Romanzo musicale

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Offline Quintino

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #360 il: 27 Dic 2024, 11:47 »
Fiammetta, non riesco a farti altri complimenti. GRAZIE.
Re:Romanzo musicale
« Risposta #361 il: 27 Dic 2024, 18:12 »
Mina canta La banda, che ricorda da vicino il traffico sulle strade verso il mare, ma in positivo:

Grazie per questa canzone. E' la cover di un pezzo di Chico Buarque, che Mina stessa cantò anche in portoghese. Ma probabilmente lo sapete meglio di me e non è questo il punto. E' la banda, che mi risveglia ricordi di infanzia, quelle bande piene di ottoni e con la grancassa che seguivano le processioni estive alle quali facevamo codazzo attratti da quei suoni e a volte da qualche bella ragazza nella sua uniforme di ordinanza, e poi suonavano in piazza, una volta rispediti in chiesa il santo o la madonna portati a passeggio con tanto pio trasporto che tanta carica a molla era per il contiguo gabbo a base di vino, fusaje, panini con la porchetta o la salsiccia, bestemmioni e tanti pensieri lascivi.


Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #362 il: 31 Dic 2024, 00:18 »
Fiammetta, non riesco a farti altri complimenti. GRAZIE.
Grazie a te. Domani pubblicherò una cosa che credo ti piacerà.  :))
Grazie per questa canzone. E' la cover di un pezzo di Chico Buarque, che Mina stessa cantò anche in portoghese. Ma probabilmente lo sapete meglio di me e non è questo il punto. E' la banda, che mi risveglia ricordi di infanzia, quelle bande piene di ottoni e con la grancassa che seguivano le processioni estive alle quali facevamo codazzo attratti da quei suoni e a volte da qualche bella ragazza nella sua uniforme di ordinanza, e poi suonavano in piazza, una volta rispediti in chiesa il santo o la madonna portati a passeggio con tanto pio trasporto che tanta carica a molla era per il contiguo gabbo a base di vino, fusaje, panini con la porchetta o la salsiccia, bestemmioni e tanti pensieri lascivi.


Ricordavo che la canzone avesse per te un valore particolare e l'ho inserita proprio per questo. Io sono un jukebox però. Non aspettatevi approfondimenti sulla musica, non posso proprio farli; per quanto la ami e la conosca, non ho la competenza perché non l'ho studiata. Non suono strumenti, se dovessi fare un commento tecnico dovrei solo vergognarmi pubblicamente. Poi mi ci manca solo di curare anche la parte musicale, faccio prima a rinunciare, che già è un casino senza.  :DD So comunque che la canzone è una cover di Chico, ma non è la mia preferita. E' bella, intendiamoci, ma ne ho altre che mi ricordano cose felici e preziose.

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #363 il: 02 Gen 2025, 10:32 »
Scusate, sono stata ottimista. Spero di riuscire a pubblicare domani. Baci e buon anno a tutti.

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #364 il: 21 Gen 2025, 11:45 »
1967 – Parte quinta
Mi scuserete, ma sono davvero stanca, perciò almeno questo mese di luglio ve lo presenterò a pezzi. Avevo intenzione di completare un resoconto che sto scrivendo su due epidemie infantili dovute alla miseria, ma devo posticiparlo.
Cominciamo con una grande assoluta, Aretha Franklin, I Never Loved a Man the Way I Love You:
A Seguire, The Turtles, She’d Rather Be With Me:
1 luglio –In Puglia, sciopero generale dei braccianti dell’intera regione. La TV censura a Venezia una canzone cantata da Lola Falana per allusioni al sesso. L’IACP di Terni raddoppia il costo dell’affitto delle case popolari a centinaia di famiglie.
2 luglio – L’esercito israeliano, violando la tregua, attacca le truppe egiziane al Canale di Suez e, in Giordania, spara contro una folla di 150 civili in fila al deposito alimentare dell’ONU destinato ai profughi palestinesi: 12 morti e decine di feriti. – In Italia, 110.000 bancari riprendono lo sciopero, mentre comincia l’agitazione dei lavoratori del settore petrolchimico e continuano le proteste dei mezzadri e dei braccianti (100.000 nella sola Puglia).
3 luglio - In Vietnam, le perdite delle forze armate americane sono numerose: 51 morti, 34 dispersi e 170 feriti. A Londra si tiene una manifestazione oceanica per la pace. –In Italia, proseguono notte e giorno le agitazioni dei braccianti pugliesi, mentre le banche semideserte per lo sciopero di categoria funzionano poco e male. – Alla Camera, si discute il triste bilancio sulla disoccupazione e il fallimento del piano quinquennale sull’occupazione. – Prosegue lo sciopero dei braccianti a Bari, mentre riprende lo sciopero dei medici e dei fisioterapisti a Roma. E’ emergenza sanitaria a Cabras, dove ormai da un mese, un’epidemia di colera infantile diffusasi a causa delle drammatiche condizioni igienico-sanitarie dovute alla povertà, ha provocato finora 9 morti e 40 ricoverati; il governo regionale stanzia 2.000.000 di lire e fornisce del moschicida (a Cabras mancano fogne, acqua e lavoro). A Cosenza, in quindici giorni gli enti statali e parastatali licenziano duemila braccianti forestali; i braccianti ferraresi riescono ad ottenere un nuovo contratto dopo un anno di scioperi e trattative. – Tempi duri per l’ENPAS che ha debiti per 70 miliardi.
4 luglio – In Vietnam, l’attacco del FNL al reparto dei marine fa 350 vittime, tra morti, feriti e dispersi. -Un reportage sui profughi siriani documenta l’uso del napalm da parte delle forze israeliane contro i civili. Il capo del PCI israeliano e segretario del Parlamento, Meir Vilner, rilascia dichiarazioni di fuoco sui veri motivi alla base dell’aggressione israeliana; di seguito uno stralcio dell’intervista:” Prima dello scoppio delle ostilità, il 5 giugno 1967, il Partito comunista d'lsraele ha fatto ogni sforzo per impedire la guerra. Per lungo tempo era stato chiaro che i governi degli Stati Uniti e della Gran Bretagna non erano disposti a tollerare I’esistenza di un governo anti imperialista in Siria. Dopo il fallimento di diversi complotti diretti a rovesciare il governo di Damasco, I'imperialismo ripiegò sull'intervento esterno come mezzo principale per far cadere il presente regime siriano e sui dirigenti israeliani per eseguire il piano. II bombardamento del territorio siriano da parte dell'aviazione di Israele, il 7 aprile 1967, ha indicato la direzione di questo piano politico. La decisione della RAU di andare in aiuto della Siria mandò a vuoto i piani angloamericano israeliani. I piani furono modificati e ampliati conformemente alle nuove circostanze. II nuovo obiettivo immediato fu il rovesciamento dei regimi esistenti al Cairo e a Damasco, per insediare governi di destra e filo-occidentali e troncare i legami tra i paesi arabi, I'URSS e gli altri Stati socialisti. Questa è I'origine della crisi. Ogni altra questione e stata sollevata soltanto per nascondere le ragioni fondamentali della crisi e la distinzione tra aggressore e aggredito. Come nel 1956 (la guerra di Suez) i dirigenti d'lsraele avevano di mira anche il conseguimento dei loro propri obiettivi di guerra, come premio per la loro partecipazione ai complotti delle potenze coloniali nella nostra area, potenze che -sono preoccupate per I'ascesa del movimento nazionale anti imperialista e per il pericolo che minaccia le loro concessioni petrolifere e le loro basi strategiche. I dirigenti israeliani sperano, con l'aiuto degli imperialisti americani, inglesi (ed anche di quelli tedeschi) di perpetuare la violazione dei diritti del popolo arabo di Palestina, e specialmente del diritto dei profughi arabi a scegliere tra il ritorno nella loro patria e un indennizzo, secondo le decisioni del I'ONU. In più i circoli dirigenti israeliani sperano di reaIizzare un'espansione territoriale dietro lo scudo della Sesta Flotta americana. Con lo scoppio della guerra d'aggressione il nostro Partito comunista, alia Knesset e sulla stampa di partito, in volantini e nei comizi, si levò immediatamente contro la guerra e chiese la cessazione del fuoco e il ritorno delle forze armate israeliane alle linee armistiziali. Abbiamo sottolineato che il conflitto arabo israeliano e la questione palestinese possano essere risolti solo con mezzi pacifici, sulla base del riconoscimento dei diritti di entrambi i popoli: il popolo di Israele e il popolo arabo di Palestina. Con ciò noi non soltanto compiamo il nostro dovere di internazionalisti e difendiamo la pace nella nostra area e nel mondo, ma altresì esprimiamo gli autentici interessi nazionali del popolo d'lsraele. La politica dei circoli dirigenti di Israele è non solo aggressiva, filo imperialista e anti araba, essa è anche antinazionale e anti Israele, perchè mette in pericolo l’intero avvenire dello Stato di Israele. Perciò noi insistiamo in queste fatali giornate nella nostra parola d'ordine centrale: non con gli imperialisti contro i popoli arabi, ma con i popoli arabi contro gli imperialisti. E’ questo l'imperativo per la sicurezza e l’esistenza dello Stato d'lsraele e la chiave della pace arabo israeliana (…)” (L’Unità, 4/7/1967)
5 luglio – Sciopero generale dei braccianti e dei coloni pugliesi: in duecentomila si astengono dal lavoro. Entrano in sciopero i lavoratori della Fiat (dodicimila fra impiegati tecnici e amministrativi) degli stabilimenti torinesi per chiedere la riduzione degli orari di lavoro. I lavoratori della SIP protestano contro la svendita di alcuni settori ai privati proclamando uno sciopero di 48 ore. E’ crisi per i floricoltori dopo l’innalzamento dei dazi: in centinaia di aziende marciscono garofani e gladioli. Ad Acri, i braccianti forestali occupano i cantieri contro l’ondata di licenziamenti; a Cosenza scioperano i tecnici dell’autostrada.
6 luglio – I ricatti degli USA sui Paesi in via di sviluppo immobilizzano l’assemblea dell’ONU che vota contro l’annessione di Gerusalemme ad Israele (l’Italia si astiene) senza successo, ma la condanna implicitamente. Le dichiarazioni di Eban e Dayan, del resto, sono le seguenti: “Non lasceremo Gerusalemme” e “La zona di Gaza è annessa”. – A Rotterdam, primo matrimonio omosessuale: gli sposi si scambiano le fedi davanti a un sacerdote cattolico. Il sacerdote, al centro di un subitaneo putiferio internazionale, dichiarerà di essere stato tratto d’inganno dai due uomini, di non aver assistito allo scambio degli anelli (di cui sono invece bizzarramente testimoni tutti i parenti e gli amici degli sposi) ed eviterà così provvedimenti a suo carico. – In Puglia, lo sciopero degli agricoli raccoglie i consensi delle altre categorie e a Foggia, Bari e Taranto, i cortei paralizzano le città. – Napoli democratica: è caos negli uffici postali per l’operazione “codici postali” (imparati in venti ore di addestramento); le maestranze bloccano 150.000 cambiali, migliaia di bollette e montagne di lettere. - A Varese, un giornalista che si era rallegrato dell’assoluzione di Don Milani, è condannato da un giudice mattacchione a cinque mesi di reclusione per “apologia di reato”.
7 luglio – Gli USA implementano il contingente bellico in Vietnam. – In Congo si combatte contro un’aggressione coloniale, dopo che nella giornata di ieri, aerei di nazionalità sconosciuta avevano paracadutato migliaia di mercenari: il governo Mobutu accusa apertamente l’Occidente.  – Sono più di 70.000 i profughi siriani in fuga da Koneitra verso Damasco. - In Italia, è battaglia in Parlamento per il decreto sblocca affitti e per il caro-affitti conseguente. Il PCI presenta alla Camera la proposta di legge per lo Statuto dei lavoratori. Gli agrari di Taranto sono costretti alla trattativa con i sindacati dei braccianti, mentre a Foggia le grandi aziende agrarie sono paralizzate dal proseguimento degli scioperi; in tutta la Puglia anche di notte i braccianti tentano di convincere i crumiri ad astenersi dal lavoro. Per il buon fine della protesta è istituita una apposita “cassa di resistenza” onde sostenere economicamente gli scioperanti che sono decisi a continuare ad oltranza con l’appoggio delle cittadinanze, poiché gli adeguamenti salariali finora ottenuti incoraggiano i lavoratori a lottare per ottenere anche il resto. -  In tutta Italia, lo sciopero dei dipendenti della Croce Rossa blocca tutti i servizi; entrano oggi in sciopero i ricercatori e i tecnici del MAF e del CNR. Nelle Marche, sciopero degli edili. - A Roma si celebra il processo a carico di 34 persone (tra cui alti ufficiali dell’Esercito, medici e funzionari del ministero del Tesoro) per reati che vanno dal falso alla soppressione di atti, corruzione e associazione per delinquere nell’ambito dello scandalo delle pensioni di guerra. Sono 15 i condannati e 19 gli assolti. In Calabria, vanno in crisi le giunte di centrosinistra nei maggiori capoluoghi; i forestali di Acri, in sciopero da tre giorni contro i licenziamenti, ottengono la riapertura di tre cantieri.
8 luglio – Congo: continuano gli scontri tra governativi e mercenari (che subiscono molte perdite); il governo congolese chiede all’ONU la condanna di Spagna, Belgio e Portogallo. – In Corea, gravissima crisi politica nel Sud dopo nel manovre nella fascia smilitarizzata del 38° Parallelo, dove sono ormai quotidiani gli scontri tra forze armate della coalizione USA- Corea del Sud – Giappone e Corea del Nord. – Israele attacca Porto Fuad e Porto Said senza successo. -  Italia: nei grandi scioperi dei braccianti di Bari, Foggia, Ravenna e Firenze, la polizia aggredisce i manifestanti e contestualmente tenta in modo occulto di strutturare e proteggere il crumiraggio; in risposta, la protesta si allarga anche ai coloni di Lecce. – La DC designa alla presidenza della Regione Sicilia il deputato Carollo che è, proprio nella giornata odierna, protagonista di una sentenza della Corte dei conti, che lo condanna a pagare 15 milioni da rimborsare all’Erario regionale (il totale degli stipendi di galoppini elettorali che egli stesso aveva fatto assumere anni addietro con la qualifica di cottimisti all’assessorato regionale dell’Agricoltura, quando ne era titolare). – Continua l’agitazione dei lavoratori della Croce Rossa. A Torino scioperano 7000 impiegati della Fiat, dopo che Agnelli ha respinto la proposta della settimana corta: picchetti davanti a tutti gli uffici. Entrano in agitazione i lavoratori della Saer a Lecce. A Olbia, la cittadinanza è senz’acqua.
9 luglio – Nigeria: scontri violentissimi tra truppe governative e secessionisti del Briafra causano 2000 morti. - Vietnam, il ministro americano della Difesa McNamara, non riesce a raggiungere le basi USA sul territorio che sono sotto attacco da parte del FNL, ma rilascia ugualmente dichiarazioni ottimiste sugli esiti dell’aggressione, prontamente smentite dai generali USA. – Cipro: i colonnelli di Atene e gli USA tentano di imporre il Piano Achisan che prevede la spartizione dell’isola e la cessione di basi militari alla NATO. – Hong Kong, tensione altissima tra Inglesi e Cinesi, la polizia della colonia britannica apre il fuoco contro un gruppo di cinesi che sta distribuendo volantini, uccidendo tre persone. -  Italia, la mobilitazione dei braccianti ha ormai rilevanza nazionale. - La polizia arresta Allen Ginsberg per aver recitato, nel corso del Festival dei due mondi di Spoleto, la poesia Incontro con i poeti, ritenuta oscena.

