Continuo a riscontrare che non distingui tra singoli ebrei o ebrei come unicum dalle comunità ebraiche, che sono organi specifici dotati di una propria rappresentanza.
Questo è il sito della comunità ebraica in Chile.
https://www.cjch.cl/Si può notare dando un rapidissimo sguardo agli articoli come trattasi di sionisti di merda.
Ripeto: sionisti DI MERDA.
Evito di mettere il dito nella piaga sullo scivolone sgamato da carib su quel
partir, io dal mio modesto B2 di lingua ispanica avevo sorvolato per carità.
Io non considero gli ebrei romani né singolarmente né collettivamente responsabili e/o fedeli alla politica israeliana.
Ma la comunità ebraica romana è assolutamente connivente e responsabile.
Esattamente come non penso che il singolo italiano o gli italiani come collettività unica siano responsabili del Salvini di turno e delle sue politiche ma la Lega, i suoi simpatizzanti ed elettori si.
Ripeto, è semplice.
Perché non posso presupporre che il singolo ebreo sia o meno dissidente così come gli ebrei come collettività unitaria hanno al loro interno anche dissidenti.
Dunque se mi rivolgessi così ad una persona solo in quanto ebrea o agli ebrei romani in toto sarebbe sicuramente antisemita.
Ma se parlo della comunità ebraica romana, che esprime una linea chiara in merito, posso farlo eccome.
Idem con le comunità islamiche, assolutamente.
Che si parli di bimbo minkia di fronte ad un politico che denuncia un'ingiustizia palese, arrivare al benaltrismo cercando altre ingiustizie a cui dovrebbe far riferimento, perché guarda caso se denunci il sionismo sei in obbligo di denunciare prima tutte le ottocentosessantaquattro ingiustizie mondiali o sei antisemita, è miserevole.
È lo specchio della miseria politica italiana.
Avremmo bisogno di MOLTI più politici così, che non fanno i vaghi come i liberal occidentali, invece diciamo che sono bimbiminkia, antisemiti o gli diamo consigli su come dovrebbero essere leader nazionali. Noi a lui.
Governati da un golpe di fatto di Confindustria, perché il capitale in Italia trova inadatti i politici nostrani a gestire fasi di crisi (con qualche evidente ragione).
Che pena.