Green Pass

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Offline Laziolubov

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Re:Green Pass
« Risposta #1280 il: 07 Ott 2021, 19:33 »
Ti rispondo con le parole di un esperto.



C.D.C. officials were persuaded by new scientific evidence showing that even vaccinated people may become infected and may carry the virus in great amounts, Dr. Walensky acknowledged at the news briefing.



[
Alla luce di quanto sopra il vaccino può contribuire alla diffusione del contagio, perché un vaccinato soffre meno della presenza del virus, e prima di fermarsi perché non sta bene può portarlo in giro per giorni. Inoltre il senso di sicurezza dovuto all'essere vaccinati può portare qualcuno a non mettere la mascherina (..chemmefrega, tanto io sto tranquillo..) e quindi peggiorare le cose.


Salutami il pangottino.
Non basta riportare le parole di un esperto e su queste costruirci una tesi o far intendere delle cose quando le relazioni che dovrebbero collegare le parole dell'esperto e la tesi che si vuole sostenere non sono capite o sono omesse o sono sbagliate o irrilevanti ecc.

per farla semplice dire che anche i vaccinati possono prendere e trasmettere il virus e anche in quantità rilevante, da sola non vuol dire niente, manca la parolina magica: QUANTI, che percentuale, quale quantificazione ed effetto del fenomeno sui grandi numeri ecc. e in che paragone rispetto al gruppo di cavie di controllo (i non vaccinati, se non ci fossero bisognerebbe inventarli)

Si sa da sempre che i vaccini non proteggono al 100% e se proteggono all'80% quando vaccini 45 milioni di persone come in Italia ci saranno comunque 9 milioni di vaccinati che possono prendere il virus.
Tra questi quanti effettivamente lo prendono rispetto a 9 milioni di equivalenti non vaccinati? significativamente molti di meno e lo vediamo dall'andamento della pandemia, dalle nazioni con diversi valori di vaccinazione e di circolazione del virus ecc. Lo vediamo quindi con l'analisi dati statistica sui grandi numeri con metodi statistici e matematici con equazioni applicate in fisica ecc. e quindi, magicamente per valutare questi numeri gli esperti diventano altri non certo i virologi o i medici.

Ci sono i grandi numeri, del singolo caso non frega niente a nessuno, non importa se anche qualche vaccinato potrebbe in teoria morire (e alcuni ottantenni con patologie lo fanno) importa che rispetto alla non vaccinazione o alla scarsa vaccinazione salvi migliaia, decine di migliaia, centinaia di migliaia di vite.
Piccolo conto visto oggi sulla scarsa vaccinazione di alcuni paesi dell'est tipo la Bulgaria, in cui si vede che l'Italia in questi ultimi mesi se avesse proceduto come la Bulgaria avrebbe avuto 11.000 morti in più, 11.000 persone salve grazie ai vaccini.

Per quanto riguarda il Green pass molto semplice sto in un ristorante al chiuso a mangiare senza mascherina, siamo tutti vaccinati, oppure tutti non vaccinati. Che differenza di probabilità c'è che ci sia qualcuno positivo nel primo o nel secondo gruppo? Che differenza di probabilità che quello eventualmente positivo contagi altri vaccinati o altri non vaccinati? Che probabilità c'è che alla fine per i vaccinati si presenti come un'influenza mentre nel gruppo dei non vaccinati qualcuno vada in terapia e magari ci rimanga? Moltiplica questa scenetta per migliaia e migliaia di ristoranti ogni giorno e cerca di capire al differenza che fa

Offline laziAle82

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Re:Green Pass
« Risposta #1281 il: 07 Ott 2021, 19:51 »
Omettendo di dire Che è un evento Raro.
Povero Cartesio, ma no tu, colui che è all’origine del tuo nickname.
Re:Green Pass
« Risposta #1282 il: 07 Ott 2021, 21:02 »
Ti rispondo con le parole di un esperto.

Da https://www.nytimes.com/2021/07/27/health/cdc-masks-indoors-delta-variant.html?searchResultPosition=7

C.D.C. officials were persuaded by new scientific evidence showing that even vaccinated people may become infected and may carry the virus in great amounts, Dr. Walensky acknowledged at the news briefing.