10 luglio – Evito ogni commento, sono troppo innamorata e manco della più elementare obiettività; mi limito solo a dire che questa è una lapidaria introduzione a un capolavoro e che questo personaggio mi ha messo dentro un orizzonte sconosciuto, facendolo diventare mio. L’autore è Hugo Pratt, veneziano; su di lui non dirò alcunché, perché quando qualcuno riesce a creare un mondo che comincia a vivere di vita propria ha già detto tutto di sé. Hugo Pratt era un genio, tutto qui. Per il resto, faccio parlare la sua creatura:
“Il mio nome è Corto, Corto Maltese. Sono nato a Malta, il 10 luglio del 1887, almeno così mi dicono. Della mia prima infanzia ricordo una bandiera piena di croci e una barba rossa, quella di mio padre. Mia madre? Una gitana di Siviglia. Era talmente bella che il pittore Ingres se ne innamorò follemente, non so se sia vero, lei non mi parlava mai di queste cose”


Una intro della versione animata:
Continua…
(prima o poi)

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #365 il: 29 Gen 2025, 12:51 »
…Segue (dal 10 al 21 luglio)
Musica: The Herd, From the Underworld
10 luglio – In Giappone, il tifone Billie miete migliaia di vittime. – In Congo, si arrendono i mercenari asserragliati all’aeroporto di Kingasani e Mobutu annuncia di aver ripreso il controllo dell’intero territorio nazionale (ne andasse una buona). - In Italia, continuano gli scioperi dei braccianti a Bari, Brindisi, Reggio Calabria, Cosenza, Firenze, cui si uniscono i braccianti emiliani. Si tratta invece a Lecce e Taranto. Mezzadri in sciopero su tutto il territorio nazionale. Si fermano per 48 ore le fabbriche di birra e malto per le lotte contrattuali dei lavoratori; nei calzifici e maglifici emiliani riprendono le agitazioni. All’INT (Istituto Nazionale Trasporti), una decisione unilaterale da parte della dirigenza di modificare gli orari di lavoro, Le donne italiane si danno appuntamento a Roma per chiedere una legge speciale sulla maternità che tuteli le lavoratrici. Gli allevamenti italiani sono in emergenza per la peste suina: la CEE stanzia 3 miliardi di lire.
11 luglio – Nuovi scontri razziali in Florida, Iowa e Kansas: la polizia aggredisce manifestanti in corteo e nei ghetti esplode la protesta e si invoca il Black Power. I governi locali dichiarano il coprifuoco. - Israele ribadisce il suo NO al ritiro dalla parte orientale di Gerusalemme e si appropria del giacimento di petrolio egiziano scoperto dall’ENI nel Sinai. – In Marocco, il leader dei sindacati dei lavorator, iMahjoub Ben Seddik, viene condannato a 18 mesi di carcere per “attività denigratoria ai danni del governo marocchino”. -  San Francisco: la polizia arresta Nureyev e Fonteyn, all’epoca etoile del British Royal Ballet, insieme ad altre quindici persone per consumo di marijuana in un locale notturno.  Italia, sono 15.000 i braccianti in corteo a Bari: lo sciopero che ormai prosegue da quindici giorni non accenna minimamente a rientrare. Nuovo sciopero anche a Brindisi e in Emilia Romagna. A Minervino Murge, i commercianti espongono cartelli di solidarietà per i braccianti in sciopero. A L’Aquila, 30000 coltivatori diretti sono senza assistenza medica in seguito all’interruzione della convenzione tra medici e Cassa mutua. In Umbria, il ministero della Pubblica Istruzione decide di chiudere 50 scuole perché ritenute troppo costose: il provvedimento va a colpire i comuni più poveri. A Perugia, i lavoratori occupano la Centrale del Basta.rdo.
12 luglio – Batteri bipartisan: a Londra si tiene un banchetto in onore di Aldo Moro e per la felice circostanza si servono uova variegate al gusto di salmonella; decine gli intossicati.  I braccianti e i mezzadri toscani protestano in tutta la regione con decine di manifestazioni; in Puglia continua la lotta, mentre i padroni interrompono ogni trattativa con i sindacati, decisione corroborata dalla posizione della maggioranza parlamentare che alla Camera rifiuta di discutere sulle leggi mezzadrili. Sciopero nazionale dei ricercatori, mentre ricominciano le astensioni nei birrifici. Alla Cattolica di Milano si respira un’aria diversa: 950 firme degli studenti contro la guerra in Vietnam, cominciano ad agitare il sonno dei prelati.
13/14 luglio – In Palestina continua la marcia dei profughi verso i campi sparsi nell’entroterra arido della Giordania; i profughi egiziani documentano le atrocità commesse dall’esercito israeliano, in un reportage agghiacciante riportato dall’Associated Press americana. Ve lo risparmio, non è niente che non continui ad accadere. -  A Newark, trecento afroamericani prendono a sassate la locale stazione di polizia per protestare contro l’arresto ingiustificato di un tassista. La polizia reagisce attaccando il ghetto e uccidendo tre persone. Altri scontri si verificano in Connecticut. - Non si fermano le violenze a Hong Kong: la polizia spara contro una sede sindacale: uccisi due cinesi. – Italia, manifestazioni contro lo sblocco degli affitti a Genova, Roma, Milano e Bologna. Sempre a Genova, è sciopero generale contro la smobilitazione della Mira Lanza. Nelle campagne baresi la tensione è altissima dopo che l’Unione degli agrari ha rifiutato ogni trattativa. A Roma migliaia di donne lavoratrici protestano per chiedere l’indennità di maternità obbligatoria e retribuita per ogni categoria. Infanzia dorata: a Catanzaro un uomo ammazza il figlio di sette anni a fucilate perché il bambino non aveva vigilato a dovere sulle mucche che gli aveva affidato. – Roma, incendio devastante ai Mercati Generali, si stimano centinaia di milioni di danni; l’origine del rogo è sconosciuta. A Pomezia un incendio distrugge una fabbrica di materiale plastico; cento milioni di danni e centinaia di nuovi disoccupati. Rischiano l’espulsione gli universitari democratici greci presenti in Italia: alla scadenza del passaporto dovranno essere rimpatriati con la certezza di essere tradotti in carcere. A Reggio Calabria chiudono 15 cantieri, a Cosenza sono 3000 i forestali licenziati, mentre a Longobucco (Sila), 350 forestali licenziati continuano a lavorare per essere riassunti. Sciopero generale ad Alghero di tutte le categorie dei lavoratori: anche i commercianti chiudono i negozi per due ore. A Chieti si protesta per le fogne, a Foggia scioperano i pastai. A Macerata, la Pretura assolve diciotto operai che avevo occupato un calzaturificio, denunciati dal proprietario.
15 luglio – Israele bombarda Suez e Ismailia. – Vietnam, in fiamme la base USA di Danag. – A Newark, l’esercito uccide 13 afroamericani durante un assalto ai quartieri – ghetto condotto insieme alle forze di polizia. Imposto il coprifuoco mentre mezzi corazzati circondano la città. – Italia: scioperi generali in Sardegna, a Savona e nelle campagne toscane. Bari continua ad essere il centro della protesta bracciantile. Nelle Marche, trentamila mezzadri ingaggiano la “lotta della bietola” dichiarando lo stato di agitazione. A Maccarese, nuovo sciopero dei lavoratori delle autolinee che bloccano la Zeppieri e la SITA (bloccata anche a Firenze).
16 luglio - Con 282 voti contrari su 288 votanti (4 voti favorevoli, 1 scheda nulla e 1 annullata) gli abitanti di Marzabotto respingono la richiesta di perdono inoltrata dal maggiore delle SS Walter Reder, responsabile dell’eccidio avvenuto nel 1944, in cui avevano perso la vita 1830 persone (tale dato riguarda non solo il comune di Marzabotto, ma anche i territori fra Monte Venere, Monzuno, Monte Sole e Marzabotto). I risultati della votazione saranno consegnati al Presidente della Repubblica Saragat, al quale Reder aveva inoltrato la domanda di grazia.
Per non dimenticare:


Quest'ultima foto è talmente atroce che rispetto la vostra libertà a non guardarla. Qui è il link:
https://external-content.duckduckgo.com/iu/?u=https%3A%2F%2Fshoahmemory.files.wordpress.com%2F2018%2F11%2F0001-1-1024x779.jpg&f=1&nofb=1&ipt=4ae5bd87059b83578f735faebcc79b918786092854e7139365897f99afd2a95f&ipo=images
E' difficile andare avanti, ma devo.
Musica tristissima, ma non può essere altrimenti: Francesco Guccini, Auschwitz, La canzone del bambino nel vento, questa è una versione live con I Nomadi, certo è del 1979, ma è la migliore (almeno per me):
16 luglio reprise -  Si scopre l’origine del rogo ai Mercati Generali: un mozzicone di sigaretta. I capannoni andati distrutti non saranno ricostruiti perché erano quelli destinati alla demolizione per far posto al nuovo tratto della circonvallazione Ostiense. Che fortunata coincidenza. - Si documenta lo sfruttamento del lavoro minorile nelle campagne pugliesi: nella cosiddetta “operazione acinello” si ingaggiano folti gruppi di bambini per staccare dai grappoli gli acini che non maturano, per 180 lire l’ora. E sempre in Puglia ormai è globale lo sciopero che dalla protesta bracciantile si allarga alle altre categorie dei lavoratori che manifestano per solidarietà. La grande sete continua: senza acqua anche Civitavecchia e Ascoli Piceno.
17 luglio – Salgono a 25 i morti nell’assalto dell’esercito americano al ghetto di Newark, i feriti invece sono un migliaio. A Plainfield, ucciso un poliziotto che aveva sparato a un bambino di sette anni. Incendiati numerosi negozi, soprattutto di liquori. Ed è tragedia nella Colonia penale di Jay, in Florida, dove 37 detenuti muoiono nella baracca di legno dove sono detenuti per un incendio causato da uno scontro a sfondo razziale tra bianchi ed afroamericani. Nella rissa si è verificata la rottura di una conduttura del gas e di una lampada fluorescente. Il ritardo dei soccorsi ha fatto il resto. – Bolivia, il dittatore Barrientos comincia a perdere consensi: due partiti si ritirano dalla coalizione di governo. - In una intervista rilasciata al giornale Der Spiegel, il terrorista neonazista Norbert Burger dichiara che le bombe sono più necessarie che mai ed indica l’aggressione israeliana contro i paesi arabi come esempio da imitare per la soluzione del problema sudtirolese. – Italia, scioperi dei braccianti in Toscana e degli operai all’Alfa Sud di Napoli. Serrata al pastificio Tamma di Cerignola e prosieguo dell’occupazione della SIS da parte degli operai a Barletta. A Cosenza, sciopero dei forestali contro i licenziamenti. A Pesaro, in migliaia chiedono la pace in Vietnam.A Terni, i lavoratori della Polymer sono costretti a lasciare la propria occupazione per cercare un altro impiego, a causa delle pessime condizioni di lavoro nelle quali sono costretti ad operare; i sindacati continuano le trattative con la dirigenza senza risultati apprezzabili. In Sardegna, la DC si schiera a favore della mozione per la rendita fondiaria e dunque contro le rivendicazioni dei pastori. Campagna per la sicurezza dei bagnanti: si dispensano consigli di non immergersi negli stagni, negli specchi d’acqua delle cave, nei pozzi. In Italia si verificano circa 1500 annegamenti l’anno.
18 luglio – USA, continuano le sparatorie a Newatk, mentre a Plainfield la popolazione riprende il controllo del Ghetto, ottenendo l’impegno formale delle autorità a non tentare irruzioni. Sale a 29 il numero dei morti. – In Marocco, continua la repressione contro i sindacalisti: decine di attivisti vengono incarcerati. Inizia alla Camera la battaglia delle opposizioni contro lo sblocco dei fitti. In Puglia, si interrompe il fronte agrario dopo un mese di lotte bracciantili e a Foggia e Bari i lavoratori strappano un aumento salariale del 20%. Continuano le agitazioni dei lavoratori dei birrifici, pasta e molini, e conserve. “Vedi Napoli e poi muori (ma statt’ accuorto pure se ci vivi)”: dopo il crollo di due palazzi nel centro storico, i periti dichiarano pericolanti 6300 stabili. Un’inchiesta ad Agrigento, a un anno dalla frana disastrosa che l’ha interessata, rivela una città devastata dalla speculazione edilizia, senza acqua né lavoro. Dei 5 miliardi stanziati dalla Regione, ne è stato utilizzato solo 1. Scende a meno 400000 unità il totale degli occupati sul suolo nazionale. Entrano in crisi le aziende delle bombole di gas: le grandi compagnie consegnano in ritardo per mettere in ginocchio le piccole attività. L’Emilia è la regione maggiormente a rischio. Ad Ancona, singolare protesta degli armatori che, per vendicarsi del governo per la nuova legge sulla previdenza in via di approvazione (che contempla un miliardo di contributi e altri oneri a carico), sottraggono il salario ai lavoratori e bloccano i pescherecci. E’ caos nel settore Servizi telefonici: bisogna attendere anche 5 ore per una interurbana, perché le lavoratrici “tappabuchi” non bastano più. A Roma, l’intero organico della Società Sicco (30 lavoratori) viene licenziato in tronco senza alcuna giustificazione.
19 luglio – Thriller estivi: il Consiglio dei Ministri, sotto l’effetto allucinogeno della calura e di un malcelato risentimento verso la popolazione per essere costretto a lavorare di luglio, decide di estendere le imposte di consumo ad altri prodotti finora esenti, come birra, tè, televisori, detersivi e saponi, olio di semi, mobili antichi, rasoi elettrici, macchine fotografiche e cinematografiche, affossando nel contempo l’impegno per l’adeguamento delle pensioni. Sorridono invece gli ospedali che vantano 200 miliardi di crediti verso le mutue e soprattutto, 35.000.000 di Italiani sono sollevati a causa della non peregrina speranza di doversi pagare le degenze di tasca propria, poiché i nosocomi rischiano la chiusura. L’opinione pubblica però ha altro a cui pensare, perché pare che in un campo di Imola sia stato ritrovato un frammento proveniente da un UFO; l’ipotesi sull’origine aliena del reperto è dovuta a numerosi fenomeni inspiegabili osservati nei cieli dell’Europa centromeridionale e alla perfezione dell’oggetto composto da materiale sconosciuto, saggiato dai tecnici di una fonderia imolese accorsi a studiarlo. I braccianti però si interrogano sulla terra e continuano a scioperare imperterriti anche a Ravenna e a Perugia. Dello stesso avviso i pastai e i mugnai che portano avanti l’agitazione. A Savona, intanto, l’intera cittadinanza decide per la paralisi di ogni attività e chiude negozi e uffici, per chiedere interventi del governo sull’economia locale. A Campo de’ Fiori, si protesta contro l’aumento dei fitti: artigiani, commercianti, inquilini fanno fronte comune.
20 luglio – La guerriglia a Newark continua: le strade del Ghetto sono irriconoscibili, ma almeno quest’oggi non si registrano morti.  A Roma, migliaia di operai dell’ENEL protestano accompagnati dalle famiglie contro il licenziamento di 1500 lavoratori. Sciopero generale dei conservieri: 60.000 lavoratori sono in corteo in diverse città italiane, mentre i braccianti ottengono migliorie contrattuali a Lecce, Taranto, Roma e Perugia. A Latina, durante uno sciopero degli operai della Fulgorcavi, la polizia interviene minacciando e picchiando sindacalisti e lavoratori. - E’ approvato il provvedimento che consente agli obiettori di coscienza di servire nella Protezione civile in alternativa alla leva. Oggi ci sono 40° e in alcune zone della Puglia oltre che delle altre regioni precedentemente citate, manca l’acqua; e gli scioperi continuano.
21 luglio – L’esercito israeliano espelle 150.000 giordani dai loro 6 villaggi, dopo aver saccheggiato e distrutto le abitazioni. – Negli USA continuano gli scontri tra forze armate e comunità afroamericane in Minnesota, Illinois e Carolina del Nord. Al raduno dei Black Power, viene annunciata la nascita di un partito che lo rappresenti. – Da Haiti, dopo la deposizione del dittatore Duvalier, giungono notizie di fucilazioni di massa dei suoi più stretti collaboratori. - In Sudafrica, muore il “Ghandi africano” Albert Luthuli, premio Nobel per la pace. E’ stato investito da un treno merci su un ponte ferroviario presso la sua abitazione (e prigione) a Goutville. Italia/ Comuni virtuosi: è allarme sporcizia a Roma su strade e intorno ai monumenti, ma anche sulle spiagge libere, dove si affastellano rifiuti di ogni genere per chilometri, da Fiumicino al Lido di Ostia. Una benedizione, visto il caldo. I lavoratori della Zeppieri e della SITA invece, sembrano godere di una salute di ferro perché hanno ancora il fiato per protestare contro l’intransigenza dirigenziale, bloccando i trasporti per altre 48 ore. In Calabria, sciopero dei forestali contro la chiusura dei cantieri a Balagadi. All’IMA di Pescara, tutto l’organico è in lotta per scongiurare la chiusura dell’azienda.

