Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #740 il: 11 Giu 2020, 20:01 »
sì è vero, apprezzo. non è il mio stile preferito, ho una predilezione assoluta, quasi inspiegabile, a livelli che mia madre considerava quasi esoterici, per tutto ciò che è liberty e anni relativi, però esulando dai miei gusti specifici mi pare di "comprendere" anche l'architettura razionalista, il brutalismo, soprattutto gli interni di banche, uffici postali o di giustizia del periodo, quell'anelito alle forme nette, geometriche e perfetto contraltare proprio di quello che piace a me (fiori, ornamenti, rotondità, orientalismi del liberty). il fatto è che abbattere le cose del passato mi fa orrore, nella mia città c'è stato un vero e proprio scempio, opere immense, bellezze architettoniche da far invidia al mondo intero abbattute nella notte con l'esplosivo, una scenario meraviglioso stravolto per sempre, mi ci incazzo e mi commuovo ogni volta che ci penso. quindi è anche per questo che non tirerei giù niente del passato. una debolezza.

Ma tu sei di origine palermitana,giusto? Per il te il liberty è come l'aria. Così come il ricordo del "sacco" non potrà abbandonarti mai.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #741 il: 11 Giu 2020, 20:02 »
Io penso che in fondo se vale per gli americani di oggi distruggere le statue dei confederati allora forse vale anche per i talebani distruggere i Buddha di bamiyan

Anche perché, tolto Lincoln, non è che gli unionisti fossero proprio 'sti disinteressati rivoluzionari....

Online FatDanny

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #742 il: 11 Giu 2020, 20:26 »
Io penso che in fondo se vale per gli americani di oggi distruggere le statue dei confederati allora forse vale anche per i talebani distruggere i Buddha di bamiyan

ma non è assolutamente la stessa cosa.
I Buddha sono statue millenarie, che non hanno niente a che vedere con l'oggi.
Per altro, anche volendo forzare il discorso non mi pare che l'Afghanistan abbia vissuto un'opera di conquista da parte dei bonzi.
I confederati hanno una valenza OGGI. E' lo stesso discorso di Carib sull'iconografia fascista in Italia.
Se nel 4022 verrà dissepolto un busto di mussolini non penso dovrebbe essere distrutto.
I fattori tempo, conservazione e significato giocano un ruolo determinante: anche un'opera prettamente ingegneristica (il non plus ultra di quel che viene logicamente ammodernato anche attraverso smantellamento) ha un'altra veste duemila anni dopo (acquedotto romano).

Quindi la statua di un confederato non è minimamente paragonabile né al Colosseo né ai Buddha.
Se oggi l'Italia perseguitasse i cristiani lo avrebbe (significato), così come se avessimo 12mila buddah identici per tutto l'afghanistan perfettamente intatti (conservazione) o se fossero stati realizzati 40 anni fa.

Altrimenti la conseguenza diviene che non si demolisce mai niente perché tutto può diventare un domani reperto. Un dibattito cinquantennale in Italia condotto da storici, critici d'arte, archeologi, urbanisti che non possiamo certo riassumere qui.
Io penso che come possa esistere un criterio tecnico-razionale per una demolizione possa esisterne anche uno politico altrettanto legittimo.
Ritenendo legittima l'istanza politica che sta dietro l'abbattimento ritengo legittimo lo stesso.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #743 il: 11 Giu 2020, 20:43 »
I confederati hanno una valenza OGGI.
 

Anche i Buddha avevano una valenza oggi per quelli che l'hanno distrutti, l'hanno anche spiegato. Mi sembrano distinzioni di carta velina quelle che proponi. Se qualcuno può decidere sulla valenza che le cose hanno oggi allora le differenze secondo me sfumano. Forse è giusto così eh. Personalmente sono più vicino a Pan ma magari la storia esige queste cose per funzionare

Offline pan

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #744 il: 11 Giu 2020, 20:59 »
Ma tu sei di origine palermitana,giusto? Per il te il liberty è come l'aria. Così come il ricordo del "sacco" non potrà abbandonarti mai.

sì giusto, sono di Palermo e sì, esatto Il nostro Giorgione, per le altre due cose che hai scritto.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #745 il: 11 Giu 2020, 21:02 »
sì è vero, apprezzo. non è il mio stile preferito, ho una predilezione assoluta, quasi inspiegabile, a livelli che mia madre considerava quasi esoterici, per tutto ciò che è liberty e anni relativi, però esulando dai miei gusti specifici mi pare di "comprendere" anche l'architettura razionalista, il brutalismo, soprattutto gli interni di banche, uffici postali o di giustizia del periodo, quell'anelito alle forme nette, geometriche e perfetto contraltare proprio di quello che piace a me (fiori, ornamenti, rotondità, orientalismi del liberty).

