Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #600 il: 01 Giu 2020, 18:22 »
A FD , Pol Pot gli allaccia le scarpe.... :=))

Offline Tarallo

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #601 il: 01 Giu 2020, 18:30 »
Qualcuno avverta i dimostranti che se smettono otterranno riforme che non avrebbero ottenuto 10 anni fa. Quando è stato Rodney King?
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #602 il: 01 Giu 2020, 18:57 »
Qualcuno avverta i dimostranti che se smettono otterranno riforme che non avrebbero ottenuto 10 anni fa. Quando è stato Rodney King?

Quasi 30 anni fa. E ancora vomitiamo tutti. E le cose sono migliorate poco, poco, quasi niente.
Ma neppure la guerra dei 6 giorni di LA è servita a nulla, o no? A parte cementare per bene l'odio razziale anche tra neri e asiatici.

Non so, io non ho mica la presunzione di avere "la visione". Ma queste esplosioni di odio incontrollato mi pare che non portino né giustizia né progresso.

Offline Tarallo

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #603 il: 01 Giu 2020, 19:09 »
Le esplosioni di odio incontrollato sono quello che sono: esplosioni di odio incontrollato. Io la chiamerei rabbia, ma fai tu.
Nessuno sceglie come opzione primaria in politica il bruciare le città. Lo fa gente che esplode di rabbia (o di odio incontrollato). Se nel frattempo non si fa nulla per migliorare la situazione, se i fatti dimostrano che da Rodney King in qua tutto è come prima, la rabbia riesploderà.
Ma la colpa è di chi non fa niente, non di chi sta buono buono per lustri e poi non ce la fa più.

Offline syrinx

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #604 il: 01 Giu 2020, 19:20 »
Le esplosioni di odio incontrollato sono quello che sono: esplosioni di odio incontrollato. Io la chiamerei rabbia, ma fai tu.
Nessuno sceglie come opzione primaria in politica il bruciare le città. Lo fa gente che esplode di rabbia (o di odio incontrollato). Se nel frattempo non si fa nulla per migliorare la situazione, se i fatti dimostrano che da Rodney King in qua tutto è come prima, la rabbia riesploderà.
Ma la colpa è di chi non fa niente, non di chi sta buono buono per lustri e poi non ce la fa più.

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Offline LaFonte

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #605 il: 01 Giu 2020, 19:20 »
Le esplosioni di odio incontrollato sono quello che sono: esplosioni di odio incontrollato. Io la chiamerei rabbia, ma fai tu.
Nessuno sceglie come opzione primaria in politica il bruciare le città. Lo fa gente che esplode di rabbia (o di odio incontrollato). Se nel frattempo non si fa nulla per migliorare la situazione, se i fatti dimostrano che da Rodney King in qua tutto è come prima, la rabbia riesploderà.
Ma la colpa è di chi non fa niente, non di chi sta buono buono per lustri e poi non ce la fa più.

Verissimo. Infatti la soluzione è 'fare', ma fare come ha fatto Martin Luther King. Pazientemente, cocciutamente, andare casa per casa e far iscrivere gente nelle liste elettoriali e eleggere, eleggere, eleggere persone che "facciano" o almeno denuncino così tanto che i problemi diventino ineludibili.
Ecco io da una Ocasio Cortez, per dire, mi aspetterei invece di istruzioni su come far casino, inviti e istruzioni per iscriversi nelle liste elettorali e mandare a casa Trump e la sua gente (e eleggere sindaci di colore, giudici che non hanno i prosciutti sugli occhi e via così).

Offline Splash

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #606 il: 01 Giu 2020, 19:25 »
Perdonami Giorgione, ma non mi convince molto la tua proposta dello sciopero generale. Per me cambiera` poco o niente pure dopo queste manifestazioni.

Ancora mi ricordo la morte di Eric Garner di qualche anno fa, con la campagna I can`t breathe, manifestazioni incluse.
Alla fine della fiera, l`unico che sta in carcere e` l`amico di Garner che filmo` l`accaduto.

Offline syrinx

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #607 il: 01 Giu 2020, 19:29 »
Diciamo la verità. Con Trump alla casa Bianca la possibilità di cambiamento sostanziale, ma anche solo estetico, sono zero assoluto. Scioperi o non scioperi, rivolte o non rivolte.