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #366 il: 29 Gen 2025, 12:54 »
... Segue (dal 22 al 31 luglio)
22 luglio – Terremoto di magnitudo 7.4 della Scala Mercalli in Anatolia: 82 sono i morti, 332 i feriti e 5200 le abitazioni distrutte. – Vietnam: gli USA bombardano le dighe nel tentativo di allagare campi e villaggi per dare ristoro alla popolazione locale. La Resistenza contrattacca bombardando la base militare USA di Danag, distruggendo l’arsenale.  – Italia, a Savona 660 licenziati occupano la Prefettura.  Sale a 30 il numero di province italiane coinvolte nelle lotte bracciantili per i contratti. In TV debutta la serie Nero Wolfe, con uno straordinario Tino Buazzelli. Vi consiglio di guardare l’apertura.
Drogati radioattivi: a Narni, durante la perquisizione di un’abitazione di un chimico, gli agenti della Squadra mobile in cerca di droga, rinvengono un quantitativo indefinito di carburo di uranio. Pochi gli oppioidi presenti in casa (molti già finiti nel corpo del chimico che, anni addietro, aveva iniziato ad usarli per calmare i dolori derivanti da una grave patologia), ma in compenso gli agenti rinvengono un cilindro contenente granuli misteriosi e cinque flaconi di sostanze non identificate: gli esperti sembrano concordi nell’escludere si tratti di narcotici. Le autorità mantengono il più stretto riserbo su chi, cosa, come e perché. Il chimico, arrestato dalle forze dell’ordine, è trasportato all’ospedale per essere disintossicato, mentre ispettori nucleari prendono la via di Narni da Roma. Alla fine delle indagini, inefficaci nello stabilire la provenienza e l’utilizzo dei materiali reperiti, il chimico sarà purtroppo tradotto in manicomio.
Musica, The Buzz, The Addicted Man (questa canzone provocò un casino senza precedenti e fu stroncata dalla censura britannica, i dischi ritirati dal mercato):

23-30 luglio - Detroit (USA), esplode la rivolta nel ghetto afroamericano di Newark. La Guardia nazionale spara uccidendo 26 dimostranti. La rivolta si estenderà dal Michigan al Texas, Alabama, New Jersey, Ohio, North Carolina, Arkansas, Louisiana, Tennessee, Kentucky, Virginia, Mississippi, Delaware, Winsconsin, ovunque affrontata con la repressione. Per impedire ogni via di fuga, è chiuso il confine con il Canada, mentre il V corpo d’Armata entra a presidiare la città di Detroit.
 
La causa immediata della rivolta è un'irruzione della polizia in un locale di vendita illegale di alcolici, dove si svolge una festa di bentornato in onore di due reduci dall’aggressione al Vietnam. La polizia arresta tutti i clienti presenti, inclusi 82 afroamericani. I residenti che assistono al raid protestano vandalizzando proprietà, saccheggiando attività commerciali e appiccando incendi. La polizia risponde bloccando il quartiere circostante, ma i residenti inferociti superano il blocco. Le proteste e le violenze si estenderanno ad altre zone della città dopo che la polizia avrà perduto il controllo della situazione. Il secondo giorno della rivolta, il presidente Johnson invierà l’esercito in città per sedare i tumulti. Durante i giorni successivi, più di 9.000 membri della Guardia Nazionale saranno schierati insieme a 800 poliziotti del Michigan. Le cause dei disordini sono facilmente deducibili: risentimento e rabbia che erano stati creati tra gli afroamericani dalla disoccupazione e dalla sottoccupazione oltre che dall’estrema povertà, dal razzismo degli affittuari e conseguente segregazione in quartieri squallidi, dalla brutalità della polizia e dalla mancanza di opportunità economiche ed educative. La deindustrializzazione della città aveva comportato la perdita di posti di lavoro nell'industria che erano stati rimpiazzati da impieghi nei servizi a bassa retribuzione. La discriminazione abitativa aveva inoltre costretto gli afroamericani a vivere in alcuni quartieri della città, dove gli alloggi erano poveri e mediocri, mentre i programmi di rinnovamento urbano e la costruzione di autostrade demoliva aree in cui un tempo essi prosperavano. Il bilancio finale degli scontri sarà di 43 morti: 33 afroamerican* e 10 bianchi, migliaia di feriti e di arresti, centinaia di incendi e migliaia di negozi distrutti.
23 luglio – La cittadinanza di Barletta sfila per le vie in un corteo solidale all’agitazione sindacale dei lavoratori della S.I.S., una delle poche fabbriche esistenti sul territorio che rischia la chiusura. A Pescara si cerca di salvare l’IMA con uno sciopero generale dei lavoratori cui si affiancano numerose categorie in solidarietà alla lotta: fronte unito di metalmeccanici, chimici, autoferrotranvieri, edili, alberghieri, dipendenti comunali. Sciopero dei bieticoltori abruzzesi a Teramo e sciopero dei contadini a Cremona. A Carrara, gli studenti antifascisti impediscono lo svolgimento di un comizio del MSI. – Turismo: la rateizzazione dei costi proposta dal CIT, permette a chi ha qualche soldo in più da utilizzare, di accedere ai viaggi intercontinentali: molte mete da sogno diventano possibili. Per gli squattrinati invece, esistono le spiagge libere, dove però si annega facilmente vista la totale assenza di bagnini, sommozzatori e mezzi di collegamento con gli ospedali. Sono già decine i morti di luglio. Alcuni, tratti in salvo ancora vivi dagli altri bagnanti, muoiono sul bagnasciuga per la totale assenza di soccorsi.

24 luglio – Singolare iniziativa delle chiese cattoliche di New York: si provvedono messe serali a domicilio per i fedeli troppo pigri. – Nel Regno Unito, 65 personalità di spicco chiedono la libertà di fumare marijuana e, per l’occasione, acquistano la prima pagina del Times. -  Continua la rivolta nazionale degli artisti contro la dittatura greca: novanta pittori e scultori, aderendo all’appello di Irene Papas, rifiutano di inviare le proprie opere ad Atene, attese per una mostra d’arte contemporanea. – A Gela, l’auto di un sindacalista della CISL imbottita di tritolo, salta in aria senza fare morti. Si tratta infatti solo di un avvertimento. In questo giorno, il termometro sfiora i 42° nel Centrosud e solo oggi muoiono sul lavoro 3 muratori, 3 contadine, un bracciante e un operaio.
25 luglio – Sudafrica: 50 minatori di colore muoiono nel tunnel di ingresso di un posso aurifero e altri 49 sono gravemente feriti. - Gli USA decidono di attaccare anche il Laos: sono 144 le incursioni aeree di quest’oggi. – Continuano le sparatorie al confine con l’Austria degli autonomisti contro i militari italiani. - A Potenza, grande protesta contro la Centrale dell’ENEL colpevole dell’inquinamento che ha rovinato le colture nei campi ad essa adiacenti e dell’intossicazione di decine di contadini. A Malagrotta, sette fabbriche sono senz’acqua e ci sono 40° all’ombra. I lavoratori dell’IMA sono al decimo giorno di sciopero a Pescara, mentre a Barletta va avanti l’occupazione della distilleria SIS. E’ un’altra giornata di lotta anche per i bieticoltori di Teramo.
26 luglio – Pakistan, a Karachi una devastante alluvione lascia 100000 persone senza casa. Giorno glorioso per il Senato italiano: lo sblocco dei fitti è realtà. A Napoli, dopo aspre lotte sindacali, i trecento lavoratori licenziati dalla Mira Lanza tornano al lavoro. La lotta dei chimici dell’ENI (che dura ormai da dieci mesi) porta finalmente alla trattativa tra vertici aziendali e sindacato. Comincia l’agitazione dei netturbini di Matera.
27 luglio – Eppur si muove: sciopero generale a Porto Tolle, dove migliaia di persone protestano contro le opere recentemente costruite che indeboliscono gli argini al mare, minacciando le abitazioni (già andate sott’acqua nel novembre del 1966). Conta trentamila lavoratori il corteo dei braccianti a Ravenna che rivendicano i contratti di compartecipazione.  Nuovo sciopero generale dell’industria conserviera; incrociano le braccia anche braccianti, mezzadri, dipendenti degli enti locali, mentre le autolinee SITA sono di nuovo ferme per l’agitazione dei conducenti. A Chieti è sciopero generale di categoria, poiché riprende la lotta di circa 7000 operai della Celdit (tra le altre) contro la precarietà del posto di lavoro, le condizioni ambientali e per la libertà nella fabbrica, ed è sciopero anche negli stabilimenti della Farad, della Marvin Gerber, della Richard Ginori, della De Cecco, della SIV e del calzaturificio Zulli. Singolare iniziativa contro le migliaia di gelsominaie (che lavorano dalle tre del mattino fino al pomeriggio inoltrato) calabresi da parte di padroni e padroncini, che inventano una inesistente crisi di settore per ridurre le paghe; la replica è uno sciopero per un nuovo contratto che preveda un aumento di almeno il 10% del salario e un fronte unito con i braccianti calabresi. In Sicilia, è sciopero dei lavoratori dei trasporti urbani e a Taranto entrano in agitazione i lavoratori delle ditte appaltatrici dell’ENEL. E’ una bella giornata felice in Italia, una delle tante.
28 luglio – Vietnam, i marines invadono la zona smilitarizzata tra Sud e Nord (ma va, incredibile). – Italia, il socialista Ballardini, presidente della Commissione Affari Istituzionali della Camera, in una lettera aperta pubblicata sull'’Avanti, attacca duramente Nenni per il sostegno fornito all’approvazione della legge per la P.S., evidenziando pubblicamente la crisi insanabile all’interno del PSU. – Continua lo sciopero a Porto Tolle, mentre a Genova l’azienda dolciaria Elah passa di mano e viene acquistata dalla General Food di New York. Uno studio sulla disoccupazione a Napoli rivela che negli ultimi tre anni ventimila operai hanno perduto il lavoro. SCIOPERI SPARSI: continua l’agitazione dei conservieri, delle gelsominaie, dei mezzadri, mentre riprendono le agitazioni dei lavoratori del settore amianto e dei trasporti FS. A Ragusa, scioperano gli operai dell’ABCD (Asfalti Bitumi Cementi e Derivati), mentre a Cagliari è concreta la minaccia di serrata delle cliniche private contro lo sciopero dei dipendenti che chiedono migliorie contrattuali.
29 luglio – Vietnam, ingenti perdite dell’esercito americano: i vietnamiti bombardano la portaerei Forrestal, distruggendo 29 aerei e facendo centinaia di morti. Sono 4 le basi americane presso Saigon sotto il fuoco del FNL. – India: è in atto una massiccia repressione del movimento operaio, con l’arresto di 500 dirigenti di sinistra e altri 300 ricercati. – A Hong Kong si inasprisce la politica britannica contro i cinesi: 24 uomini e due donne sono condannati al carcere. Erano stati tratti in arresto presso i locali del Sindacato dei metallurgici. - Italia, a Savona sono 4 le fabbriche a rischio chiusura (Servettaz, Basevi, Cantiere Camed e Officine Meccaniche): contro i migliaia di licenziamenti previsti, sciopero generale di tutte le categorie. I mezzadri intanto proclamano lo sciopero nazionale: ferme migliaia di fattorie e aziende in tutto il Paese. Continua lo sciopero dei lavoratori dell’ABCD di Ragusa. E’ crisi idrica in tutta la Puglia: sono 28 i litri pro capite disponibili contro i 280 necessari. Fila di migliaia di persone sono visibili dall’alba presso i fontanili. A Terni, vittoria della sinistra che riesce a impedire la chiusura delle scuole montane decisa dal Ministero della PI.
30 luglio – Venezuela: disastroso terremoto a Caracas, sono più di 80 i morti e oltre 600 i feriti. – Hong Kong: la polizia arresta cinque giornalisti cinesi. - Italia, a Pomezia operai e impiegati occupano la Acrow a rischio chiusura. Continua lo sciopero dei mezzadri a Bologna, Rieti e Viterbo, ma arrivano i primi successi della protesta soprattutto nelle grandi fattorie, paralizzate dall’astensione dei lavoratori.
31 luglio – Il governo italiano decide per nuovi aumenti sulle tariffe postali. – Bologna, meravigliosa foto di alcuni dei 12 studenti ormai in carcere da due mesi per aver manifestato in un corteo pacifista: alcuni di loro vanno a sostenere gli esami in manette, circondati da amici e parenti, carabinieri e giudice istruttore. Il fotoreporter immortala il momento poetico.  A Pomezia, altra vetta di lirismo davanti alla filiale della Acrow, multinazionale britannica, i cui lavoratori picchettano l’ingresso della fabbrica occupata: per esprimere il suo garbato dissenso, l’amministratore dell’azienda, il sudafricano J. B. Scaribrick, a bordo di una macchina di grossa cilindrata, attraversando il cancello accelera verso il picchetto, travolgendo un lavoratore e fuggendo. L’operaio diciottenne è in gravi condizioni. Davanti al giudice, l’amministratore affermerà che l’operaio si è volontariamente buttato sotto la macchina. – I lavoratori degli appalti ferroviari sono al primo giorno di uno sciopero che durerà una settimana.
Spigolature: a Nizza, nella Baia degli angeli, si diffonde una divertente epidemia di prurito non dovuto a contatto tra i bagnanti, ma le autorità rassicurano i turisti: il mare è pulito, si tratta solo di banali meduse. Cazzate sesquipedali su Rieducational Channel.
Non so se ho già detto che solo il 21% degli italiani può permettersi una vacanza, ma repetita juvant nel caso. Andiamo al mare che ha una sua colonna sonora.
Questi sono i Beach Boys con Good Vibrations
E Ganni Pettenati con un tormentone tutto italiano: Bandiera Gialla



