Gia' la TAV.. che fine ha fatto?

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Offline genesis

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #40 il: 17 Ott 2018, 10:32 »
Tornando in tema

https://www.nextquotidiano.it/tap-m5s-2015/

In realtà ci sono almeno tre elementi che documentano come tutto fosse chiaro già dalla scorsa legislatura quando i 5 Stelle sedevano in Parlamento e quindi non potevano non sapere. Il primo documento è la Ratifica del trattato Italia-Albania-Grecia pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 gennaio del 2014 e che dà, di fatto, il via libera alla realizzazione dell’opera con l’Italia che si impegna a non ostacolarla. Contro l’approvazione i 5 Stelle votarono effettivamente contro: erano consapevoli, dunque, che rappresentava un punto di non ritorno per la realizzazione del gasdotto.

Un secondo punto arriva l’11 settembre del 2014 quando il ministero dell’Ambiente dà il via libera al decreto ambientale che autorizza tutte le opere necessarie per costruire il tubo nella parte italiana. Infine l’ultimo documento cruciale è del 20 maggio del 2015: l’Autorizzazione unica firmata dal Mise. Il trattato internazionale. Il decreto ambientale. L’autorizzazione unica. È dal 2015 che era chiaro che, indietro, era praticamente impossibile tornare.

L’alternativa, ha spiegato lunedì sera il premier Giuseppe Conte alla delegazione che ha incontrato, era andare incontro a penali da circa 15 miliardi. «Dove sono queste penali?», hanno chiesto i Comitati. In realtà non esistono. Ma perché non si tratta esattamente di penali. Ma della somma – «stimata per difetto» fanno sapere da Palazzo Chigi – fatta tra un possibile risarcimento del danno (sono stati già realizzati 750 chilometri di opera) e il mancato guadagno che bloccando l’opera il Governo farebbe a Tap che ha già firmato i contratti con il consorzio Shah Deniz per la distribuzione del gas in tutta Europa


E' così, credo, sarà anche per la TAV.

Online Dissi

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #41 il: 17 Ott 2018, 11:20 »
Mi sento preso piú per il culo da quelli che ora girano per le televisioni a dire che andrebbero fatte cose che, peró, non hanno fatto quando era il turno loro ed avevano la possibilita di farlo.

ma ora che c'entra, scusa?

renzimmerda, pd ladri e tutto quello che te pare, ma adesso c'è il governo del cambiamento no?

da presumibile elettore dei 5S non sei per niente deluso?

Offline Gio

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #42 il: 18 Ott 2018, 10:22 »
ma ora che c'entra, scusa?

renzimmerda, pd ladri e tutto quello che te pare, ma adesso c'è il governo del cambiamento no?

da presumibile elettore dei 5S non sei per niente deluso?
Io non sono elettore M5S. Il partito che ho votato alle ultime elezioni, oggi, è all'opposizione. E della parte grillina del programma di governo, condivido poco. Però un governo che lotta, e molto, per la realizzazione del programma che si è dato, e su cui ha preso i voti, mi sembra una buona cosa (ed un bel cambiamento rispetto al passato ed agli ultimi governi). Come principio, indipendentemente dal merito dei singoli provvedimenti, su cui si può discutere.
Questo intendevo quando ho replicato al tuo intervento (che criticava i M5S per l'adozione di un provvedimento che sta nel contratto sottoscritto per andare al governo del paese).
Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #43 il: 18 Ott 2018, 10:36 »
Però un governo che lotta, e molto, per la realizzazione del programma che si è dato, e su cui ha preso i voti, mi sembra una buona cosa (ed un bel cambiamento rispetto al passato ed agli ultimi governi).

Il governo attuale di voti per la "realizzazione del programma" non ne ha preso *neanche uno*.
Il governo attuale è l'unione tra due forze che si sono presentate con il programma reciproco di non allearsi mai, e quindi di non avere un programma comune.

Almeno pubblicamente, Perché porendere per il culo il loro elettorato è la loro unica vocazione e l'arte che gli ha permesso di vincere. Privatamente, tra loro, sapevano sin dall'inizio che finiva così.
Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #44 il: 18 Ott 2018, 16:10 »

Il governo attuale di voti per la "realizzazione del programma" non ne ha preso *neanche uno*.

