Perché é cosi. Che tu lo voglia o meno. E' un meccanismo di massa ed é la base che spiega la nascita e lo sviluppo del populismo. La sfiducia per default é la stessa radice che porta alle tue domande e ai fiori di bach. Hanno lo stesso minimo comune denominatore.
Puoi sdoganarti dalle astruse teorie della Brigliadori e degli altri ciarlatani ma il punto di partenza resta lo stesso. Non ci dicono la verità. E quindi bisogna pensare con la propria testa, porsi domande.
Solo che stiamo parlando di materie che vanno studiate e frequentate per anni in aule universitarie e laboratori di ricerca per arrivare anche solo a formulare domande pertinenti.
Fare il tuttologismo, da destra o da sinistra, da un circolo del partito comunista d'azione a un raduno di vespisti del centro-italia passando per l'amicale del clown resta sempre tuttologismo.
Ed la base del populismo.
Che lo si voglia o meno.
Secondo me dipende dall'ordine del discorso di cui parliamo.
Una pandemia non è solo una questione sanitaria.
E quindi ridurla a questo rischia di ridurre la realtà ad un solo mondo, che è sicuramente un problema diffuso nella nostra cultura odierna.
Dire questo non può però tradursi nella negazione di quello specifico mondo, quello delle scienze empiriche, e dei vincoli concreti in cui ti costringono in una situazione particolare come questa.
O a pretendere di riuscire a maneggiare anche quello specifico.
Per questo ha senso porsi alcuni dubbi relativi ad ordini del discorso diversi di questa stessa realtà (vedi articolo del manifesto), ma non ha senso estendere questo principio a tutto, compresi i campi che invece funzionano proprio secondo i criteri delle scienze empiriche.
Idem dicasi della crisi climatica. Non ha senso approcciarla solo su un piano scientifico, ma se andiamo su quel piano a quel punto si usano quei criteri.