Fine parte quinta

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #367 il: 05 Feb 2025, 11:53 »
1967 – Parte sesta
Nel mondo circolano 190 milioni di autoveicoli e l’Italia occupa il penultimo posto dei paesi produttori seguita dal Giappone; la Germania federale è prima nell’esportazione, gli USA primi per produzione. La rateizzazione dei prezzi spalanca le porte anche ai viaggi verso Cuba: 14 giorni tutto compreso costano 300.000 lire. Gli Italiani in possesso di un telefono sono 24 su 100.
Iniziamo col botto: The Who, I Can See for Miles
E ancora Neil Diamond con Just for You
1 agosto – Continua la repressione ad Hong Kong dove la polizia arresta altri 117 cittadini cinesi. -Italia, il governo continua ad elargire aumenti, incrementando il prezzo dei biglietti ferroviari e quello dei giornali. Malgrado la canicola, si svolge una partecipata Marcia per la pace che coprirà il tragitto che va da Milano a Vicenza mentre gli operai degli zuccherifici da una parte e mezzadri dall’altra continuano a scioperare. A Pescara prosegue l’agitazione per l’IMA (che sta per chiudere, licenziando 300 lavoratori) con uno sciopero generale, mentre va in porto la trattativa sindacale per i lavoratori degli appalti ferroviari; continua invece lo sciopero dei lavoratori dell’industria conserviera, delle fabbriche di birra e malto, e degli statali. L’Acrow riprende la sua attività, poiché i sindacati e l’azienda sono in trattativa, ma sempre a Pomezia comincia l’agitazione alla Graphocolor la cui dirigenza annuncia 200 licenziamenti. Va avanti l’agitazione delle gelsominaie calabresi che si astengono dal lavoro e danno vita a decine di assemblee in tutta la regione. A Cosenza i forestali occupano due cantieri a rischio chiusura. L’Italia stabilisce un triste primato in ambito europeo: è il Paese con il più alto tasso di mortalità a causa del tetano (700 morti l’anno).
2 agosto – Nuovi scontri negli USA tra Guarda Nazionale e commando di afroamericani a Milwaukee e a Washington. I militari si avvalgono anche dei cecchini. Al Congresso del Black Power, intanto, si sostituisce l’odiosa definizione “negro” con il termine “nero”. – A Milano, il rettore del Politecnico licenzia tutti i 207 assistenti volontari della facoltà di architettura per sanzionare i continui scioperi dei suddetti. Dal canto loro, gli assistenti ritengono nullo il provvedimento per un vizio di forma; di fatto gli assistenti sono nominati e destituiti dal rettore su proposta del docente della materia e tutti i professori interpellati hanno negato di aver suggerito la destituzione dei propri assistenti. Si continua a raccogliere firme per la pace in Vietnam: è la volta di Carpi che ne raccoglie 20.000. Prosegue senza sosta l’agitazione dei mezzadri: sono ormai 350.000 le aziende interessate, mentre crolla il prezzo del grano che è sotto la soglia di quello indicato dal MEC, per decisione di agrari e grossisti. Aumentano le cambiali dei contadini per far fronte al pagamento degli affitti in scadenza. Entrano in sciopero le infermiere della clinica di Valle fiorita, nel Lazio, che chiedono l’aumento sullo stipendio che è di sole 37.000 lire. Successo per gli operai sardi dell’ENEL che, dopo venti giorni di sciopero, ottengono un’indennità di 750 lire giornaliere; malgrado ciò l’agitazione va avanti per la difesa del posto di lavoro contro la minaccia delle grandi imprese continentali. E’ emergenza igienico-sanitaria a Caltanissetta, dove si registrano decine di casi di tifo.
3 agosto – Gli USA aumentano la pressione fiscale sui cittadini del 10% per far fronte alle spese militari e inviano altre 4 divisioni in Vietnam. Continuano gli scontri tra i commando dei Black e la Guardia Nazionale: si spara anche a Providence mentre a Newburgh la polizia fa uso di gas paralizzante. – A Londra, dopo la morte per overdose di eroina di una sedicenne, si lancia l’allarme per il dilagante uso di droghe pesanti soprattutto tra i giovani. - In Italia, precisamente in Emilia, gli zuccherifici reagiscono agli scioperi del fronte unito operai-mezzadri con le serrate delle fabbriche e la sospensione delle assunzioni. Continuano gli scioperi dei conservieri e delle operaie della Luciani (tessile) che raggiungono Palazzo Chigi, dove nessuno le riceve. Misteri: a Cagliari è’ crisi idrica, poiché il nuovo acquedotto progettato per soddisfare il fabbisogno del doppio dei cagliaritani, non riesce a garantire l’approvvigionamento idrico nemmeno alla metà della cittadinanza. A Olbia, scioperano gli operai della Sardespa che chiudono la fabbrica e bloccano il traffico.
4/5 agosto – Vietnam, la resistenza vietnamita distrugge altre due basi americane; sale a 2145 il numero degli aerei persi dall’aviazione americana. - USA, a Detroit riprendono gli scontri e gli incendi al grido di: “La gente nera ha costruito l’America. Se l’America non ci si adatta, noi la ridurremo in cenere, fratello”. Il presidente impone il coprifuoco a Wichita e Dover.  - Sciopero generale a Pescara nel tentativo estremo di salvare l’IMA, mentre sul fronte salari arrivano notizie più che incoraggianti da una relazione ministeriale: il complesso dei salari industriali di Milano supera quello dell’intero Sud, dove sono assai gettonate l’emigrazione e la disoccupazione. Ma c’è un dato che fa ben sperare: le automobili in circolazione sono ormai sette milioni, numero che indica un ottimo stato di salute economica degli italiani. I bieticoltori, i conservieri, i braccianti e i mezzadri non sembrano essere d’accordo e continuano imperterriti a scioperare senza nemmeno svenire per l’afa. Si sta talmente bene in Italia che alla crisi contadina generale si aggiunge anche il Veneto, poiché oltre al prezzo del grano crolla anche quello del latte, mentre gli affitti della terra aumentano fino al 60%. A Sassari, l’azienda Montepisanu annuncia licenziamenti e i lavoratori entrano in agitazione. Altri scioperi dei mezzadri a Rieti e Bologna. – Un’inchiesta parlamentare sull’INPS rivela che i vertici dell’Istituto hanno sperperato 552 miliardi di lire e il governo ascrive a tale deficit la responsabilità del mancato aumento delle pensioni minime. Un singolare fatto di cronaca tiene banco quest’oggi: protagonisti due militari che a Belluno, mentre effettuano la ronda, non si riconoscono e si sparano contro a vicenda, fortunatamente senza conseguenze. A Roma, la crisi idrica si fa sentire e comporta il razionamento degli approvvigionamenti in undici quartieri della capitale, idem a L’Aquila, mentre a Spoleto manca del tutto. La crisi del governo di centrosinistra riguarda ormai la maggior parte delle regioni italiane.




6 agosto – USA, grande manifestazione a New York contro l’aggressione americana del Vietnam, che oggi continua con 178 incursioni aeree. – Italia, Porto Marghera: sciopero di tutti i turnisti della Montedison – Petrolchimica per chiedere iniziative contro gli infortuni e la silicosi, ma anche per le paghe. Sul fronte aumenti, lievita il prezzo della carne.
7 agosto – USA: al richiamo della manifestazione di New York, risponde quella di Los Angeles con un corteo di ventimila pacifisti; continuano gli scontri tra esercito e afroamericani a Wichita e a Pittsburgh. - Sciopero generale degli arabi di Gerusalemme contro Israele: chiudono negozi, ristoranti, empori, artigiani e si fermano anche i trasporti. – In Emilia, a Reggio e Forlì, sciopero unitario degli operai e dei braccianti, mentre continua la lotta dei lavoratori dei birrifici che fermano la produzione degli stabilimenti del Gruppo Peroni. – A Terni, l’IACP raddoppia l’affitto a mille inquilini: proteste in tutta l’Umbria.
8 agosto – Israele, le rappresaglie per lo sciopero generale non tardano ad arrivare: la polizia marca con la vernice tutti gli esercizi commerciali che hanno aderito alla protesta, effettua arresti e irruzioni notturne nelle case degli arabi procedendo alla deportazioni dei civili. Le chiese cattoliche chiudono i portoni in solidarietà con gli arabi. – Continua lo sciopero dei braccianti a Reggio Emilia e dei bieticoltori ad Ancona, comincia l’agitazione dei lavoratori del marmo in Puglia, mentre il Salento è senz’acqua e si prevede che ritorni tra cinque giorni.
9 agosto – E finalmente comincia l’esodo: le forze dell’ordine vigilano in massa sulle strade per le mete turistiche per tentare di evitare le stragi agostane. Buone notizie per l’Arci che, a dieci anni dalla sua fondazione, ottiene il riconoscimento in qualità di associazione. – Gli stabilimenti della Peroni sono al terzo giorno di paralisi, mentre nelle aziende dell’Accademia Chigiana, si procede al sequestro del grano dei mezzadri. I lavoratori delle autostrade proclamano l’inizio dell’agitazione sindacale, iniziano lo sciopero i dipendenti della stazione Termini e fermano gli autobus i lavoratori della Zeppieri e della SITA. Le 4000 gelsominaie calabresi riprendono lo sciopero dopo l’inconcludente trattativa tra sindacati e padroni, mentre i gelsomini seccano al sole.
10 agosto – Si inasprisce la guerra civile in Nigeria e i secessionisti del Biafra bombardano Lagos. – Italia, fallisce la serrata degli zuccherifici: le aziende sono costrette a trattare con i sindacati, mentre in alcuni birrifici è crisi di scorte. La protesta dei mezzadri arriva sotto la sede del Monte dei Paschi a Siena. A Sant’Antioco (CA) gli operai della Sardamag denunciano lo sfruttamento da colonia operato dai proprietari inglesi ai danni dei lavoratori ed entrano in agitazione contro la violazione sistematica delle più elementari norme di libertà in fabbrica, chiedendo l’intervento della Regione e del Comune. I proprietari prendono immediatamente provvedimenti contro la protesta licenziando due impiegati senza preavviso e senza motivazione. I lavoratori di conseguenza denunciano violazioni delle norme igieniche e delle paghe previste dal contratto di lavoro.
11 agosto – Vietnam, intensi bombardamenti americani su Hanoi.  – Italia, continua la lotta dei lavoratori dei birrifici: oltre alle fabbriche della Peroni di Napoli, Livorno e Bari, si fermano anche gli stabilimenti della Dreher di Trieste, Belluno, Venezia e Roma. Sono costretti a chiudere intanto anche i grandi Caffè di Venezia per lo sciopero generale dei dipendenti del commercio che chiedono l’aumento delle paghe. In sciopero anche i dipendenti di Autostrade. Pessime notizie per le gelsominaie calabresi, perché i baroni delle terre fermano anche la produzione dell’essenza di gelsomino, dopo aver indetto le serrate dei campi nei quali però sono impiegati pochi crumiri; lo sciopero delle lavoratrici continua. A Castelfranco Veneto va a fuoco un Lanificio: due miliardi di danni e lavoratori disoccupati. - A Paternò c’è il rassicurante Villaggio San Francesco (un convitto maschile per bambini poveri e abbandonati) diretto dalla sorella di un alto prelato, avamposto del trattamento della tubercolosi. Stranamente la magistratura interviene e lo chiude poiché gli ospiti patiscono la fame, sono in pessime condizioni igienico-sanitarie, e i casi di TBC tra i bambini sono triplicati. E’ complotto. Incendi intelligenti: a Colleferro, le fiamme di un rogo divampato inopinatamente, circondano un deposito di materiali esplosivi, ma i vigili del fuoco dopo ore di lavoro riescono ad estinguere i focolai. A Sassari la crisi idrica si aggrava con alcuni rioni a secco da dieci giorni. Senza acqua anche Alghero, Porto Torres e La Maddalena. Nelle acciaierie di Terni, i vertici aziendali diffidano del diritto dei lavoratori ad ammalarsi e inviano una contro-ispezione domiciliare di propri medici di fiducia che verifichino l’operato del medico dell’INAM, che giudicano del tutto insufficiente. Gli operai sono così “invitati” a rientrare a lavoro per non perdere l’impiego. Nel frattempo, l’azienda taglia i posti di a coloro che non sono in condizione di tornare. A Pisa, fallisce il Pastificio Poli, ad Olbia i lavoratori occupano la Sardespa perché sono senza paga da due mesi. E sempre in Sardegna, il fuoco divora centinaia di ettari di terra destinata al pascolo e alla coltivazione (frutteti, oliveti, sughereti e vigneti).
12 agosto – Sono già cominciate da maggio e finiranno a settembre le vacanze delle famiglie povere salentine che vanno a raccogliere il tabacco nelle campagne del metapontino, godendosi il sole dall’alba al tramonto, soprattutto i bambini che giocano felici tra i filari mentre riempiono le ceste. Torneranno a casa con 150.000 lire scarse, ma d’altra parte sono vacanze pagate. Continua lo sciopero dei lavoratori delle autolinee. E’ allarme manguste al Circeo: gli animali importati per eliminare i serpenti, in uno slancio di equità stanno divorando un po’ tutta la fauna del parco nazionale, determinando nelle alte sfere lo studio di un piano per introdurre pitoni che ingoino le manguste che… (non è vero, ma è un’ipotesi percorribile).
13 agosto – In Nigeria le forze governative bombardano Enugu, capitale del secessionista Biafra. - In Sicilia scioperano i dipendenti comunali ed è piaga delle cavallette a Pietralata (sotto forma di zanzare) che amano particolarmente lo stagno locale.
14 agosto –Spagna, nelle Asturie, in una miniera di carbone, muoiono seppelliti da un crollo 17 minatori. -USA, due ricercatori conducono la prima ricerca sul sesso studiando il comportamento di 694 volontari.  - A Trento nuovo allarme attentato terroristico: le forze dell’ordine rinvengono due cariche di tritolo sotto il palazzo della Regione e nel giardino dell’on. Scotoni, segretario regionale del PCI. Continua la serrata degli zuccherifici per volontà dell’Assozucchero, che rifiuta ogni trattativa con i sindacati. Lo sciopero delle gelsominaie è al sesto giorno: si organizza una marcia per il giorno di ferragosto a Reggio Calabria. A Palermo, un gruppo di cinque individui rapisce una sarta ventenne di Montelepre: malgrado la ragazza si difenda con tutte le forze viene trascinata nell’auto che la condurrà al cospetto di Calogero Ferrante, 22 anni, professione spasimante respinto. I carabinieri trovano la ragazza dopo qualche ora e la liberano. Non è data sapere la fine di Calogero (sto evitando di proposito molte notizie di cronaca per non trasformarmi in una bestia assetata di evirazione). -  A L’Aquila, quasi l’intera cittadinanza protesta per chiedere acqua e opere pubbliche.
A ferragosto un tempo era festa per (quasi) tutti. Non lo è sicuramente per le raccoglitrici di gelsomino che in 4000 sfilano a Reggio Calabria (mentre nelle campagne vanno in fumo centinaia di milioni di prodotto) e nemmeno per gli operai della vetreria italoamericana Pennitalia di Salerno, che scioperano contro l’azienda per le dure condizioni di lavoro, malgrado multe e licenziamenti in tronco, sanzioni previste dall’azienda per punire gli scioperi.






