Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia

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Offline cippolo

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #200 il: 03 Dic 2017, 15:07 »
Ci squalificavano lo stadio. Tanto noi siamo il parafulmine di tutto quello che succede nel mondo
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #201 il: 03 Dic 2017, 16:34 »
bandiera del reich e di una squadra di calcio (il merda) ... ma questo non si dice!
domanda retorica, se fosse stata della Lazio cosa sarebbe accaduto?


Scusa, ma nell'articolo che ho riportato viene detto chiaramente che era della roma.

Concordo sul fatto che se fosse stata biancoceleste avrebbe avuto tutt'altra eco...
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #202 il: 03 Dic 2017, 17:51 »

Scusa, ma nell'articolo che ho riportato viene detto chiaramente che era della roma.

Concordo sul fatto che se fosse stata biancoceleste avrebbe avuto tutt'altra eco...
Ot
Alt alt
Voglio la notizia al tg delle 20 e un flash sul Washington Post. Allora si. Merde!!!
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #203 il: 03 Dic 2017, 19:35 »
Ot
Alt alt
Voglio la notizia al tg delle 20 e un flash sul Washington Post. Allora si. Merde!!!

appunto!
e comunque il fatto che il carabiniere avesse la sciarpa delle merde e che per proprietà transitiva ne fosse tifoso (mica solo con noi le devono fare queste equivalenze) non viene detto da nessuna parte tranne il ridicolo riferimento in questo articolo.
naturalmente non tralasciando il fatto gravissimo, ma risaputo, che nelle forze dell'ordine (o del disordine?) albergano ideologie naziste.   
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #204 il: 03 Dic 2017, 20:26 »
Il neofascismo NON e' un pericolo .

I laziali fascisti sono pochi e fanno comodo .

Quando questi , fascisti e NON Laziali , saranno la maggioranza EVIDENTE (sono gia' quella silenziosa) non mi venissero a cagare il catso .

Li avete voluti . Ve li tenete . E quando cercherete il ns aiuto , ce ne ricorderemo

E non come il vecchio e caro ministro della giustizia .

Quello del '46 .   

   
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #205 il: 04 Dic 2017, 00:14 »
Ot
Alt alt
Voglio la notizia al tg delle 20 e un flash sul Washington Post. Allora si. Merde!!!

Concordo assolutamente.
È quello che dicevo: nell'articolo il nomaccio compare ma, al di fuori di questo, non ha peso.

 :beer:

Offline Thorin

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #206 il: 04 Dic 2017, 10:53 »
Ci mancano solo i neonazisti nelle forze dell'ordine

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH AHAHAHAHAH  :lol:
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #207 il: 04 Dic 2017, 12:52 »
http://www.ansa.it/toscana/notizie/2017/12/04/bandiera-neonazista-in-caserma-carabiniere-una-leggerezza-non-sapevo_60362a6f-ef35-4fc5-b72a-ed35b31f5a29.html

Magnifico, appassionato della storia di quel periodo che non sapeva si trattasse di una bandiera nazista. Glielo facciamo un applauso?
Come per il calciatore che si presenta a Marzabotto con la maglia RSI ignorandone il significato.
Ma per 'ste giustificazioni ad minchiam danno per caso un premio?

Offline carib

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #208 il: 04 Dic 2017, 13:02 »

la bandiera "non" neonazista esposta in buona compagnia in una curva a caso (penso sia quella del Catanzaro, giusto?)


Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #209 il: 04 Dic 2017, 13:09 »
la bandiera "non" neonazista esposta in buona compagnia in una curva a caso (penso sia quella del Catanzaro, giusto?)



Quelli sono vari omaggi alla cultura celtica e a quella induista. Poi si passa allo stemma francese e ad un supereroe della Marvel.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #210 il: 04 Dic 2017, 14:28 »
http://www.ansa.it/toscana/notizie/2017/12/04/bandiera-neonazista-in-caserma-carabiniere-una-leggerezza-non-sapevo_60362a6f-ef35-4fc5-b72a-ed35b31f5a29.html

Magnifico, appassionato della storia di quel periodo che non sapeva si trattasse di una bandiera nazista. Glielo facciamo un applauso?
Come per il calciatore che si presenta a Marzabotto con la maglia RSI ignorandone il significato.
Ma per 'ste giustificazioni ad minchiam danno per caso un premio?