L'articolo è del 27 luglio, mica di ieri. Walensky non è stato l'unico a dirlo, a me pare l'abbia detto anche Fauci. Forse qui o sul topic del coronavirus è stata già indicata questa ricerca, di cui si è parlato molto:

https://www.thelancet.com/pdfs/journals/eclinm/PIIS2589-5370(21)00423-5.pdf

Methods: We studied breakthrough infections among Oxford-AstraZeneca vaccinated healthcare workers in an infectious diseases hospital in Vietnam. We collected demographic and clinical data alongside serial PCR testing, measurement of SARS-CoV-2 antibodies, and viral whole-genome sequencing.
Findings: Between 11th25th June 2021 (7-8 weeks after the second dose), 69 staff tested positive for SARS- CoV-2. 62 participated in the study. Most were asymptomatic or mildly symptomatic and all recovered. Twenty-two complete-genome sequences were obtained; all were Delta variant and were phylogenetically distinct from contemporary viruses obtained from the community or from hospital patients admitted prior to the outbreak. Viral loads inferred from Ct values were 251 times higher than in cases infected with the original strain in March/April 2020.

 
Alla luce di quanto sopra il vaccino può contribuire alla diffusione del contagio, perché un vaccinato soffre meno della presenza del virus, e prima di fermarsi perché non sta bene può portarlo in giro per giorni. Inoltre il senso di sicurezza dovuto all'essere vaccinati può portare qualcuno a non mettere la mascherina (..chemmefrega, tanto io sto tranquillo..) e quindi peggiorare le cose.


Salutami il pangottino.
Fai prima a dire che sei no vax.
Salutami le persone in TI che nella stragrande maggioranza non sono vaccinate.
Re:Green Pass
« Risposta #1283 il: 07 Ott 2021, 22:28 »

 
Alla luce di quanto sopra il vaccino può contribuire alla diffusione del contagio, perché un vaccinato soffre meno della presenza del virus, e prima di fermarsi perché non sta bene può portarlo in giro per giorni. Inoltre il senso di sicurezza dovuto all'essere vaccinati può portare qualcuno a non mettere la mascherina (..chemmefrega, tanto io sto tranquillo..) e quindi peggiorare le cose.


Salutami il pangottino.

Pensa invece ai danni provocati da quanti ancora negano la gravità della situazione, quelli che ancora replicano con "è una semplice influenza" e che la mascherina, loro sì, non la indossano nemmeno se costretti. Ti dico solo che il 70% circa dei nostri interventi riguardano casi di persone che intendono accedere in luoghi chiusi senza essere in possesso di green pass oppure senza indossare mascherine. E temo che dal 15 ottobre i casi aumenteranno esponenzialmente.

Che poi, davvero, io di vaccinati che si sentono così protetti da ritenere superlfuo l'uso della mascherina ancora non ne ho incontrati. Questa estate, per esempio, sono stato in vacanza due settiman in un villaggio della Puglia. Sebbene non fossero obbligati, i responsabili hanno limitato la prenotazione solo agli ospiti in possesso di green pass. Personalmente, ho apprezzato questa scelta, l'ho intesa come una forma di attenzione nei confronti dei villeggianti. Ebbene, in due settimane, non ho mai visto ospiti che facevano a meno della mascherina negli ambienti dove il buonsenso prevedesse che la si indossasse. Quindi in teatro, al ristorante, al bar (pur essendo all'aperto) ho sempre visto gente molto attenta a questa forma di prevenzione.

Offline jp1900

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Re:Green Pass
« Risposta #1284 il: 08 Ott 2021, 08:07 »

 
Alla luce di quanto sopra il vaccino può contribuire alla diffusione del contagio, perché un vaccinato soffre meno della presenza del virus, e prima di fermarsi perché non sta bene può portarlo in giro per giorni. Inoltre il senso di sicurezza dovuto all'essere vaccinati può portare qualcuno a non mettere la mascherina (..chemmefrega, tanto io sto tranquillo..) e quindi peggiorare le cose.


Salutami il pangottino.

Mi hai convinto. Interrompiamo le vaccinazioni e torniamo a vivere come topi rintanati nelle case. Anzi no, torniamo alla vita normale e facciamo schiattare quelli che se lo prendono in maniera grave, intasando le terapie intensive per i malati di altre patologie o chi si schianta in automobile.

Certe volte a voler dimostrare la propria ragione si perde di vista l'obiettivo finale, perché non capisco quale sia la tua proposta.
PS: io al vermifugo per i cavalli non credo, quindi non me la proporre, prendilo tu se ti dovesse servire.