Con un Biden al potere passano da zero ad infinitesimali.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #608 il: 01 Giu 2020, 20:25 »
Le esplosioni di odio incontrollato sono quello che sono: esplosioni di odio incontrollato. Io la chiamerei rabbia, ma fai tu.
Nessuno sceglie come opzione primaria in politica il bruciare le città. Lo fa gente che esplode di rabbia (o di odio incontrollato). Se nel frattempo non si fa nulla per migliorare la situazione, se i fatti dimostrano che da Rodney King in qua tutto è come prima, la rabbia riesploderà.
Ma la colpa è di chi non fa niente, non di chi sta buono buono per lustri e poi non ce la fa più.

Domanda, a te ma anche a me, così mi metto a fuoco in testa un passaggio: quanto tempo pensi che ci vorrà per sradicare dal mondo il disprezzo razziale? 

Siamo nel 2020: 60 anni circa dalla fine delle leggi segregazioniste; 30 anni dal pestaggio di Rodney King.  Negli States se nasci nero sei svantaggiato e si muore ancora di color di pelle, e di botte e di piombo. Lo sappiamo e vediamo tutti.

Non si è fatto in tre generazioni non dico il giusto e l'adeguato, ma manco il minimo (per come la vediamo noi, ovvio. Poi, come sai, un buon 20%? di più? dei cittadini USA ritiene che si faccia pure troppo per le minoranze, sopratutto per i neri, sottraendo ingiustamente risorse e opportunità a tutti gli altri).

Quindi capisco perfettamente la rabbia dei cittadini di colore (che però a me pare non sia solo un breve momento di passeggera follia, ma il germe di una relazione che si stratifica, rendendo ancora più insolubile il problema) nè confondo la causa con l'effetto. La colpa non è la loro, loro sono vittime esasperate, lo sono state e continuano a esserlo.

Ma alcune cose si sono mosse; sul piano del linguaggio prima e su quello delle coscienze dopo, sul piano della regola sociale e della legge dello stato. Il razzismo negli USA è stato smascherato a livello di pubblica opinione (cosa, ad esempio, che in Italia non è ancora avvenuta) tanto che l'omicidio Floyd, che a me puzza di rappresaglia, è stato subito assunto in un paradigma politico-razziale. E non dico certo che i cittadini USA di colore "se lo devono far bastare tutto questo" e quindi a cuccia e zitti. Dico solo che, a me pare, inneggiare all'insurrezione credendo che le dinamiche di giustizia sociale saranno accelerate dalla rivoluzione sia una (pericolosa) utopia. Io non ci credo proprio alla forza propulsiva della rivoluzione e l'uso della violenza, anche di quella necessaria, mi fa orrore a prescindere. E ancora credo che intrecciare la "battaglia di classe", di stampo marxista-comunista, con la battaglia per la pari dignità umana sia una troiata pazzesca, che non centra il cuore della questione ma semmai divide e confonde.
Penso, infine, che attaccare Trump dicendo - senza prove - che è un pedofilo lo rafforzi elettoralmente e magari gli permetta perfino il colpo d'ala nei prossimi 6 mesi.

Offline vaz

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #609 il: 01 Giu 2020, 21:23 »

[...]And there’s an easy way to stop it: Arrest the cops. Charge the cops. Charge all the cops, not just some of them, not just here in Minneapolis. Charge them in every city across America where our people are being murdered. Charge them everywhere. That’s the bottom line. Charge the cops. Do your job. Do what you say this country is supposed to be about — the land of the free for all. It has not been free for Black people, and we are tired.
Don’t talk to us about looting. Y’all are the looters. America has looted Black people. America looted the Native Americans when they first came here, so looting is what you do. We learned it from you. We learned violence from you. We learned violence from you. The violence was what we learned from you. So if you want us to do better, then, damn it, you do better.

Offline Tarallo

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #610 il: 01 Giu 2020, 21:25 »
L'avevo vista, grandissima.
Dovrebbe diventare la portaparola di questo nuovo movimento di rivolta.

