Green Pass

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Offline PARISsn

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Re:Green Pass
« Risposta #100 il: 28 Lug 2021, 21:36 »
le parole di Mattarella...impossibile non condividerle

"La libertà è condizione irrinunziabile ma chi limita oggi la nostra libertà è il virus non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo. Se la legge non dispone diversamente si può dire: 'In casa mia il vaccino non entra'. Ma questo non si può dire per ambienti comuni, non si può dire per gli spazi condivisi, dove le altre persone hanno il diritto che nessuno vi porti un alto pericolo di contagio; perché preferiscono dire: 'in casa mia non entra il virus'".
Re:Green Pass
« Risposta #101 il: 28 Lug 2021, 22:05 »
le parole di Mattarella...impossibile non condividerle

"La libertà è condizione irrinunziabile ma chi limita oggi la nostra libertà è il virus non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo. Se la legge non dispone diversamente si può dire: 'In casa mia il vaccino non entra'. Ma questo non si può dire per ambienti comuni, non si può dire per gli spazi condivisi, dove le altre persone hanno il diritto che nessuno vi porti un alto pericolo di contagio; perché preferiscono dire: 'in casa mia non entra il virus'".

Da scolpire sulla pietra.

Offline FatDanny

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Re:Green Pass
« Risposta #102 il: 29 Lug 2021, 07:59 »
Rubin, col tuo permesso: mannasseraffanculo.
questo articolo è la dimostrazione di come la filosofia, a volte, sia un puro esercizio di stile.
mi sarei accontentato che avessero citato bene (spiegandone il significato statistico) il dato sulle morti in UK.

No, te prego, questo articolo con la filosofia non c'entra niente.
Sarebbe come evincere da uno scivolone di burioni che la medicina, ha volte, è lammerda.
O dalle posizioni novax di montagnier che è un crogiuolo di stregoni.

Questo articolo non ha niente a che vedere con la filosofia, è solo una sparata a salve.
Già il solo pensare che ci sia un ente centrale che controlla ndo va la gente col greenpass è totalmente risibile.
Anche perché poi quell'ente c'è già e se chiama Google Inc.
Te manda pure un report mensile/annuale in merito.

Offline edge24

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Re:Green Pass
« Risposta #103 il: 29 Lug 2021, 08:17 »
comunque in danimarca stiamo col green pass per ristoranti/pub/cinema da maggio e nessuno s'è lamentato di dittature, né esercenti né cittadini (ci sono state proteste, ma niente di che)

Offline naoko

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Re:Green Pass
« Risposta #104 il: 29 Lug 2021, 10:22 »
Sì in Danimarca c'è obbligo tampone da maggio per luoghi di aggregazione, anche perché la mascherina non è obbligatoria da nessuna parte, nemmeno al chiuso e nemmeno sui mezzi pubblici, dove è solo consigliata, ma se uno non se la mette l'autista dice "io non posso mica obbligarlo a metterla" :lol:
Re:Green Pass
« Risposta #105 il: 29 Lug 2021, 10:48 »
No, te prego, questo articolo con la filosofia non c'entra niente.
Sarebbe come evincere da uno scivolone di burioni che la medicina, ha volte, è lammerda.
O dalle posizioni novax di montagnier che è un crogiuolo di stregoni.

Questo articolo non ha niente a che vedere con la filosofia, è solo una sparata a salve.
Già il solo pensare che ci sia un ente centrale che controlla ndo va la gente col greenpass è totalmente risibile.
Anche perché poi quell'ente c'è già e se chiama Google Inc.
Te manda pure un report mensile/annuale in merito.

https://www.ilfoglio.it/scienza/2021/07/29/news/caro-cacciari-si-puo-chiedere-alla-scienza-ma-si-devono-accettare-le-sue-risposte-2728529/?fbclid=IwAR3h-A0_ZlBylzzNvOQwwhzq5HSmmd7jpGNXzsUaAf9dmqZdjHAZnjync60   
Re:Green Pass
« Risposta #106 il: 29 Lug 2021, 11:26 »
https://www.ilfoglio.it/scienza/2021/07/29/news/caro-cacciari-si-puo-chiedere-alla-scienza-ma-si-devono-accettare-le-sue-risposte-2728529/?fbclid=IwAR3h-A0_ZlBylzzNvOQwwhzq5HSmmd7jpGNXzsUaAf9dmqZdjHAZnjync60   