Vedi, abbiamo gusti molto simili: anch'io adoro il Liberty, benchè chiunque io conosca che abbia studiato architettura ne parli peste e corna.
E a Roma ce n'è veramente poco: un raro esempio è parte della Casina delle Civette a Villa Torlonia.

cmq so' d'accordo: è da paura nel senso che a me me fa paura (specie l'idea oppressiva di ordine e disciplina che c'è dietro e che è rappresentata egregiamente)

Direi che c'è un'idea di ordine geometrico più che disciplina.
E neoclassicismo romano.
Non tutto è venuto bene, è anche una questione di gusti.
Piazza Augusto imperatore o piazza nicosia sono brutte per me, invece il foro italico e gran parte del'eur hanno un fascino innegabile.
L'obelisco dux prima ancora che ideologicamente è proprio esteticamente un cesso, mentre il ponte di corso francia con le sue aquile è dark ed epico in modo clamoroso.

Vabè a me piacciono cose contraddittorie, per esempio al contrario di FD ho apprezzato tantissimo una mostra di qualche anno fa al palazzo dele esposizioni sul realismo sovietico anni 30', bellissimo.

Offline pan

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #746 il: 11 Giu 2020, 21:15 »
sì kelly, a Roma pochissimo, mi viene in mente il villino Ximenes di Basile ( :love: ) a piazza Galeno e pochi altri scorci.

Offline sharp

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #747 il: 11 Giu 2020, 21:18 »
Vedi, abbiamo gusti molto simili: anch'io adoro il Liberty, benchè chiunque io conosca che abbia studiato architettura ne parli peste e corna.
E a Roma ce n'è veramente poco: un raro esempio è parte della Casina delle Civette a Villa Torlonia.

.............


 :o :o :o

veramente a Roma c'è un quartiere(quasi) intero in stile Liberty
(al limite ma proprio al limite si potrebbe obiettare che è un po' un misto Liberty, Art Decò, Gotico)

Offline pan

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #748 il: 11 Giu 2020, 21:21 »
Coppedè sì, eclettico.

Offline sharp

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #749 il: 11 Giu 2020, 21:34 »
Coppedè sì, eclettico.




diciamo che solo a Coppedè c'è il doppio di tutto il liberty di milano
(sparso in 4/5 zone differenti,e per vederlo grande scarpinata)
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #750 il: 11 Giu 2020, 21:46 »
Bello leggervi e molto interessante!
Capisco l’abbattere simboli più o meno recenti di dittature ovunque nel mondo.
È un gesto simbolico.
Così come non capisco la proliferazione di statue a molti personaggi inclusi artisti (Modugno a Polignano a Mare....) quella di Montanelli poi.... conoscendo lo spessore del giornalista (uno può essere d’accordo o meno con i suoi pensieri, ma aveva una lucidità estrema nello scrivere...) e il tipo penso ne avrebbe fatto volentieri o meno.
Quando sono ormai radicati nella storia è già più difficile scindere il giusto dallo sbagliato.
Trafalgar era un brigante o un salvatore  della patria?
E se abbatto la sua statua cambio il nome della piazza? E con questo quello delle vie? (Esistono ancora via stalingrado, via leningrado, magari vie dedicate a qualche gerarca.....
Ma cancellare questo risolve il problema?
Voglio ribadire: spero che l’abbattimento delle statue non sia un fenomeno di moda e non esaurisca il  movimento e le azioni che devo essere svolte con costanza ed in profondità per sradicare una volte per tutte la piaga del razzismo.

Online FatDanny

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #751 il: 11 Giu 2020, 21:48 »
Anche i Buddha avevano una valenza oggi per quelli che l'hanno distrutti, l'hanno anche spiegato. Mi sembrano distinzioni di carta velina quelle che proponi. Se qualcuno può decidere sulla valenza che le cose hanno oggi allora le differenze secondo me sfumano. Forse è giusto così eh. Personalmente sono più vicino a Pan ma magari la storia esige queste cose per funzionare

Non avevano nessuna valenza oggi, semplicemente si trattava di un'interpretazione del divieto di rappresentare la divinità.
Ti sembra un'istanza legittima davanti ad un reperto unico?
Ti sembra paragonabile il simbolo di un'oppressione che viene esercitata quotidianamente sugli afroamericani rispetto ad un dogma di natura simbolica?

A me pare invece che ci sia una smodata necessità di rendere sempre quantitativamente comparabili i criteri che ci guidano.
Potrei argomentare come anche questo è un sottoprodotto culturale del capitalismo, ma partirei troppo per la tangente.
Quindi un Buddha millenario vale una statua priva di originalità artistica di un confederato del cazzo, la violenza politica è sempre violenza a prescindere se si tratta di un pestaggio fascista o la resistenza ad un picchetto antisfratto e così via.
Non sto dicendo che è questo il tuo esempio, ma è questa la mentalità odierna.
Che si perde la qualità dei discorsi perché è ossessionata dalla possibilità di soppesare i piatti della bilancia e finisce, nella sua versione farsesca, ai vari "e allora...". Ossia sparate volte a buttare in caciara più che a comprendere (anche qui, non è il tuo caso, ma è questa l'origine).


