Green Pass

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Offline pan

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Re:Green Pass
« Risposta #160 il: 30 Lug 2021, 19:11 »
Ci dicono che non ci dicono le cose, poi quando, come questo rischio raro di alta carica virale, come il discorso della efficacia non al 100% e dei possibili effetti avversi dei vaccini, le fonti "ufficiali" ce le dicono alcune fonti o le stravolgono cambiandone il senso (se non è il 100% è inutile, vaccinati e non vaccinati si infettano uguali e hanno la stessa carica virale) o le ripetono come se fossero uno scoop perché "non ce lo dicono", ovviamente dandogli un'altra accezione.

Spesso sono le stesse fonti che dicevano che i morti erano falsi, che le bare erano vuote, che sono state vietate le autopsie, che facevano morire tutti di Covid, eccetera, tutte fandonie criminali, dimenticate come se si fosse bevuto un bicchiere di acqua fresca. E si riparte, con faccia  da sovragambe, trattati ancora come fonti autorevoli

esatto. gli stessi che se uno muore nel periodo post vaccinale ti dicono che la morte è correlata all'inoculazione in automatico, senza alcun dubbio (come se fossimo eterni e prima non morisse nessuno). per i morti di covid non attuano lo stesso procedimento: non sono morti di covid ma di altre patologie o addirittura sono morti finte.
ecco, a proposito di religione.  il complottismo (non ovviamente i dubbi leciti), la teoria alternativa applicata perennemente, è una nuova religione/nuova ideologia.
Re:Green Pass
« Risposta #161 il: 31 Lug 2021, 13:09 »
Non ascoltano nessuna spiegazione razionale.

Sì è una religione, anzi una setta religiosa. Pericolosa.
Con politici e quotidiani che le strizzano l'occhiolino.
A leggerne i profili la base è fasciosovranista leghista, con componenti qualunquiste di origine grillina.
È evidente una regia, di più autori, che insuffla di scempiaggini quelle teste vuote, con metodo.
Re:Green Pass
« Risposta #162 il: 31 Lug 2021, 13:14 »
Chiariamo una cosa: ho postato l'articolo di cacciari/agamben non perchè voglia ostentare delle certezze:  di certezze non ne ho ( e quanto mi piacerebbe continuare con Bennato "faccio solo rock'n'roll" e invece purtroppo no  :=)) ).

Però io credo che sia igienico farsi delle domande e coltivare il dubbio, e pensare.
Pensare a partire da quello che ognuno/a di noi sa.

Perchè l'analisi che fai Fat, mi vede d'accordo chiaramente, ma la realtà che descrivi poggia su delle convenzioni ( che per me e per te sono formali ) che però vanno discusse, anche se sappiamo che sono formali.


L’articolo 32 della Costituzione è chiarissimo – avvisa netto Sabino Cassese, ex giudice costituzionale, principe dei giuristi italiani –. La Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo e come interesse della collettività. E continua affermando che trattamenti sanitari obbligatori possono essere disposti purché lo decida il Parlamento, e quindi si provveda con un atto con forza di legge. Più in generale, la Costituzione conferisce diritti alle persone, ma questi diritti sono sempre accompagnati da doveri o limiti che si ispirano alla solidarietà sociale".

Allora perchè questo atto di forza di legge non è stato fatto?

Forse perchè lo status dei sieri attualmente in uso è quello auto-dichiarato di "terapia sperimentale"?

Kelly è giusto porre domande, ma bisogna anche ascoltare le risposte. Che ci sono nel 99%  dei casi.

Cerca la replica di Bucci alle domande di cacciari, è chiara ed esauriente.
Re:Green Pass
« Risposta #163 il: 31 Lug 2021, 13:19 »
Re:Green Pass
« Risposta #164 il: 31 Lug 2021, 13:39 »
Non ascoltano nessuna spiegazione razionale.

