aggiungo che l'emergenza immediata (e quello m'interessa per professione) e' la costante entrata di camion umanitari a Gaza, quella e' la priorita' non politica che salva le persone che non vengono uccise dai bombardamenti
tra l'altro e non per fare qualunquismo, ma siccome tutti i paesi hanno dimezzato i fondi per le UN per spostarli sulla Difesa, i fondi disponibili sono drasticamente diminuiti per le altre emergenze. Non c'e' neanche un trafiletto sui media su quello che sta succedendo in Sudan. Per quello mi da fastidio se vengono sprecati soldi
Sono soldi privati però, quindi ognuno li spende come vuole. E non sono certo gli attivisti ad aver dimezzato i fondi a un in favore della difesa.
Tutte i genocidi e le guerre vanno fermate, ma ci sono guerre e genocidi dove i nostri soldi vanno direttamente a finanziarli e sostenerli. Quello contro i palestinesi é uno di questi.
Comunque, in fin dei conti se siamo d'accordo sullo scopo che problema c'è? Invece di farci le pulci a Vicenda sui metodi dovremmo essere entrambi entusiasti che ci siano più tipi di pressione e mobilitazione. Invece di guardarci gli uni gli altri, andiamo a guardare chi, invece, a prescindere dal mezzo di pressione se ne fotte.
Non servono nomi e cognomi.