che paraculi demmerda, mi viene da dire solo questo.
a me sti servizi di becera propaganda in cui si dicono le cose a mezzi a convenienza suscitano due effetti:
1) mettere tutti sullo stesso piano: repubblica, la stampa, corriere non valgono più dei siti bufalari.
Ognuno ha le sue bufale di convenienza.
2) profondo schifo per loro e per chi gli commissiona articoli.
Faccio io il lavoro che sarebbe degno di un giornalista.
Questo è il quadro dei cantieri necessari alla realizzazione, riassunti in mappe di facile comprensione:
http://www.telt-sas.com/it/co_nltl/Nessuna tratta del tunnel di base è stata completata. NESSUNA.
Se andiamo a vedere in particolare i cantieri n. 6 e 7 (a proposito, caro Beppe Pinello, è Saint MARTIN la Porte, Saint Marie la Porte non esiste) noterete che oltre la tratta in verde c'è una linea tratteggiata in giallo.
Quella linea rappresenta la galleria geognostica, detta anche "cunicolo esplorativo", esattamente come riportato nel punto da te citato che dice esplicitamente "
sondaggi geognostici, come quello che è attualmente in corso a St Martin La Porte sul percorso del tunnel di base" (la differenza tra chi è preciso e chi no).
OVVIAMENTE questo tipo di gallerie viene scavato con lo stesso diametro utilizzato poi per una delle due tratte per evitare di dover scavare due volte rischiando di compromettere la struttura.
TUTTAVIA questo non significa che fatta questa galleria si è realizzata la tratta da 9 km che fa riferimento ai cantieri n.6 e 7, in primo luogo perché manca l'altro tunnel, in secondo luogo perché non basta mica scavare perché il tunnel sia realizzato!
Quindi è corretto dire che NIENTE è stato realizzato rispetto al tunnel di base, siamo ancora ai lavori propedeutici (ossia le "linee gialle"). Che i lavori propedeutici implichino scavare spero sia pacifico per tutti, grillini compresi, anche i tunnel accessori, i carotaggi, etc implicano scavi nella montagna, di sicuro non strutture sospese per aria.
La costruzione della TAV non è partita né in Italia né in Francia, come testimoniano i documenti della stessa azienda costruttrice.
E continuare i lavori costerebbe enormemente di più sia in termini economici che ambientali rispetto a fermarli.
Gli unici che possono essere d'accordo con quest'opera lo fanno per motivi IDEOLOGICI, come James.
Perché sul piano tecnico è dimostrato da fior di studi che si tratta di un'opera inutile, sia a livello di trasporto merci che persone.