Sì è una religione, anzi una setta religiosa. Pericolosa.
Con politici e quotidiani che le strizzano l'occhiolino.
A leggerne i profili la base è fasciosovranista leghista, con componenti qualunquiste di origine grillina.
È evidente una regia, di più autori, che insuffla di scempiaggini quelle teste vuote, con metodo.

Alcuni non si vaccinano perché non ritengono necessario farlo oppure lo ritengono più dannoso del covid per se. Questi non sono fasciosovranisti, tutt’altro, e non è gente irrazionale di solito. Ci hanno pensato e la vedono così. Altri perché “si sono informati” e pensano che i vaccini siano veleni (semplifico). Questi sono “credenti” e parlare con loro è inutile. Altri ancora hanno paura di vaccinarsi. Capiscono tutto ma hanno paura. Questi cambiano idea se li aiuti. Infine ci sono quelli che non si vaccinano per lo stesso motivo per cui non pagano le tasse, non rispettano i limiti di velocità, inquinano ecc: perché non gliene frega un cazzo della collettività. Puro e semplice. Non è un problema loro, anzi se è lo stato a dire di fare una cosq loro non la fanno per principio. Questi sono pure credenti ma di tipo diverso.
Re:Green Pass
« Risposta #165 il: 31 Lug 2021, 15:19 »
Alcuni non si vaccinano perché non ritengono necessario farlo oppure lo ritengono più dannoso del covid per se. Questi non sono fasciosovranisti, tutt’altro, e non è gente irrazionale di solito. Ci hanno pensato e la vedono così. Altri perché “si sono informati” e pensano che i vaccini siano veleni (semplifico). Questi sono “credenti” e parlare con loro è inutile. Altri ancora hanno paura di vaccinarsi. Capiscono tutto ma hanno paura. Questi cambiano idea se li aiuti. Infine ci sono quelli che non si vaccinano per lo stesso motivo per cui non pagano le tasse, non rispettano i limiti di velocità, inquinano ecc: perché non gliene frega un cazzo della collettività. Puro e semplice. Non è un problema loro, anzi se è lo stato a dire di fare una cosq loro non la fanno per principio. Questi sono pure credenti ma di tipo diverso.

Sì, ci sono anche le tipologie che hai elencato, una zona grigia di paurosi o scettici o indecisi, e i menefreghisti del vivere comune.

Io cerco di interloquire e provare a spiegare i buoni motivi per vaccinarsi, ma nel migliore dei casi vengo visto con compatimento come un ingenuotto che si beve le verità del mainstream. Perché sennò sono offese insulti e accuse.

Ma non desisto, ogni persona dotata di raziocinio e di buon senso deve impegnarsi a smontare bufale pericolose e comportamenti irresponsabili.

Re:Green Pass
« Risposta #166 il: 31 Lug 2021, 17:16 »
Si comunque scusatemi il topic non si chiama Vaccini il topic si chiama Green pass.
Nelle manifestazioni dei giorni sxorsi c'erano anche persone vaccinate che hanno ritenuto giusto vaccinarsi ma non ritengono giusta questa misura, perchè di fatto limita le libertà individuale e di fatro introduce una forma di discriminazione ( cosa che l'obbligatorietà del vaccino per esempio non fa ).
E per quanto siano ridicoli e pericolosi i paragoni con le stelle gialle e i razzismi il fatto che si introduce una discriminazione è innegabile, e se lo si nega non ci si puó poi appellare alla razionalità.

Offline mr_steed

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Re:Green Pass
« Risposta #167 il: 31 Lug 2021, 18:14 »
[...]
E per quanto siano ridicoli e pericolosi i paragoni con le stelle gialle e i razzismi il fatto che si introduce una discriminazione è innegabile, e se lo si nega non ci si puó poi appellare alla razionalità.

Io potrei essere pure d'accordo che sia una "discriminazione", se non fossimo però nel mezzo di una pandemia che essendo una situazione "non ordinaria" concorderai sia più simile ad un periodo di guerra che ad un periodo di normalità.

