infatti, caro IlnostroGiorgione, mi sono resa conto in questi anni che dichiararsi comunista, pure se ti ritieni tale, pure se lo hai considerato e consideri una cosa normale, non vale più la pena. non solo di esibirlo, ma nemmeno di dichiararlo colloquialmente.
un lavorìo prima sotterraneo poi sempre più palese, pretende e vuole solo la perfezione, per chi si definisce tale. tipo una sorta di collocazione negli alvei della santità religiosa, nemmeno chiesta però ai santi veri, vedasi le asperità conclamate di una moltitudine di essi. il comunista no, l'asticella per lui è sempre posizionata bella alta, come se l'ambire o desiderare ardentemente una società diversa sul serio debba essere pagata, per contraltare, con la mortificazione dell'essenza stessa della vita personale o non commettere mai uno sbaglio che uno.
è un cul de sac (mi perdonino i francesi del forum non lo so scrivere) clamoroso. se sei povero in canna è lecito "fare il" o essere comunista. se il tuo lavoro o il tuo status comincia a salire di livello è quasi ingiustificato. seguendo pedissequamente le frecciate tanto di moda che ultimamente vengono rivolte (dagli attici, ai rolex, alle capalbio, a momenti pure annasse a fa na messa in piega) dovresti scendere, come scrissi già una volta, la scala degli orientamenti politici fino a diventà, chessò, magari perlomeno doroteo per ogni volta che ti compri un maglione in più o cambi macchina.
la cosa non è tanto di poco conto eh, anzi direi che è proprio pericolosa, perché si sta allargando anche verso chi è genericamente di sinistra. se porti avanti, perché lo credi corretto, quelli che per te sono dogmi di sensibilità (grazie per il complimento sulla sensibilità...) intrecciati alla politica di appartenenza, adesso vieni pure considerato ipocrita, con la meravigliosa e tanto furba invenzione del concetto in negativo di politically correct.
quindi, la panacea per chi è di destra conclamata. loro le hanno nel loro statuto interiore la rudezza, il prima io poi gli altri, le pene di morte, gli ergastoli, i ricchisesòfatti da soli, il clientelismo mascherato da meritocrazia, l'attaccare o sbeffeggiare le grete, le carole, le boldrini, gli africani e quindi, quando succede, ti si risponde quasi che è lecito che sia così. da loro non ti aspetti niente di diverso sono disegnati così. sei tu che devi essere pronto alla crocifissione.
occultamento unica via. che a me, di dichiararmi comunista, per poi farmi fare i conti in tasca, materiali e morali, da chicchessia, in questo gioco perverso e furbo, mica me va più eh.
scusate il papiro come sempre, ogni volta dico di non ricascarci e poi invece scrivo, scrivo...pietà.