Green Pass

0 Utenti e 79 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Re:Green Pass
« Risposta #620 il: 06 Set 2021, 17:35 »
Domanda più tendenziosa che altro: come si coniuga il tempo che ci serve secondo gli "sperimentalisti" affinché il famoso siero sperimentale possa essere considerato vaccino col fatto che ad un anno e mezzo di distanza dal primo lockdown si sono sviluppate già un paio di varianti inf4mi?
Cioè, a me sembra ragionevole che a fronte di un fattore assolutamente a favore del virus, il tempo, si cerchi di neutralizzare quanto più possibile questo vantaggio.

i vaccini per i virus influenzali si rinnovano di anno in anno proprio per andare a caccia delle varianti il più presto possibile: non credo nessuno in passato abbia armato caciare allucinanti tipo questa, sia sui vaccini antinfluenzali che (per entrare in topic) sulle misure di contenimento. a parte i dem€nti no vax non cielo dicono, omeopatici curealternative, l'aloe, il cardamomo, la meditazione trascendentale, le vibrazioni, io sono il medico di me stesso. che già purtroppo esistevano, seppure in numero trascurabile rispetto a ora.
ma forse mi sbaglio io.

però per questo che ha dimostrato di essere il virus più pericoloso e b4st4rdo degli ultimi 100 anni, bisogna aspetta' 4 anni... si può sapere che logica c'è?

visto che, allo stato attuale, mancherebbero circa due anni e mezzo affinché gli scettici del "siero sperimentale" ci facciano il cazzo del favore di vaccinarsi.
sempre, a questo punto, che ci arrivino. e ci si arrivi tutti sani e salvi e senza troppe pezze al culo.

Gesulio bello,
allora prima di tutto ci tengo a chiarire una cosa: se parli di me non tirare in mezzo i no-vax, perchè io non sono un no-vax e spiego anche perchè.
Il no-vax pretende di sapere determinate cose, pretende di avere informazioni più o meno scientifiche.
Io, al contrario,  come già ribadito più volte non so assolutamente una minchia secca di chimica biologia e medicina, anzi ho proprio un problema con queste materie, mi sono ostiche.
Ora però io credo che anche per un laureato in medicina non sia proprio così facile capire i meccanismi dei virus e dei vaccini, correggimi Vaz se sbaglio, e quindi più o meno la stragrande maggioranza degli umani ci dobbiamo fidare di qualcosa che non possiamo comprendere appieno.
Un no-vax ti direbbe: "lo vedi Montagnier che è quello che ha scoperto l'aids, dice che i vaccini bla bla bla".
Un pro-vax ti dice invece: "Montagnier s'è rinco.gli.onito, oppure vuole fare il bastian contrario per avere pubblicità, per nutrire il suo ego, etc. etc."
Ma io, delle cose che dice Montagnier non so dire nulla, meno di nulla, e lo stesso di Burioni, di Fauci, di Ilaria Capua, di Vaz e di tarallo.
Quindi non mi resta che affidarmi a un ragionamento che sia il più possibile razionale e però prenda in considerazione gli aspetti socio-economici-politici della vicenda, che sono quelli che capisco meglio.
E mi pongo delle domande.

Ora, una di queste domande è la seguente: nella mia bolla di persone conosciute in carne e ossa ( no social ) ho avuto: una ragazza di 25 anni che si è presa la pericardite, un conoscente che è stato 3 settimane a casa con una paresi facciale e il padre della mia vicina, 90 anni che è schioppato 3 giorni dopo il primo Pfizer.
In questi 3 casi le risposte che hanno avuto i diretti interessati ( o i parenti ) è stata che non si può dimostrare la correlazione tra queste problematiche e l'uso del vaccino.
E io sono proprio sicuro che questi medici hanno ragione, è stata sicuramente una casualità, come nel 99,999% dei casi delle sospette reazioni avverse.
E proprio per questo motivo, chiedo: perchè Stato mi fai firmare una liberatoria che solleva te e le case farmaceutiche da qualsiasi rivalsa e richiesta di indennizzo?
Se sono così poche e ininfluenti le reazioni avverse e gli effetti collaterali ( parlo di quelli immediati, non di tra 4 anni ) perchè non prendersi la responsabilità di quei pochi casi isolati?