Il governo attuale è l'unione tra due forze che si sono presentate con il programma reciproco di non allearsi mai, e quindi di non avere un programma comune.

...

Due forze che per anni hanno gridato al "Governo non eletto da nessuno" in situazioni analoghe
Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #45 il: 26 Ott 2018, 18:20 »

Dovreste smettere di disprezzare l'elettore avversario, perché, al dunque, di quali voti andrete alla ricerca? E chi ve li dará se, prima, gli avete dato del [...]?


E certo, a chi ha votato questa lega e si compiace per questo governo mo je faccio i complimenti.... Non ė certo quello l'elettore con cui spero di costruire un paese migliore di questo
Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #46 il: 26 Ott 2018, 18:35 »
E certo, a chi ha votato questa lega e si compiace per questo governo mo je faccio i complimenti.... Non ė certo quello l'elettore con cui spero di costruire un paese migliore di questo

Il problema non è l'elettore. Il problema è l'Uomo, che non solo commette sempre gli stessi errori, ma ama essere ingannato. Per questo non tutti i poteri dello stato promanano dal "Popolo".

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #47 il: 26 Ott 2018, 18:41 »
... l'Uomo, che non solo commette sempre gli stessi errori, ma ama essere ingannato sentirsi dire cio' che vuole credere....

 ;)
Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #48 il: 26 Ott 2018, 18:46 »
;)

Essì, in realtà diciamo la stessa cosa.

Offline genesis

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #49 il: 26 Ott 2018, 20:49 »
E la TAP si fa.

Offline pentiux

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #50 il: 27 Ott 2018, 10:27 »
E la TAP si fa.
Chi l'avrebbe mai detto, eh?  :)
Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #51 il: 27 Ott 2018, 10:37 »
Chi l'avrebbe mai detto, eh?  :)

Vabbè dai... Forse 2 settimane so poche ...

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #52 il: 27 Ott 2018, 10:43 »
C'è fame di energia. Ma tanta.

Online Dissi

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #53 il: 27 Ott 2018, 14:34 »
posto che secondo me la tap è giusto che si faccia, ma a quel mentecatto del dibba che diceva di poterla bloccare in due settimane nessuno ha contestato nulla?
Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #54 il: 27 Ott 2018, 18:20 »
Vabbè se dovessimo stare dietro a tutti i mentecatti dei 5s non ci sarebbe tempo per fare nulla.

Offline FatDanny

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #55 il: 31 Ott 2018, 13:05 »
Riporto da uno dei siti NoTav, per una corretta informazione:


NIENTE PENALI DA PAGARE ALLA FRANCIA
Gli accordi bilaterali tra Italia e Francia non comprendono alcuna clausola che accolli a una delle due parti, in caso di recesso, forme di risarcimento per lavori fatti dall’altra parte sul proprio territorio.

NESSUN CONTRIBUTO DA RESTITUIRE ALL’EUROPA
L’Unione Europea mette a disposizione finanziamenti che vengono erogati solo quando le attività sono state già realizzate, presentando le fatture di spese già sostenute. Pertanto la rinuncia all’opera non comporta alcun dovere di restituzione di fondi mai ricevuti. Questo meccanismo è già stato applicato nel periodo 2007- 2013.Il finanziamento messo a disposizione del TAV era pari a circa 670 milioni di euro ma Italia e Francia non sono riuscite a completare il programma previsto. Conseguentemente l’Unione Europea ha comunque erogato 400 milioni di finanziamento sulle attività effettivamente realizzate e non vi è stata alcune richiesta di restituzione. Fino ad oggi l’Unione Europea si è limitata ad erogare fondi esclusivamente per attività preliminari (studi, progetti, sondaggi geognostici) ma mai per lavori di realizzazione della nuova ferrovia.