Offline FatDanny

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Re:Green Pass
« Risposta #1285 il: 08 Ott 2021, 08:13 »

C'è il pensiero astratto che ti fa "vedere" cose che non esistono ma "tu" sei convinto che esistono.
E c'è il pensiero astratto che ti porta a intuire/dedurre l'esistenza di qualcosa che (ancora) non si riesce a "vedere".

Nel primo caso fai un pensiero astratto perché hai perso il rapporto con la realtà, e la conoscenza che deriva da quel pensiero è "falsa"
Nel secondo caso fai un pensiero astratto perché hai rapporto con la realtà e da questo pensiero deriva una più precisa conoscenza della realtà

ho capito cosa intendi e condivido il concetto ma c'è un utilizzo improprio dei termini.
L'astrazione è soltanto quella che descrivi nel secondo caso. Da αφαίρεσις,  "trarre da", astrazione è il processo che isola un aspetto dalla complessità del reale per studiarne la forma pura. Senza rapporto col reale non c'è astrazione, quindi il tuo primo caso ipotizza una situazione che ci preclude l'uso corretto del termine.
La forza di gravità, l'attrito, il termine "animale", il termine "uomo" sono tutte astrazioni.
Nella realtà non esiste l'animale, esiste l'orso, la scimma, la formica, etc (a loro volta astrazioni, perché esiste QUELL'orso, QUELLA scimmia, QUELLA formica).
Così come non esiste l'uomo, ma esistono carib, Fatdanny, Vaz, etc.

Quella che invece tu delinei col primo caso è l'immaginazione, ossia la capacità di creare all'interno della propria mente, spesso spiegata in filosofia attraverso il sogno o le forme artistiche.

Sono ambedue proprietà della coscienza.
Anche in filosofia la questione è ben nota: laddove la coscienza perde il rapporto con la realtà (o più precisamente con le determinazioni del mondo) immaginazione e esperienza si confondono dando vita ad una falsa coscienza.

La scienza parla di quello che è definibile rigorosamente, quantificabile, misurabile direttamente o indirettamente. Usa l'astrazione, la generalizzazione il metodo sia deduttivo che induttivo da Galileo in poi ma i punti di partenza o in mezzo alla strada o alla fine in qualche modo devono essere sempre confrontati con le risposte che ci dà la realtà con stima di errori sia teorici che sperimentali. In questo percorso è affiancata, specialmente nelle scienze cosiddette dure dalla matematica che è il linguaggio che i modelli scientifici usano (e devono usarlo) per ricavare relazioni tra le varie grandezze introdotte per lo studio del fenomeno. Non si avventura in relazioni tra grandezze non misurabili per principio, quello lo fanno i filosofi i sociologi ecc. che andrebbe anche bene fino a quando, a volte non sempre, cercando di sfruttare il successo scientifico cercano di dare una ammantata di autorevolezza utilizzando ridicolmente a sproposito relazioni ed equazioni matematiche a supporto di tesi che non hanno nulla a che vedere. Leggere per credere l'esilarante "Imposture intellettuali di Sokal". L'oggettività della scienza sta nella riproducibilità dei risultati e delle risposte che ci dà la natura a parità di condizioni, ci sono teorie gravitazionali alternative a quella di Einstein, serie, consistenti, matematicamente ineccepibili e che vengono in continuazione, quando possibile testate nelle risposte che danno per vari fenomeni (che so, merger di buchi neri, emissione di onde gravitazionali ecc.) ma che al momento non sono soddisfacentemente "confermate" dalle risposte che ci dà la natura per questo vengono tenute da parte ma non buttate via . Non è che Einstein sia più di moda è che dà risposte migliori a quello che vediamo. Ovviamente visto i grandi successi in quegli anni della Rel. Generale i due sistemi totalitari in auge perseguitavano gli scienziati, l'uno perché non era fisica ariana e l'altro perché non seguiva il materialismo marxista. Ma queste sono miserie umane è un altro paio di maniche.

p.s. la medicina è un approccio razionale ma pratico ed empirico a sistemi molto complessi, attraverso prove e risposte del sistema specifiche al livello individuale con tratti comuni a livello statistico. Insomma non utilizza la matematica per questo si potrebbe chiamare scienza empirica. p.p.s. L'epidemiologia invece è praticamente statistica e matematica infatti non la trattano i medici ma statistici, matematici fisici ecc.