Grazie Sob, bell'articolo

estraggo questo passaggio, che risponde a chi ragiona bianco vs nero e a chi si aspetta la scienza come una divinità onnisciente

"bisogna però avere la pazienza e l’umiltà – quell’umiltà con cui lei asserisce di voler chiedere “alla Scienza” – di accettare le risposte, non come verità rivelata, ma come la più probabile tesi fra quelle possibili. I dati potranno certo cambiare alcuni particolari o anche molto di ciò che oggi ci sembra di sapere; ma, per procedere in scienza e coscienza, ci si basa sulla scienza che si ha al momento, e sulla coscienza di doversi proteggere da un virus che circola oggi, non che arriverà fra due anni."
Re:Green Pass
« Risposta #107 il: 29 Lug 2021, 15:26 »
No, te prego, questo articolo con la filosofia non c'entra niente.
Sarebbe come evincere da uno scivolone di burioni che la medicina, ha volte, è lammerda.
O dalle posizioni novax di montagnier che è un crogiuolo di stregoni.

Questo articolo non ha niente a che vedere con la filosofia, è solo una sparata a salve.
Già il solo pensare che ci sia un ente centrale che controlla ndo va la gente col greenpass è totalmente risibile.
Anche perché poi quell'ente c'è già e se chiama Google Inc.
Te manda pure un report mensile/annuale in merito.

Sono d'accordo abbastanza con quanto scrivi Fat, l'ho voluto postare perchè comunque è un pensiero.
E anche perchè una sola cosa di questo articolo è giusta :

"Guai se il vaccino si trasforma in una sorta di simbolo politico-religioso. Ciò non solo rappresenterebbe una deriva anti-democratica intollerabile, ma contrasterebbe con la stessa evidenza scientifica."

Su questo dovremmo riflettere perchè questa cosa sta succedendo.
Re:Green Pass
« Risposta #108 il: 29 Lug 2021, 15:47 »
Sono d'accordo abbastanza con quanto scrivi Fat, l'ho voluto postare perchè comunque è un pensiero.
E anche perchè una sola cosa di questo articolo è giusta :

"Guai se il vaccino si trasforma in una sorta di simbolo politico-religioso. Ciò non solo rappresenterebbe una deriva anti-democratica intollerabile, ma contrasterebbe con la stessa evidenza scientifica."

Su questo dovremmo riflettere perchè questa cosa sta succedendo.

Sì ma questa è come la storia che "i veri razzisti sono gli antirazzisti". Il vaccino si sta tramutando in un "simbolo politico-religioso" semplicemente perché svariate correnti di opinione pregiudizialmente critiche – fomentate anche dalle sciocchezze senza capo né coda del tipo di quelle di Cacciari – lo stanno rendendo tale. La "scienza" (contro la fiducia politica nella quale più volte mi sono schierato in altre circostanze, insieme a FatDanny) non mi sembra certo la principale responsabile di ciò, seppure con tutti i limiti dei singoli che di volta in volta la rappresentano. A una certa si potrebbe anche farla finita col bastian-contrarismo, e la cosa vale pure per i Wu-Ming, la cui deriva è francamente patetica.
Re:Green Pass
« Risposta #109 il: 29 Lug 2021, 15:49 »
Non sono d'accordo.
Sta diventando un simbolo politico-religioso perchè i Governi lo hanno voluto e i comunicatori mainstream lo hanno voluto esattamente come i complottisti no-vax.

Offline FatDanny

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Re:Green Pass
« Risposta #110 il: 29 Lug 2021, 15:56 »
se proprio vogliamo parlare di filosofia in merito verrebbe da interrogarmi sul concetto di identità, tanto care alla destra populista anche in questa materia.
Si perché il principale argomento contro il vaccino è che corrompe l'identità umana, il dna, il patrimonio genetico individuale. Modifica ciò che si è.
Guardate che non è così diverso del sentimento scatenato contro i migranti, semplicemente cambia il corpo in questione. Corpo sociale sui migranti, corpo individuale sul vaccino.