Mettiamo un po’ di musica. Loro sono The Supremes di Diana Ross con The Happening (il video è di repertorio, l’audio è mediocre)
Qualche giorno fa è scomparsa un’artista iconica della sua epoca ma non solo: Marianne Faithfull. Più eroica di qualsiasi componente dei Rolling Stones (che le devono davvero molto, al di là di Mick Jagger), una vita fatta di dipendenze e riabilitazioni, disobbedienze e miserie, dalle quali è sempre in qualche modo risalita. Questo è un piccolo omaggio che la ritrae in tutta la sua bellezza: il brano è It’s All over Now Baby Blue, il film del video è The Girl on a Motorcycle (1968), il testo della canzone è di Bob Dylan.
E un altro, dopo che le esperienze e le patologie del suo vissuto l’hanno ridotta senza voce. Da She Walks in Beauty, uno spoken word album che è la sua ultima fatica, il brano omonimo con commento musicale di Warren Ellis:


Walk in beauty, Marianne.
Continua…

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #368 il: 05 Feb 2025, 11:57 »
…Segue
16 agosto – A Bruxelles muore René Magritte. - Il bilancio dell’esodo ferragostano sulle strade italiane è drammatico: dal 10 al 15 agosto si verificano 4195 incidenti con 134 morti e 3078 feriti. Sul fronte rincari, la tensione per moltissimi lavoratori sottopagati è altissima: si aprono vertenze aziendali nei settori metalmeccanico, chimico, tessile e pubblico per l’applicazione dei contratti. Le Ferrovie sarde sono paralizzate dallo sciopero del personale delle stazioni che chiede la copertura degli organici, mancanti di vari profili. La Nato organizza una parata delle proprie forze a Trieste con ospiti internazionali: prevista la presenza dei generali fascisti greci. Continua l’agitazione dei bieticoltori: scioperi a Pesaro e a Fano.


Scusate il formato, ma è il mio preferito.
17 agosto – Un’inchiesta del Times evidenzia la crisi delle forze armate statunitensi dinanzi ai casi, ormai migliaia, di diserzione: gli americani sono sostenuti da un’associazione internazionale clandestina che fornisce loro documenti falsi, nascondigli, supporto economico e lavoro; i disertori fuggono soprattutto in Francia e Svezia. Malgrado ciò, gli USA non fanno mistero di voler intensificare ulteriormente le operazioni di aggressione. – In Canada, uno sciopero enorme dei marittimi, paralizza tutti i porti affacciati sull’oceano Atlantico. - Italia, è ormai dilagante la protesta contro la serrata degli zuccherifici: manifestazioni del fronte unito operai – contadini in tutta l’Emilia e nel padovano. – In Sardegna, la guerra al banditismo da parte dell’esercito si fa sempre più aspra e i militari sono protagonisti di folli sparatorie e rastrellamenti a tappeto; le proteste dei sardi sono sedate dalla polizia. -  Nel Meridione, i contadini esasperati dal crollo del prezzo del grano sono in sciopero come pure le gelsominaie e i mezzadri che continuano la lotta per i contratti. I titolari dei bar, intanto, per protestare contro l’aumento della pressione fiscale annunciano aumenti in tutta Italia.
18 agosto – USA, riprendono gli scontri tra afroamericani e polizia: si spara per le strade di Houston, dove i manifestanti lanciano molotov contro i negozi e le abitazioni dei bianchi; le autorità dichiarano lo stato di emergenza a Syracuse, dove la polizia ha licenza di sparare a vista durante il coprifuoco (ma anche prima e dopo). Al momento si registrano sei feriti e 23 arresti. – E’ emergenza topi nelle campagne bosniache: i roditori hanno già devastato 15 km. di colture. - Italia, sono settemila gli operai, i mezzadri e i contadini in corteo a Ravenna contro il monopolio dei saccarifici, mentre altri scioperi sono in atto a Bologna, Cesena e Ferrara; prosegue lo sciopero delle gelsominaie. – Le popolazioni del Friuli Venezia Giulia manifestano contro la parata della Nato, chiedendo alle autorità di spostarla altrove. Ed è fuga di capitali dall’Italia: in sei mesi “esportati” 322 miliardi di lire. - Un’inchiesta su Matera rivela una condizione di miseria generale: un esempio arriva dalle apprendiste camiciaie della LICA (una delle 3 sole fabbriche del territorio, che però effettua anche esportazioni all’estero) che guadagnano 27.000 lire al mese, mentre quelle esperte fino a 40.000 (ma tale cifra è raggiungibile solo con molte ore di straordinario); sono settanta, di età compresa tra i sedici e i trent’anni e la maggior parte di esse raggiunge la fabbrica partendo dai paesini della provincia. Alcune emigrano al Nord in cerca di miglior fortuna, così il circolo ricomincia: altre sedicenni apprendiste a 27.000 lire che dopo dieci anni forse ne guadagneranno 35.000. E Matera continua a sprofondare. – A Pavia, la comunità cerca di sottrarre il fiume Ticino (frequentato da circa 50.000 pescatori) al degrado dell’inquinamento industriale, proponendo di trasformarlo in Parco nazionale
19 agosto – USA, a Baton Rouge il governatore dà ordine alle forze di polizia di sparare sui manifestanti afroamericani in marcia per consegnare una petizione di protesta al governatore stesso. A New York, l’FBI arresta il leader dei Black Power, Rap Brown. – Vietnam, arrivano altri 80.000 militari del contingente statunitense. - Italia, Trieste e Udine contro la parata della Nato, chiedono lo smantellamento delle basi militari presenti sul loro territorio. In Emilia il fronte unito dei lavoratori contro i saccarifici è in tutte le piazze principali della regione. – In Calabria, finalmente festeggiano dopo dieci giorni di lotta le 4000 raccoglitrici di gelsomino: dopo trecento milioni di lire andate perdute, gli agrari si siedono al tavolo delle trattative. A Sora è scandalo nell’IACP per la mancata assegnazione a 364 famiglie povere, residenti in zone particolarmente malsane, degli alloggi di nuova costruzione, destinati invece a persone nemmeno presenti nella lista. Si indaga sui dirigenti dell’Istituto.
20 agosto – Vietnam, sono 209 i bombardamenti effettuati dai militari statunitensi in un solo giorno. – USA, la comunità afroamericana è in rivolta a New Haven e continua la marcia in Louisiana. – In Messico, una bimba di dieci anni rimasta incinta mentre era a servizio come domestica lontana da casa, dà alla luce un bambino (datemi un mitra): è la seconda mamma più giovane al mondo, la prima ha nove anni ed è diventata un caso scientifico internazionale. Lei. (ndr). Purtroppo non sono casi che possiamo consegnare alla memoria, perché continua ad accadere, anche qui.  - Italia, grande manifestazione a Trieste contro la Nato.
21 agosto – Messico, ad Acapulco gruppi sindacali e politici rivali si affrontano a colpi di pistola, fucile e mitra: è strage, sono 28 i morti. - La chiesa cattolica statunitense chiede a Paolo VI un’enciclica contro il razzismo. – Egitto, l’esercito israeliano apre il fuoco contro gli scioperanti arabi nella città occupata di El Arish; proseguono gli scioperi a Gerusalemme. – Cina, la controaerea abbatte due aerei americani sconfinati dal Vietnam. Washington nega lo sconfinamento. – Vietnam, altri bombardamenti su Hanoi, raso al suolo un ospedale e diverse abitazioni, numero imprecisato di vittime. Dieci aerei Usa abbattuti. – Italia, le farmacie portano in tribunale gli enti mutualistici per il pagamento dei crediti. Continuano gli scioperi contro la serrata degli zuccherifici a Cesena, Parma e Bologna. I lavoratori delle autolinee di Sassari proclamano lo sciopero ad oltranza. La Incom di Roma è bloccata dallo sciopero dei lavoratori contro i licenziamenti.
22 agosto – USA, continua la rivolta a New Haven: finora sono 343 gli afroamericani arrestati. - Proseguono le ostilità tra cinesi e britannici nella colonia di Hong Kong, ma stavolta sconfinano a Pechino, dove l’ambasciata britannica viene data alle fiamme; il Regno Unito risponde bloccando i diplomatici cinesi a Londra. - Il bilancio del controesodo agostano è di altre 31 vittime, in numero dei feriti sale a 6649 e quello degli incidenti a 8562. Si stringe il cerchio intorno all’Assozuccheri: altri scioperi unitari a Ferrara, Bologna e Forlì. A Milano, i dirigenti della fabbrica Vanzetti licenziano in tronco 600 operai facendo loro trovare lo stabilimento chiuso al rientro dalle ferie: sciopero a oltranza del personale adibito allo smantellamento. Nuovo (insomma) sciopero dei braccianti a Perugia, mentre a Vercelli le parti in trattativa raggiungono un accordo sui contratti.
Music time: Incense & Peppermints, loro sono The Strawberry Alarm Clock :DD (se la ridono anche loro)
E restando in tema, Jay & The Techniques con Apples, Peaches, Pumpkin Pie
23 agosto – Germania Federale: il governo di Bonn dichiara che si prevedono un milione di disoccupati per il prossimo inverno. – Italia, gli industriali dello zucchero respingono tutte le richieste sindacali; in Emilia è sciopero generale del fronte unito dei lavoratori contro le serrate che continuano. A Sassari, gli autotranvieri che sono ancora in sciopero sono denunciati in blocco dai vertici della Pani alla Procura della Repubblica. Ad Arezzo, un’esplosione causata da una fuga di gas in una fabbrica dell’oro provoca due morti (due operai di 17 e 19 anni) e 23 feriti, due dei quali gravissimi. Un kg. di carne raggiunge il prezzo di 2300 lire e in alcune zone d’Italia i rincari minacciati dai proprietari dei bar sono già realtà. Riprendono le agitazioni alla Zeppieri: gli autobus saranno fermi per altri tre giorni; a Foggia, la Montedison smantella la miniera di bauxite e procede al licenziamento di tutti i lavoratori che non accettino il trasferimento alla miniera di Trento.
24 agosto – USA, i bombardamenti indiscriminati su Hanoi indignano l’opinione pubblica: Robert Kennedy chiede la fine delle ostilità. – Hong Kong, continuano le tensioni e gli scontri tra cinesi e polizia. – Italia, va in scena oggi a Trieste, malgrado le continue proteste dei cittadini dell’intera regione, la parata della Nato: il fitto programma prevede anche esercitazioni a fuoco. Cool! In Emilia non c’è pace perché le serrate continuano e conseguentemente vanno avanti le manifestazioni del fronte unito dei lavoratori, oggi in corteo a Ravenna, Bologna e Ferrara. In Sicilia un’altra crisi idrica nella provincia di Palermo provoca un corteo di protesta dei cittadini esasperati e a Castellaneta l’acqua manca da tre giorni. Clamoroso arresto di nove componenti una banda di truffatori di respiro internazionale a Roma: nella loro intensa attività hanno truffato banche di svariati continenti attraverso firme false di moduli forniti da un impiegato della Banca Commerciale. Il bottino ammonta a un miliardo di euro. All’indomani dell’esplosione, la cittadinanza di Arezzo protesta contro le continue morti bianche, che all’epoca sono definiti “omicidi bianchi” senza mezzi termini. Riprendono a Roma le manifestazioni degli studenti per la pace.
25 agosto – Vietnam, le autorità decidono di evacuare la popolazione di Hanoi per non esporla ad altri bombardamenti. Restano in città solo gli adulti, donne e uomini, in grado di combattere e/o supportare la produzione per lo sforzo bellico. – USA, in un sobborgo di Washington un militante del partito nazista americano uccide il suo stesso leader freddandolo a colpi di pistola. – Italia, i triestini isolano il raduno Nato e affiggono manifesti di protesta in tutta la città, tappezzando anche i pullman degli ufficiali diretti al raduno. Per le vie di Bologna sfila il corteo di 5000 lavoratori contro l’Assozuccheri: si chiede l’intervento del governo per interrompere le serrate attraverso la requisizione delle fabbriche. Riprende la protesta dei residenti di Porto Tolle per chiedere la sicurezza del Polesine. Oggi chi si reca al bar per un caffè lo paga 80 lire. A Grosseto, una colonia di vermi decide di andare ad abitare nelle condutture dell’acqua.
26 agosto – Il Parlamento olandese chiede ufficialmente agli USA di cessare il fuoco sul Vietnam. – Scontri tra gruppi armati in Rhodesia, dove è in atto una ribellione popolare contro gli schiavisti bianchi: ci sarebbero sei morti e 12 feriti. - Italia, si allarga la protesta contro gli zuccherifici: in 15.000 in corteo a Ferrara, mentre a Piacenza riapre un’industria. Anche la Jugoslavia protesta contro il raduno Nato a Trieste, mentre i locali distribuiscono volantini contro la dittatura in Grecia (i cui esponenti sono presenti alla parata). A Palermo, 245 tranvieri che parteciparono a uno sciopero sono accusati di “concorso aggravato in peculato” in quanto avrebbero indebitamente consumato carburante appartenente all’IMAT.
27 agosto – Italia, in Veneto i contadini sono in rivolta contro gli zuccherifici: cortei in tutto il Polesine. Selezione della specie: nella prima giornata di apertura della caccia è strage di lepri e di uccelli, ma muoiono anche sette cacciatori e sono decine i feriti. Ed è boom di canotti sulle spiagge italiane: i nuovi lupi di mare fanno pernacchie alle barche a vela di passaggio.
28 agosto – USA, si svolge oggi la più grande manifestazione di protesta (finora) contro la guerra: cortei interrazziali marciano da San Francisco a Washington, in dieci stati. La marcia avrà il suo culmine davanti al Pentagono. - Vietnam, la resistenza bombarda basi ed aeroporti americani. – Dalla Grecia arrivano notizie sull’istituzione di nuove scuole di rieducazione mentale per i figli di appartenenti ai partiti di sinistra. Il regime decide di graziare le detenute sull’isola di Yaros, ma la quasi totalità rifiuta di firmare. – Italia, nella provincia di Ferrara i sindaci rompono gli indugi e rispondono all’inerzia del governo minacciando di requisire di propria iniziativa gli zuccherifici ancora in serrata. E proseguono gli scioperi di contadini e operai a Padova, Modena, Forlì e San Donà; i bieticoltori scaricano quintali di prodotto davanti al municipio di Ravenna. L’Alleanza contadina denuncia l’aumento dei prezzi al consumo successivo al crollo dei prezzi di produzione. La moda italiana sfila a Mosca nello stadio Lenin, gremito di pubblico entusiasta, in occasione della sfilata di alta moda internazionale; nel frattempo, sul Monte del Pecoraro, gli alloggi dell’IACP consegnati da due mesi alle famiglie disagiate, complice un acquazzone, si allagano agli ultimi piani e i soffitti presentano già crepe multiformi. L’IACP fa sapere che provvederà alle riparazioni del caso, se le spese saranno contenute. Nella Valle dell’Arno le ferite delle alluvioni sono ancora tutte aperte: è emergenza case pericolanti per Figline, Monte Lupo e Signa. A Potenza, un violento nubifragio devasta i campi e i raccolti; ad Asti una violenta grandinata mette in ginocchio gli agricoltori.
29 agosto – USA, secondo i sondaggi Gallup il 61% degli americani è contro l’aggressione del Vietnam e contro l’amministrazione Johnson. – Italia, a Padova nuovo corteo dei bieticoltori. Aumenta la benzina grazie al blocco del Porto di Suez, effetto della crisi mediorientale. A Palermo, gli autoferrotranvieri dell’AMAT sono ancora senza stipendio.
30 agosto – Vietnam, l’FNL libera 1200 partigiani vietnamiti dalla fortezza di Quang Ngai, presidiata dagli americani. – Italia, è svolta per 100000 lavoratori degli zuccherifici: firmato il nuovo contratto di lavoro (fino al marzo del 1970) con l’aumento dell’8% dei minimi salariali e dell’1,7% dei coefficienti; si riconosce inoltre la maggiorazione degli straordinari, l’aumento del premio di produzione e del premio di campagna. Settanta sindaci dell’astigiano vanno in soccorso dei contadini e minacciano di dimettersi se il governo non stanzierà aiuti per i danni derivanti dalle grandinate. In Parlamento, l’on Raffaelli (PCI), membro della Commissione finanze e tesoro della Camera, denuncia gli introiti del Tesoro che in sei anni, attraverso la Cassa depositi e prestiti, ha accumulato 337 miliardi sui debiti dei Comuni. - Sci-fi: da Terni, la figlia di un donatore di organi è costretta a portare gli occhi del padre defunto fino a Roma, a seguito del rifiuto dell’Istituto Don Gnocchi di procedere al trasferimento degli organi con un mezzo proprio. A Roma, corteo degli studenti per la Grecia libera protesta sotto l’ambasciata greca; a Sassari procede lo sciopero dei trasporti urbani e di linea.
31 agosto – Grecia, Charles Aznavour, che doveva recarsi a Salonicco per una serie di recital, annuncia l’annullamento dei concerti. – Italia, in Sardegna sono ben tre i rapiti contemporaneamente nelle mani dell’Anonima. Ad Ostia, 150000 persone danno l’addio all’estate con una fiaccolata notturna sulle spiagge. A Catania chiude il pastificio Grasso, 50 nuovi disoccupati. Manifestazioni per la pace ad Arezzo e a Taranto.
Chiudiamo con la musica: Stevie Wonder, I Was Made to Love Her
E Frankie Valli con Can’t Take My Eyes off You
Fine parte sesta
P.S.
So che lo stillicidio di morti, rivolte, scioperi, incendi, chiusure di fabbriche è duro da sopportare, ma è l’unico modo (per me) di raccontare il 1967, perché il 1968 e gli anni a seguire saranno molto peggio. Se però vogliamo tornare ad argomenti più lievi, fatemelo sapere.

