Green Pass

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Offline FatDanny

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Re:Green Pass
« Risposta #1980 il: 28 Ott 2021, 08:56 »
Rispetto alla composizione sociale delle proteste No Green Pass, sappiamo bene che un tale movimento è il prodotto della frantumazione di due classi, la middle class e la working class, non può che esprimersi con forme di azione collettiva indefinite, dentro le quali possono fare i loro giochi i vari movimenti o le varie frange più “etichettabili”. Tra cui quei balordi di neofasci e neonazi nostrani che rappresentano un pericolo infimo, ridicolo, se paragonato con quello costituito dalla filiera che, passando da monsignor Viganò e magari dal no vax pentito Boris Johnson arriva a Trump. Ma è proprio l’indefinitezza di queste forme a costituirne il collante, anche la cosiddetta “apartiticità” non è quella di chi non va a votare ma quella di chi rifiuta programmaticamente dei tratti identitari.

Ma davvero?

e dimmi esattamente in quali aspetti questa frase da te sottolineata sarebbe a) veteromarxista b) incapace di cogliere la realtà contemporanea?
Dai, hai tirato fuori sto luogo comune nuovista, per altro verso chi fu tra i primi, se non il primo, a concentrarsi sul popolo delle partite IVA come nuova composizione della forza lavoro.
Spiega la tua affermazione, argomentala, altrimenti stai semplicemente evocando un luogo comune tanto caro ai seguaci della bolognina.

Offline trax_2400

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Re:Green Pass
« Risposta #1981 il: 28 Ott 2021, 10:31 »
Se non vai a lavorà non mangi
Il che è la vera grande privazione della libertà. Però non importa a nessuno.
Invece è importante il green pass.
Re:Green Pass
« Risposta #1982 il: 28 Ott 2021, 11:10 »
Comunque riporto qualche dato. Nell'ultima settimana l'andamento della media di prime dosi è stato di circa 20.000 al giorno. La settimana prima dell'annuncio dell'entrata del GP sui luoghi di lavoro (7-14 settembre) era di circa 65.000 al giorno. Nel mese tra l'annuncio e l'entrata in vigore (15 ottobre) il dato è andato in calo progressivo fino a arrivare a circa 40.000 (tranne proprio il 14 e 15 ottobre in cui è arrivato a circa 75.000).
In poche parole non mi sembra che il provvedimento dal punto di vista di aumento delle vaccinazioni abbia raggiunto lo scopo che si prefiggeva purtroppo, il trend di prime dosi infatti segue (a parte quei 2 giorni) la curva che sembrava aver iniziato a percorrere a partire dai primi di settembre. Il dato va ovviamente monitorato nel tempo.
Vedremo invece l'efficacia nel contenimento della diffusione del virus nei prossimi mesi. 