La scienza ha a lungo inseguito fenomeni che erano tutt'altro che quantificabili rigorosamente, ma sulla base di una semplice intuizione. Galileo è proprio un esempio di questo, così come molti altri.
Certo poi svilupparono un metodo per verificarlo nella realtà, ma non è affatto vero che questo è proprio del metodo scientifico. Non è che le altre forme del sapere si accontentano dell'enunciato.
Anche loro verificano l'attinenza della teoria al reale seppur non in forma di esperimento, il principio del presupposto posto hegeliano è esattamente una di queste forme.
Affermare questa demarcazione significa semplicemente non conoscere le modalità di verifica di altre forme del sapere. Anche perché lo stesso metodo scientifico viene proprio dalle forme di verifica sviluppate concettualmente dalla filosofia (di cui, come giustamente sottolinea Parisi, la Fisica è figlia).
Concordo con te che oggi spesso le altre forme di conoscenza si abbandonano al metodo matematico in modo risibile, ma qui stai rovesciando il rapporto: si abbandonano sfiorando il ridicolo perché il metodo matematico è stato elevato ad unico criterio di validazione dell'oggettività (cosa che si ritrova anche in questo tuo commento) costringendo le altre forme della conoscenza ad andare su esso per ottenere validazione.
Se si pensa che solo la scienza è oggettiva per via dei rapporti quantitativi precisi allora anche io sociologo dovrò trovare questi per poter dimostrare l'oggettività della mia teoria. è un vero e proprio impero epistemologico che andrebbe contestato all'origine, dimostrando che la scienza non è oggettiva come sostieni, ma è una forma particolare di astrazione che permette di rendere intellegibile un importante fetta del reale, quella relativa al mondo naturale (fisico, biologico, chimico, etc).

Quanto dici su nazismo e socialismo reale è una banalizzazione.
Al contrario in URSS il lavoro degli scienziati era esaltato (almeno fin quando non si opponeva alla volontà del regime), proprio perché confermava le tesi del materialismo. Ma anche nella germania nazista gli scienziati perseguitati lo erano perché si opponevano al regime, non certo per il loro lavoro visto che il nazismo finanziò la scienza in forme inedite rispetto al passato. Tanto che autori come Adorno passarono la loro vita a studiare questo rapporto tra pensiero illuminista, scienza e totalitarismo, arrivando al concetto di ragione strumentale (altra astrazione notevolmente utile per capire il '900).
Re:Green Pass
« Risposta #1286 il: 08 Ott 2021, 09:17 »


Rivenendo al concreto sul GP, ho avuto modo di confrontarmi sul piano sindacale sia nel mio posto di lavoro che parlando con rappresentanti sindacali di altri situazioni, tutte afferenti ad ambiti di sindacati di base o CGIL. Diciamo, parlando papale papale che a un livello molto basico di rappresentanza, se dipendesse esclusivamente dai rappresentanti sindacali metterebbero l'obbligo tout court o porterebbero con le recchie i renitenti a vaccinarsi. Il fatto è che stano riscontrando sui posti di lavoro  situazioni in cui i lavoratori non si vogliono mettere contro chi ha i dubbi sul vaccino e rifiuta il GP perchè spesso sono colleghi con cui a livello sindacale si è condiviso e si condivide tutto o che sono persone per esempio capaci e preparate, punti di riferimento nello svolgere le mansioni a cui si è assegnati. Infatti dopo alcuni comunicati critici delle settimane passate sul GP da parte di strutture cobas, anche l'USB che è una struttura grossa ha fatto un comunicato di critica al GP
Ci sono inoltre situazioni di collettivi di lavoratori, penso ai portuali di Genova, che esprimono dubbi sul GP perchè dicono anche che lavorando spesso in condizioni pericolose e in cui sistematicamente il padrone se ne strafrega della sicurezza del lavoratore, pure sulla sicurezza covid, sta cosa del greenpass fa venire dubbi.


La solidarietà operaia basata sul rispetto delle scelte individuali.
Incredibile eh  @Fat?
Toccherebbe andaje a spiegà che la libertà che cercano e con cui solidarizzano  è solo sporco individualismo tendente al neoliberismo.
Che il loro corpo nel tempo di lavoro appartiene all'azienda, ma fuori appartiene comunque alla collettività ( che è governata dallo Stato e quindi sempre dall'azienda, ma questo è un dettagljo ).