Offline Eiak

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #369 il: 07 Feb 2025, 14:10 »
scopro solo oggi questo topic d'oro colato di cui ho per ora letto solo qualche stralcio nelle ultime pagine, spero che nel weekend piova  :). Complimenti a Fiammetta e agli altri, opera ciclopica da pubblicare su carta!  :pp

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #370 il: 08 Feb 2025, 19:27 »
Ma pensa te, Eiak.  :DD
Che piacere leggerti. Grazie.  :))

Offline Fiammetta

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Re:Romanzo musicale
« Risposta #371 il: Oggi alle 13:08 »
1967 - parte settima
Continuano le lotte per il salario e soprattutto contro i licenziamenti. E’ un altro mese di guerra, di morti, di scandali.
Joan Baez con Saigon Bride, live dal concerto in Giappone.

1 settembre – Cile, a Santiago i capi del partito neofascista (partito nazionale) sono tratti in arresto per complotto contro il presidente Frei. -  Vietnam, nelle zone occupate dagli USA, si svolgono le prime elezioni “democratiche”. Sono nove gli aerei americani abbattuti dal FNL oggi. – Germania, la grande macchina da lavoro tedesca produce una media di circa cinquecento morti sul lavoro al mese. - Italia, l’Alleanza contadina chiede al governo la convocazione una conferenza nazionale per la riorganizzazione del settore bieticolo: di fatto la questione contadina è ben lungi dal risolversi. A Roma riprendono le manifestazioni per la pace, un brigadiere picchia un ragazzo che sarà poi ricoverato in ospedale; due sono i dimostranti arrestati. Si conclude con successo la lotta dei lavoratori della Pani di Sassari, mentre continua ad oltranza lo sciopero dei braccianti e dei salariati a Perugia per ottenere il contratto integrativo. A Taranto, grazie all’efficienza della rete fognaria, un’ora di pioggia porta all’allagamento di mezza città.
2 settembre – Perù, arrestato il musicista italiano Luigi Nono, che doveva tenere lezioni di musica elettronica su invito dell’università di Lima, per aver dichiarato di volerle dedicare ai guerriglieri massacrati dalla Guardia civile. – Germania, nella RDT entra in vigore la settimana corta per i lavoratori: 42 ore invece di 48. E sempre in Germania, si impicca in carcere la cd “iena di Buchenwald”, Ilse Koch, che scontava l’ergastolo. - Italia, in Barbagia desta notevole allarme la repressione attuata dalle forze dell’ordine e dai baschi blu sulla popolazione, vieppiù perché non porta alcun risultato nel contrasto al banditismo. Allagamenti: è il turno di Pisa che dopo qualche ora di pioggia, per la terza volta in un anno, si ritrova con negozi e strade allagate; il motivo è sempre lo stesso: le fogne. E’ protesta contadina in Calabria contro le tasse e i pignoramenti; a Matera, entrano in sciopero i lavoratori dei trasporti urbani.
Luigi Nono
 

