Si, ok, intendevo : cosa comporta questa scelta?
Leggo che i tedeschi storcono il naso e da una parte li capisco pure.
Però immagino anche che una volta che ci sono i bond europei se poi la Commissione dice che tocca fare lacrime e sangue i governi nazionali dovranno fare molta più pippa di adesso...
comporta che gli interessi sono vantaggiosi per paesi come l'italia e svantaggiosi per paesi come la germania, rispetto a titoli nazionali
d'altronde, come dici tu, questo implica che dovendo rientrare di quel debito, la commissione avrà un'arma politica non da poco. ma bada bene, nulla che non si sia già fatto.
il PNRR, trattato da Conte all'epoca PdC, funziona esattamente così: finanziato con titoli europei, vincola sulle scelte politiche di rientro.
in realtà sul debito andrebbe aperto un ragionamento ben più profondo: cos'è il debito?
risorse future che vengono anticipate. dunque si decide oggi quel che fare con le risorse di domani, costringendo poi quelli di domani alle nostre scelte di oggi.
un qualcosa di ben poco democratico e che quindi andrebbe maneggiato con cura.
non solo, in secondo luogo andrebbe approfondito come il debito è l'alternativa al prelevare a chi ha di più.
Nel senso che invece di tassarli gli chiediamo soldi in prestito e con un interesse (alla fine buona parte dei titoli li incamerano i grossi investitori, dunque i grandi capitali). quindi usiamo comunque quelle risorse, ma secondo il principio della valorizzazione invece di quello dell'equità e della redistribuzione.
Una politica alternativa non dovrebbe fare debito né per supportare il welfare né per supportare i mercati.
dovrebbe tassare pesantemente rendite e patrimoni, impendendone la fuga (anche con la forza, se necessario). D'altronde, se si può usare la forza contro i reati da poveri non si capisce perché non si potrebbe usarla contro ciò che sarebbe un reato da ricchi.