Non so, alcuni dettagli non mi sembrano verificabili, non li ho ritrovati altrove.
Io mi attesto all'articolo nel NYT.
https://www.nytimes.com/live/2022/05/13/world/shireen-abu-akleh-funeral-israelFaccio notare alcuni elementi di pregio dell'articolo, così da capire le differenze.
Cita le fonti di ogni info che riporta. Come premessa all'articolo ci sono tutti i link agli articoli precedenti per ricostruire vicenda e contesto.
I condizionali sono pochi o niente, tutto è circostanziato.
Non è un editoriale, quindi la notizia viene semplicemente riportata citando sia quel che dice il fronte palestinese, che la polizia, che quel che si può vedere dalle fonti audiovisive.
La notizia è stata trattata così fin dall'inizio.
Andrebbe fatto studiare.
Quindi ora thorin potrebbe dire: vedi, la stampa occidentale è libera.
A parte che sicuramente negli Usa la stampa è certamente più libera che qui, senza dubbio, torno a dire che la valutazione non si può fare su un articolo o un giornale.
La stampa non è libera se permette la voce fuori dal coro, ma se il coro racconta la realtà e non la inventa.
In Italia il coro racconta le storielle per come le vuole il potere politico.
E infatti la narrazione mainstream sulla vicenda è cambiata nel momento in cui biden si è detto scosso.
Da lì i politici si sono allineati e successivamente i giornali.
Cosa che conferma, non smentisce, il modo di funzionare del coro. A prescindere dalla libertà di qualcuno, irrilevante, di stonare. Ce ne sono, mai negato, come detto condivido la mia quotidianità con chi ci lavora.