Offline trax_2400

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Re:Green Pass
« Risposta #1983 il: 28 Ott 2021, 11:29 »
Comunque riporto qualche dato. Nell'ultima settimana l'andamento della media di prime dosi è stato di circa 20.000 al giorno. La settimana prima dell'annuncio dell'entrata del GP sui luoghi di lavoro (7-14 settembre) era di circa 65.000 al giorno. Nel mese tra l'annuncio e l'entrata in vigore (15 ottobre) il dato è andato in calo progressivo fino a arrivare a circa 40.000 (tranne proprio il 14 e 15 ottobre in cui è arrivato a circa 75.000).
In poche parole non mi sembra che il provvedimento dal punto di vista di aumento delle vaccinazioni abbia raggiunto lo scopo che si prefiggeva purtroppo, il trend di prime dosi infatti segue (a parte quei 2 giorni) la curva che sembrava aver iniziato a percorrere a partire dai primi di settembre. Il dato va ovviamente monitorato nel tempo.
Vedremo invece l'efficacia nel contenimento della diffusione del virus nei prossimi mesi.
Dati certo non incoraggianti.
Però va anche considerato il fatto che ormai chi è rimasto a non aver fatto il vaccino sono proprio quelle persone che non vogliono farlo, quindi si tratta per la maggior parte di "irriducibili" mentre il grosso di semplicemente indecisi dovrebbe averlo già fatto.
Comunque 20.000 al giorno sono pure 600.000 al mese. Buttali ...
I dati sono interessanti, dove li prendi?
Re:Green Pass
« Risposta #1984 il: 28 Ott 2021, 11:32 »
Io credo che l'obbligo della vaccinazione, rispetto all'obbligo del greenpass sia molto più complicato e molto più difficile da mettere in pratica. Sia in termini di normazione, ovvero di possibilità di mettere in atto un trattamento sanitario obbligatorio per l'intera popolazione senza provocare reazioni giudiziarie che potrebbero anche portare lontano, sia in termini concreti sapendo che non tutti, comunque, possono essere vaccinati, per allergie, per debolezza congenita o altro.
Senza contare che comunque, alla fine, anche l'obbligo di vaccinazione deve poter essere dimostrato con una certificazione, voglio dire, comunque alla fine sempre a un qualcosa che assomiglia al greenpass di deve arrivare.
Re:Green Pass
« Risposta #1985 il: 28 Ott 2021, 11:48 »
Io credo che l'obbligo della vaccinazione, rispetto all'obbligo del greenpass sia molto più complicato e molto più difficile da mettere in pratica. Sia in termini di normazione, ovvero di possibilità di mettere in atto un trattamento sanitario obbligatorio per l'intera popolazione senza provocare reazioni giudiziarie che potrebbero anche portare lontano, sia in termini concreti sapendo che non tutti, comunque, possono essere vaccinati, per allergie, per debolezza congenita o altro.
Senza contare che comunque, alla fine, anche l'obbligo di vaccinazione deve poter essere dimostrato con una certificazione, voglio dire, comunque alla fine sempre a un qualcosa che assomiglia al greenpass di deve arrivare.
Io rimango dell'idea che sarebbe molto più equo e anche molto più sensato: fermo restando che c'è una percentuale fisiologica a cui non arriverai mai indipendentemente da ciò che fai (sia perché non vaccinabili sia perché estremizzati su posizioni contrarie) col GP obbligatorio sui luoghi di lavoro intervieni su un diritto fondamentale, mentre con la vaccinazione obbligatoria magari con sanzione connessa per chi non la fa no. E per me, che però non ho capacità giuridiche per analizzare davvero la cosa quindi rimane una impressione, è più facilmente conciliabilegiuridicamente con le esigenze di salute pubblica previste in costituzione (ma vedo che questo è un argomento che non interessa a molti). Inoltre come detto da altri interverrebbe sul lavoratore come sul datore di lavoro (rimane anche qui ovviamente il fatto che una sanzione amministrativa "pesa" di più al povero che al ricco, ma almeno come obbligo sarebbero equiparati). Inoltre la vaccinazione obbligatoria interverrebbe su una platea (quella dei pensionati), che non viene toccata dall'obbligo del GP sui luoghi di lavoro quando invece si tratta del gruppo di popolazione più a rischio: i numeri ci dicono che è meglio  far vaccinari un 80enne in più che 2000 30enni (nel senso che a fronte di 300 morti nella fascia 30/39 anni ce ne sono stati 52.000 in quella degli ottantenni) Ovviamente questo dato è stiracchiato perché anche la vaccinazione purtroppo è meno efficacie nelle persone con sistemi immunitari più deboli, però è per rendere l'idea di dove serve davvero intervenire.
Re:Green Pass
« Risposta #1986 il: 28 Ott 2021, 11:57 »
Io rimango dell'idea che sarebbe molto più equo e anche molto più sensato