Offline TomYorke

*****
11493
Re:Green Pass
« Risposta #621 il: 06 Set 2021, 17:40 »
Eh no, per niente proprio.
Perchè in quel caso sono sicuro che il rischio che mi accollo è fisiologico e il fine ultimo è davvero la salute pubblica e non il profitto.

Ma se vogliamo parlare di profitto, ma alle case farmaceutiche non converrebbe fare circolare liberamente il virus e vendere un medicinale per le cure?
Io veramente, qui l'unica battaglia vera che andrebbe fatta è chiedere che vengano vaccinate al più presto le popolazioni che ancora non hanno accesso al vaccino (per le questioni di profitto che sottolinei) no non vaccinarsi per non arricchire le case farmaceutiche.
Re:Green Pass
« Risposta #622 il: 06 Set 2021, 17:42 »
Ma se vogliamo parlare di profitto, ma alle case farmaceutiche non converrebbe fare circolare liberamente il virus e vendere un medicinale per le cure?

Bingo.

Offline vaz

*****
54625
Re:Green Pass
« Risposta #623 il: 06 Set 2021, 18:04 »
Kelly, la liberatoria la firmi pure dal dentista o per qualsiasi trattamento chemioterapico.

Offline Rorschach

*****
12836
Re:Green Pass
« Risposta #624 il: 06 Set 2021, 18:19 »
Io non conosco nessuno che abbia avuto effetti avversi dopo il vaccino, se non un po' di febbretta (io per primo).
Re:Green Pass
« Risposta #625 il: 06 Set 2021, 18:33 »
Ma se vogliamo parlare di profitto, ma alle case farmaceutiche non converrebbe fare circolare liberamente il virus e vendere un medicinale per le cure?

Beh a occhio e croce no.
Una percentuale importante di persone che hanno contratto il Covid è asintomatica o paucisintomatica e non ha bisogno di cure.
Il vaccino ( a maggior ragione se reso obbligatorio ) è per l'intera popolazione, due dosi ( o forse tre ).
Re:Green Pass
« Risposta #626 il: 06 Set 2021, 18:38 »
Kelly, la liberatoria la firmi pure dal dentista o per qualsiasi trattamento chemioterapico.

Io dal dentista non l'ho mai firmata e la chemioterapia per mia grande fortuna non l'ho mai fatta e non so.
Però dai, la differenza è evidente Vaz.
Piuttosto, ti posso chiedere di spiegare a uno così povero di informazioni scientifiche, nella maniera più semplice possibile perchè nel caso del Covid è più utile investire tutte le risorse nei vaccini piuttosto che cercare delle cure?
Almeno so che mi darai una risposta dal punto di vista dello scienziato.

Offline FatDanny

*****
37178
Re:Green Pass
« Risposta #627 il: 06 Set 2021, 18:40 »
Di paresi facciale ho un altro caso di mia conoscenza, ma il caso più eclatante del mio circolo potrei essere io stesso perché due settimane dopo il vaccino ho iniziato ad avvertire i sintomi di un'orticaria acuta spontanea che è divenuta cronica e chissà quando mi passerà.
Vado avanti a 1 o 2 antistaminici al giorno.

È stato l'allergologo ad associarla al vaccino.
Chiaramente POTREBBE essere correlata, per il semplice fatto che non si conoscono le cause dell'orticaria spontanea (quindi non dovuta ad allergia) manco negli altri casi, figuriamoci in questo.
La correlazione è data da un fattore temporale e dall'insistenza sul sistema immunitario.
Oltre che da una chiara predisposizione genetica (a mio padre avvenne una cosa simile dopo un'aspirina)

Questo per dire cosa?
Hai ragione Kelly nel dire che, anche fosse stato il vaccino, io come tanti altri non rientrerei nelle statistiche delle reazioni avverse.
Su questo sono con te, la fiducia acritica nelle statistiche in una situazione in cui queste sono composte senza conoscere le chiare correlazioni (quindi rischiando seriamente di omettere dati) è sicuramente dovuta ad una cattiva interpretazione del messaggio scientifico in termini di verità.