Offline FatDanny

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39316
Re:Green Pass
« Risposta #1287 il: 08 Ott 2021, 09:27 »
Ma non citare termini a sproposito, che è solo questione di opportunità.
è chiaro che se hai delegati sindacali che non vogliono fare il GP non è che li lasci senza salario aprendo una frattura nella tua organizzazione per mantenere il punto.
Ma questa non è "solidarietà operaia", semplice convenienza.
E te lo dico perché ho avuto a che fare direttamente con situazioni identiche.
Di mio li avrei presi a calci nel culo (letteralmente), ma in una situazione come questa ce manca solo aprire fratture sul GP.
Vedi che se il livello di sindacalizzazione fosse ampio l'opzione "calci nel culo" sarebbe ben più praticabile.

Offline Thorin

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Re:Green Pass
« Risposta #1288 il: 08 Ott 2021, 09:35 »
Ti rispondo con le parole di un esperto.

Da https://www.nytimes.com/2021/07/27/health/cdc-masks-indoors-delta-variant.html?searchResultPosition=7

C.D.C. officials were persuaded by new scientific evidence showing that even vaccinated people may become infected and may carry the virus in great amounts, Dr. Walensky acknowledged at the news briefing.

L'articolo è del 27 luglio, mica di ieri. Walensky non è stato l'unico a dirlo, a me pare l'abbia detto anche Fauci. Forse qui o sul topic del coronavirus è stata già indicata questa ricerca, di cui si è parlato molto:

https://www.thelancet.com/pdfs/journals/eclinm/PIIS2589-5370(21)00423-5.pdf

Methods: We studied breakthrough infections among Oxford-AstraZeneca vaccinated healthcare workers in an infectious diseases hospital in Vietnam. We collected demographic and clinical data alongside serial PCR testing, measurement of SARS-CoV-2 antibodies, and viral whole-genome sequencing.
Findings: Between 11th25th June 2021 (7-8 weeks after the second dose), 69 staff tested positive for SARS- CoV-2. 62 participated in the study. Most were asymptomatic or mildly symptomatic and all recovered. Twenty-two complete-genome sequences were obtained; all were Delta variant and were phylogenetically distinct from contemporary viruses obtained from the community or from hospital patients admitted prior to the outbreak. Viral loads inferred from Ct values were 251 times higher than in cases infected with the original strain in March/April 2020.

 
Alla luce di quanto sopra il vaccino può contribuire alla diffusione del contagio, perché un vaccinato soffre meno della presenza del virus, e prima di fermarsi perché non sta bene può portarlo in giro per giorni. Inoltre il senso di sicurezza dovuto all'essere vaccinati può portare qualcuno a non mettere la mascherina (..chemmefrega, tanto io sto tranquillo..) e quindi peggiorare le cose.


Salutami il pangottino.

Carte', è proprio per questo che te devi vaccina'.
Perchè in natura non sopravvive il più forte ma chi si adatta, chi non si adatta soccombe al corso degli eventi. Non è cinismo il mio, è storia.
Re:Green Pass
« Risposta #1289 il: 08 Ott 2021, 12:33 »
La solidarietà operaia basata sul rispetto delle scelte individuali.
Incredibile eh  @Fat?
Toccherebbe andaje a spiegà che la libertà che cercano e con cui solidarizzano  è solo sporco individualismo tendente al neoliberismo.
Che il loro corpo nel tempo di lavoro appartiene all'azienda, ma fuori appartiene comunque alla collettività ( che è governata dallo Stato e quindi sempre dall'azienda, ma questo è un dettagljo ).
KS, continui a spostare il focus.
Vuoi evitare di fare figli?
Usi il profilattico o altri tipi di anticoncezionali.
Non cominci a tirare dentro le big pharma produttrici di profilattici, la mancanza di libertà, la rava e la fava.
Il classismo perché i profilattici costano (almeno il vaccino è gratis: GRATIS ), la retromarcia che secondo  Cartesio statisticamente ha lo stesso effetto della pillola o della spirale.
Io capisco il tuo punto ma rischia di essere astrattismo , teoria e mescolone.
Con l’obiettivo di arrivare alla paralisi.
Ad una certa bisogna essere semplici ed efficaci.
Ti vaccini? Riduci i rischi di ammalarti di far ammalare e rallenti la diffusione molto probabilmente non vai in terapia intensiva.
Inoltre permetti di muovere l’economia (non tanto dei padroni….che quelli stanno been lo stesso) ma del barista che altrimenti chiude e muore.
Sono stati chiusi il 30% dei bar in Italia per colpa del Covid
Nessuno che pensi a questo è manifesti la propria solidarietà anche attraverso un gesto come il vaccinarsi.