3 settembre – Perù, espulso dal Paese il musicista Luigi Nono che fa sapere di non ritrattare, anzi di ribadire la dichiarazione in difesa dei guerriglieri che lo aveva portato all’arresto. – Brasile, una tempesta abbattutasi su Porto Alegre provoca 6 morti, 60 feriti e 2000 senzatetto. -  Italia, si aggrava la crisi del settore caseario dovuta al crollo del prezzo del latte che trascina in basso anche quello dei latticini. Nei primi tre giorni di settembre sono morti 6 lavoratori.
4 settembre – USA, a Milwaukee gli afroamericani marciano contro la discriminazione abitativa. - Vietnam, malgrado la democrazia cui sono ispirate le elezioni a Saigon, solo il 35% dei voti va allo schieramento filoamericano. Il 65% dei voti va ai partiti di opposizione che appoggiano il FNL. – MO, si registrano violenti scontri a fuoco sul Canale di Suez e bombardamenti su Suez e Tawfiq da parte dell’esercito israeliano. – Germania, durante una manifestazione contro la dittatura, i manifestanti danno alle fiamme il Consolato greco a Norimberga. - Italia, in Sardegna monta la protesta contro le forze dell’ordine che per contrastare il banditismo ritirano le patenti di guida ai lavoratori “in odore” di banditismo. Un meccanico che subisce il provvedimento dichiara: “Non abbiamo paura dei banditi perché siamo poveri, abbiamo paura dei carabinieri perché ci perseguitano”. Molti dei cittadini sanzionati dalla Prefettura di Nuoro sono incensurati. Solo nel paesino di Orune, sono 40, tra frutticoltori, caseari e operai. Continua intanto la confusione delle forze dell’ordine che scambiano l’abigeato per banditismo: due fratelli che aveva rubato una piccola mandria di non meglio identificati animali, affrontano disarmati un conflitto a fuoco a senso unico e restano feriti. – Riprendono le lotte operaie contro i mille licenziamenti della Vanzetti e Val Ticino: grande manifestazione dei lavoratori a Milano. In tutta Italia comincia lo sciopero dei professori degli istituti tecnici industriali. In Sicilia, i braccianti di Licata trainano lo sciopero generale per protestare contro la crisi idrica che dura da giorni. - La cosmonauta russa Valentina Tereskova, in visita in Italia, indica nello spazio un’alternativa valida per l’emancipazione femminile. Continua con successo la permanenza di Allen Ginsberg in Italia, che dopo essere stato rilasciato in seguito all’arresto a Spoleto, è trattenuto in commissariato a Roma perché passeggia con i capelloni (anch’essi portati in commissariato) a piazza di Spagna. A Taranto, il nuovo quartiere dell’INA - casa inaugurato cinque mesi or sono, manca delle più basilari infrastrutture poiché l’impresa che doveva occuparsene è fallita: in difficoltà 300 famiglie. Avezzano (AQ): nel corso di una manifestazione di bieticoltori, i carabinieri arrestano il sindacalista Romolo Liberale, organizzatore degli scioperi del Consorzio nazionale bieticoltori. Sarà rimesso in libertà condizionale il 6 settembre.
5 settembre – Cile, in una miniera di rame 22 minatori muoiono dilaniati da cariche esplosive e 17 restano feriti. – Giappone, in una cava di calce un crollo seppellisce 13 lavoratori. – Ed è strage di civili a causa delle bombe israeliane su Suez: 42 morti e 142 feriti, 14 dei quali in gravissime condizioni. - USA, è rivolta degli afroamericani a Brooklyn, dove un agente di polizia uccide un ragazzo. I manifestanti prendono a bottigliate i poliziotti e dai balconi piove immondizia: dieci arresti. –Italia, Porto Tolle, la polizia effettua 10 arresti e decine di denunce in relazione alla manifestazione del 25 agosto in cui i dimostranti chiedevano il rafforzamento degli argini del Po e la promozione di lavori socialmente utili. Gli arrestati saranno scarcerati il 16 settembre. Questo il telegramma inviato ai parlamentari del Polesine: “In cambio delle misure per la sicurezza idraulica otteniamo una ondata di arresti”. Una nuova manifestazione è proclamata per la domenica, a Rovigo. Scioperi per il salario a Milano, Bergamo, Genova e Novara. E’ allarme maltempo in Italia: frane e allagamenti a macchia d’olio, mentre straripano alcuni fiumi (i cui nomi sono illeggibili, ma sono giornali d’epoca, perciò scusatemi). Continua lo sciopero generale del corpo docente degli Istituti tecnici industriali.
Spigolature: un rapinatore che aveva appena sottratto una catenina d’oro a una donna minacciandola con un coltello, viene arrestato perché la macchina a bordo della quale voleva allontanarsi, si ferma per mancanza di benzina.
6 settembre – Vietnam, straordinaria vittoria del FNL che libera la città di Tam Ky dall’occupazione dei marines. – Londra, prima grande manifestazione degli hippy per la pace. - Italia, a Porto Tolle presidiata dalla polizia, monta la rabbia dei residenti in tutto il Delta: non si fermano le manifestazioni. – Riprende la lotta dei bieticoltori in Emilia che chiedono il risarcimento dei danni, il ritiro di tutto il raccolto e la ristrutturazione del settore saccarifero. – E’ grave la crisi industriale del savonese, dove numerose aziende hanno già chiuso e altre sono a rischio fallimento, ma il governo non ha alcuna risposta e non prende impegni con i lavoratori a rischio. – Uno studio sui trend delle vacanze appena concluse, rivela che il 40% dei vacanzieri italiani hanno boicottato la Grecia. – A Molfetta, la Magen (azienda di confezioni) dopo aver ricevuto qualche anno prima 250 milioni di contributi e suolo gratuito, chiude: 250 operaie e impiegate perdono il lavoro. Riprendono le agitazioni dei bieticoltori di Foggia. – Ricordate la vicenda della figlia del donatore di organi deceduto che porta gli occhi del padre a Roma? Gli organi sono risultati inservibili, perché l’ospedale di Terni non aveva i recipienti adatti alla conservazione e perché come avete già letto il trasporto, doveroso in questi casi, era stato negato. – Entrano in agitazione i lavoratori della Solvay che chiedono la rimozione della dirigenza dell’azienda.
7 settembre – USA, a Detroit è sciopero generale a oltranza dei 160.000 lavoratori delle fabbriche della Ford per il mancato adeguamento del salario. Nessun negoziato è previsto a breve scadenza. – Italia, Udine, sfilata di trattori dei contadini che denunciano le insostenibili condizioni di lavoro della categoria (e sarebbero quelli ricchi, visto che almeno possiedono un trattore). – E’ interessante la relazione della Corte dei Conti fatta al Parlamento, che denuncia un elevato numero di raccomandati nel pubblico impiego e l’alto e inutile numero di funzionari. – Riprendono le agitazioni universitarie per protestare contro la riforma Gui: a Cagliari gli studenti mettono letteralmente in fuga il ministro della PI mentre tiene un discorso in una piazza del capoluogo. A Cosenza è serrata delle farmacie che protestano perché l’Inam non paga l’assistenza. – Ed è alluvione a Foggia: i contadini, già provati da una situazione difficilissima, sono ormai in ginocchio.
8 settembre – USA, i lavoratori della Ford minacciano uno sciopero di due mesi. Ed è sciopero degli insegnanti a New York: scuole chiuse in tutta la città. – Francia, un’inchiesta rivela che in un anno sono morti più di centomila lavoratori: uno ogni 40 minuti. - Italia, la famosa Coca Cola, realizzata non si sa bene con quale ingrediente, è oggetto di un’inchiesta da parte del ministero della Sanità. A Capua, la polizia presidia le strade per inibire lo sciopero dei bieticoltori previsto in data odierna, su richiesta della dirigenza della Cirio. I lavoratori, malgrado i posti di blocco disseminati per venti km, riescono a raggiungere la fabbrica. – Occupata la Vanzetti a Milano per protestare contro i licenziamenti di massa. – A Cosenza, tre bambini figli di un disoccupato rischiano la morte per denutrizione, tra lo stupore e la commozione dell’opinione pubblica. Arrivano aiuti dai concittadini, il Comune tace, la Regione tace, il governo tace. In Basilicata un violento nubifragio distrugge oliveti e vigneti, a L’Aquila è sciopero generale per la crisi idrica e la mancanza di lavoro.
9 settembre – Vietnam, la resistenza bombarda Danang, mentre ad Hanoi si denunciano attacchi americani contro dighe, abitazioni, ospedali e chiese. - Italia, a Cosenza è sciopero generale contro la serrata delle farmacie, a Reggio Calabria prosegue la lotta dei lavoratori dell’OMECA. Alla FIAT, finalmente buone notizie: i lavoratori usufruiranno della settimana di 44 ore. Continuano in Basilicata le proteste per la crisi idrica che affligge l’irrigazione dei campi. A Milano si tiene una marcia per la pace: centinaia di migliaia tra studenti e lavoratori da tutta Italia in corteo per chiedere la libertà di tutti i popoli (eh).
10 settembre – Scozia, sono nove i minatori morti e settanta i feriti nella sciagura occorsa in una miniera di carbone. - USA, a Milwaukee proseguono le proteste degli afroamericani contro la discriminazione abitativa. - Italia, a Rovigo, dopo che le forze dell’ordine hanno arrestato i manifestanti per la sicurezza del Delta, le mogli si mettono alla testa di un altro corteo; accanto a loro esponenti del PCI, PSU, PSIUP che presenteranno un’interpellanza parlamentare sui fatti di Porto Tolle.
11 settembre – USA, alta tensione a East Saint Louis: dopo un comizio dei Black Power, la polizia spara e uccide un ragazzo di diciotto anni; a Milwaukee i suprematisti tentano di assaltare il ghetto, ma sono messi in fuga dalla folla scesa per strada. -  Italia, sono tre le città coinvolte nella crisi dei farmaci: oltre a Cosenza, Ragusa e Taranto. La censura della RAI si abbatte sulla marcia per la pace di Milano della quale non viene data notizia. A Napoli è paralisi dei mezzi pubblici dovuta allo sciopero di novemila autoferrotranvieri.
12 settembre – Spagna, cortei di protesta dei lavoratori contro il regime franchista a Barcellona, Gijon, Las Palmas e Sabadell: arrestati venti manifestanti. - USA, non si placano le proteste della comunità afroamericana a Milwaukee che manifesta contro la politica segregazionista: la polizia spara gas lacrimogeni sulla folla; è la quindicesima giornata di protesta. -  Italia, a Cosenza le serrate delle farmacie e lo sciopero generale inducono l’INAM a pagare i debiti: i farmacisti riaprono. In Friuli sono cento i comuni che sottoscrivono un appello contro le basi della Nato sul territorio. Ad Imperia riunione d’emergenza della giunta comunale per la crisi idrica, in seguito alle manifestazioni di protesta della cittadinanza. Continua a Milano l’occupazione della Vanzetti. Non c’è pace per i bieticoltori che riprendono le agitazioni dopo il rifiuto degli industriali a ritirare tutta la produzione in tempi utili a non farla marcire. La crisi si allarga a tutto il settore: autotrasportatori e industrie di trasformazione. L’Emilia Romagna traina la protesta, mentre dalle Marche giunge notizia di una truffa ai danni dei bieticoltori da parte della SADAM i cui dirigenti impedirono l’accesso ai propri impianti degli ispettori del Consorzio nazionale dei bieticoltori; la Procura della Repubblica invia i propri tecnici che appureranno nei laboratori di misurazione della SADAM la presenza di macchinari manomessi: dichiarato lo sciopero generale nelle Marche e in Abruzzo. Ad Acireale, il Maglificio Siculo (aperto nel 1962 da un gruppo emiliano con gli incentivi della Regione Sicilia e un contributo di 150 milioni ricevuto dall’IRFIS)) rischia la chiusura e la maggior parte delle operaie è già stata sospesa dal lavoro: a rischio 400 posti. E festeggiano (si fa per dire) i contadini di Campotosto (AQ) che hanno subito l’esproprio delle proprie terre per far spazio alla diga dell’ENEL che aveva offerto loro cifre irrisorie: saranno pagati 300 lire a metro quadro. Ad Ancona si aggrava la crisi idrica: l’acqua è razionata e imbevibile.
13 settembre – Cina, è caccia aperta ai controrivoluzionari: eseguite quattro condanne a morte, un’altra sospesa per due anni, comminati un ergastolo e una condanna a dieci anni di carcere. -  Svezia, il governo denuncia alla Commissione per i diritti umani del Consiglio europeo, il trattamento disumano del regime greco ai danni dei detenuti politici nell’isola di Yaros. - USA, è lotta a oltranza quella dei lavoratori della Ford che si sta estendendo alla Chrysler e alla General Motors: le richieste sono di un aumento di salario di 500 lire l’ora, riduzione dell'orario e la parità salariale per i lavoratori canadesi. A New York riprende lo sciopero dei maestri di scuola. – UK, a Londra dove sono in sciopero i lavoratori del settore automobilistico, i dirigenti delle fabbriche decidono per la serrata. - Italia, edizione straordinaria: perfino i cattolici sono stufi dell’oltranzismo atlantico delle forze di governo, la Curia milanese dalle colonne del Corriere della sera indica la Nato come un problema di civiltà da risolvere. VAJONT: dopo anni di processi, rimpalli di responsabilità e di accuse che coinvolgevano figure di medio profilo tecnico, l’ex direttore della SADE, ing. Roberto Marin, il direttore dell’ufficio studi della SADE, ing. Dino Tonini e il prof. Augusto Ghetti, direttore dell’Istituto di idraulica dell’Università di Padova sono incriminati con le imputazioni di concorso in frana, inondazione, omicidio e lesioni colpose gravi. - Entrano in sciopero i 4000 lavoratori della Solvay di Rosignano e continua la protesta delle maestranze della Vanzetti di Milano. Sciopero generale dei ferrovieri per la riduzione dell’orario di lavoro, mentre continua da Nord a Sud la lotta dei bieticoltori. A Taranto cominciano le serrate delle farmacie.
14 settembre – USA, comincia a tremare l’industria dell’auto americana insidiata nel primato di produzione non solo dagli scioperi dei 160.000 lavoratori, ma anche dal balzo in avanti dell’industria giapponese. In compenso, il Senato stanzia altri 43 miliardi per l’aggressione in Vietnam. – Italia, Milano, è ondata di licenziamenti dei lavoratori del settore tecnologico: in sciopero gli operai della Elettra Siemens, gli impiegati tecnici del centro meccanico Finsider, i lavoratori della CEA Pegaso e i tessili dell’Unione Manifatture; prosegue ad oltranza l’occupazione della Vanzetti. Si preannuncia un autunno sereno anche per i bieticoltori che continuano l’agitazione sindacale. A Sassari prosegue la crisi idrica e a Cagliari i sindacati dei minatori dell’ENEL proclamano lo stato d’agitazione per l’applicazione del contratto. Dalla Calabria arrivano notizie scoraggianti sulla malnutrizione e denutrizione di migliaia tra minori e bambini. Comincia lo sciopero dei dipendenti delle Strade statali, quello delle operaie del calzaturificio Civi di Perugia per protestare contro i licenziamenti dovuti alla decisione dell’azienda di trasferire il lavoro a domicilio.

Music.
Bill Cosby, Little Old Man
 Tremeloes, Here Comes My Baby

P.S. Purtroppo le foto degli eventi sono introvabili. Ci rifaremo con il '68.
Continua….