Ma, come dicevo prima, a mio avviso anche questa consapevolezza ontologica non capisco come potrebbe cambiare il comportamento empirico.
È vero, su miliardi di umani possono esserci migliaia di reazioni diverse.
E sicuramente ci fosse stato più tempo poteva esserci maggiore accuratezza in quel che è stato realizzato. Non lo so, può darsi.
Diciamo che l'urgenza in questo caso non mi sembra creata ad arte, che dici?


Su un piano empirico concreto io ti dico che anche fosse dimostrato scientificamente che è proprio il vaccino ad avermi causato l'orticaria, non vedo come questo dovrebbe portarmi a dire "allora non andava fatto così, ma in altro modo".

Le case farmaceutiche fanno profitto su qualcosa che funziona, non su una truffa. Come il capitalismo del resto.
Può esserci la singola truffa, ma il meccanismo sistemico non può essere descritto come tale.
Se producessero macchine che non funzionano o se non fosse in grado di riprodurre la forza lavoro in modo da aumentare la produttività costantemente non sarebbe divenuto il modello egemone quale è. O cesserebbe di esserlo.
Non è questione di mano invisibile, ma di necessità propria di ogni potere oggi vigente nel nostro emisfero.

Offline vaz

*****
54625
Re:Green Pass
« Risposta #628 il: 06 Set 2021, 19:01 »
Io dal dentista non l'ho mai firmata e la chemioterapia per mia grande fortuna non l'ho mai fatta e non so.
Però dai, la differenza è evidente Vaz.
Piuttosto, ti posso chiedere di spiegare a uno così povero di informazioni scientifiche, nella maniera più semplice possibile perchè nel caso del Covid è più utile investire tutte le risorse nei vaccini piuttosto che cercare delle cure?
Almeno so che mi darai una risposta dal punto di vista dello scienziato.

Perchè col vaccino non solo curi, ma istruisci il sistema immunitario a combattere eventuali rigurgiti. Se ci fosse un farmaco, saresti comunque obbligato a prenderlo a intervalli regolari. E per un farmaco la biodisponibilità (ossia quanto principio attivo arriva effettivamebte a destinazione) è minore rispetto a quella di un vaccino. Senza contare che per poter distribuirli a prezzi accessibili per tutti dovresti farli ad ampio spettro, con esattamente le stesse, se non peggiori, controindicazioni dei vaccini.

Dovresti fare farmaci più mirati, tipo anticorpi monoclonali che sarebbero (sono)

- estremamente costosi;
- non danno l’ampiezza di spettro/copertura/sicurezza di un vaccino

Offline TomYorke

*****
11493
Re:Green Pass
« Risposta #629 il: 06 Set 2021, 19:03 »
Beh a occhio e croce no.
Una percentuale importante di persone che hanno contratto il Covid è asintomatica o paucisintomatica e non ha bisogno di cure.
Il vaccino ( a maggior ragione se reso obbligatorio ) è per l'intera popolazione, due dosi ( o forse tre ).

Si infatti gli ospedali, tra ricoveri e t.i. si riempiono di asintomatici.
Senza contare la differenza di costo tra un farmaco specifico per il virus e un vaccino.
Re:Green Pass
« Risposta #630 il: 06 Set 2021, 19:09 »
Di paresi facciale ho un altro caso di mia conoscenza, ma il caso più eclatante del mio circolo potrei essere io stesso perché due settimane dopo il vaccino ho iniziato ad avvertire i sintomi di un'orticaria acuta spontanea che è divenuta cronica e chissà quando mi passerà.
Vado avanti a 1 o 2 antistaminici al giorno.

