Ok che non c'è lo spirito di corpo* come tra militari e forze dell'ordine ma anche tra medici e paramedici c'è a volte quella complicità tossica come:
- il nascondere errori e quindi non solo impedire ai danneggiati di veder riconosciuti diritti ma anche permetterne il loro ripetetersi
- far malfunzionare il servizio pubblico per produrre guadagni al settore privato
- prescrivere farmaci e analisi sulla base di un tornaconto personale e non prettamente per il bene del paziente
Quindi, con le diverse specificità ma un topic "Medici e paramedici: non è una mela ad essere marcia" avrebbe un suo senso
(*) lo spirito di corpo nei militari e nelle forze dell'ordine è voluto, curato fin dalla formazione e poi alimentato continuamente, e ha anche molti lati positivi
si, intendo dire che però non è che i medici sbagliano appositamente l'operazione.
Poi ci può essere omertà per un errore, ma l'errore non è voluto.
Dire che un pestaggio o una molestia sia involontaria non regge.
Volontari possono invece essere dei comportamenti volti a danneggiare il pubblico per favorire il privato, l'intra moenia, ma è un qualcosa che invece attribuirei alle singole mele, magari in ruoli apicali, più che ai medici come tali.
Poi sicuramente c'è un funzionamento di struttura, non ascrivibile al singolo, e questo vale per qualsiasi istituzione (all'università potremmo ritrovare alcune dinamiche analoghe).
Nel dire che non avrebbe senso il topic intendo dire che non si avrebbe quella peculiarità, che dipende anche dal fatto che è proprio in questi casi, con le ffoo, che si parla di "mele marce" e non in altri ambiti.