Qui il problema è l’eliminazione del maiale.
Bastava aggiungere il cous cous alle scelte ed evitare le cross contamination.
Il rispetto deve essere percorrendo tutte le vie.
No Adler, è stata solo una delle tante situazioni in cui Giorgia Meloni ha dimostrato di essere bugiarda, razzista e ignorante.
BUGIARDA:
il cous-cous è presente nel menù mensile di quelle scuole, preparato da nutrizionisti, UNA VOLTA SOLA. Ripeto, una volta al mese.
IGNORANTE:
il cous-cous non è solo un alimento tipico del Nordafrica. È piatto tradizionale nella Sicilia occidentale e nella Sardegna sudoccidentale
RAZZISTA:
mente con un chiaro obiettivo, quello di trasformare i carnefici in vittime e le vittime i carnefici. I carnefici sono ovviamente gli italiani razzisti, che si vogliono far passare come discriminati (metodo poi esploso con il famoso "io sono Giorgia") dai cattivoni "razzisti al contrario
https://www.giornalettismo.com/giorgia-meloni-cous-cous-menu-peschiera-borromeo/
MF, scusa prima ho scritto guidando…
Non entro nel merito di quanto buzzichettona sia.
Non è da questo episodio che si può definire o meno razzista.
Il bugiarda può essere diretta conseguenza dell’ignoranza?
Non può essere visto che è lei è di origini sardo-siciliane e quindi sa bene che il cous cous è un piatto mediterraneo.
Non può essere questo il motivo che l’ha fatta scattare.
Tema team di nutrizionisti: convieni anche tu che l’inserimento del cous cous al posto del maiale non ha alcun fondamento scientifico, tanto meno una volta al mese.
La scuola dovrebbe insegnare al rispetto delle diverse culture anche attraverso il cibo: non una volta al mese, ma con menù etnici disegnati ad hoc.
Fatto così ripeto è come chi si “indigna” per la rimozione del crocefisso o del presepe.
Invece di raccontare le diverse religioni anche in maniera semplice.
È facile e, ripeto, demagogico e senza senso e fondamento scientifico l’introduzione una volta al mese del pus cous al posto del “italico maiale”.
Se vuoi si dovevano inserire legumi (anche questi molto presenti in altri mondi) al posto della fettina nazionale”visto che la doppia piramide ambientale ti dice di limitare il consumo di carni rosse .
Per me quindi una iniziativa fine a se stessa nella quale lei ha fatto una figura barbina(perché non ha me come portavoce….
) ed era meglio se stava zitta.
Vediamo se, adesso, nel suo nuovo ruolo istituzionale cadrà su questa buccia di banana.
La protezione del Made in Italy è altro ed è una battaglia di sopravvivenza della filiera agroalimentare nazionale.
Quando ho scritto questo non avevo letto l’articolo. Che trovo giusto e corretto.
Il cous cous meglio più di una volta al mese…..