È stato l'allergologo ad associarla al vaccino.
Chiaramente POTREBBE essere correlata, per il semplice fatto che non si conoscono le cause dell'orticaria spontanea (quindi non dovuta ad allergia) manco negli altri casi, figuriamoci in questo.
La correlazione è data da un fattore temporale e dall'insistenza sul sistema immunitario.
Oltre che da una chiara predisposizione genetica (a mio padre avvenne una cosa simile dopo un'aspirina)

Questo per dire cosa?
Hai ragione Kelly nel dire che, anche fosse stato il vaccino, io come tanti altri non rientrerei nelle statistiche delle reazioni avverse.
Su questo sono con te, la fiducia acritica nelle statistiche in una situazione in cui queste sono composte senza conoscere le chiare correlazioni (quindi rischiando seriamente di omettere dati) è sicuramente dovuta ad una cattiva interpretazione del messaggio scientifico in termini di verità.

Ma, come dicevo prima, a mio avviso anche questa consapevolezza ontologica non capisco come potrebbe cambiare il comportamento empirico.
È vero, su miliardi di umani possono esserci migliaia di reazioni diverse.
E sicuramente ci fosse stato più tempo poteva esserci maggiore accuratezza in quel che è stato realizzato. Non lo so, può darsi.
Diciamo che l'urgenza in questo caso non mi sembra creata ad arte, che dici?


Su un piano empirico concreto io ti dico che anche fosse dimostrato scientificamente che è proprio il vaccino ad avermi causato l'orticaria, non vedo come questo dovrebbe portarmi a dire "allora non andava fatto così, ma in altro modo".

Le case farmaceutiche fanno profitto su qualcosa che funziona, non su una truffa. Come il capitalismo del resto.
Può esserci la singola truffa, ma il meccanismo sistemico non può essere descritto come tale.
Se producessero macchine che non funzionano o se non fosse in grado di riprodurre la forza lavoro in modo da aumentare la produttività costantemente non sarebbe divenuto il modello egemone quale è. O cesserebbe di esserlo.
Non è questione di mano invisibile, ma di necessità propria di ogni potere oggi vigente nel nostro emisfero.

Ok andiamo OT pesante e partiamo dalla fine:
appunto perchè producono macchine CHE funzionano: come mai gli serve ancora la forza lavoro umana? O forse quello che gli serve è la forza lavoro umana che poi compra le cose ( Brunetta-style ) ?

Tornando OT: certo che il profitto lo si fa su qualcosa che funziona, ma anche qui vale la regola di privatizzare gli utili e socializzare le perdite ? ( dove le perdite sono le reazioni avverse e gli effetti collaterali ).
Se il costo per lo Stato di un vaccino è circa 34 volte ( così ho letto correggetemi se sbaglio ) il costo di produzione, come mai non ci sono i soldi per indennizzare quelli che hanno avuto reazioni avverse?
Se uno è sfigato in qualche modo dovrà essere risarcito, o no?

Re:Green Pass
« Risposta #631 il: 06 Set 2021, 19:12 »
Perchè col vaccino non solo curi, ma istruisci il sistema immunitario a combattere eventuali rigurgiti. Se ci fosse un farmaco, saresti comunque obbligato a prenderlo a intervalli regolari. E per un farmaco la biodisponibilità (ossia quanto principio attivo arriva effettivamebte a destinazione) è minore rispetto a quella di un vaccino. Senza contare che per poter distribuirli a prezzi accessibili per tutti dovresti farli ad ampio spettro, con esattamente le stesse, se non peggiori, controindicazioni dei vaccini.

Dovresti fare farmaci più mirati, tipo anticorpi monoclonali che sarebbero (sono)

- estremamente costosi;
- non danno l’ampiezza di spettro/copertura/sicurezza di un vaccino

Grazie mille Vaz.

Un'ultima cosa ( così posso zittire i no-vax quelli veri ).
Perchè non funzionava il plasma del dottore poi suicida? ( sempre in maniera iper-semplice, per favore )

Offline vaz

*****
54625
Re:Green Pass
« Risposta #632 il: 06 Set 2021, 19:21 »
Non è che non funzionasse.
Il plasma cosiddetto superimmune funziona su alcuni pazienti.
Così come il remdesivir su altri.