Offline FatDanny

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #611 il: 01 Giu 2020, 21:32 »
L'esempio dell'articolo 18 non era casuale.
L'ho citato proprio perché toccherebbe chiedersi come mai una delle principali leggi di diritti per i lavoratori non solo non è venuta da un inesistente governo PCI, ma nemmeno da una proposta dello stesso. Anzi, come detto da ambedue, il PCI snobbò quel provvedimento.
Allora cosa accadde? La DC illuminata sulla via di Damasco si inventò benefattrice?
No. Assolutamente no.
Fu l'aumento pauroso del conflitto sociale, compresi gli scontri di piazza, i saccheggi, i picchetti, i blocchi stradali a costringere la DC a venire a patti con quel contropotere emergente.
Non col PCI, non con qualche gruppo extraparlamentare, ma con quel contropotere che imponeva una trattativa o lo scontro aperto.
La DC capì che oltre a reprimere i gruppi organizzati doveva concedere qualcosa. Perché quel contropotere era reale.
Senza quei comunisti la DC COL CAZZO avrebbe fatto quella riforma. col cazzo.
Le riforme nella storia sono SEMPRE arrivate a causa della minaccia di una rottura più pesante.
Senza di essa non conosco riforma che si sia riuscita ad affermare, ma ti invito a fare esempi a riscontro perché potrebbe essere interessante comparare gli effettivi risultati in caso di assenza o presenza di soggetti "rivoluzionari" (così magari rispondi anche alla tua domanda sulla loro utilità o meno per l'umanità).
In particolare ravvedo come problema questo tuo modo di vedere i marxisti come chi vuole "educare il popolo", magari con la violenza. Tipo questi scontri che dovrebbero educare gli americani.
Niente di tutto questo. I popoli si educano (e liberano) da soli.
Quelli che fanno gli scontri non sono - checché ne dica Trump - gli ANTIFA, ma un pezzo di americani.
Un pezzo di americani senza i quali gli USA, anche quelli di trump, non funzionano.
Non vanno avanti. Mentre la comunità afroamericana può fare a meno di trump e dei suprematisti, il contrario non è possibile. E questo fa tutta la differenza del mondo.

Per questo syrinx dico che chi mandi al governo conta relativamente (conta eh, ma relativamente), la massima attenzione andrebbe rivolta alla propria forza.
Perché se i soggetti sociali sono forti ottengono con Biden come con Trump, con Craxi come con la DC.
Se sono deboli perdono e si fanno fregare da ambedue gli schieramenti.
Certo, quando perdi è meglio il meno peggio, quindi meglio Biden. Ma l'attenzione dovrebbe volgere soprattutto a quel che ti permette di cambiare le cose e questo non è Biden rispetto a Trump. Ma se sei in grado di affermare o meno il suddetto contropotere su ambedue.

Si nomina sempre Martin luther king e mai le black panthers.
Strano perché credo che invece centrino moltissimo con i diritti acquisiti dagli afroamericani nel secolo scorso. E basti vedere l'attenzione riservata loro dal bureau per vedere quanto erano considerati velleitari o irrilevanti.
Si parla di King, con tutto il rispetto, perché la sua lotta era compatibile con lo stato di cose presente.
Né più né meno. Massimo rispetto per lui, ma c'è una bella distorsione dei fatti nel vedere quel pezzo del movimento per i diritti civili come unico attore o quello più rilevante o efficace.
Era un pezzo. Importante, ma un pezzo. Non il pezzo buono, contrapposto a quello cattivo.
Questa divisione è propria dei loro nemici.
C'era una moltitudine di opzioni, tutte legittime, per portare avanti quella lotta. la cui forza era proprio quella molteplicità. E infatti, torno a dire, la bellezza e la grandezza non sta nelle armi, nei bastoni, negli scontri, nelle fiamme, ma in quella molteplicità, che però comprende ANCHE chi mette a fuoco le stazioni di polizia.
Ieri come oggi.

Spero non si fermino.
PRIMA mettano sul piatto qualcosa, POI si può attenuare il conflitto.
POI.

Offline Tarallo

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #612 il: 01 Giu 2020, 21:33 »
Preferisco questa versione  come angolo e senza musica.


Offline FatDanny

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #613 il: 01 Giu 2020, 21:38 »
Domanda, a te ma anche a me, così mi metto a fuoco in testa un passaggio: quanto tempo pensi che ci vorrà per sradicare dal mondo il disprezzo razziale? 