La cosa che mi manda ai pazzi non é la giustificazione idiota di questo subumano.
Comunque un subumano che va in giro armato anche in borghese, volendo.
Ma che nessun'altra persona che passava di là, tra colleghi e superiori non gli abbia fatto notare che é un idiota con la polvere fra le orecchie.
Qualsiasi iniziativa che non comporti l'immediata rimozione di tutta la scala gerarchica della caserma in questione, dal comandante al piantone, sarà una buffonata.
Il cretino, invece, radiazione dal corpo, gli si toglie l'arma dalle mani e via a fare il clochard.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #211 il: 04 Dic 2017, 20:40 »
La cosa che mi manda ai pazzi non é la giustificazione idiota di questo subumano.
Comunque un subumano che va in giro armato anche in borghese, volendo.
Ma che nessun'altra persona che passava di là, tra colleghi e superiori non gli abbia fatto notare che é un idiota con la polvere fra le orecchie.
Qualsiasi iniziativa che non comporti l'immediata rimozione di tutta la scala gerarchica della caserma in questione, dal comandante al piantone, sarà una buffonata.
Il cretino, invece, radiazione dal corpo, gli si toglie l'arma dalle mani e via a fare il clochard.

Se dovesse succedere quello da Te , e dalle persone normali , auspicato saremmo  ad un cambio di rotta epocale .

E come immediata conseguenza la chiusura di questo topic per evidente falsita' .

Adesso metto l'annuncio di vendita della duna ed aspetto tranquillo .
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #212 il: 07 Dic 2017, 20:03 »
Faccio il paio con il topic "Agghiacciante" .

1) Alcuni fascisti irrompono in un circolo culturale
2) Un carabiniere espone i suoi simboli
3) Altri fascisti "dimostrano" contro un gruppo autodefinitosi di sinistra
4) Iniziano le indagini di cui al punto 1)
5) Una bomba , bombetta , viene messa a S.Giovanni davanti una caserma

I tempi cambiano , le persone cambiano ma a me ricorda il 31/5/1972 .

Continuate a preoccupparvi di 4 gatti in curva nord ...

Offline FatDanny

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #213 il: 13 Dic 2017, 11:55 »

Offline Baldrick

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #214 il: 13 Dic 2017, 16:26 »
Vorrei portare alla vostra intenzione la seguente considerazione: un arbitro, in fin dei conti, è una mezza guardia.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #215 il: 15 Dic 2017, 00:00 »
Vorrei portare alla vostra intenzione la seguente considerazione: un arbitro, in fin dei conti, è una mezza guardia.

Pensa se era intera .

Lunedi' , quel pdm , ne faceva fuori un paio .

Per legittima difesa , ovviamente . 

Offline FatDanny

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #216 il: 18 Dic 2017, 09:25 »
http://www.localteam.it/video/violenti-scontri-a-modena-le-cariche-della-polizia

Ieri a modena.
Dal minuto 1.00 perfetto esempio di come carica la democratica polizia italiana (in una situazione si di tensione, ma nessuna criticità a giustificazione di quanto si vede).
Notare le manganellate gratuite, a gente già immobilizzata o in atteggiamento esplicitamente inoffensivo.
Notare soprattutto al minuto 1.19: un poliziotto colpisce ripetutamente alla nuca un manifestante già reso inoffensivo e a terra.
Poche settimane fa è successa esattamente la stessa cosa a margine di una partita della sambenedettese ai danni di un tifoso di 44 anni, Luca Fanesi.
Finito in coma, ha rischiato di brutto. La polizia ha affermato fosse scivolato.

Chi usa il manganello a questo modo è un assassino.
Andrebbe quindi sollevato dal suo incarico e messo, ad essere generosi, a fare il sorvegliante disarmato.
La polizia italiana invece gente così la promuove.

Offline FatDanny

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #217 il: 28 Dic 2017, 09:51 »
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/dalla-diaz-alla-dia-vince-il-manganello/

e che non lo mettiamo un condannato della diaz a dirigere l'antimafia?

E secondo qualcuno questo non è un messaggio implicito a tutta l'organizzazione delle ffoo?

Ma non vi sentite ridicoli e un po' raggirati quando parlate di "mele marce"?
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #218 il: 28 Dic 2017, 10:04 »
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/dalla-diaz-alla-dia-vince-il-manganello/

e che non lo mettiamo un condannato della diaz a dirigere l'antimafia?

E secondo qualcuno questo non è un messaggio implicito a tutta l'organizzazione delle ffoo?

Ma non vi sentite ridicoli e un po' raggirati quando parlate di "mele marce"?

Questa ė l'ennesima dimostrazione che in Italia lo stato di diritto non esiste , che la polizia può tutto a prescindere se opera bene o nell'interesse dei cittadini, e la colpa più grande e' dell'ipocrisia politica che sempre più ruffiana se ne frega , noi ci consoliamo col ricordo di Federico Aldrovandi  negli stadi ma sto paese fa schifo
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #219 il: 30 Dic 2017, 11:18 »
Poi dice che in Italia non si premia il merito....

Portò le molotov nella scuola Diaz ora comanda il centro operativo della Polstrada di Roma

Dopo quella di Caldarozzi all'antimafia un'altra nomina choc del Dipartimento di Ps. Pietro Troiani fece introdurre le false prove

di MARCO PREVE

Dopo la nomina al vertice della Dia di Gilberto Caldarozzi, condannato a 3 anni e 8 mesi per i falsi verbali della scuola Diaz, a un altro dei condannati eccellenti per la “macelleria messicana” del G8, è stato affidato uno degli incarichi più prestigiosi della polizia italiana. Pietro Troiani, il vicequestore passato alla storia come l’uomo delle false molotov, il 21 dicembre è stato nominato dirigente del Coa, il Centro operativo autostrade di Roma e del Lazio: il più grande d’Italia. Come per Caldarozzi tecnicamente non si è trattata di una promozione. Troiani resta vicequestore proprio come Caldarozzi resta primo dirigente. Questa è stata la precisazione del Dipartimento di pubblica sicurezza dopo che Repubblica aveva pubblicato le critiche delle vittime e dei famigliari dei manifestanti massacrati di botte e arrestati con false prove nella scuola Diaz nel luglio 2001.
Portò le molotov nella scuola Diaz ora comanda il centro operativo della Polstrada di Roma
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Ma è innegabile che i due incarichi, vice direttore dell’antimafia e dirigente del Coa di Roma della Polstrada, siano considerati “ruoli apicali” in seno alla stessa polizia.
Diverso sarebbe stato assegnare i due funzionari a uffici amministrativi, non di prima linea.
Invece, ancora una volta sembra essere totalmente inevasa la precisa indicazione dei giudici della Cedu (Corte europea dei diritti dell’uomo) che nelle condanne all’Italia per l’assenza, all’epoca, di una legge sulla tortura, chiedevano al nostro paese di provvedere anche al blocco delle carriere e sanzioanre i funzionari che coprirono i torturatori materiali di Diaz e Bolzaneto.
Pietro Troiani, all’epoca in servizio al reparto celere di Roma, ebbe un ruolo decisivo nella vergognosa operazione Diaz. Sapeva che a bordo della sua jeep c’erano due molotov recuperate ore prima in corso Italia e ordinò al suo autista di portarle nella scuola mentre era in corso la perquisizione. Il sacchetto con le bottiglie incendiarie passò fra le mani dei massimi dirigenti della polizia italiana dell’epoca e venne alla fine sbandierato come la prova regina per l’arresto dei presunti black bloc.
Le logiche interne della Ps sorprendono. Poliziotti che “hanno gettato discredito sull’intera nazione” non risulta abbiano subito sanzioni disciplinari e, scontata l’interdizione, rientrano ai piani nobili del corpo. Mentre funzionari che si sono macchiati di colpe assai meno infamanti subiscono durissime sanzioni. Vale la pensa ricordare il caso di Filippo Bertolami vicequestore romano che nella sua veste di sindacalista ha fatto denunce scomode sulla gestione della polizia, specie all’epoca di Gianni De Gennaro, Antonio Manganelli e Alessandro Pansa: sprechi, utilizzo di beni, promozioni di agenti condannati come quelli del G8. Poche settimane fa è stato sospeso per undici mesi complessivi perché non avrebbe stampato un documento e perché non si sarebbe recato nell’ufficio del superiore.

"Trovo vergognoso che a persone condannate per reati di quella gravità sia stato consentito di rimanere in servizio, vergogna originale del procedimento disciplinare". E' il commento di uno dei legali di parte civile, l'avvocato Stefano Bigliazzi, dopo la nomina di Pietro Troiani che andrà a dirigere il centro operativo autostradale di Roma.
"Trovo
 ancora più vergognoso - prosegue Bigliazzi - che venga loro assegnato un ruolo di responsabilità, mentre avrebbero potuto assegnare loro un ruolo più defilato. E' un insulto alle vittime dei reati, è un insulto ai cittadini italiani e, circostanza che non è mai messa in evidenza, è un insulto ai tanti poliziotti onesti che vengono sopravanzati nelle carriere da persone con questi trascorsi e che si trovano a dover obbedire a loro".
 
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