Così come ad alcuni il paracetamolo fa effetto sulla febbre. O come l’oki o lo zerinol.

Non tutti i sistemi immunitari sono uguali, anzi, è più corretto dire che nessun SI è uguale ad un altro. Questo perché tra turnover cellulare elevato, eventi di ricombinazione multipli delle cellule, semplicemente si è davanti ad un caleidoscopio di alternative diverse.

Quindi, tornando alla tua domanda: il plasma iperimmune non funziona, è inutile? NO (l’ho studiato pure io, da bambini guariti e si è rivelato utile a salvare qualche vita).
È un qualcosa su cui puntare come cura decisiva? Assolutamente no perché non tutti risponderebbero allo stesso modo.

Ad oggi, l’effetto dato dai vaccini non è raggiunto da nessun farmaco.
Re:Green Pass
« Risposta #633 il: 06 Set 2021, 19:27 »
Non è che non funzionasse.
Il plasma cosiddetto superimmune funziona su alcuni pazienti.
Così come il remdesivir su altri.

Così come ad alcuni il paracetamolo fa effetto sulla febbre. O come l’oki o lo zerinol.

Non tutti i sistemi immunitari sono uguali, anzi, è più corretto dire che nessun SI è uguale ad un altro. Questo perché tra turnover cellulare elevato, eventi di ricombinazione multipli delle cellule, semplicemente si è davanti ad un caleidoscopio di alternative diverse.

Quindi, tornando alla tua domanda: il plasma iperimmune non funziona, è inutile? NO (l’ho studiato pure io, da bambini guariti e si è rivelato utile a salvare qualche vita).
È un qualcosa su cui puntare come cura decisiva? Assolutamente no perché non tutti risponderebbero allo stesso modo.

Ad oggi, l’effetto dato dai vaccini non è raggiunto da nessun farmaco.

Grazie.

Offline gesulio

*****
19406
Re:Green Pass
« Risposta #634 il: 06 Set 2021, 20:34 »
Gesulio bello,
allora prima di tutto ci tengo a chiarire una cosa: se parli di me non tirare in mezzo i no-vax, perchè io non sono un no-vax e spiego anche perchè.
Il no-vax pretende di sapere determinate cose, pretende di avere informazioni più o meno scientifiche.
Io, al contrario,  come già ribadito più volte non so assolutamente una minchia secca di chimica biologia e medicina, anzi ho proprio un problema con queste materie, mi sono ostiche.
Ora però io credo che anche per un laureato in medicina non sia proprio così facile capire i meccanismi dei virus e dei vaccini, correggimi Vaz se sbaglio, e quindi più o meno la stragrande maggioranza degli umani ci dobbiamo fidare di qualcosa che non possiamo comprendere appieno.
Un no-vax ti direbbe: "lo vedi Montagnier che è quello che ha scoperto l'aids, dice che i vaccini bla bla bla".
Un pro-vax ti dice invece: "Montagnier s'è rinco.gli.onito, oppure vuole fare il bastian contrario per avere pubblicità, per nutrire il suo ego, etc. etc."
Ma io, delle cose che dice Montagnier non so dire nulla, meno di nulla, e lo stesso di Burioni, di Fauci, di Ilaria Capua, di Vaz e di tarallo.
Quindi non mi resta che affidarmi a un ragionamento che sia il più possibile razionale e però prenda in considerazione gli aspetti socio-economici-politici della vicenda, che sono quelli che capisco meglio.
E mi pongo delle domande.

Ora, una di queste domande è la seguente: nella mia bolla di persone conosciute in carne e ossa ( no social ) ho avuto: una ragazza di 25 anni che si è presa la pericardite, un conoscente che è stato 3 settimane a casa con una paresi facciale e il padre della mia vicina, 90 anni che è schioppato 3 giorni dopo il primo Pfizer.
In questi 3 casi le risposte che hanno avuto i diretti interessati ( o i parenti ) è stata che non si può dimostrare la correlazione tra queste problematiche e l'uso del vaccino.
E io sono proprio sicuro che questi medici hanno ragione, è stata sicuramente una casualità, come nel 99,999% dei casi delle sospette reazioni avverse.
E proprio per questo motivo, chiedo: perchè Stato mi fai firmare una liberatoria che solleva te e le case farmaceutiche da qualsiasi rivalsa e richiesta di indennizzo?
Se sono così poche e ininfluenti le reazioni avverse e gli effetti collaterali ( parlo di quelli immediati, non di tra 4 anni ) perchè non prendersi la responsabilità di quei pochi casi isolati?