La crisi delle identità, dei punti di riferimento costituenti, tema estremamente caldo al giorno d'oggi, dovrebbe trovare risposta nella costituzione di nuove identità, nuovi punti di riferimento e bussole con cui orientarsi.
In realtà il problema non è la crisi di quelle precedenti, ma l'incapacità ad emergerne di nuove.
Nella melma di cui si compone questo interregno trova vita facile chi grida all'apocalisse.
accadde esattamente la stessa cosa sul finire dell'era moderna, a ridosso della rivoluzione industriale.
O prima ancora durante l'epidemia di Peste nera che cambiò radicalmente l'Europa.

il problema è che le istituzioni, l'establishment, i corpi intermedi ormai debolissimi sono in grado solamente di riaffermare le vecchie identità attraverso un TINA che è sempre meno credibile e a cui la gente preferisce qualsiasi ciarlatano passi di qui.
Il problema è che ad oggi non ci sono altri soggetti credibili in grado di formare queste identità. O meglio ci sono, tipo sui temi ambientali, antirazzisti, di genere, ma ad oggi hanno prodotto solo soggettivazioni parziali e non in grado di tenere botta rispetto all'enormità del problema.
Re:Green Pass
« Risposta #111 il: 29 Lug 2021, 16:08 »
Non sono d'accordo.
Sta diventando un simbolo politico-religioso perchè i Governi lo hanno voluto e i comunicatori mainstream lo hanno voluto esattamente come i complottisti no-vax.

Questa secondo me continua ad assomigliare a tutte le equiparazioni senza senso che di solito (ma anche ora) fanno le varie destre: gli antifascisti che sono i veri fascisti, gli scienziati dogmatici che considerano la teoria dell'evoluzione una religione ecc. Siamo in presenza di un'epidemia che tiene il mondo in ginocchio da un anno e mezzo e si parla di Unione Sovietica e "simbolo relgioso" se si discute di eventuali cautele contro chi sceglie di non vaccinarsi qualora la copertura vaccinale fosse insufficiente ad arginare l'epidemia? Ma davvero? Ci giochiamo la slippery slope così a buffo? La cautela, la gentilezza e le spiegazioni sì, ma dopo un po' uno se rompe pure il cazzo se le obiezioni sono pretestuose e illogiche
Re:Green Pass
« Risposta #112 il: 29 Lug 2021, 16:13 »
Questa secondo me continua ad assomigliare a tutte le equiparazioni senza senso che di solito (ma anche ora) fanno le varie destre: gli antifascisti che sono i veri fascisti, gli scienziati dogmatici che considerano la teoria dell'evoluzione una religione ecc. Siamo in presenza di un'epidemia che tiene il mondo in ginocchio da un anno e mezzo e si parla di Unione Sovietica e "simbolo relgioso" se si discute di eventuali cautele contro chi sceglie di non vaccinarsi qualora la copertura vaccinale fosse insufficiente ad arginare l'epidemia? Ma davvero? Ci giochiamo la slippery slope così a buffo? La cautela, la gentilezza e le spiegazioni sì, ma dopo un po' uno se rompe pure il cazzo se le obiezioni sono pretestuose e illogiche

Il paragone che fai  con fascismo/antifascismo conferma esattamente ciò che dicono Agamben e Cacciari: ne parli come di un simbolo politico-religioso.
Re:Green Pass
« Risposta #113 il: 29 Lug 2021, 16:32 »
Il paragone che fai  con fascismo/antifascismo conferma esattamente ciò che dicono Agamben e Cacciari: ne parli come di un simbolo politico-religioso.

Ma come ne dovrei parlare se non in termini politici? Mica stiamo discutendo di non farsi le canne o di non bestemmiare, forse non è ancora chiara la situazione?
A me pare che tu non abbia capito chi sono quelli che vogliono articolare i termini della questione in un certo modo e persisti nel rovesciamento ("non accettate obiezioni contro la teoria dell'evoluzione, dunque lo vedete che siete voi i dogmatici?").
Nel momento in cui è in atto una vaccinazione di massa contro una pandemia in corso, l'argomento vaccino è un argomento politico, che, per sua natura, viene influenzato da considerazioni scientifiche. Se le obiezioni scientifiche sono, a voler essere buoni, zoppicanti e, come scriveva Bucci, già confutate, come si possono accettare le conclusioni politiche, altrettanto zoppicanti, che se ne fanno discendere? 
Re:Green Pass
« Risposta #114 il: 29 Lug 2021, 16:39 »
Quando un uomo con la doxa incontra un uomo con l'episteme, l'uomo con la doxa è un uomo morto.