I FONDI EUROPEI SONO MINIMI E INCERTI
La Torino-Lione è lunga 270 km e costa 27 miliardi di euro. L’Unione Europea potrebbe erogare finanziamenti solo sul Tunnel di Base (57,5 km). Gli eventuali finanziamenti coprirebbero al massimo il 40% di questa parte, ovvero circa il 14% del costo complessivo. Al momento questi fondi sono esclusivamente un’ipotesi. Non vi è mai stata alcuna decisione definitiva in merito al finanziamento complessivo dell’opera, in quanto Italia e Francia non lo hanno ancora richiesto. Qualsiasi decisione in materia dovrà aspettare l’insediamento del prossimo Parlamento Europeo dopo le Elezioni a metà del 2019.

L’ITALIA PAGHEREBBE DI PIÙ
Eccetto gli ipotetici e limitati contributi europei, la parte preponderante degli oneri di realizzazione sarebbero interamente a carico dei bilanci statali di Italia e Francia. La ripartizione dei costi è pesantemente a sfavore dell’Italia. In particolare il nostro Paese è costretto ad accollarsi circa il 60% degli oneri di realizzazione del Tunnel di Base, malgrado questo sia in territorio francese per ben 45 km su 57,5 km totali di estensione. In pratica l’Italia paga una parte di Tunnel alla Francia che ne resterà comunque proprietaria. Considerando anche la tratta di collegamento con Torino (interamente a carico dello Stato), l’esborso totale per l’Italia è di circa 12,2 miliardi; l’eventuale contributo europeo sarebbe al massimo di 2,2 miliardi (meno del 18%).

IN FRANCIA È TUTTO FERMO
Dopo trent’anni, ad oggi non è stato realizzato nemmeno un metro di nuova ferrovia, né in Italia e tantomeno in Francia. Sul lato francese sono state realizzate solo opere accessorie e sondaggi geognostici, come quello che è attualmente in corso a St Martin La Porte sul percorso del Tunnel di Base. Nel frattempo, il Governo Francese nel 2013 ha già ufficializzato (e confermato recentemente) che la decisione se realizzare o meno la sua tratta di collegamento con Lione è rinviata a dopo il 2038.

NON PASSEGGERI, MERCI. CHE NON CI SONO
Il TAV Torino Lione è quasi interamente destinato al trasporto merci. Il progetto prevede un numero molto limitato di treni passeggeri, prevalentemente in sostituzione di quelli che attualmente servono le stazioni sciistiche. Le motivazioni per la realizzazione della nuova linea si basano su previsioni di incremento esponenziale del traffico merci, formulate alcuni decenni fa. Tutte queste previsioni sono state puntualmente sconfessate, come recentemente ammesso anche dalla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite il suo Commissario di Governo. Il transito di merci complessivo sull’arco alpino non cresce da oltre dieci anni; lungo la direttrice Italia – Francia è in calo costante da vent’anni. La linea esistente attualmente in esercizio è interamente a doppio binario, completamente elettrificata e il Tunnel del Frejus è stato recentemente ammodernato. La linea ha una capacità di trasporto merci che risulta essere da 6 a 10 volte superiore all’attuale traffico merci e comunque tripla rispetto al picco massimo registrato negli anni ’90.
LA VERA EMERGENZA È IL TRASPORTO PUBBLICO A TORINO
In Valsusa il transito medio da e verso la Francia è di qualche migliaio di veicoli al giorno. Sulla tangenziale di Torino si arriva a 240.000 veicoli al giorno. Il vero problema di trasporto è quello del traffico pendolare da e per l’area metropolitana torinese. Torino ha una sola linea di metropolitana, ancora da completare. Lione ne ha 4 da 20 anni. Con il costo di 10 km di TAV si costruiscono 16 km di metropolitana.

Offline Thorin

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #56 il: 31 Ott 2018, 14:55 »

IN FRANCIA È TUTTO FERMO
Dopo trent’anni, ad oggi non è stato realizzato nemmeno un metro di nuova ferrovia, né in Italia e tantomeno in Francia. Sul lato francese sono state realizzate solo opere accessorie e sondaggi geognostici, come quello che è attualmente in corso a St Martin La Porte sul percorso del Tunnel di Base. Nel frattempo, il Governo Francese nel 2013 ha già ufficializzato (e confermato recentemente) che la decisione se realizzare o meno la sua tratta di collegamento con Lione è rinviata a dopo il 2038.