Offline orchetto

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12963
Re:Green Pass
« Risposta #1290 il: 08 Ott 2021, 14:22 »
Ma non citare termini a sproposito, che è solo questione di opportunità.
è chiaro che se hai delegati sindacali che non vogliono fare il GP non è che li lasci senza salario aprendo una frattura nella tua organizzazione per mantenere il punto.
Ma questa non è "solidarietà operaia", semplice convenienza.
E te lo dico perché ho avuto a che fare direttamente con situazioni identiche.
Di mio li avrei presi a calci nel culo (letteralmente), ma in una situazione come questa ce manca solo aprire fratture sul GP.
Vedi che se il livello di sindacalizzazione fosse ampio l'opzione "calci nel culo" sarebbe ben più praticabile.


Per onestà devo dire che io ho portato solo le impressioni di persone con cui ho parlato direttamente o voci di persone di cui mi fido. Ma per vie indirette so di posti di lavoro in cui si sta creando la frattura tra grenpass e no greenpass, certo guarda caso riguardano posti poco o nulla sindacalizzati ma anche quì non posso per correttezza assurgere il dato a valore ampio ed esteso, tra l'altro, nota di colore, uso No greenpass perchè un mio collega vaccinato, sta dicendo a destra e a manca che a lui se gli chiedono il greenpass non lo mostrerà, ora lo sta facendo veder a tutti ma dice che al lavoro si rifiuterà di farlo vede per principio dal 15 ottobre se glielo chiederanno. Nota di colore a parte, a mio avviso dovrebbe far riflettere che le critiche al GP provengano anche da persone vaccinate e che sono convintissime dell'efficacia del vaccino.

Offline Gio

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10061
Re:Green Pass
« Risposta #1291 il: 08 Ott 2021, 14:46 »
Nella mia azienda dal 15 ottobre chi sarà trovato in sede senza GP sarà sospeso e considerato assente ingiustificato sino alla presentazione del GP. Si badi bene, sino alla presentazione del GP, non sino al ritorno in SW. Il che rende abbastanza evidente quale sia l'obiettivo del GP.
O GP o morte civile. Del lavoratore e di chi dipende da lui (e 'sti caxxi se chi dipende da lui ce l'ha o no il GP).
Tutto per non rendere il vaccino obbligatorio ed assumersene la responsabilità.
Io mi auguro che un giorno estendano la logica del GP ad altri comportamenti da "bravo cittadino responsabile", per vedere l'effetto che farà.


Offline carib

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30424
Re:Green Pass
« Risposta #1292 il: 08 Ott 2021, 16:27 »


Quella che invece tu delinei col primo caso è l'immaginazione, ossia la capacità di creare all'interno della propria mente, spesso spiegata in filosofia attraverso il sogno o le forme artistiche.

Sono ambedue proprietà della coscienza.
Anche in filosofia la questione è ben nota: laddove la coscienza perde il rapporto con la realtà (o più precisamente con le determinazioni del mondo) immaginazione e esperienza si confondono dando vita ad una falsa coscienza.

Sono d'accordo che siano entrambi proprietà della coscienza ma a proposito di corretto uso dei termini, il primo dei due casi cui mi riferisco non è immaginazione ma delirio (più precisamente percezione delirante della realtà). Una dinamica che pur essendo "pensiero" non è di competenza della filosofia ;)
Tanto è vero che, per precisare ancor di più, il pensiero per immagini che si esprime attraverso il sogno è pensiero non cosciente (e non proprietà della coscienza)

Green pass guarda che hai tatto  :=))
Re:Green Pass
« Risposta #1293 il: 08 Ott 2021, 19:32 »
Volevo dare il mio contributo:
FD usa chiaramente un generatore automatico di post lunghi.
Fine del contributo.

Offline LaFonte

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1599
Re:Green Pass
« Risposta #1294 il: 08 Ott 2021, 20:54 »
Arrivo lunga sul discorso storiologico-filosofico circa i (de)meriti della società capitalista e mi dispiace perchè un paio di post di FD sul fatto che nel Medio Evo in Europa i poveri stessero meglio che i poveri di oggi meritavano adeguata confutazione (visto che avendoci fatto un paio di esami universitari qualcosina so), comunque rispondo a un dettaglio di un post di Cartesio:

A Cartè, non intendo attaccarti perchè lo fanno già in abbastanza, ma quando citi un tizio che dice

Citazione
Viral loads inferred from Ct values were 251 times higher than in cases infected with the original strain in March/April 2020.

non ti viene  proprio in mente che nel marzo 2020 la variante delta (quella cosuccia millemila volte più infettiva e con carica virale enormemente più alta che quella del covid normale) non c'era ancora?
Non si possono paragonare i dati di inizio pandemia con quelli attuali, non è la stessa situazione.

Offline radar

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9442
Re:Green Pass
« Risposta #1295 il: 09 Ott 2021, 08:54 »
Arrivo lunga sul discorso storiologico-filosofico circa i (de)meriti della società capitalista e mi dispiace perchè un paio di post di FD sul fatto che nel Medio Evo in Europa i poveri stessero meglio che i poveri di oggi meritavano adeguata confutazione (visto che avendoci fatto un paio di esami universitari qualcosina so),

Zitto, per carità, cancella subito quello che hai scritto sennò aspettati l'ennesimo post di FD al cui confronto Le nebbie di Avalon sono una bagatella anche perchè

FD usa chiaramente un generatore automatico di post lunghi.
No, lui usa quella droga che gli fa vivere il tempo ad una velocità diversa e le sue giornate durano almeno 96 ore delle mie

Offline FatDanny

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39316
Re:Green Pass
« Risposta #1296 il: 09 Ott 2021, 09:38 »
OT

Sto leggendo proprio ora un breve saggio di Claude Lefort "Machiavelli e la verità effettuale" che sarebbe molto interessante ai fini del discorso su medioevo e antichità, ma aspetto che laFonte apra il topic.
:lol:

EOT

Offline FatDanny

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39316
Re:Green Pass
« Risposta #1297 il: 09 Ott 2021, 10:44 »
La solidarietà operaia basata sul rispetto delle scelte individuali.
Incredibile eh  @Fat?
Toccherebbe andaje a spiegà che la libertà che cercano e con cui solidarizzano  è solo sporco individualismo tendente al neoliberismo.
Che il loro corpo nel tempo di lavoro appartiene all'azienda, ma fuori appartiene comunque alla collettività ( che è governata dallo Stato e quindi sempre dall'azienda, ma questo è un dettagljo ).

https://www.repubblica.it/cronaca/2021/10/09/news/intervista_a_zaia-321433600/?ref=RHTP-BH-I319608174-P2-S1-T1

Letture non lineari della realtà.
Gli imprenditori sono preoccupatissimi dal GP e dagli effetti che potrebbe avere.
La lettura lineare del GP come forma di dominio nel mondo del lavoro evapora come neve al sole.

Offline cartesio

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22808
Re:Green Pass
« Risposta #1298 il: 09 Ott 2021, 16:09 »

A Cartè, non intendo attaccarti perchè lo fanno già in abbastanza, ma quando citi un tizio che dice

non ti viene  proprio in mente che nel marzo 2020 la variante delta (quella cosuccia millemila volte più infettiva e con carica virale enormemente più alta che quella del covid normale) non c'era ancora?
Non si possono paragonare i dati di inizio pandemia con quelli attuali, non è la stessa situazione.

Appunto. La situazione è peggiore di quanto appaia leggendo solo i numeri, che già fanno paura.

Se oggi la carica virale di un individuo lievemente malato (mild) o asintomatico è di due ordini di grandezza superiore a quella di certi malati di un anno e mezzo fa e in più stiamo parlando della Delta, non della Alpha, le cose sono peggiori di quanto sembra.

Osservo - ma senza riferirmi a te - che come spesso succede in assenza di argomenti si attacca l'interlocutore. Depurando il forum da questa monnezza forumistica ne verrebbe fuori una discussione molto più interessante.

A proposito, avviso a naviganti: io non sono no-vax.

Offline cartesio

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22808
Re:Green Pass
« Risposta #1299 il: 09 Ott 2021, 16:13 »
Non avevo letto questo:

la retromarcia che secondo  Cartesio statisticamente ha lo stesso effetto della pillola o della spirale.

Non ho mai affermato quanto sopra.

Mentire non è lecito.
 

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