Premesso questo... Il fatto che orde di persone che, per i motivi più svariati o per semplice indole, se ne fregano totalmente della collettività vogliano continuare ad andare in giro ovunque impunemente senza essere vaccinati o senza indossare alcuna mascherina o attuare alcun distanziamento/precauzione, al chiuso e all'aperto, non limita/discrimina di fatto pure tutte le altre persone anziane/deboli (vaccinate o che non si possono vaccinare) che magari vorrebbero andare in giro in maniera più tranquilla e protetta o sostenere visite mediche indispensabili e non possono farlo perché i suddetti personaggi se ne fregano di loro? Perché i "menefreghisti" dovrebbero avere ragione e queste altre persone no?

Offline pentiux

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Re:Green Pass
« Risposta #168 il: 31 Lug 2021, 18:33 »
Si comunque scusatemi il topic non si chiama Vaccini il topic si chiama Green pass.
Nelle manifestazioni dei giorni sxorsi c'erano anche persone vaccinate che hanno ritenuto giusto vaccinarsi ma non ritengono giusta questa misura, perchè di fatto limita le libertà individuale e di fatro introduce una forma di discriminazione ( cosa che l'obbligatorietà del vaccino per esempio non fa ).
E per quanto siano ridicoli e pericolosi i paragoni con le stelle gialle e i razzismi il fatto che si introduce una discriminazione è innegabile, e se lo si nega non ci si puó poi appellare alla razionalità.
Si ma di "discriminazioni" come questa ce ne sono a bizeffe nella società.
Senza una patente non puoi guidare, e potrai pure dirmi che tu senza patente guidi meglio di me, ma è la patente che dimostra il fatto di saperlo fare e da il diritto a farlo.
Siamo abituati ad andare ad andare a vedere una partita mostrando un biglietto, per svariato tempo una tessera del tifoso, senza poterci comportare allo stadio come potremmo fare fuori da esso.
Per prendere un aereo devi avere un documento valido, per andare all'estero devi avere un documento valido per l'espatrio.
E di esempi simili ce ne sono molti altri.

Premesso che, pur comprendendo la difficoltà di attuazione, io sarei per l'obbligo vaccinale ma qui non si tratta di discriminazione. Si tratta della possibilità di usufruire di alcuni servizi in presenza di un documento che ne attesti il diritto. Con l'obiettivo, giusto o sbagliato che sia nei modi, della tutela della salute pubblica.

Tra l'altro il tema vero sarà sulla scuola. Li potrei avere dei dubbi sullo strumento del green pass, essendo la scuola dell'obbligo un diritto / dovere.
Ma per il ristorante, i teatri, i cinema e le palestre proprio no.

Offline mr_steed

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Re:Green Pass
« Risposta #169 il: 31 Lug 2021, 19:07 »
[...]
Tra l'altro il tema vero sarà sulla scuola. Li potrei avere dei dubbi sullo strumento del green pass, essendo la scuola dell'obbligo un diritto / dovere.
Ma per il ristorante, i teatri, i cinema e le palestre proprio no.

100%

E, a proposito di menefreghisti, aggiungerei pure i "festival di cinema" agli eventi per cui servirebbe l'obbligo del green pass...

"La cosa peggiore è che ci sono persone che stanno girando per altri festival, in corso in questi giorni forse contagiate. Una cosa del genere, nell'ambiente dello spettacolo, apparentemente più evoluto, non dovrebbe succedere". Per una questione di privacy non facciamo i nomi dei positivi. Ma sono quasi tutti non vaccinati. "Al festival c'erano diversi attori e attrici non vaccinati o dichiaratamente no-vax, gente convinta, che quando comincia a parlare di vaccini preferisco uscire dalla stanza - conclude il talent - ed è un qualcosa che trovo assurdo. Alcune di queste persone stanno girando per altri eventi, in questo momento. Come se pensassero che ormai sia finito tutto".