Offline FatDanny

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Re:Green Pass
« Risposta #115 il: 29 Lug 2021, 16:46 »
Quando un uomo con la doxa incontra un uomo con l'episteme, l'uomo con la doxa è un uomo morto.

il problema è anche cosa viene considerato doxa e cosa episteme, ne ho discusso lungamente su questo forum. Anche perché un Aristotele non avrebbe MAI ridotto l'episteme al metodo scientifico. ANZI. La doxa è proprio "esperienza sensibile", non solo opinione, mentre l'episteme è la capacità di cogliere l'essenza, riuscendo ad andare oltre la fallibilità dei sensi, quindi anche del dato empirico.
La doxa mi dice che è il sole a girare attorno alla terra, l'episteme che è il contrario.

Ma in questo caso il problema non è questo, concordo con Sobolev.
Re:Green Pass
« Risposta #116 il: 29 Lug 2021, 16:49 »
Ma come ne dovrei parlare se non in termini politici? Mica stiamo discutendo di non farsi le canne o di non bestemmiare, forse non è ancora chiara la situazione?
A me pare che tu non abbia capito chi sono quelli che vogliono articolare i termini della questione in un certo modo e persisti nel rovesciamento ("non accettate obiezioni contro la teoria dell'evoluzione, dunque lo vedete che siete voi i dogmatici?").
Nel momento in cui è in atto una vaccinazione di massa contro una pandemia in corso, l'argomento vaccino è un argomento politico, che, per sua natura, viene influenzato da considerazioni scientifiche. Se le obiezioni scientifiche sono, a voler essere buoni, zoppicanti e, come scriveva Bucci, già confutate, come si possono accettare le conclusioni politiche, altrettanto zoppicanti, che se ne fanno discendere?

C'è una differenza tra parlare del green pass ( perchè è del green pass che si parla e non dei vaccini ) in termini politici e farne un simpolo politico-religioso.

Il punto non sono le obiezioni scientifiche ( o scientiste o pseudoscientifiche ) il problema è la gestione politica che deve tenere conto di concetti come la libertà individuale e il libero arbitrio.

Offline FatDanny

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Re:Green Pass
« Risposta #117 il: 29 Lug 2021, 16:52 »
la libertà individuale in una campagna vaccinale è una contraddizione in termini.
A questo punto facciamo prima a dire di non realizzare i vaccini e concentrarci sulle cure (che invece hanno molto a che vedere con la libertà individuale).

Il vaccino, proprio come logica, non prevede scelta individuale.
E io infatti sarei per l'obbligo.
Non ha proprio senso come misura se poi è il singolo a scegliere.
Le CURE sono affari individuali, non i vaccini.
Re:Green Pass
« Risposta #118 il: 29 Lug 2021, 16:53 »
C'è un'evidenza scientifica che tutta una serie di cose che reputiamo normali nella nostra società ( gli allevamenti intensivi o l'emissione selvaggia di co2, per dire le prime che mi vengono in mente ) mettono a repentaglio la salute pubblica.
Se la salute pubblica è il bene supremo a cui tenderà hegelianamente lo Stato, perchè non vengono considerate o considerate blandamente, ma comunque non viene messo in atto un paradigma securitario come nel caso della pandemia?
Re:Green Pass
« Risposta #119 il: 29 Lug 2021, 16:55 »
la libertà individuale in una campagna vaccinale è una contraddizione in termini.
A questo punto facciamo prima a dire di non realizzare i vaccini e concentrarci sulle cure (che invece hanno molto a che vedere con la libertà individuale).

Il vaccino, proprio come logica, non prevede scelta individuale.
E io infatti sarei per l'obbligo.
Non ha proprio senso come misura se poi è il singolo a scegliere.
Le CURE sono affari individuali, non i vaccini.

Sono d'accordo col fatto che il vaccino debba essere reso obbligatorio: elimina l'ipocrisia del green pass.
Detto questo anche le cure sono affari collettivi, perchè lo Stato non può obbligare nessuno a curarsi ma ha l'obbligo di curare chi è malato.
 

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