No, assolutamente, hai ragione.
Era solo per dire che se pensi che l'acquisizione della cittadinanza italiana debba presupporre determinati requisiti allora l'iter deve essere lo stesso per tutti, non possono esserci vie preferenziali solo perchè un tuo avo era nato qui.
Il karma dei neri...
Seguo da anni per lavoro le vicende che riguardano i gerarchi delle dittature del Cono sur che si sono rifugiati in Italia dopo il misero crollo delle rispettive giunte, in gran parte durante gli anni Novanta. Almeno un terzo dei cittadini uruguayani e argentini è di origini nostrane o ha avi di origini nostrane, quindi costoro hanno potuto facilmente trovare una nonna o una bisnonna nata a Battipaglia o a Vignale monferrato e ottenere la cittadinanza italiana.
Grazie allo ius sanguinis, questa si ottiene per discendenza matrilineare. Ma c'è il caso di un sequestratore, torturatore e pluriassassino che l'ha ottenuta "per meriti speciali" dimostrando di essere il bis nipote di un garibaldino che ha partecipato alla spedizione dei Mille...
Ebbene, questi signori che pensavano di essere sfuggiti alla giustizia dei loro Paesi natii (per es. in Argentina non si può essere processati in contumacia) dal 2015 in poi sono finiti uno a uno sotto processo in Italia.
Il nipote del garibaldino, per dire, sta già scontando l'ergastolo e molto presto se ne beccherà un altro. Come mai? In virtù di una norma che consente al ministro della Giustizia di autorizzare la realizzazione in Italia di processi per crimini particolarmente gravi - come sequestro e omicidio - compiuti in altri Paesi nei confronti
di cittadini italiani, o
da cittadini italiani. Diverse loro vittime erano di origine italiana, ma anche loro "oggi" sono cittadini italiani.
In pratica i fascisti sud americani che hanno scelto l'Italia come Paese sicuro (ah ah), vigliacchi e fuggitivi come quelli nostrani, se la sono presa inder proprio grazie al "loro" tanto declamato ius sanguinis
Spero anche io come qualsiasi persona dotata di buon senso e del minimo sindacale di umanità che lo ius sanguinis faccia la fine...politica.. che merita e con lui chi ancora oggi lo "difende".
Ma finché c'è ogni tanto qualche piccola soddisfazione ce la dà...