freddamente, a mio avviso, una cosa a fine 2016 e' chiara: il futuro prossimo del medio oriente sara' determinato in buona parte da putin, dall'iran e, piaccia o meno, da assad. anche l'idea che i russi possano "barattare" assad contro qualcosa per me e' morta. assad restera' dov'e' e la siria ripartira' dall'esercito, bene o male l'unica istituzione funzionante del paese (fra l'altro un giorno secondo me dovremo fare i conti col fatto che li abbiamo presi per il culo per 5 anni, descrivendoli piu' o meno come un'armata di straccioni che odia il loro capo supremo, tenuta assieme solo dalla paura). continuo a pensare che gli stati uniti, con trump, si terranno lontani dalle vicende mediorientali. chiaramente, saranno al tempo stesso molto "vocali" nel sostenere israele a parole e simbolicamente (vedi spostamento dell'ambasciata a gerusalemme), ma di sostanziale non faranno nulla. insomma peseranno quello che pesa di solito un qualunque stato europeo. in piu' ora cominceranno a pesare molto questioni economiche di tutti i partecipanti che finora sono rimaste in secondo piano per forza di cose. quindi l'ottimismo sfrenato mostrato da netanyahu in questi mesi e', secondo me, solo una facciata.
erdogan vorrebbe essere della partita anche lui, ma secondo me non potra'. la turchia ha troppi problemi interni (generati, per me, dal suo appoggio alla politica usa) per essere una quarta colonna affidabile e l'omicidio dell'ambasciatore russo e' un bubbone che erdogan non si togliera' di dosso con uno come putin. paradossalmente la turchia e' diventata meno affidabile anche per israele, di cui e' una sponda politica "naturale". quindi anche immaginare una nuova inversione a u di erdogan non mi pare semplice. non sarei per niente sorpreso se ci fosse un nuovo tentativo di golpe piu' prima che poi.
sull'europa, che dire? a me, personalmente, l'idea che uno che ha appena dirottato un tir ammazzando l'autista piu' altre 12 persone in un mercatino di natale al centro di berlino possa arrivare a parigi, prendere un tgv (un tgv, cazzo!), passare per torino e poi arrivare a milano, sembra pazzesca. se e' cosi' che ha fatto c'e' da riflettere. come e' assurdo quello che e' successo dopo che hanno ammazzato l'attentatore. siamo in un tale groviglio di problemi di leadership politica, economici e sociali che non saprei da dove iniziare...