Quando parliamo di comportamenti sociali non mi sembra giusto il discorso che riesce a mettere alla stessa altezza i due piatti della bilancia, che a mio avviso ben rappresenta l'ipocrita equità liberale, ma quello che riesce a spiegare cosa diamine c'è su uno e cosa c'è sull'altro e senza ipocrisie dice perché a suo avviso A vale più di B.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #752 il: 11 Giu 2020, 21:49 »
sì kelly, a Roma pochissimo, mi viene in mente il villino Ximenes di Basile ( :love: ) a piazza Galeno e pochi altri scorci.

si, peccato per l'orrendo benzinaio davanti
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #753 il: 11 Giu 2020, 21:50 »
:o :o :o

veramente a Roma c'è un quartiere(quasi) intero in stile Liberty
(al limite ma proprio al limite si potrebbe obiettare che è un po' un misto Liberty, Art Decò, Gotico)

quartiere è una parola grossa: so ' due vie in croce
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #754 il: 11 Giu 2020, 21:52 »
quella di Montanelli poi.... conoscendo lo spessore del giornalista (uno può essere d’accordo o meno con i suoi pensieri, ma aveva una lucidità estrema nello scrivere...) e il tipo penso ne avrebbe fatto volentieri o meno.

Montanelli mica era per le sue idee, era perchè s'era preso una schiava sessuale abissina di 12 anni.

Offline sharp

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #755 il: 11 Giu 2020, 21:59 »
quartiere è una parola grossa: so ' due vie in croce

il quartiere è trieste, ma a Roma da sempre è il quartiere Coppedè
siamo ampiamente OT

ma per chi fosse interessato un paio di segnalazioni utili sul Liberty a Roma

http://www.bandb-rome.it/architettura_liberty_roma.html







ps comunque anche al Pigneto si trovano esempi di Liberty

Offline sharp

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Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #756 il: 11 Giu 2020, 22:04 »
Bello leggervi e molto interessante!
Capisco l’abbattere simboli più o meno recenti di dittature ovunque nel mondo.
È un gesto simbolico.
Così come non capisco la proliferazione di statue a molti personaggi inclusi artisti (Modugno a Polignano a Mare....) quella di Montanelli poi.... conoscendo lo spessore del giornalista (uno può essere d’accordo o meno con i suoi pensieri, ma aveva una lucidità estrema nello scrivere...) e il tipo penso ne avrebbe fatto volentieri o meno.
Quando sono ormai radicati nella storia è già più difficile scindere il giusto dallo sbagliato.
Trafalgar era un brigante o un salvatore  della patria?
E se abbatto la sua statua cambio il nome della piazza? E con questo quello delle vie? (Esistono ancora via stalingrado, via leningrado, magari vie dedicate a qualche gerarca.....
Ma cancellare questo risolve il problema?
Voglio ribadire: spero che l’abbattimento delle statue non sia un fenomeno di moda e non esaurisca il  movimento e le azioni che devo essere svolte con costanza ed in profondità per sradicare una volte per tutte la piaga del razzismo.

montanelli come detto da KS (e se non fosse per quello, pure con il negazionismo delle stragi perpetrate dai nostri connazionali in africa),
ma mo c'ho 'na curiosità :
chi cazz'è Trafalgar  ???
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #757 il: 11 Giu 2020, 22:05 »
Il liberty a Roma è merce proprio rara. Lo stesso quartiere Coppedè non è liberty ma... coppedè!😀
Dietro Villa Torlonia c’è uno splendido palazzo liberty, a Viale di Villa Massimo.


Montanelli mica era per le sue idee, era perchè s'era preso una schiava sessuale abissina di 12 anni.

Non a caso, si cantava “bell’abissina”.
Il problema di Montanelli è che si esercita la memoria, che sbiadisce col tempo, ma si trascura la storia.
Quello che Montanelli ha fatto da giovane, in guerra, dall’altra parte del mondo, cent’anni fa, tutto quello che volete,  è una roba mostruosa. Non perdonabile. Che molto, tanti, tantissimi molto meno dotati di lui al suo posto non avrebbero fatto. Mio padre non l’avrebbe fatto. E secondo me, Montanelli ha espiato zero, si è pentito meno di zero e si è auto assolto troppo facilmente. Ergo, Montanelli si attacca e si becca anche il mio fragoroso vaffanculo alla memoria.
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #758 il: 11 Giu 2020, 22:12 »
http://www.bandb-rome.it/architettura_liberty_roma.html

si siamo un po OT ma grazie del sito: ottima risorsa.
tra l'altro navigandoci un pò mi ha fatto ripensare allo stadio dei marmi di del debbio
che ho frequentato per qualche anno portandoci i bimbi ad atletica.
le statue in marmo di carrara di 25 scultori diversi sono fantastiche e involontariamente gayissime
Re:Forze dell'ordine: non è una mela ad essere marcia
« Risposta #759 il: 11 Giu 2020, 22:13 »
montanelli come detto da KS (e se non fosse per quello, pure con il negazionismo delle stragi perpetrate dai nostri connazionali in africa),
ma mo c'ho 'na curiosità :
chi cazz'è Trafalgar  ???

Ho scritto una cazzata mostruosa....scusate....  :=))
L’ho fatto per vedere se eravate attenti o per capire chi non mi legge....😂😂😂😂😂
Mamma mia che vergogna.....
 

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