Io pero' parlavo di fattibilità non di equità o sensatezza.
A mio avviso, proprio costituzionalmente, mi sembra che ci sia molta più criticità nell'obbligare un cittadino a farsi vaccinare rispetto all'obbligo di avere un greenpass che puo' essere ottenuto anche con un tampone. Fatto salvo, tra le altre cose, che comunque ci sono persone a cui é sconsigliato comunque fare il vaccino per questioni soggettive (allergia, patologie che lo sconsigliano o quant'altro).
Re:Green Pass
« Risposta #1987 il: 28 Ott 2021, 12:08 »
Io pero' parlavo di fattibilità non di equità o sensatezza.
A mio avviso, proprio costituzionalmente, mi sembra che ci sia molta più criticità nell'obbligare un cittadino a farsi vaccinare rispetto all'obbligo di avere un greenpass che puo' essere ottenuto anche con un tampone. Fatto salvo, tra le altre cose, che comunque ci sono persone a cui é sconsigliato comunque fare il vaccino per questioni soggettive (allergia, patologie che lo sconsigliano o quant'altro).
L'argomento costituzionale è difficile da maneggiare e la stessa corte infatti si esprime spesso eoni dopo che le cose sono avvenute. Non ho davvero le competenze per discuterne a fondo. Detto questo non credo che sia questo che ha fermato il governo dall'imporlo al posto del GP. Le scelte sono state altre e a seconda di come la si vede vanno dalle cose esposte da kelly slater, al semplice menefreghismo dei dirigenti politici nei confronti della classe dei lavoratori fino a mere considerazioni politiche sulla quantità dei voti che potrebbero avere in parlamento sui provvedimenti. Come implementazione invece non credo che definire un obbligo con sanzione amministrativa sia così più complicato di questo orpello barocco che hanno messo su con qr code e scansioni per entrare a lavorare mescolate a "cosa succede se finisce il green pass mentre lavoro?" e tutto il resto del cucuzzaro (chiesa no, stadio si, cinema si, mezzi di trasporto no, anzi se interregionali si...)
Re:Green Pass
« Risposta #1988 il: 28 Ott 2021, 12:25 »
Dati certo non incoraggianti.
Però va anche considerato il fatto che ormai chi è rimasto a non aver fatto il vaccino sono proprio quelle persone che non vogliono farlo, quindi si tratta per la maggior parte di "irriducibili" mentre il grosso di semplicemente indecisi dovrebbe averlo già fatto.
Comunque 20.000 al giorno sono pure 600.000 al mese. Buttali ...
I dati sono interessanti, dove li prendi?
Scusa trax non ti ho risposto all'ultima domanda.
li ho presi dal sole 24 ore, ma dal grafico non ci sono tabelle (in particolare ho guardato il grafico "Prime, seconde e terze dosi" in cui muovendosi col cursore riesci a vedere il dato puntuale di ogni giornata). Loro elaborano i dataset disaggregati che fornisce il ministero sulle vaccinazioni (li ho visti pure io una volta e sono fantastici quelli sulle vaccinazioni perché sono davvero granulari e non aggregati come quelli dei contagi/ospedalizzazioni/morti che sono quindi più difficili da maneggiare). Le medie le ho fatte un po' a occhio ma sono abbastanza attendibili (forse riguardando meglio nell'ultima settimana la media sarà su 25.000). Ecco il link
https://lab24.ilsole24ore.com/numeri-vaccini-italia-mondo/#
I dati sulle morti (aggregati da loro appunto) li vedi sul sito ISS, per tirare fuori i numeri sui morti nelle fasce di età ho usato questo
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia

PS: è sicuramente vero che 600.000 al mese sono un buon numero da non buttare, però per esempio a giugno se ne sono fatte anche 400.000 al giorno di prime dosi". Diciamo che la discussione è capire se il GP obbligatorio sui luoghi di lavoro abbia dato un contributo sensibile alla campagna vaccinale a fronte delle tensioni/difficoltà anche per le imprese che ha generato.