https://www.msn.com/it-it/notizie/roma/contagiati-al-festival-la-confessione-di-una-star-attori-irresponsabili/ar-AAMMdIt
Re:Green Pass
« Risposta #170 il: 31 Lug 2021, 20:47 »
...
Nelle manifestazioni dei giorni sxorsi c'erano anche persone vaccinate che hanno ritenuto giusto vaccinarsi ma non ritengono giusta questa misura, perchè di fatto limita le libertà individuale e di fatro introduce una forma di discriminazione ( cosa che l'obbligatorietà del vaccino per esempio non fa ).
E per quanto siano ridicoli e pericolosi i paragoni con le stelle gialle e i razzismi il fatto chesi introduce una discriminazione è innegabile, e se lo si nega non ci si puó poi appellare alla razionalità.

Questo fatto che i contrari al green pass riterrebbero più corretto l'obbligo di vaccinazione mi sembra una gran calla.

Chi non si vuole vaccinare perché ritiene che il rischio del farsi il vaccino sia per se stessi superiore a quello del non farselo, e non è motivato a contribuire a ridurre il rischio di ammalarsi per gli altri, preferirebbe che gli imponessero di vaccinarsi?

Chi si è vaccinato ma si preoccupa delle limitazioni della libertà di chi non vuole vaccinarsi risolverebbe obbligando questi ultimi a vaccinarsi?

Non ce la faccio, non lo capisco proprio. E mi viene da pensare che sia una calla per alzare polvere.


A proposito di sproloqui sul termine "discriminazione":
c'è chi rischia di non poter andare al ristorante, al cinema, al teatro, allo stadio, a scuola perché persone con alto rischio di contagiare, loro e i loro cari a rischio, possono frequentare impunemente questi stessi posti.
Sarebbe una discriminazione innegabile, e se lo si nega non ci si può poi appellare alla razionalità, giusto KS?
Re:Green Pass
« Risposta #171 il: 31 Lug 2021, 20:49 »
Mi ha convinto:


Offline pan

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Re:Green Pass
« Risposta #172 il: 31 Lug 2021, 21:53 »
ma è insito nel modello che viviamo il concetto di doveri e diritti. ogni nostra azione è regolata da ciò. quindi... o sei un sincero anarchico e vivi con tali caratteristiche o, se non puoi perché arduo, perlomeno applicare con metodo le tue rimostranze sempre.
e invece trovo incoerente che prima si passi al vaglio ciò che conviene oppure no, e poi lamentarsi.
credo ognuno di noi sottostà a regole non amate, in linea di principio potrebbe essere tutto giusto, ma l'alternanza mi conviene/non mi conviene e l'eccezionalità della pandemia rendono le ribellioni non sempre autentiche.
Re:Green Pass
« Risposta #173 il: 31 Lug 2021, 23:50 »
Si ma di "discriminazioni" come questa ce ne sono a bizeffe nella società.
Senza una patente non puoi guidare, e potrai pure dirmi che tu senza patente guidi meglio di me, ma è la patente che dimostra il fatto di saperlo fare e da il diritto a farlo.
Siamo abituati ad andare ad andare a vedere una partita mostrando un biglietto, per svariato tempo una tessera del tifoso, senza poterci comportare allo stadio come potremmo fare fuori da esso.
Per prendere un aereo devi avere un documento valido, per andare all'estero devi avere un documento valido per l'espatrio.
E di esempi simili ce ne sono molti altri.

Premesso che, pur comprendendo la difficoltà di attuazione, io sarei per l'obbligo vaccinale ma qui non si tratta di discriminazione. Si tratta della possibilità di usufruire di alcuni servizi in presenza di un documento che ne attesti il diritto. Con l'obiettivo, giusto o sbagliato che sia nei modi, della tutela della salute pubblica.

Tra l'altro il tema vero sarà sulla scuola. Li potrei avere dei dubbi sullo strumento del green pass, essendo la scuola dell'obbligo un diritto / dovere.
Ma per il ristorante, i teatri, i cinema e le palestre proprio no.

Ma questo paragone non regge.
Fare un percorso di apprendimento e sostenere un esame non è la stessa cosa di farsi iniettare nel corpo una terapia sperimentale di cui non si conosscono gli effetti collaterali a lungo termine ( e nemmeno l'efficacia rispetto alle cosiddette varianti ).
E guidare un veicolo non è la stessa cosa di poter avere accesso a un luogo pubblico.
Non è una questione formale come potrebbe apparire: incide su un diritto costituzionale.
Se tu Stato rendi obbligatorio il vaccino ti assumi la responsabilità di emettere un provvedimento emergenziale al fine di tutelare la salute pubblica, come del resto è stato per il lockdown e il coprifuoco.
È una limitaziione della libertà, ma non guarda in faccia nessuno: riguarda tutti ( o almeno in teoria, visto che durante la prima ondata  nella Lombardia martoriata un buon numero di fabbriche che non producevano beni di prima necessità sono rimaste aperte).
Il green pass invece ti lascia un'apparente libertà di scelta ma poi ti discrimina in base alla scelta che fai.
E dunque chiaramente non è paragonabile alla discriminazione razziale, perchè in quel caso il discrimine è ció che l'individuo è nella sua essenza, ma paradossalmente è piú simile alla discriminazione sulle scelte sessuali.
Se fai una determinata scelta ( di cui in teoria ti viene data la libertà )non puoi peró fare determinate cose che rientrano nella normalità, (anda a mangià una pizza non è come prendere l'aereo o la patente ).
Nessuno pensa che questo ci condurrà alla dittatura, ma intanto è un precedente e non puó essere preso alla leggera secondo me.


Re:Green Pass
« Risposta #174 il: 01 Ago 2021, 00:11 »
Io potrei essere pure d'accordo che sia una "discriminazione", se non fossimo però nel mezzo di una pandemia che essendo una situazione "non ordinaria" concorderai sia più simile ad un periodo di guerra che ad un periodo di normalità.

Premesso questo... Il fatto che orde di persone che, per i motivi più svariati o per semplice indole, se ne fregano totalmente della collettività vogliano continuare ad andare in giro ovunque impunemente senza essere vaccinati o senza indossare alcuna mascherina o attuare alcun distanziamento/precauzione, al chiuso e all'aperto, non limita/discrimina di fatto pure tutte le altre persone anziane/deboli (vaccinate o che non si possono vaccinare) che magari vorrebbero andare in giro in maniera più tranquilla e protetta o sostenere visite mediche indispensabili e non possono farlo perché i suddetti personaggi se ne fregano di loro? Perché i "menefreghisti" dovrebbero avere ragione e queste altre persone no?

Peró attenzione a non fare di tutta l'erba un fascio : qui non si sta parlando di mascherine, e essere contrari al green pass non significa automaticamente essere negazionisti o non indossare i dpi.
Finchè il covid non si risolve le persone devono continuare a usare le mascherine e i gel, e sia i non vaccinati che i vaccinati, visto che sono contagiosi ( anche se in misura leggermente inferiore ).

E il paragone con lo stato di guerra è inquietante e pericoloso.
La guerra di solito si fa con l'intento di terminare vite umane, non di salvarle.
E la guerra, nella sua atrocità, non mi pare giustifichi la sospensione delle libertà individuali, nè discriminazioni di sorta.

Ve lo riposto qua: Art. 32.

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Rifletteteci un attimo, senza dare per scontate le cose.



Offline Sonni Boi

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Re:Green Pass
« Risposta #175 il: 01 Ago 2021, 01:14 »
Finchè il covid non si risolve le persone devono continuare a usare le mascherine e i gel, e sia i non vaccinati che i vaccinati, visto che sono contagiosi ( anche se in misura leggermente inferiore ).

Aridaje.

Non è così.
Re:Green Pass
« Risposta #176 il: 01 Ago 2021, 09:28 »
https://www.metropolitano.it/vaccini-no-vax-fake-news/

1) Non mi vaccino perché si tratta di farmaci sperimentali

“Qualsiasi cosa – risponde Andreoni – all’inizio è da considerarsi “sperimentale”.
In realtà, la vera sperimentazione per certificare un farmaco o un vaccino finisce prima della sua messa in commercio”.

2) La tecnologia a Rna messaggero di Pfizer e Moderna è sperimentale

“È una nuova tecnologia, certo. Ma è la tecnologia del futuro, quando tutti i vaccini saranno a Rna messaggero.
La risposta è la stessa della domanda precedente: la vera sperimentazione è già conclusa. Dirò di più: i vaccini contro il Covid sono stati valutati ormai su decine di milioni di persone. Cosa che, in passato, è avvenuta per ben pochi altri farmaci”.

3) I vaccinati possono comunque trasmettere l’infezione

“Non è un motivo sufficientemente valido per almeno tre motivi.
Il primo: i soggetti vaccinati contagiosi sono di gran lunga meno dei non vaccinati contagiosi.
Il secondo: in ogni caso possono contagiare con una quantità di virus di molto inferiore.
Il terzo: sono contagiosi per molto meno tempo”.

4) Per bambini e giovanissimi, i rischi superano i benefici

“Per i bambini il problema al momento non si pone: sotto i 12 anni, la vaccinazione non è possibile. Chi fa queste affermazioni, sostiene che il rischio per i giovani over 12 è nettamente superiore al possibile beneficio.
I dati al 28 aprile, che sicuramente poi si sono incrementati, dicono che in Italia, per Covid, sono morte 9 persone sotto i 10 anni e 296 con meno di 40 anni. Non è quindi vero che i giovani non corrono nessun rischio. E non mi sembra che quasi 300 giovani morti siano un dato non interessante. Ma c’è un’altra considerazione da aggiungere…”.

E cioè?

“Anche soggetti paucisintomatici o con sintomatologia modesta, come sono i giovani nella stragrande maggioranza dei casi, possono conservare sintomi post-Covid. Si va da una profonda astenia a una prolungata depressione, da dolori osteo-articolari e muscolari alla mancanza del gusto o dell’olfatto. Questi sensi, in alcuni casi, non sono recuperati nemmeno a distanza di 7-8 mesi dalla guarigione e ancora non sappiamo se la condizione durerà per tutta la vita. Si rischia cioè di ridurre la qualità della propria vita in maniera drammatica”.

5) Se decido di non vaccinarmi, rischio solo io

“La vaccinazione, prima ancora che al singolo, serve alla comunità.
Al di là di quelli che sono i rischi di ammalarsi direttamente, i non vaccinati sono egoisti, perché potrebbero portare la malattia agli anziani o ai soggetti più deboli. Per fortuna, sembra che i giovani su questo siano molto più responsabili di chi afferma che è inutile vaccinarsi”.

6) Si corre nella vaccinazione perché ormai sono in arrivo almeno 5 cure per il Covid e il vaccino diventerà inutile

“Il principio è sempre quello che prevenire è meglio che curare.
Siamo tutti contenti, noi medici per primi, se arrivano delle cure per il Covid. Ma finché parlando di cure semplicissime, tempestive e alla portata di tutti il verbo è al futuro, si tratta di un’affermazione che ritengo sciocca. Al momento ci sono gli anticorpi monoclonali, che però non rispondono nel 100 per 100 dei casi, richiedono un intervento rapidissimo e comunque funzionano solo per via endovenosa. Trovo quindi assurdo pensare che, per evitare il vaccino, si facciano iniezioni a tutti gli ammalati”.

7) “Il Covid è una congiura delle big pharma” e “il virus non esiste”

“Sono affermazioni che non meritano nemmeno un commento, delle vere stupidate. Ragionando così, si può dire qualsiasi cosa: dal dire che la terra è piatta al fatto che sia stata la Cia ad abbattere le Torri gemelle”.

8) Forse mi vaccinerò, ma per il momento preferisco aspettare che se ne sappia di più: lo farò più avanti

“La risposta è nei numeri dell’Iss: il 99% dei morti delle ultime settimane ha fatto questo discorso. E se dispiace per chi è deceduto non essendo riuscito a completare il ciclo vaccinale, nel resto dei casi si può solo sottolineare che attendere significa correre dei rischi. I dati internazionali, dall’Italia all’Inghilterra, lo confermano: prima ci si vaccina, meglio è”.

9) La verità sugli effetti negativi dei vaccini è stata occultata

“E se non fosse stata nascosta, cosa succederebbe in tv, quando ogni secondo prosegue la conta mediatica delle controindicazioni? È una vera bufala: nulla è stato occultato dagli organi nazionali e internazionali, che hanno ratificato i farmaci e tutti i loro effetti. Anche i medici sono poi tenuti a segnalare eventuali reazioni insolite. Posso quindi affermare con certezza che ci sono tutti gli elementi per giudicare validi i vaccini in uso”.

10) Perché devo iniettarmi un vaccino che ha possibili effetti collaterali?

“Tutti i farmaci – conclude Andreoni – hanno effetti collaterali. E dirò di più: si muore maggiormente per l’aspirina, che assumiamo quasi con leggerezza anche per un semplice mal di testa, che di vaccinazione contro il Covid”.
Re:Green Pass
« Risposta #177 il: 01 Ago 2021, 10:30 »
Aridaje.

Non è così.

Posto che secondo il Prof Andreoni è come dico io, vedi il punto 3 del decalogo di Rubin Carter, vi faccio presente per la X volta che è off topic parlare di vaccini si/no qui: l'argomento è come lo Stato agisce per tutelare la collettività rispetto ai principi di libertà individuale.
Re:Green Pass
« Risposta #178 il: 01 Ago 2021, 10:36 »
una terapia sperimentale di cui non si conosscono gli effetti collaterali a lungo termine

Non è una terapia, non è sperimentale, non si conoscono (né si temono) effetti a lungo termine provocati da vaccini.

Queste cose vengono dettagliatamente spiegate da mesi, ma non c’è verso
Re:Green Pass
« Risposta #179 il: 01 Ago 2021, 11:03 »
Posto che secondo il Prof Andreoni è come dico io, vedi il punto 3 del decalogo di Rubin Carter
...

Davvero non vedi le differenze:

...i vaccinati, visto che sono contagiosi ( anche se in misura leggermente inferiore ).
...

https://www.metropolitano.it/vaccini-no-vax-fake-news/

...

3) I vaccinati possono comunque trasmettere l’infezione

“Non è un motivo sufficientemente valido per almeno tre motivi.
Il primo: i soggetti vaccinati contagiosi sono di gran lunga meno dei non vaccinati contagiosi.
Il secondo: in ogni caso possono contagiare con una quantità di virus di molto inferiore.
Il terzo: sono contagiosi per molto meno tempo”.
...

Mi sembra assurdo che non le vedi, sei intelligente e lo hai dimostrato più volte, o ti sei incaponito e non riesci ad accettare cose che ti costringerebbero a cambiare radicalmente alcune convinzioni, o stai facendo semplicemente propaganda. Poi, certo, c'è la terza ipotesi, che effettivamente non ci sono differenze e allora le due ipotesi precedenti vanno applicate a me, ma permettimi di essere scettico.





...
vi faccio presente per la X volta che è off topic parlare di vaccini si/no qui: l'argomento è come lo Stato agisce per tutelare la collettività rispetto ai principi di libertà individuale.

Ma se per ragionare sull'argomento tu utilizzi considerazioni sbagliate sui vaccini, tu lo hai fatto eh, come puoi lamentarti che si riportano le cose corrette su questo argomento? A me viene da ringraziare chi lo ha fatto, permette di ragionare bene sull'oggetto del topic. E quindi è in argomento.
 

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