ha sbagliato, parole orribili dette da un professore universitario tra l'altro. volgari, fuori luogo. imbarazzanti.
detto questo: (scusami il nostroGiorgione invece aggiungo la postilla perché se ogni volta si aprono i topic però non bisogna argomentare, bisogna snaturarsi e non fare collegamenti se no si va in OT giustificatorio, per me non è normale ciò. se no apriamo solo bacheche e tutti scriviamo solidarietà. e basta.)...
sono disgustata dal modus operandi solito, applicato tipo schemino. ogni santa volta che un esponente della sinistra, sia in politica che in altri ambiti, sbaglia e viene condannato moralmente partono anche i fiumi di parole sulla vicenda con annessi corollari sulla sinistra, le elite, capalbio e le solite manfrine trite e ritrite: lo stigma è universale e colpisce la persona e tutto il mondo di sinistra, con dissertazioni che ogni volta spaziano dalla storia del pci e togliatti e berlinguer e l'attico di saviano e il portafoglio a destra e il cuore a sinistra mammamia quanto è brutta sta frase. quindi occasione per parlare non della persona ma della sua appartenenza.
quando la schifezza parte da destra, razzismi vari, sessismi, violenze, attentati, ruberie, violenze sessuali, dopo due secondi la colpa è ovviamente e anche qui della sinistra, che ha creato un tessuto ideale perché tutto ciò avvenisse, l'origine dei mali, e non stanno più col popolo e quindi la gente sbaglia, non fanno niente quindi ovviamente anche qui l'attico di saviano e il portafoglio capalbio...
insomma, così si vince sempre.