Offline trax_2400

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Re:Green Pass
« Risposta #1989 il: 28 Ott 2021, 12:31 »
Comunque Forattini deve covare una voglia di disegnare Draghi con gli scarponi ...  :)
Re:Green Pass
« Risposta #1990 il: 28 Ott 2021, 13:27 »
Non per fare lo splendido (ma anche si  :beer: ). Su repubblica sono usciti i dati del GIMBE (che giuro non avevo letto) sulle prime dosi. Da Repubblica:
"Ma mentre procede la somministrazione delle terze dosi, si è arenata quella delle prime dosi. La media giornaliera dei nuovi vaccinati, riferisce Gimbe, si è ridotta da 58.620 del 19 ottobre a 27.601 del 26 ottobre. Nell'ultima settimana sono solo 193.205 i nuovi vaccinati (-53% rispetto alla settimana precedente). "Con quasi 7,5 milioni senza nessuna dose di vaccino si allontana l'obiettivo di raggiungere il 90% di copertura vaccinale negli over 12", spiega il presidente Gimbe Nino Cartabellotta."

Offline cartesio

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Re:Green Pass
« Risposta #1991 il: 28 Ott 2021, 18:30 »
OT

questo non è tanto legato al GP ma all'OT che c'è stato sul medioevo.
Articolo interessante, il libro citato lo è ancor di più.
quando parlo di mito storico della nostra civiltà intendo proprio questa "robetta" qui.

https://jacobinitalia.it/lorigine-di-tutto/

EOT

OT anch'io.

Ma de che sta a parla'? A scuola abbiamo studiato tutti una materia chiamata storia in cui non veniva affatto presentata un'alternativa tra il mito del buon selvaggio e quello dello Stato civilizzatore. È un articolo superficiale in cui per valorizzare un libro si immagina un contesto irreale. La frase

The Dawn of Everything sminuisce intellettualmente artisti del calibro di Steven Pinker, Jared Diamond o Francis Fukuyama (e anche Yuval Noah Harari). Ogni volta che i non specialisti si cimentano nella storia umana, finiscono inevitabilmente per riprodurre gli stessi vecchi miti con cui siamo cresciuti.

fa pensare che l'autore dell'articolo non abbia letto almeno i libri di Jared Diamond, in particolare "Armi acciaio e malattie".
Da notare che l'autore della recensione è Giulio Ongaro, postdoc in antropologia alla London School of Economics, e gli autori del libro sono David Graeber, professore di Antropologia presso la London School of Economics e David Wengrow, professore di Archeologia Comparata presso l'Institute of Archaeology, University College di Londra.

EOT anch'io

Offline trax_2400

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Re:Green Pass
« Risposta #1992 il: 28 Ott 2021, 19:36 »
Scusa trax non ti ho risposto all'ultima domanda.
li ho presi dal sole 24 ore, ma dal grafico non ci sono tabelle (in particolare ho guardato il grafico "Prime, seconde e terze dosi" in cui muovendosi col cursore riesci a vedere il dato puntuale di ogni giornata). Loro elaborano i dataset disaggregati che fornisce il ministero sulle vaccinazioni (li ho visti pure io una volta e sono fantastici quelli sulle vaccinazioni perché sono davvero granulari e non aggregati come quelli dei contagi/ospedalizzazioni/morti che sono quindi più difficili da maneggiare). Le medie le ho fatte un po' a occhio ma sono abbastanza attendibili (forse riguardando meglio nell'ultima settimana la media sarà su 25.000). Ecco il link
https://lab24.ilsole24ore.com/numeri-vaccini-italia-mondo/#
I dati sulle morti (aggregati da loro appunto) li vedi sul sito ISS, per tirare fuori i numeri sui morti nelle fasce di età ho usato questo
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia

PS: è sicuramente vero che 600.000 al mese sono un buon numero da non buttare, però per esempio a giugno se ne sono fatte anche 400.000 al giorno di prime dosi". Diciamo che la discussione è capire se il GP obbligatorio sui luoghi di lavoro abbia dato un contributo sensibile alla campagna vaccinale a fronte delle tensioni/difficoltà anche per le imprese che ha generato.
Perfetto, grazie.
Comunque sul sito del sole24ore si vede che ci sono circa 2 milioni di persone in attesa della seconda dose.
Se non è cambiato nulla il tempo di attesa per la seconda dose di Pfizer e Moderna è inferiore al mese quindi sembrerebbe che 2 milioni di persone abbiano fatto la prima dose nell'ultimo mese, dopo la decisione di applicare il green pass al mondo del lavoro.

Offline trax_2400

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Re:Green Pass
« Risposta #1993 il: 28 Ott 2021, 19:40 »
Certo, una parte sono giovanissimi che ancora non lavorano ..
Re:Green Pass
« Risposta #1994 il: 28 Ott 2021, 20:36 »
Perfetto, grazie.
Comunque sul sito del sole24ore si vede che ci sono circa 2 milioni di persone in attesa della seconda dose.
Se non è cambiato nulla il tempo di attesa per la seconda dose di Pfizer e Moderna è inferiore al mese quindi sembrerebbe che 2 milioni di persone abbiano fatto la prima dose nell'ultimo mese, dopo la decisione di applicare il green pass al mondo del lavoro.
si più o meno corrisponde al trend che ti ho riportato. Che a mio parere non sembra influenzato dalla decisione sul GP a lavoro invece
Re:Green Pass
« Risposta #1995 il: 28 Ott 2021, 21:39 »
e dimmi esattamente in quali aspetti questa frase da te sottolineata sarebbe a) veteromarxista b) incapace di cogliere la realtà contemporanea?
Dai, hai tirato fuori sto luogo comune nuovista, per altro verso chi fu tra i primi, se non il primo, a concentrarsi sul popolo delle partite IVA come nuova composizione della forza lavoro.
Spiega la tua affermazione, argomentala, altrimenti stai semplicemente evocando un luogo comune tanto caro ai seguaci della bolognina.

Certo, come no, c'avevo la tessera, della Bolognina.
Ma che vuol dire che " l’indefinitezza di queste forme a costituirne il collante, anche la cosiddetta “apartiticità” non è quella di chi non va a votare ma quella di chi rifiuta programmaticamente dei tratti identitari."?
Non è che siccome non riesci a capire le trasformazioni sociali e culturali ( intese come egemonia ) le devi per forza etichettare per farle rientrare in uno schema predefinito.
Io sarò pure nuovista (che suona malissimo già per l'assonanza coi prefissi ordine e forza, ma vabbè) ma cavolo, lo sappiamo bene che la working class e la middle class si sono frantumate, ma non è solo la composizione di classe il problema: il problema sono i linguaggi, i medium, la trasversalità di certi "sentimenti" rispetto al potere.
Questo automatismo secondo il quale la sfiducia, la diffidenza verso lo stato deve essere per forza assimilabile all'egoismo sociale, all'individualismo neoliberista, al rifiuto di sentirsi parte della comunità ( come se ci fosse realmente una comunità ) è una cosa rigida, schematica.
Siccome non sono come li vorremmo noi allora sono nemici.
"il rifiuto programmatico dei tratti identitari": ma che ne sai te, come fai a dirlo?
Non gli sfiora il pensiero che probabilmente per questi soggetti non c'è nessuno con cui identificarsi, perchè il giochetto identitario è una delle armi con cui da tempo ti fregano.
Vai in piazza perchè non sei d'accordo col green pass, o col vaccino.
Non hai esperienza politica e ti mettono i fasci a fare le scorribande: certo il problema è anche tuo, ma se poi il potere gli fa fare i film e poi li trasmette per giorni a reti unificate, e poi le piazze dei sindacati piene in pieno identitarismo antifascista (secondo te le ritroveremo così piene a lottare contro la fornero-bis?) e di quello che in piazza portavi tu nessuno ha detto nulla, è caduto così.
E se sono middle class è automatico che siano di destra, e se sono operai sono operai che sbagliano.
Ed è ineluttabile che diventino i nuovi cowboys trumpiani, pilotati da monsignor Viganò o da Steve Bannon, o da qualche altra entità folgorato-sovranista.
Ma invece, così, per curiosità, qualcuno ci ha mai provato a parlà co questi?
Ad ascoltarli veramente?