Questo però non è vero, lato francese stanno già scavando: https://www.lastampa.it/2018/07/07/cronaca/viaggio-nel-tunnel-tav-che-non-c-FlEeFUenvKG1EJRmQbQ9lO/pagina.html

Il tunnel di base è a tutti gli effetti parte della TAV...

Offline FatDanny

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #57 il: 31 Ott 2018, 16:04 »
che paraculi demmerda, mi viene da dire solo questo.
a me sti servizi di becera propaganda in cui si dicono le cose a mezzi a convenienza suscitano due effetti:
1) mettere tutti sullo stesso piano: repubblica, la stampa, corriere non valgono più dei siti bufalari.
Ognuno ha le sue bufale di convenienza.
2) profondo schifo per loro e per chi gli commissiona articoli.


Faccio io il lavoro che sarebbe degno di un giornalista.
Questo è il quadro dei cantieri necessari alla realizzazione, riassunti in mappe di facile comprensione:
http://www.telt-sas.com/it/co_nltl/

Nessuna tratta del tunnel di base è stata completata. NESSUNA.
Se andiamo a vedere in particolare i cantieri n. 6 e 7 (a proposito, caro Beppe Pinello, è Saint MARTIN la Porte, Saint Marie la Porte non esiste) noterete che oltre la tratta in verde c'è una linea tratteggiata in giallo.



Quella linea rappresenta la galleria geognostica, detta anche "cunicolo esplorativo", esattamente come riportato nel punto da te citato che dice esplicitamente "sondaggi geognostici, come quello che è attualmente in corso a St Martin La Porte sul percorso del tunnel di base" (la differenza tra chi è preciso e chi no).
OVVIAMENTE questo tipo di gallerie viene scavato con lo stesso diametro utilizzato poi per una delle due tratte per evitare di dover scavare due volte rischiando di compromettere la struttura.
TUTTAVIA questo non significa che fatta questa galleria si è realizzata la tratta da 9 km che fa riferimento ai cantieri n.6 e 7, in primo luogo perché manca l'altro tunnel, in secondo luogo perché non basta mica scavare perché il tunnel sia realizzato!

Quindi è corretto dire che NIENTE è stato realizzato rispetto al tunnel di base, siamo ancora ai lavori propedeutici (ossia le "linee gialle"). Che i lavori propedeutici implichino scavare spero sia pacifico per tutti, grillini compresi, anche i tunnel accessori, i carotaggi, etc implicano scavi nella montagna, di sicuro non strutture sospese per aria.

La costruzione della TAV non è partita né in Italia né in Francia, come testimoniano i documenti della stessa azienda costruttrice.
E continuare i lavori costerebbe enormemente di più sia in termini economici che ambientali rispetto a fermarli.
Gli unici che possono essere d'accordo con quest'opera lo fanno per motivi IDEOLOGICI, come James.
Perché sul piano tecnico è dimostrato da fior di studi che si tratta di un'opera inutile, sia a livello di trasporto merci che persone.

Offline FatDanny

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Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #58 il: 08 Nov 2018, 10:20 »
Sempre per una corretta informazione: l'irrinunciabile corridoio 5 al di là delle BUFALE di PD, FI, Lega e dei quotidiani prezzolati che si portano dietro

Re:Gia' ta TAV.. che fine ha fatto?
« Risposta #59 il: 10 Nov 2018, 15:10 »
Io penso che oggi siamo in una situazione ben diversa da qualche anno fa sulla Tav.
Sono certo che ormai a sinistra sia chiaro a quasi tutti che la battaglia contro i treni e le gallerie è una battaglia regressiva, reazionaria, sovranista, localista e niente altro. Anche quando la vestiamo di anticapitalismo.

Cinque anni fa sembrava la lotta del proletariato contro la Locomotiva capitalista. Una vacanza mentale nel ribellismo romantico. Oggi è evidente che non è così, che gli studi contari erano della stessa pasta delle inchieste sulle torri gemelle, sulla truffa degli sbarchi lunari, sui vaccini.

Da una prate il progresso, dall'altra il fascismo.
Non ci sono altre posizioni.
 

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