Non ce l'avevo con te, era una domanda generica a cui volevo una risposta da chi me la sapesse dare.

È il problema di noi scettici per natura, fare domande. Però è pure vero che noi scettici, quando arrivano le risposte dovremmo ascoltarle, non reiterare le prime facendo finta o non accorgendosi che le seconde sono arrivate.

Al di là della risposta degli enti preposti, credo Ema e Aifa, che non appena daranno un certo status al vaccino (non mi ricordo che tipo di status... qualcuno verrà in mio soccorso, spero) sarà possibile operare la scelta dell'obbligatorietà, viene da sé che è una decisione politica, spettante a un governo, più che uno stato.

E col cripto leader dei no vax al governo, sempre in bilico tra la mer.da e il vomito, avvitato in un ruolo ondivago pur di non perdere mezzo voto di qua o di là, questo sarà difficile.

Argomentazione che credo di aver scritto una dozzina di pagine fa. E che molti altri hanno ribadito, prima e dopo di me.
Non è che si può sempre ricominciare dal via, con le discussioni.

Superiamo sto punto, tanto più che ci sono state dichiarazioni molto chiare, in questo senso, di Draghi. Ora, discutibili o meno, ma vanno verso l'obbligo.

Progrediamo.

Offline LaFonte

*
1582
Re:Green Pass
« Risposta #635 il: 06 Set 2021, 21:00 »
Io mi faccio domande diverse dalle vostre.

Non capisco l'obbligo vaccinale quando guardo fuori d'Italia. Tutti dicono che stiamo andando alla grande, che la percentuale che si è vaccinata è tra le più alte al mondo, siamo nella top 10 se si tolgono i mini-Stati.
Moltissimi Paesi hanno percentuali di molto inferiori alle nostre, eppure l'obbligo c'è solo in 3-4 Stati.
Se non sentono il bisogno di farlo posti in cui sono al 50%, perchè introdurlo noi che siamo al 70 e oltre di prima dose? E' davvero necessario?

Se coi vaccini si fanno i fantastiliardi, e se Cuba è riuscita a farsi il suo vaccino, perchè i rapaci capitalisti de noartri non hanno scucito gli 81 milioni mancanti per concludere la sperimentazione del vaccino Reithera bloccata dalla Corte dei Conti?

Perchè nessuno capisce che se lo Stato si prendesse la responsabilità per gli effetti collaterali (cosa per me doverosa, comunque) lo accuserebbero lo stesso, dicendo "ecco, i nostri soldi sprecati per gli esperimenti di big pharma"?

Perchè non apriamo tutto, abolendo il green pass, e vada come vada? Io non ne posso più. I novax non li convinci, sono lobotomizzati. Al amssimo con l'obbligo vaccini un'altra manciata di fifoni. Mantenendo il green pass ovunque così com'è mandi in rovina tanta brava gente e non proteggi nessuno. E allora apri, e vediamo che succede. Morirà gente? Certo. Ma 1) la stragrande maggioranza se la sarà cercata 2) magari a sentire i conoscenti novax in intensiva, qualche testa dura cambia idea anche senza obbligo.

Offline pan

*
4583
Re:Green Pass
« Risposta #636 il: 06 Set 2021, 21:35 »
ma è una sorta di paradosso. non si può stabilire se un evento sarebbe successo lo stesso, nell'economia della propria vita, anche senza vaccino. è ovvio che chi è predisposto (mi sembra il termine più corretto, scusate se lo riposto) a una narrazione anti, ne farà verbo. ed è ovvio quindi che man mano si andrà avanti con la propria esistenza anche morire tra una settimana, un anno o venti vedrà gli integralisti dire che quella malattia, quel colpo improvviso, quel tumore te lo sei beccato perché causato dal vaccino.