Offline trax_2400

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Re:Green Pass
« Risposta #1996 il: 29 Ott 2021, 09:37 »
In Italia, a mio modestissimo parere, tra i tanti problemi ci sono anche i seguenti:

- a volte un concetto viene considerato giusto solo perché espresso o scritto bene, senza che ci siano riscontri oggettivi;

- ci sono moltissimi in grado di fare grandi analisi della situazione, letture perfette ed anche eleganti, pochissimi in grado di proporre soluzioni efficaci.

Offline FatDanny

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Re:Green Pass
« Risposta #1997 il: 29 Ott 2021, 09:52 »
Certo, come no, c'avevo la tessera, della Bolognina.
Ma che vuol dire che " l’indefinitezza di queste forme a costituirne il collante, anche la cosiddetta “apartiticità” non è quella di chi non va a votare ma quella di chi rifiuta programmaticamente dei tratti identitari."?
Non è che siccome non riesci a capire le trasformazioni sociali e culturali ( intese come egemonia ) le devi per forza etichettare per farle rientrare in uno schema predefinito.
Io sarò pure nuovista (che suona malissimo già per l'assonanza coi prefissi ordine e forza, ma vabbè) ma cavolo, lo sappiamo bene che la working class e la middle class si sono frantumate, ma non è solo la composizione di classe il problema: il problema sono i linguaggi, i medium, la trasversalità di certi "sentimenti" rispetto al potere.
Questo automatismo secondo il quale la sfiducia, la diffidenza verso lo stato deve essere per forza assimilabile all'egoismo sociale, all'individualismo neoliberista, al rifiuto di sentirsi parte della comunità ( come se ci fosse realmente una comunità ) è una cosa rigida, schematica.
Siccome non sono come li vorremmo noi allora sono nemici.
"il rifiuto programmatico dei tratti identitari": ma che ne sai te, come fai a dirlo?
Non gli sfiora il pensiero che probabilmente per questi soggetti non c'è nessuno con cui identificarsi, perchè il giochetto identitario è una delle armi con cui da tempo ti fregano.
Vai in piazza perchè non sei d'accordo col green pass, o col vaccino.
Non hai esperienza politica e ti mettono i fasci a fare le scorribande: certo il problema è anche tuo, ma se poi il potere gli fa fare i film e poi li trasmette per giorni a reti unificate, e poi le piazze dei sindacati piene in pieno identitarismo antifascista (secondo te le ritroveremo così piene a lottare contro la fornero-bis?) e di quello che in piazza portavi tu nessuno ha detto nulla, è caduto così.
E se sono middle class è automatico che siano di destra, e se sono operai sono operai che sbagliano.
Ed è ineluttabile che diventino i nuovi cowboys trumpiani, pilotati da monsignor Viganò o da Steve Bannon, o da qualche altra entità folgorato-sovranista.
Ma invece, così, per curiosità, qualcuno ci ha mai provato a parlà co questi?
Ad ascoltarli veramente?

hai un modo tutto tuo di leggere le analisi politiche.
la cosa bella è che prima chiedi che voglia dire il passaggio sull'identità, ma subito dopo lo giustifichi chiaramente spiegando tu stesso perché le identità oggi vengono rifiutate (non c'è nessuno con cui identificarti, ti fregano). Dunque prima dici "che ne sa lui", ma poi dopo non solo confermi che ne sa, ma spieghi pure il perché. :lol:

in realtà il problema non è affatto non capire l'egemonia all'interno delle trasformazioni, ma proprio capirla e spiegarla. Il problema è che quella spiegazione non ti piace, non che sia assente.
Parli di schemi predefiniti ma in realtà ciò che Bologna sta dicendo non è che siano tutti fascisti o trumpiani. Ma spiega perché in questa composizione quei soggetti hanno facilità egemonica e tu no.

Non è che siccome so' middle class allora automaticamente so' di destra, questo non c'è scritto e sei tu a semplificare. Dice invece che dentro quella composizione frammentata è un'indirizzo di destra a prevalere proprio per le parole d'ordine che si dà.
Potrebbe essere diversamente? Certo, ma così non è.
In altri processi - vedi i gilet gialli - composizione oggettiva molto simile, le cose sono andate diversamente.

Tralascio il "parlare con loro" come se ciò fosse possibile su un piano concreto individuale.
In un processo di soggettivazione non c'è un loro finché non emerge un soggetto (o dei leader).
Non è che se parli co singole persone che vanno in piazza stai parlando con "loro".
Quindi parlare con loro significa confrontarsi con le loro principali parole d'ordine, perché sono quelle, ad oggi, a definire il "loro", ciò che li porta in piazza.

Questo non è schematismo, sono le misure minime di analisi dei fenomeni sociali, sennò vale tutto.
Sennò finisci a pensare che parli con uno in piazza di sinistra radicale e in base a quel che dice lui puoi trarre un'indicazione su cosa sia quel fenomeno.

Tu non ce l'hai con lo schematismo, tu ce l'hai con un'analisi rigorosa del fenomeno perché ti smentirebbe. E dunque la accusi di schematismo per il semplice fatto che non te piace lo schema che ne emerge e suggerisci un'alternativa caciarona in cui non si indicano le prevalenti, ma si giustifica il fenomeno attraverso alcuni caratteri marginali (presenti come in qualsiasi fenomeno complesso) a cui tu ti aggrappi.

è come se io sostenitore del PD per smentire che il PD è un partito di establishment ti trovo i tre-quattro deputati vicini alle vertenze lavorative che si smazzano per sostenerle.
Questi esistono, ma non smentiscono la prevalente. Dire che l'analisi sul PD è sbagliata perché esistono questi è sbagliato.
Che poi è esattamente quel che fanno alcuni sostenitori del PD.

Ti invito a pensare che questo modo di porsi finisce semplicemente per rifiutare una possibilità di lettura generale. Non aiuta a capire, aiuta solo la vulgata per cui non è possibile trovare indicazioni perché "tutto è complesso" e "le chiavi interpretative sono inadeguate".

Offline mr_steed

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Re:Green Pass
« Risposta #1998 il: 01 Nov 2021, 16:48 »
No Green pass vestiti da deportati, l’infermiera promotrice del corteo rischia la denuncia. L’ospedale: «Scene abominevoli»

https://www.open.online/2021/11/01/covid-19-no-green-pass-novara-giusy-pace/


Un’app pirata per la verifica del Green pass legge i dati personali: il Garante avvia una indagine

https://www.open.online/2021/11/01/covid-19-green-pass-indagine-app-pirata/


Trieste, stretta contro i cortei No Green pass: vietate proteste in piazza Unità d’Italia fino al 31 dicembre

https://www.open.online/2021/11/01/covid-19-no-green-pass-trieste-stop-manifestazioni/
Re:Green Pass
« Risposta #1999 il: 01 Nov 2021, 17:19 »
Ma che scemi zingari, ebrei, prigionieri politici, per smettere di essere deportati e evitare lo sterminio bastava si facessero qualche tampone...

(sto vomitando)
 

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