Offline Fiammetta

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10493
Re:Romanzo musicale
« Risposta #372 il: Oggi alle 13:10 »
…Segue
15 settembre – USA-GB: momento di crisi nei rapporti militari ed economici dei due Paesi; gli USA impongono il proprio primato militare e commerciale sulla GB, annullando improvvisamente i contratti di importazione, scambio e cooperazione nella costruzione di materiale bellico. Sdegnata reazione del governo che con un “fermo ammonimento” richiama gli USA al rispetto degli impegni presi due anni prima. A Milwaukee un grande corteo di suprematisti ci informa con dovizia di particolari sull’aspetto di Dio: è bianco, c’è poco da fare e ha spostato la residenza negli Stati Uniti. -  Canada, sono ottomila gli statunitensi qui rifugiati per sfuggire all’arruolamento. Il governo cerca di liberarsi dalla morsa USA (che detiene il controllo sulla maggioranza delle industrie canadesi), vivacizzando i rapporti con URSS e Cina. - Egitto, muore suicida il maresciallo Amer, ex vice comandante delle forze armate della RAU, agli arresti domiciliari dopo la scoperta del complotto ai danni del presidente Nasser. – Napoli milionaria: dopo il maltempo, durato qualche ora, si registrano diversi crolli nel quartiere dell’Arenella e voragini in tutta la città; in alcune zone è sospesa l’erogazione di acqua, gas e luce. A Milano, ottavo giorno di lotta dei lavoratori della Vanzetti e a Rosignano continua lo sciopero dei lavoratori della Solvay. L’Alleanza nazionale contadina proclama un’altra settimana di sciopero generale, mentre i bieticoltori di Foggia scioperano contro lo zuccherificio della Ferrero. Proclamato lo sciopero di tre giorni dei piloti dell’Alitalia. – La carenza di aule scolastiche e di istituti in Italia grava pesantemente sulla scolarizzazione sempre più massificata: 1 alunno su 4 non potrà prendere parte alle lezioni nella scuola pubblica, malgrado i doppi turni. Al Sud, si improvvisano scuole nelle stalle. -  La situazione alle autolinee Zeppieri si fa sempre più esplosiva: in una lettera congiunta ai ministri del Trasporto e del Lavoro, i sindacati chiedono la revoca di tutte le linee dell’azienda per gravi inadempienze contrattuali, dopo che i vertici avevano minacciato i lavoratori di applicare un taglio salariale del 40% per sedare le agitazioni.
Napoli violenta: singolare è la notizia che giunge da Torre Annunziata, dove una coppia di giovani fidanzati subisce un’aggressione brutale da parte di un personaggio noto alle forze dell’ordine come maniaco autoctono, e si reca al locale Commissariato di polizia per sporgere denuncia, ma viene persuasa a ritirarla dagli agenti, a suon di schiaffoni. La coppia, non paga delle mazzate ricevute un po’ ovunque, querela la polizia. Continua…
16 settembre – USA, continua lo sciopero dei lavoratori della Ford: dietro le agitazioni c’è lo spettro della crisi dovuta al Vietnam e alle rivolte nei ghetti. - Italia, continuano gli scioperi rispettivamente dei: lavoratori della Solvay, metallurgici di Trieste, bieticoltori emiliani, dipendenti della Cartiera di Ceprano, lavoratrici della CIVI, La crisi del latte porta gli allevatori a macellare più di 500.000 mucche.
17 settembre – Turchia, è strage di tifosi nello stadio di Kayseri: i disordini che seguono la contestazione di un gol fanno 41 morti (38 della squadra ospite) e più di 600 feriti. – USA, la rivolta delle comunità afroamericane è oggi a Providence, dove ha luogo una marcia guidata dalle Black Panther e da duecento religiosi che culmina con scontri con la polizia. - Italia, tornano in libertà a Porto Tolle i dieci manifestanti che erano stati arrestati durante i cortei per la sicurezza del Delta. Continua lo sciopero dei piloti dell’Alitalia.
18 settembre – Vietnam, gli USA bombardano zone a 11 km dal confine con la Cina, nel tentativo di interrompere le comunicazioni (un ponte) tra i due Paesi. - Turchia, la strage di tifosi provoca disordini a Sivas, dove vengono appiccati incendi e devastati negozi: il governo invia reparti dell’esercito. - Italia, i giovani militanti del PSU, in aperta polemica con Nenni e Saragat chiedono una posizione ferma contro l’aggressione americana e l’atlantismo. Riapre finalmente la Camera dopo la sosta estiva: il centrosinistra è in crisi in quasi tutti gli enti locali mentre avanzano le giunte monocolore del PCI. I piloti dell’Alitalia sono al terzo giorno di sciopero. Un questionario elaborato dalla Conferenza degli operai comunisti, somministrato alle maestranze del Polo di Latina (noto come Polo del miracolo) che comprende 300 fabbriche per 40000 opera* (contadini e pastori riconvertiti all’industria dal borgo agricolo di dieci anni prima) rivela che la maggior parte dei dipendenti (apprendisti e operai generici) guadagna 40.000 lire al mese, mentre per il personale specializzato si raggiungono le 60.000 al mese. Solo in 29 fabbriche è c’è la Cassa integrazione. I lavoratori non riescono a compattare un fronte di protesta perché i contadini si accontentano di bassi salari, avendo altri proventi dalle campagne. E’ occupazione alla fabbrica dell’OMECA di Reggio Calabria, mentre i contadini siciliani protestano per il crollo del prezzo del grano duro e sono in agitazione anche i dipendenti dell’acquedotto di Palermo. A Galtelli, in Sardegna, tutta la cittadinanza è in piazza in seguito all’epidemia di tubercolosi che affligge l’80% dei bambini: il consiglio comunale minaccia le dimissioni se entro qualche giorno non saranno presi provvedimenti urgenti. La giunta capitolina di centrosinistra ha un deficit di mille miliardi: le entrate non bastano nemmeno a coprire gli interessi dei debiti. Ci si chiede stupiti che fine abbiano fatto, mentre Roma continua a crescere esponenzialmente in ogni direzione. Ed è drammatica la situazione delle braccianti pugliesi: salari da fame, lavoro che manca e uomini che emigrano. A Foggia, i bieticoltori assistono impotenti alla perdita della produzione perché le barbabietole sono lasciate a marcire dagli zuccherifici che non ritirano.
19 settembre – Italia, riprende l’agitazione del personale degli ospedali: il governo tenta di evitare altri scioperi promettendo 47 miliardi. Continua intanto l’occupazione della fabbrica dell’OMECA di Reggio Calabria e sempre a Reggio i lavoratori dei Cantieri di Bagnara sono al quinto giorno di agitazione; i disoccupati manifestano per il lavoro. Incrociano le braccia i minatori di Agrigento, Caltanissetta ed Enna; le rivendicazioni sono le medesime di ogni altra categoria in sciopero: basta sfruttamento, aumento dei salari, diminuzione delle ore di lavoro, garanzie previdenziali e sanitarie e garanzie del posto di lavoro. Ed è protesta dei giornalisti e degli autori italiani dopo che la censura si è abbattuta sul film di Marco Bellocchio La Cina è vicina, la cui proiezione è vietata. Vediamo qualche fotogramma con la colonna sonora dell’Internazionale (Marco, te la sei proprio cercata, gli sarà venuta l’ulcera) :DD
20 settembre – USA, nuove rivolte nei ghetti di Hartford, Connecticut, e Dayton, Ohio contro la brutalità della polizia che ha ucciso un assistente sociale afroamericano. E’ battaglia per le strade con i ragazzini in prima fila che tengono testa ai reparti speciali, dopo che l’agente ha dichiarato che l’uomo sarebbe stato in possesso di una pistola, che si era scoperto essere una pipa. – In Nigeria annunciata un’altra secessione: la Repubblica del Benin. - Italia, i lavoratori bloccano la produzione nella fabbrica della Montedison di Aulla (Toscana); a Reggio Calabria cominciano l’agitazione i lavoratori degli iutifici dopo che a centinaia di essi arrivano le lettere per la CI. E scioperano anche i dipendenti dei ministeri delle Finanze dei Trasporti. E’ ondata di licenziamenti a Salerno per i lavoratori dell’industria della cellulosa. In Sicilia, la quota dei disoccupati raggiunge la cifra di 126.723 (molti altri sono emigrati). Moda: Paco Rabanne lancia il pigiama di carta e gli occhiali da letto (ho cercato di capire cosa fossero, ma mi arrendo, rischio di diventare violenta). E riprendono gli scioperi alla Zeppieri dopo che l’azienda ha licenziato otto autisti in malattia: cominciano le manifestazioni di solidarietà da parte degli utenti. A Taranto, si scopre (!) che le braccianti lavorano 12 ore al giorno, ma sono retribuite per otto con il 50% in meno dei colleghi maschi.  – Abbandoni fortunati: una turista tedesca che viaggiava con il marito sull’autostrada del Sole, per evitare l’ennesimo litigio è scesa dalla macchina mentre il coniuge è corso via lasciandola lì. La donna, avvistata da una pattuglia della polizia e condotta a Roma, si è rifiutata di fare il nome del coniuge o dare qualsiasi informazione utile a rintracciarlo.
Un po’ di musica: Marvin Gaye & Tammi Tarrel, Ain’t No Mountain High Enough
The Hombres, Let It Out
21 settembre – USA, le donne protestano contro l’aggressione al Vietnam davanti alla Casa Bianca e sono caricate per ore dalla polizia che ne arresta centinaia. Continuano gli scontri tra afroamericani e polizia: a Dayton è proclamato lo stato d’allarme, a Columbus violente cariche della polizia contro i manifestanti che davano vita a un corteo e arresti di alcuni dirigenti del Congresso per l’uguaglianza razziale.  – Italia, altro giorno di scioperi e occupazioni: oggi tocca al cotonificio Valle Ticino mentre va avanti anche l’occupazione dell’OMECA e da 25 giorni ormai va avanti quella dell’Improsta di Salerno; entrano in agitazione i lavoratori dell’Alfa Romeo e della Lancia di Milano, gli operai della Meccanurgica di Cagliari presidiano l’ingresso alla fabbrica. A Palermo, il prefetto vieta gli scioperi dei tranvieri e dei mezzadri. Due minatori muoiono asfissiati nella cava di Montebuono (Gr). La contestazione della censura che ha stroncato la proiezione del film di Marco Bellocchio ha un buon esito: la magistratura dispone il dissequestro della pellicola.
22 settembre – Vietnam, nuovi bombardamenti su Haiphong e Hanoi. - Italia, si allarga il fronte delle occupazioni: Vanzetti, Valle Ticino, OMECA, CIVI, Meccanurgica; blocco delle miniere di Agrigento, a Roma gli autisti bloccano le Poste; sciopero dei dipendenti degli enti lirici. E’ del 10% il tasso di evasione scolastica della scuola dell’obbligo.
23 settembre – Italia, a Napoli è scandalo delle lottizzazioni: incriminati l’ex sindaco democristiano e il presidente dell’INCIS, oltre a 14 costruttori e al segretario generale dell’Istituto. Primo successo nel Delta, dove saranno prosciugate le valli per la pesca, una delle rivendicazioni fondamentali dei residenti. E’ sciopero generale a Reggio Calabria dove continua la lotta degli operai dell’OMECA, e proseguono anche le occupazioni della Meccanurgica, delle Officine di Reggio Calabria, della Valle Ticino e della Vanzetti, cui si aggiunge quella della MAGEN di Molfetta; a Trieste si fermano 11.000 edili. A Milano, la Procura della Repubblica procede all’incriminazione di 1541 vigili che scioperavano, in base all’art. 330 del Cp per “abbandono collettivo dei pubblici servizi”. Continua la protesta degli autisti delle Poste a Roma: abbandonati 80.000 pacchi sul marciapiedi davanti alla sede centrale.
Dubbi amletici: in Italia prende vita all’interno del PCI una vivace polemica contro l’occidentalizzazione dell’URSS: aumento esponenziale delle automobili, minigonne e vestiti carini, addirittura i tacchi e il trucco, ma siamo impazziti? E il socialismo dov’è, si chiedono allarmati i comunisti ortodossi: quei bei cappotti logori e bucati, i meravigliosi branchi di pedoni con le scarpe rotte che imbarcano acqua o neve al mutar delle stagioni, le fantastiche donne coi baffi appena pettinati vestite da matrioske con almeno quattro figli in braccio, che fine hanno fatto? EH? RIDATECELI!
24 settembre – Vietnam, manifestazione di migliaia di studenti a Saigon che chiedono la pace. – Italia, i vertici delle Officine scendono a patti con gli operai che sospendono l’occupazione. Vanno avanti ad oltranza tutte le altre.
25 settembre – Italia, crack della compagnia assicurativa Mediterranea: lo scoperto è di 15 miliardi e sono 200.000 i clienti truffati: 40 arresti. Riprende gli scioperi il corpo docente degli istituti tecnici; entrano in agitazione le modiste della CIR di Montevarchi. In Puglia si istruiscono centinaia di processi nella repressione alla lotta contadina. L’Istat rivela che in Italia ci sono mezzo milione di occupati in meno rispetto al 1963. E’ alta la tensione alle Poste di Roma, dove i depositi scoppiano e il blocco delle consegne continua. Comincia la protesta dei portuali di Civitavecchia, continua quella dei bieticoltori di Foggia e permangono tutte le occupazioni.
26 settembre – Le operaie della MAGEN di Molfetta chiusa, continuano ad occupare per riavere il posto di lavoro: sono 250; proseguono tutte le altre. In sciopero oggi: i lavoratori del gruppo Snia, i dipendenti dell’ANAS, i braccianti fiorentini, emiliani, potentini e i lombardi, gli ispettori del lavoro, i barman di Motta e Alemagna, i dipendenti della Romana Gas, i 24.000 dipendenti del Comune di Roma. Alla SIV di Vasto si scopre che gli operai, dopo anni di lavoro, sono ancora considerati apprendisti, pagati come apprendisti e “tutelati” come apprendisti. L’Alleanza contadina siciliana proclama due giorni di sciopero in tutta la regione.
Abitazioni ecocompatibili: un contadino, stanco della vita terrorizzante delle campagne di Manila, si trasferisce per 50 giorni sulla cima di una palma dove costruisce una capanna rudimentale. La sua vita bucolica è tristemente interrotta da un elicottero dell’esercito contro il quale il contadino lancia bottiglie vuote e noci di cocco, ma l’eroica resistenza è vana. Preso di peso, è traferito in carcere a Manila.
27 settembre – MO, l’esercito israeliano bombarda Ismailia (36 morti) e Suez (45 civili e 3 militari morti). Si allarga il fronte della resistenza. – Uruguay, in giornalista (nome illeggibile, mi spiace) pubblica un documento che testimonia l’orrore ai danni dei patrioti guatemaltechi: 28 furono lanciati vivi dagli aerei nel Pacifico nell’aprile del 1966. – GB, i portuali di Liverpool (più di 3000) sono al diciottesimo giorno di blocco del traffico marittimo per protesta contro le condizioni di lavoro e i licenziamenti. - Italia, finisce male la protesta dei pacifisti a Roma: cariche della polizia, decine di feriti e venti arresti. Comincia l’agitazione sindacale dei lavoratori della Galbani. Proseguono le lotte bracciantili in Lombardia, Campania, Puglia, Sicilia, Toscana ed Emilia. Sciopero dei dipendenti della SNIA di Milano; continuano le occupazioni succitate.
28 settembre –  Italia, a Trieste si conclude il processo contro gli scioperanti per i Cantieri con 40 condanne, 29 assoluzioni e 4 perdoni giudiziali. A Bologna, si conclude il processo agli studenti arrestati per aver manifestato contro l’aggressione americana del Vietnam, dopo che i ragazzi sono già detenuti da quattro mesi e mezzo. Il pm chiede una condanna a tre anni di carcere per ciascun imputato, il collegio giudicante risponde comminando una pena massima di 11 mesi e 15 giorni a nove di essi (per resistenza) sospesa con la condizionale e assolvendo con formula dubitativa dalla contravvenzione di corteo non autorizzato; i giovani sono tutti assolti per mancanza di querela dall’accusa di lesioni nei confronti degli agenti che li avevano arrestati; quattro studenti sono assolti per insufficienza di prove dall’accusa di resistenza all’arresto. Le condanne già scontate sono per il solo reato di oltraggio. Nessuna condanna sarà iscritta nel certificato penale. Che magnanimità. E’ crisi a Firenze e ancor di più in Maremma, dove la popolazione continua ad essere in gravi difficoltà per i danni causati dall’alluvione del ’66, perché i miliardi promessi dal governo Moro non sono mai arrivati. Nel Lazio si fermano tutte le autolinee della Zeppieri che ha tagliato gli stipendi. Protestano a Roma gli operai della Cartiera Isola del Liri, chiusa ormai da otto mesi. Continua l’agitazione sindacale dei ceramisti della SNIA che proclamano uno sciopero generale di 6 giorni, scioperano anche oggi i dipendenti dell’ANAS. Manifestazione degli obiettori di coscienza davanti a Montecitorio. Sempre a Roma, i lavoratori del legno bloccano la produzione alla Jovinelli; la CILSO (olio di semi) licenzia 22 dipendenti per ritorsione contro i lavoratori che avevano chiesto la CI. Le raccoglitrici di olive di Catanzaro sono al nono giorno di sciopero per i sottosalari e le difficili condizioni di lavoro.
29 settembre – Scioperi: le maestranze della Olivetti si fermano a Ivrea, continua l’astensione dei lavoratori della SNIA e della CILSO, alla Osi di Torino occupata, 100 lavoratori sono sospesi, fronte unitario braccianti – coloni in tutta la Sicilia, continua l’agitazione dei dipendenti dell’ANAS, a Eboli sciopero generale contro i licenziamenti dell’Ente nazionale cellulosa, occupata a Taranto la sede della Vaselli per protesta contro i licenziamenti, a Terni di nuovo i mezzadri in piazza e a Perugia scioperano gli ospedalieri. – A Palermo, nel nuovissimo quartiere dormitorio di Borgo Nuovo concepito per 30.000 residenti, scoppia un’epidemia di tifo. Alla vigilia della riapertura degli istituti scolastici scoppia a Roma lo scandalo dei diplomi venduti a 300.000 lire: arrestati un membro della commissione, tre universitari e un ragioniere che avevano chiesto 10 milioni per promuovere gli studenti di un intero liceo a Poggio Mirteto.
Italia da bere: la relazione piuttosto rabbiosa della Corte dei Conti mette in luce un fatto curioso relativo al 1966. Pare che ogni quattro giorni (anzi è sicuro), nel Belpaese abbia visto la luce un nuovo generale delle forze armate.
30 settembre – Italia, un ordigno esplosivo contenuto in una valigetta viene collocato sul treno che collega Monaco di Baviera a Roma. Il pronto intervento di due agenti di polizia alla stazione di Trento, consente di far esplodere la bomba su un binario isolato, ma i due agenti Edoardo Martini e Filippo Foti restano uccisi. L’attentato è di matrice sudtirolese. - I lavoratori dell’OMECA dopo l’occupazione a oltranza ottengono l’11% di aumento dei salari. Scioperi: centinaia di vertenze aperte dai metalmeccanici che coinvolgono fra le altre FIAT, Olivetti, Vanzetti, Piaggio, Aerfer, Leghe leggere, Italsider, STAC (le aziende elencate dalla FIOM sono 150 in tutta Italia); continuano anche le lotte contadine on Umbria, Sicilia, Puglia, Campania, Toscana ed Emilia; ad Eboli la cittadinanza scende in piazza in solidarietà con i lavoratori dell’Improsta che scioperano contro i licenziamenti; continua il blocco delle autolinee alla Zeppieri; riprendono gli scioperi dei minatori in Sicilia e la lotta degli operai della Meccanurgica; sempre in lotta anche le lavoratrici della MAGEN e le raccoglitrici di olive calabresi; A Matera, sciopero generale del fronte unito dei braccianti, degli edili e dei pensionati. Ed è una vittoria clamorosa quella dei lavoratori della Vaselli di Taranto che riescono a far ritirare i licenziamenti. Crisi idrica: oggi tocca ad Avezzano. In tutto ciò, il governo dichiara che l’aumento della benzina perdurerà fino al 1970.
Chiudiamo con la musica.
Dionne Warwick, Alfie
E ne sentiamo un’altra dei Rolling Stones, Ruby Tuesday
Fine parte settima
 

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