Siamo nel 2020: 60 anni circa dalla fine delle leggi segregazioniste; 30 anni dal pestaggio di Rodney King.  Negli States se nasci nero sei svantaggiato e si muore ancora di color di pelle, e di botte e di piombo. Lo sappiamo e vediamo tutti.

Non si è fatto in tre generazioni non dico il giusto e l'adeguato, ma manco il minimo (per come la vediamo noi, ovvio. Poi, come sai, un buon 20%? di più? dei cittadini USA ritiene che si faccia pure troppo per le minoranze, sopratutto per i neri, sottraendo ingiustamente risorse e opportunità a tutti gli altri).

Quindi capisco perfettamente la rabbia dei cittadini di colore (che però a me pare non sia solo un breve momento di passeggera follia, ma il germe di una relazione che si stratifica, rendendo ancora più insolubile il problema) nè confondo la causa con l'effetto. La colpa non è la loro, loro sono vittime esasperate, lo sono state e continuano a esserlo.

Ma alcune cose si sono mosse; sul piano del linguaggio prima e su quello delle coscienze dopo, sul piano della regola sociale e della legge dello stato. Il razzismo negli USA è stato smascherato a livello di pubblica opinione (cosa, ad esempio, che in Italia non è ancora avvenuta) tanto che l'omicidio Floyd, che a me puzza di rappresaglia, è stato subito assunto in un paradigma politico-razziale. E non dico certo che i cittadini USA di colore "se lo devono far bastare tutto questo" e quindi a cuccia e zitti. Dico solo che, a me pare, inneggiare all'insurrezione credendo che le dinamiche di giustizia sociale saranno accelerate dalla rivoluzione sia una (pericolosa) utopia. Io non ci credo proprio alla forza propulsiva della rivoluzione e l'uso della violenza, anche di quella necessaria, mi fa orrore a prescindere. E ancora credo che intrecciare la "battaglia di classe", di stampo marxista-comunista, con la battaglia per la pari dignità umana sia una troiata pazzesca, che non centra il cuore della questione ma semmai divide e confonde.
Penso, infine, che attaccare Trump dicendo - senza prove - che è un pedofilo lo rafforzi elettoralmente e magari gli permetta perfino il colpo d'ala nei prossimi 6 mesi.

Sai qual'è la cosa ironica?
Che questo post trasuda comprensione per alcune delle cose più atroci che la storia umana abbia visto.
Non comprensione o giustificazione per le cose in se eh, ma comprensione per il processo, fiducia nel suo miglioramento. "Le cose cambiano".
Come mai questa stessa comprensione non la adotti con il socialismo? :lol:
Anche li le cose "cambiano".
Stesso dicasi per la violenza dei "looters" e non, per esempio, del ricatto del lavoro salariato.
Una roba violenta, oserei dire terroristica, quella che senza un lavoro ti nega la vita.

Io noto una profonda iniquità di giudizio.
Legittima eh, assolutamente, ognuno ha i propri giudizi di valore.
Ma sinceramente mi fa un po' ridere sentire che "le cose possono migliorare" nel paese dello schiavismo, della segregazione e dei morti innocenti ammazzati nel 2020 mentre il socialismo cubano viene descritto tipo grande Leviatano tirannico che opprime un intero popolo (pensa ai diritti dei gay, per dirne una).
Politicamente legittimo, ma sul piano storico è abbastanza evidente la sproporzione nei giudizi.

Un ottimo articolo su quello di cui parlavo nel precedente post:

https://jacobinitalia.it/le-notti-in-fiamme-di-los-angeles/

Offline TomYorke

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #614 il: 01 Giu 2020, 22:33 »

[...]And there’s an easy way to stop it: Arrest the cops. Charge the cops. Charge all the cops, not just some of them, not just here in Minneapolis. Charge them in every city across America where our people are being murdered. Charge them everywhere. That’s the bottom line. Charge the cops. Do your job. Do what you say this country is supposed to be about — the land of the free for all. It has not been free for Black people, and we are tired.
Don’t talk to us about looting. Y’all are the looters. America has looted Black people. America looted the Native Americans when they first came here, so looting is what you do. We learned it from you. We learned violence from you. We learned violence from you. The violence was what we learned from you. So if you want us to do better, then, damn it, you do better.

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ErNonno

ErNonno

Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #615 il: 01 Giu 2020, 23:12 »
Preferisco questa versione  come angolo e senza musica.


Grandissima!
Enough is enough!

Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #616 il: 01 Giu 2020, 23:16 »
Sai qual'è la cosa ironica?
Che questo post trasuda comprensione per alcune delle cose più atroci che la storia umana abbia visto.
Non comprensione o giustificazione per le cose in se eh, ma comprensione per il processo, fiducia nel suo miglioramento. "Le cose cambiano".
Come mai questa stessa comprensione non la adotti con il socialismo? :lol:
Anche li le cose "cambiano".
Stesso dicasi per la violenza dei "looters" e non, per esempio, del ricatto del lavoro salariato.
Una roba violenta, oserei dire terroristica, quella che senza un lavoro ti nega la vita.

Io noto una profonda iniquità di giudizio.
Legittima eh, assolutamente, ognuno ha i propri giudizi di valore.
Ma sinceramente mi fa un po' ridere sentire che "le cose possono migliorare" nel paese dello schiavismo, della segregazione e dei morti innocenti ammazzati nel 2020 mentre il socialismo cubano viene descritto tipo grande Leviatano tirannico che opprime un intero popolo (pensa ai diritti dei gay, per dirne una).
Politicamente legittimo, ma sul piano storico è abbastanza evidente la sproporzione nei giudizi.

Un ottimo articolo su quello di cui parlavo nel precedente post:

https://jacobinitalia.it/le-notti-in-fiamme-di-los-angeles/

Ma comprensione de che?

Ma dimmi, secondo te perché Trump sta continuando a provocare, a fare lo stron.zo, a buttare barili di benzina sull’incendio?

Tu credi davvero che sia uno stupido?

Offline Splash

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38004
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #617 il: 02 Giu 2020, 01:24 »
Intanto in Lousville e` stato ammazzato il proprietario di un bbq stand nella zona dove si stava svolgendo la manifestazione. Sembra che lui manco stesse prendendo parte alla manifestazione e dovrebbe essere stata la polizia a colpirlo, a giudicare dalle dichiarazioni del ex-capo della polizia, licenziato dal sindaco dopo aver scoperto che le body cam non hanno ripreso l`accaduto.  :((

https://www.wdrb.com/in-depth/louisville-police-chief-fired-after-no-body-camera-footage-of-shooting/article_faa2ba10-a443-11ea-9309-c39cfd65671a.html

P.S La vittima e` di colore, ma quello probabilmente l`avevate gia`intuito

Offline syrinx

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #618 il: 02 Giu 2020, 01:50 »
Trump tira in ballo l’esercito.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #619 il: 02 Giu 2020, 02:57 »
Intanto in Lousville e` stato ammazzato il proprietario di un bbq stand nella zona dove si stava svolgendo la manifestazione. Sembra che lui manco stesse prendendo parte alla manifestazione e dovrebbe essere stata la polizia a colpirlo, a giudicare dalle dichiarazioni del ex-capo della polizia, licenziato dal sindaco dopo aver scoperto che le body cam non hanno ripreso l`accaduto.  :((

https://www.wdrb.com/in-depth/louisville-police-chief-fired-after-no-body-camera-footage-of-shooting/article_faa2ba10-a443-11ea-9309-c39cfd65671a.html

P.S La vittima e` di colore, ma quello probabilmente l`avevate gia`intuito

Louisville è sempre stato un crocevia e da due mesi una polveriera, dopo che due mesi fa tre poliziotti hanno assassinato a casa sua Breonna Taylor in circostanze grottesche, non so se ne abbiamo parlato più sopra. Anche in quel caso, dopo la tragedia,  la solita clamorosa opacità da parte della polizia locale. Non capisco perché non approvino una legge domani, istituendo un’area del Federal Bureau alla quale affidare in via esclusiva e immediata la competenza su questi casi, anche quando non si arriva all’omicidio,  visto che si tratta di diritti civili su cui l’FBI ha competenza.
Troppe evidenze passate dimostrano che la polizia locale è troppo spesso gravemente inaffidabile se non proprio marcia dalla testa ai piedi.
 

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