Tanta fiducia è motivata solo da assunti ideologici.
Ha 5 anni a disposizione, vediamo che farà.
Non credo solo da assunti ideologici, ma anche da grancassa mediatica a favore e dal fatto che obiettivamente l'alternativa era invotabile quindi il risultato sa di "disastro scampato".
Inoltre ognuno in genere conosce prevalentemente gente a sè simile quindi è difficile che se politicamente io penso una cosa i miei conoscenti pensino l'opposto. Se mi piace qualcuno, facilmente piacerà anche agli amici e rafforzeremo le nostre opinioni l'un l'altro, tipo profezia che si autoavvera. Voglio dire, qui dentro si conoscono esuli cileni, non studenti cileni figli di funzionari del governo di Pinochet, che penso avrebbero criticato lui e lodato l'altro, no?
A me piace sentire sempre le due campane e sulle elezioni cilene non c'è stato verso di farlo... visto che non conosco gente del Cile mi sono affidata ai media e ho trovato solo gente palesemente schierata pro Boric su giornali, radio e tv, si parlava di giovane vs vecchio senza entrare nel merito dei programmi.
Questo mi ha ricordato i primi tempi di Renzi. Sul paragone tra i due era non per le loro posizioni politiche, ma per il modo in cui sono stati entrambi presentati come dei simil-messia al tempo in cui han vinto le elezioni.
Ossia: giovane, brillante, con esperienza politica pluriennale (molto più Renzi di Boric, che non credo abbia mai amministrato una città da migliaia di abitanti), idee chiare e apparentemente meravigliose sul futuro del Paese, che porta avanti una politica "buona" (che si contrappone a un 'vecchio' avversario e 'vecchio' modo di fare politica). Quindi, persona ideale per guidare il Paese, la cui alternativa è semplicemente "impresentabile" e invotabile.
E sappiamo Renzi alla prova dei fatti cos'ha combinato. Tra il dire e il fare c'è di mezzo la realtà e spero che Boric sia molto meglio di Renzi, ma mi resta quel riflesso incondizionato di diffidenza che scatta quando mi propinano questo tipo di pacchetto politico-mediatico.