Offline SSL

*
7916

Offline SSL

Re:Green Pass
« Risposta #637 il: 06 Set 2021, 21:36 »
Il green pass deve rappresentare un passaggio temporaneo e credo che nel medio periodo sarà così.
Siamo sulla buona strada per me, anche senza obbligo vaccinale. Credo che quest'ultimo si farà. Il che non vorrà dire iniezioni sotto TSO, ma rinforzerá alcuni provvedimenti di esclusione dal luogo di lavoro, ect.
 
I contrari al vaccino, oltre al mainstream urlatore no-Vax (da aggiungere al threat sulle parole odiate) è gente insospettabile. Tanti 60-70-enni, di buona cultura e di carattere evidentemente poco propenso al ripensamento. Ho discusso in ospedale con tanti pazienti ricoverati per altri motivi e senza vaccino.. Non c'è piano di discussione. Sono arroccati su posizioni di un anno fa, incapaci di accettare le evidenze e fare un passo in dietro, ormai vittime di qualcosa tra orgoglio che diventa sentire personale. Con quelli cui ho provato a spiegare, la risposta è stata spesso "qualcosa dentro di me mi dice di non farlo.."
Questi purtroppo sono difficilmente convincibili e vittime della caciara iniziale, vera grossa impreparazione gestionale, che evidentemente ha in qualche punto toccato le loro paure e il loro orgoglio.

Ma il piano generale può fare a meno di questo numero (20%) nei paesi occidentali.

Non scordiamo che la pandemia in quanto tale, deve ancora manifestarsi a pieno. Resto dell'idea che tutti contrarremo il virus prima o poi e più di una volta (vaccinati e non). I vaccini fatti e i necessari richiami che dovremo fare (di cui ancora non si parla per non gettare ulteriore benzina in pasto agli urlatori - ma comincia ad essere chiaro come la protezione sfumi progressivamente dai 6 mesi in poi dalla seconda dose) allevieranno , per me in modo tuttora già più che sufficiente, il peso sulle strutture ospedaliere che è stato il vero collo di bottiglia.
Re:Green Pass
« Risposta #638 il: 07 Set 2021, 09:15 »

però per questo che ha dimostrato di essere il virus più pericoloso e b4st4rdo degli ultimi 100 anni, bisogna aspetta' 4 anni... si può sapere che logica c'è?


È come se affoghi... Uno ti tira un salvagente e tu gli dici che non è a norma.

È per la precisione.  :=))
Re:Green Pass
« Risposta #639 il: 07 Set 2021, 09:28 »
I contrari al vaccino, oltre al mainstream urlatore no-Vax (da aggiungere al threat sulle parole odiate) è gente insospettabile. Tanti 60-70-enni, di buona cultura e di carattere evidentemente poco propenso al ripensamento.

Io rinnovo la mia convinzione che esista un malinteso su questo concetto di "insospettabilità".
Perché fin dall'inizio c'é stato offerto un imprinting per cui il mainstream urlatore é raffigurato, in maniera holliwoodiana, come ad esempio quella signora siciliana che lo scorso anno urlava sguaiatamente "Non ce n'é di coviddi". Persona verso la quale ci sentiamo diversi e, quasi, "migliori". Come un casting di Hollywood appunto. In cui c'é una serie di categorie fisiche che hanno dato a certi caratteristi il ruolo dei cattivi per tantissimi anni.
E quello che ci sorprende é che, nella nostra esperienza quotidiana, spesso il NoVax che abbiamo di fronte non corrisponde assolutamente all'immagine che ci é stata offerta finora del NoVax massmediatico. Ovvero l'ignorante cafone che ulula alla luna. E proviamo a distinguere.
E la cosa ci lascia perplessi.

Questa pandemia ha mostrato, su questo aspetto, che siamo tutti massa.
Che siamo tutti tranquillamente sospettabili.



 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod