Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #220 il: 30 Dic 2017, 12:00 »
Per molto meno si perde il lavoro.
Anche sempre nella Pubblica Amministrazione.

Evidentemente quei reati sono stati ritenuti funzionali (a cosa?) e la pseudo punizione è servita solo a gettare fumo negli occhi alla parte* di popolazione che si può prendere in giro


(*) Poi c'è la parte che li avrebbe premiati direttamente!

Offline Sonni Boi

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16452
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #221 il: 30 Dic 2017, 12:17 »
Più che altro: questa è gente che obbediva ad ordini provenienti da ancora più in alto, e che, seppur in maniera minima, ha pagato per conto di altri.

Ora si passa all'incasso: è lo Stato che risarcisce chi ha fatto il lavoro sporco. Altrimenti la prossima volta col cazzo che trovi un altro che viene avanti.

Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #222 il: 30 Dic 2017, 12:46 »
Più che altro: questa è gente che obbediva ad ordini provenienti da ancora più in alto, e che, seppur in maniera minima, ha pagato per conto di altri.

Ora si passa all'incasso: è lo Stato che risarcisce chi ha fatto il lavoro sporco. Altrimenti la prossima volta col cazzo che trovi un altro che viene avanti.

Trovo secondario che si sia obbedito a ordini superiori, quando esegui certi ordini sei marcio dentro, il punto e' che sai di essere ben protetto e certe "gratifiche" sono un incentivo ad andare avanti cosi.

Sta gente si muove in un substrato ideologico all'interno del quale non e' affatto strano eseguire certi "ordini", e chi ti sta a fianco condivide invece di condannare, e' solidale ideologicamente, a prescindere

La mela marcia, paradossalmente, e' la mela sana

Offline Sonni Boi

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16452
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #223 il: 30 Dic 2017, 12:49 »
Trovo secondario che si sia obbedito a ordini superiori, quando esegui certi ordini sei marcio dentro, il punto e' che sai di essere ben protetto e certe "gratifiche" sono un incentivo ad andare avanti cosi.

Sta gente si muove in un substrato ideologico all'interno del quale non e' affatto strano eseguire certi "ordini", e chi ti sta a fianco condivide invece di condannare, e' solidale ideologicamente, a prescindere

La mela marcia, paradossalmente, e' la mela sana

Certo, il mio non era un tentativo di giustificare, ma solo di spiegare la logica dietro queste promozioni.

Nessuno si prende certi rischi aggratis, dietro c'è sempre la promessa di una ricompensa, che poi puntualmente deve arrivare.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #224 il: 30 Dic 2017, 12:54 »
Certo, il mio non era un tentativo di giustificare, ma solo di spiegare la logica dietro queste promozioni.

Nessuno si prende certi rischi aggratis, dietro c'è sempre la promessa di una ricompensa, che poi puntualmente deve arrivare.

A me quello che fa piu' schifo non e' la tendenza a premiare certi personaggi, ma che tutto questo possa essere fatto nel silenzio generale, senza che questo provochi indignazione, il fatto che tanta gente e tanta politica non ci veda nulla di strano e anzi condivida.

Sta gente e' marcia dentro perché il paese e' marcio dentro e fuori
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #225 il: 30 Dic 2017, 13:10 »
Più che altro: questa è gente che obbediva ad ordini provenienti da ancora più in alto, e che, seppur in maniera minima, ha pagato per conto di altri.

Ora si passa all'incasso: è lo Stato che risarcisce chi ha fatto il lavoro sporco. Altrimenti la prossima volta col cazzo che trovi un altro che viene avanti.

Fine.
Resta il sentimento di sconcerto per questo ennesimo trionfo della ragion di stato.
Che schifo.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #226 il: 31 Dic 2017, 01:13 »
La cosa che mi manda ai pazzi non é la giustificazione idiota di questo subumano.
Comunque un subumano che va in giro armato anche in borghese, volendo.
Ma che nessun'altra persona che passava di là, tra colleghi e superiori non gli abbia fatto notare che é un idiota con la polvere fra le orecchie.
Qualsiasi iniziativa che non comporti l'immediata rimozione di tutta la scala gerarchica della caserma in questione, dal comandante al piantone, sarà una buffonata.
Il cretino, invece, radiazione dal corpo, gli si toglie l'arma dalle mani e via a fare il clochard.

Se dovesse succedere quello da Te , e dalle persone normali , auspicato saremmo  ad un cambio di rotta epocale .

E come immediata conseguenza la chiusura di questo topic per evidente falsita' .

Adesso metto l'annuncio di vendita della duna ed aspetto tranquillo .

Ribadisco ed aggiungo .

Profetici .

Online FatDanny

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37148
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #227 il: 31 Dic 2017, 09:35 »
Più che altro: questa è gente che obbediva ad ordini provenienti da ancora più in alto, e che, seppur in maniera minima, ha pagato per conto di altri.

Ora si passa all'incasso: è lo Stato che risarcisce chi ha fatto il lavoro sporco. Altrimenti la prossima volta col cazzo che trovi un altro che viene avanti.

esattamente la ragione per cui non è la mela, ma l'albero a essere marcio.

Altro giro, altro regalo

http://m.espresso.repubblica.it/inchieste/2017/12/27/news/fascisti-su-facebook-a-gestire-i-gruppi-neri-ci-sono-anche-i-poliziotti-1.316581
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #228 il: 14 Feb 2018, 10:43 »
Da leggere con attenzione.
Italia 2018



http://27esimaora.corriere.it/18_febbraio_13/trova-sexy-divise-domande-choc-aula-due-ragazze-stuprate-a2853158-1103-11e8-ae74-6fc70a32f18b.shtml?refresh_ce-cp


Dodici ore e 22 minuti sotto un fuoco di fila di domande. Le studentesse Usa di 20 e 21 anni che a settembre a Firenze hanno denunciato di essere state violentate da due carabinieri in servizio, tre mesi fa sono tornate in Italia per ripetere le loro accuse davanti a un giudice. Nell’aula bunker, separate dai legali, hanno risposto su quella notte, quando dopo una serata in discoteca hanno incontrato due carabinieri in divisa che si sono offerti di accompagnarle a casa. I carabinieri hanno ammesso il rapporto sessuale sostenendo che c’era il consenso delle ragazze. Le analisi hanno confermato che le ragazze erano ubriache. I difensori dei militari avevano annunciato 250 quesiti per ogni ragazza. Il giudice, il solo che poteva parlare con loro e doveva fare da filtro, ne ha ammesse molte meno: ecco la sintesi dell’interrogatorio
(Antonella Mollica)

Il giudice Mario Profeta spiega le «regole» dell’udienza alle due ragazze: «Verrete ascoltate oggi e poi non sarete più disturbate, se si farà il processo quello che verrà detto oggi varrà come prova. La legge non consente che le testimoni vengano offese, non sono consentite domande che attengono alla sfera personale, che offendono e che ledono il rispetto della persona».


Avvocato Cristina Menichetti (difensore del carabiniere Marco Camuffo): «Prima di arrivare al rapporto sessuale non si era scambiata nessuna effusione con Camuffo, effusioni consensuali e reciproche?».
Avvocato: «Durante questo rapporto il carabiniere l’ha mai minacciata, ad esempio urlando o con le mani?».
Risposta: «Nessuna minaccia esplicita però mi sentivo minacciata dal fatto che lui porta un’arma».

Avvocato: «Quindi ha usato la forza per sottometterla?».
Giudice: «Cosa intende per forza avvocato?».
Avvocato: «Se ha dovuto forzarla, esercitare una certa pressione, se è un gesto violento con una certa vis impressa nel gesto». Domanda non ammessa.

Avvocato: «Non ha lottato fisicamente? Volevo sapere se Camuffo ha esercitato violenza...». (A questo punto il legale scende nei particolari della presunta violenza sessuale, ndr).
Giudice: «Che brutta domanda avvocato. Sono domande che si possono e si devono evitare nei limiti del possibile, perché c’è un accanimento che non è terapeutico in questo caso... Non bisogna mai andare oltre certi limiti. È l’inutilità a mettere in difficoltà le persone, non si può ledere il diritto delle persone».
Avvocato: «Lei trova affascinanti, sexy gli uomini che indossano una divisa?». Giudice: «Inammissibile, le abitudini personali, gli orientamenti sessuali non possono essere oggetto di deposizione».
Avvocato: «Lei indossava solo i pantaloni quella sera? Aveva la biancheria intima?». Domanda non ammessa.
Avvocato Giorgio Carta (difensore del carabiniere Pietro Costa): «In casa avevate bevande alcoliche? Lei ha bevuto dopo che i carabinieri sono andati via?». (L’avvocato cita nuovamente in modo esplicito la presunta violenza sessuale, ndr).

Giudice: «Non l’ammetto, non torno indietro di 50 anni».
Avvocato: «Alla sua amica hanno sequestrato tutti i vestiti compresi slip e salvaslip, voglio capire se lei ha nascosto qualche indumento alla polizia». Domanda non ammessa.
Giudice: «Si fanno insinuazioni antipatiche, perché si dovrebbe nascondere alla polizia degli indumenti?».
Avvocato: «Penso che qualcuno abbia finto un reato, io non voglio sapere come lei circola, con o meno gli indumenti, voglio sapere se ha dato tutto alla polizia».
Giudice: «Ricorda il momento in cui le hanno sequestrato gli indumenti?».
Ragazza: «No».
Avvocato: «Io non ci credo che non lo ricorda».
Giudice: «Non possiamo fare la macchina della verità».
Avvocato della ragazza: «Giudice, vorrei sapere a che punto siamo delle 250 domande annunciate dall’avvocato».
Giudice: «Se sono come le ultime sono irrilevanti, andiamo avanti. Se stiamo cercando la spettacolarizzazione avete sbagliato canale».
Avvocato: «La ragazza si è sottoposta a una visita ginecologica sulle malattie virali. Possiamo sapere l’esito di questa visita?».
Giudice: «Sta scherzando avvocato? Questo attiene alla sfera intima non è ammesso questo genere di domande. Ripeto: non torno indietro di 50 anni, non lo consento a nessuno».
Avvocato: «Si può sapere se ha una cura in corso?».
Giudice: «No».
Avvocato: «È la prima volta che è stata violentata in vita sua?». Domanda non ammessa.
Avvocato: «Quando era in discoteca ha dato una o due carezze ad un carabiniere?». Domanda non ammessa.
Più avanti, rispondendo a un altra domanda, la ragazza racconta: «Non mi ricordo tutto, ero ubriaca, però mi ricordo che ci siamo baciati e che lui mi ha tirato giù la maglietta. Mi ricordo che ha cercato di toccarmi nelle parti intime, che ha tirato fuori il pene e io ero assolutamente in choc. Ero così sconcertata, però, ero talmente ubriaca, mi sentivo indifesa non avevo la forza di dire o fare qualcosa. Mi ricordo che gli dissi di no, non volevo avere un rapporto con lui. Dopo non ricordo più niente. So che abbiamo avuto un rapporto».
Giudice: «Allora come fa a dire che ha avuto un rapporto? Glielo chiedo con rispetto ma questo aspetto deve essere chiarito».
Ragazza: «Perché sentivo fastidio alle parti intime».
Avvocato: «Quando è entrata in Europa ha dichiarato che aveva soldi in contanti? Alla dogana ha dichiarato i soldi?». Domanda non ammessa.
Avvocato: «Ha un fidanzato?».
Giudice: «Cosa ci interessa avvocato?».
Avvocato: «Voglio sapere se ha un fidanzato, se è un poliziotto ecc...».
Avvocato: «È stata arrestata dalla polizia negli Stati Uniti? Ha precedenti penali?».
Giudice: «Domanda non ammessa. Non si può screditare un teste sul piano della reputazione, lo si può fare sul contenuto delle dichiarazioni. Se un teste non è una persona sincera lo dobbiamo rilevare dal contenuto delle dichiarazioni».
Avvocato: «A che titolo risiede negli Stati Uniti? (la ragazza è di origine peruviana, ndr). Era preoccupata per il suo titolo di permanenza negli Usa?». Domanda non ammessa.
Avvocato: «Ha mai visitato un negozio di divise a Firenze?».
Giudice: «Ma che ci interessa! Non è rilevante!».
Avvocato: «Ha mai fotografato il volantino di questo negozio?».
Giudice: «Non è rilevante».
Avvocato: «Ha scambiato il numero di telefono con il carabiniere quella sera? Ha promesso a un militare di rivedervi nei giorni successivi? Prima che le venisse sequestrato il telefono ha cancellato una telefonata?».
Avvocato: «Lei ha bevuto durante il tragitto dentro la macchina dei carabinieri?».
Avvocato: «Non le è sembrato strano che i carabinieri accompagnassero a casa le persone?». Domanda non ammessa.
Avvocato: «Il carabiniere si è accorto che lei era ubriaca?».
Giudice: «Non va bene avvocato, stiamo chiedendo a una persona ubriaca, affermazione senza offesa visto che l’ha detto lei, se avesse la capacità di rendersi conto del suo interlocutore».
Avvocato: «Ha mai detto al carabiniere che non avrebbe voluto fare sesso con lui?». Domanda non ammessa e riformulata.
Ragazza: «Dopo che lui ha tirato giù il top volevo che smettesse». Avvocato: «Il carabiniere ha insistito per avere contatti con lei? Ha insistito silenziosamente, con gesti e parole, perché uno insiste a un no...».
Giudice: «Ha manifestato questo non gradimento con comportamenti espliciti?».
Ragazza: «No, non avevo forza nel mio corpo».
Giudice: «E con questa risposta non accetto più domande così invadenti».
Avvocato: «Perché dobbiamo privarci di scoprire la verità, la ragazza muore dalla voglia di dire la verità, sentiamola se è salita a piedi...».
Giudice: «Che ironia fuori luogo, ora sta andando oltre il consentito. C’è una persona che secondo l’accusa ha subito una violazione così sgradevole e lei fa dell’ironia? Io credo che non sia la sede».
Avvocato: «Avevate alcolici a casa? Ha bevuto alcolici dopo che i carabinieri erano andati via?».
Avvocato: «Si ricorda di aver cercato su internet il nome di un anticoncezionale quella mattina?»
Avvocato: «Cosa diceva esattamente la sua amica quando urlava? Erano urla di parole o semplicemente urla di dolore?».
Giudice: «No, fermiamoci qui, il sadismo non è consentito».


Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #229 il: 14 Feb 2018, 10:55 »
Italia 2018 esistono gli avvocati difensori
in un processo servirebbero e lei non mi sembra neanche che stia facendo un buon lavoro poiché il magistrato quasi si incazzava

Offline Thorin

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #230 il: 14 Feb 2018, 11:05 »
Domanda per l'avvocato: "Lei quando si specchia la mattina è orgogliosa di quel che vede?"
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #231 il: 14 Feb 2018, 11:11 »
Italia 2018 esistono gli avvocati difensori
in un processo servirebbero e lei non mi sembra neanche che stia facendo un buon lavoro poiché il magistrato quasi si incazzava

Il lavoro degli avvocati difensori deve essere quello di dimostrare se un rapporto sessuale è stato consenziente o meno, non di insinuare che la vittima sia una troia pervertita sadomnaschista amante delle divise non credi?
Che diresti se l'avvocato difensore di africani presunti stupratori chiedesse alla vittima: "Li strova sexy i negri?"
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #232 il: 14 Feb 2018, 11:13 »
Il lavoro degli avvocati difensori deve essere quello di dimostrare se un rapporto sessuale è stato consenziente o meno, non di insinuare che la vittima sia una troia pervertita sadomnaschista amante delle divise non credi?
Che diresti se l'avvocato difensore di africani presunti stupratori chiedesse alla vittima: "Li strova sexy i negri?"

mesa' che stavolta hai frainteso, se non l'ho fatto io giovannidef diceva la stessa cosa  ;)
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #233 il: 14 Feb 2018, 11:15 »
Domanda per l'avvocato: "Lei quando si specchia la mattina è orgogliosa di quel che vede?"

come dice giovannidef, sembra essere un pessimo avvocato per gli imputati. ma, perdonami, questo commento fa pensare che non si abbiano idee chiare su cosa faccia un avvocato, sul perche' lo faccia, su come funzioni un processo, sul perche' funzioni cosi'... non hai mai avuto bisogno di un avvocato? hai mai visto un processo, anche in tv? hai mai visto cosa fanno gli avvocati che difendono imputati di reati gravi, per esempio di mafia? o cosa fa il PM? o come il PM interroga i testimoni? anche il PM deve farsi schifo quando si vede la mattina allo specchio? capisco che l'indignazione morale e' gratuita, ma davvero ci si deve indignare per quello scambio?
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #234 il: 14 Feb 2018, 11:26 »
Ma è chiaro che gli avvocati devono fare il loro lavoro e non possono non avere il pelo sullo stomaco, però il linguaggio e gli argomenti usati sono il riflesso di una cultura dominante.
Anche neLL'estrema e irrealistica ipotesi che le ragazze in questione abbiano inventato tutto per riscuotere i soldi di chissà quale fantomatica assicurazione, quelle domande e quelle allusioni
rimarrebbero comunque offensive in generale, per tutte le donne.

Offline Thorin

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #235 il: 14 Feb 2018, 11:40 »
come dice giovannidef, sembra essere un pessimo avvocato per gli imputati. ma, perdonami, questo commento fa pensare che non si abbiano idee chiare su cosa faccia un avvocato, sul perche' lo faccia, su come funzioni un processo, sul perche' funzioni cosi'... non hai mai avuto bisogno di un avvocato? hai mai visto un processo, anche in tv? hai mai visto cosa fanno gli avvocati che difendono imputati di reati gravi, per esempio di mafia? o cosa fa il PM? o come il PM interroga i testimoni? anche il PM deve farsi schifo quando si vede la mattina allo specchio? capisco che l'indignazione morale e' gratuita, ma davvero ci si deve indignare per quello scambio?

Non ho mai avuto bisogno dell'avvocato, ma penso che ci siano i buoni avvocati e gli azzeccagarbugli.
Ad un buon avvocato, ad esempio, il giudice non rigetta più di metà delle domande.

Ma che domanda è: "Avete alcolici in casa?"
Che c'entra? Io che ho il mobile bar posso esse stuprato? Me devo preoccupa'?  :)

"Indossava le mutandine sotto i pantaloni?"
Ma che davero davero? Ma c'ha pure studiato questa per diventare avvocato?
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #236 il: 14 Feb 2018, 12:14 »
Non ho mai avuto bisogno dell'avvocato, ma penso che ci siano i buoni avvocati e gli azzeccagarbugli.
Ad un buon avvocato, ad esempio, il giudice non rigetta più di metà delle domande.

Ma che domanda è: "Avete alcolici in casa?"
Che c'entra? Io che ho il mobile bar posso esse stuprato? Me devo preoccupa'?  :)

"Indossava le mutandine sotto i pantaloni?"
Ma che davero davero? Ma c'ha pure studiato questa per diventare avvocato?

se hai scritto "Domanda per l'avvocato: "Lei quando si specchia la mattina è orgogliosa di quel che vede?"" riferendoti al fatto che sembra essere un pessimo avvocato, allora avevo frainteso. mi spiace e come detto sono d'accordo. a ogni modo, e a mio avviso, se ci si preoccupa dell'intrusione del  maschilismo (perche' di questo parliamo) nel linguaggio dell'avvocato, si dovrebbe essere molto molto felici delle parole del giudice: "Ripeto: non torno indietro di 50 anni, non lo consento a nessuno". la cultura dominante in italia nel 2018 e' (anche) il giudice. o no?
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #237 il: 14 Feb 2018, 12:20 »
se hai scritto "Domanda per l'avvocato: "Lei quando si specchia la mattina è orgogliosa di quel che vede?"" riferendoti al fatto che sembra essere un pessimo avvocato, allora avevo frainteso. mi spiace e come detto sono d'accordo. a ogni modo, e a mio avviso, se ci si preoccupa dell'intrusione del  maschilismo (perche' di questo parliamo) nel linguaggio dell'avvocato, si dovrebbe essere molto molto felici delle parole del giudice: "Ripeto: non torno indietro di 50 anni, non lo consento a nessuno". la cultura dominante in italia nel 2018 e' (anche) il giudice. o no?

Se la cultura dominante fosse quella di questo giudice domande del genere non le sentiremmo proprio.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #238 il: 14 Feb 2018, 12:55 »
Non ho mai avuto bisogno dell'avvocato, ma penso che ci siano i buoni avvocati e gli azzeccagarbugli.
Ad un buon avvocato, ad esempio, il giudice non rigetta più di metà delle domande.

Ma che domanda è: "Avete alcolici in casa?"
Che c'entra? Io che ho il mobile bar posso esse stuprato? Me devo preoccupa'?  :)

"Indossava le mutandine sotto i pantaloni?"
Ma che davero davero? Ma c'ha pure studiato questa per diventare avvocato?

Un avvocato bravo non si mette a fare a capocciate col Giudice: se capisce che non è aria, passa alla strategia B o C. Sopratutto, mai fare una domanda se non sai in anticipo quello che risponderà il teste. Insomma, mi sembra un avvocato molto maldestro. L'andamento della deposizione prefigura al suo cliente il cielo a scacchi per un bel po' di anni.....

Offline Thorin

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #239 il: 14 Feb 2018, 12:58 »
se hai scritto "Domanda per l'avvocato: "Lei quando si specchia la mattina è orgogliosa di quel che vede?"" riferendoti al fatto che sembra essere un pessimo avvocato, allora avevo frainteso. mi spiace e come detto sono d'accordo. a ogni modo, e a mio avviso, se ci si preoccupa dell'intrusione del  maschilismo (perche' di questo parliamo) nel linguaggio dell'avvocato, si dovrebbe essere molto molto felici delle parole del giudice: "Ripeto: non torno indietro di 50 anni, non lo consento a nessuno". la cultura dominante in italia nel 2018 e' (anche) il giudice. o no?

Per forza! Il giudice è stato un grande!
 

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