L'esempio dell'articolo 18 non era casuale.
L'ho citato proprio perché toccherebbe chiedersi come mai una delle principali leggi di diritti per i lavoratori non solo non è venuta da un inesistente governo PCI, ma nemmeno da una proposta dello stesso. Anzi, come detto da ambedue, il PCI snobbò quel provvedimento.
Allora cosa accadde? La DC illuminata sulla via di Damasco si inventò benefattrice?
No. Assolutamente no.
Fu l'aumento pauroso del conflitto sociale, compresi gli scontri di piazza, i saccheggi, i picchetti, i blocchi stradali a costringere la DC a venire a patti con quel contropotere emergente.
Non col PCI, non con qualche gruppo extraparlamentare, ma con quel contropotere che imponeva una trattativa o lo scontro aperto.
La DC capì che oltre a reprimere i gruppi organizzati doveva concedere qualcosa. Perché quel contropotere era reale.
Senza quei comunisti la DC COL CAZZO avrebbe fatto quella riforma. col cazzo.
Le riforme nella storia sono SEMPRE arrivate a causa della minaccia di una rottura più pesante.
Senza di essa non conosco riforma che si sia riuscita ad affermare, ma ti invito a fare esempi a riscontro perché potrebbe essere interessante comparare gli effettivi risultati in caso di assenza o presenza di soggetti "rivoluzionari" (così magari rispondi anche alla tua domanda sulla loro utilità o meno per l'umanità).
In particolare ravvedo come problema questo tuo modo di vedere i marxisti come chi vuole "educare il popolo", magari con la violenza. Tipo questi scontri che dovrebbero educare gli americani.
Niente di tutto questo. I popoli si educano (e liberano) da soli.
Quelli che fanno gli scontri non sono - checché ne dica Trump - gli ANTIFA, ma un pezzo di americani.
Un pezzo di americani senza i quali gli USA, anche quelli di trump, non funzionano.
Non vanno avanti. Mentre la comunità afroamericana può fare a meno di trump e dei suprematisti, il contrario non è possibile. E questo fa tutta la differenza del mondo.
Per questo syrinx dico che chi mandi al governo conta relativamente (conta eh, ma relativamente), la massima attenzione andrebbe rivolta alla propria forza.
Perché se i soggetti sociali sono forti ottengono con Biden come con Trump, con Craxi come con la DC.
Se sono deboli perdono e si fanno fregare da ambedue gli schieramenti.
Certo, quando perdi è meglio il meno peggio, quindi meglio Biden. Ma l'attenzione dovrebbe volgere soprattutto a quel che ti permette di cambiare le cose e questo non è Biden rispetto a Trump. Ma se sei in grado di affermare o meno il suddetto contropotere su ambedue.
Si nomina sempre Martin luther king e mai le black panthers.
Strano perché credo che invece centrino moltissimo con i diritti acquisiti dagli afroamericani nel secolo scorso. E basti vedere l'attenzione riservata loro dal bureau per vedere quanto erano considerati velleitari o irrilevanti.
Si parla di King, con tutto il rispetto, perché la sua lotta era compatibile con lo stato di cose presente.
Né più né meno. Massimo rispetto per lui, ma c'è una bella distorsione dei fatti nel vedere quel pezzo del movimento per i diritti civili come unico attore o quello più rilevante o efficace.
Era un pezzo. Importante, ma un pezzo. Non il pezzo buono, contrapposto a quello cattivo.
Questa divisione è propria dei loro nemici.
C'era una moltitudine di opzioni, tutte legittime, per portare avanti quella lotta. la cui forza era proprio quella molteplicità. E infatti, torno a dire, la bellezza e la grandezza non sta nelle armi, nei bastoni, negli scontri, nelle fiamme, ma in quella molteplicità, che però comprende ANCHE chi mette a fuoco le stazioni di polizia.
Ieri come oggi.
Spero non si fermino.
PRIMA mettano sul piatto qualcosa, POI si può attenuare il conflitto.
POI.