allargando un po' la finestra temporale, l'egemonia usa per me e' di fatto finita con il fallimento dell'invasione dell'iraq post 9-11. quello secondo me e' stato l'estremo tentativo di controllare la regione da parte degli usa con soldi propri. in seguito, quando i costi (economici) sono diventati insostenibili, hanno cercato di farsi pagare il conto da altri, sauditi in testa, salvo poi dover accettare un crescente attivismo loro e dei loro amici stretti in faccende che per gli usa sono state, piu' che inutili, deleterie. in quel momento, la linea gia' non la dettavano piu' gli usa perche' i soldi erano di altri. questi altri hanno seguito un loro disegno per diventare "egemoni" nella regione volto in sostanza a escludere dai giochi l'iran, che per motivi politici e anche religiosi e' diventato negli anni l'unico paese stabile e crescente dal mediterraneo all'india, piaccia o meno. (e oggi possiamo forse anche dire che sono stati proprio i sauditi ad attirare gli usa in trappola orchestrando al qaeda.) poi, per motivi diversi, soprattutto economici, e' diventato chiaro che nemmeno i sauditi possono rifare la mappa del medio oriente a loro piacimento, sia perche' non hanno abbastanza soldi sia perche' non hanno alleati veri. quando le loro mosse hanno apertamente toccato interessi russi, i russi si sono fatti due conti e si sono coordinati con l'unico paese affidabile della zona, che a sua volta aveva ottimi motivi per entrare in gioco pure lui. gli usa, nel frattempo, hanno lentamente lasciato la scena grazie a obama, che a mio avviso puo' essere ricordato come un grande presidente gia' solo per questo. ora bisogna vedere che succedera' in siria, poi in nordafrica (dove i proxy dei sauditi avranno molta presa a mio avviso nel prossimo futuro), e dulcis in fundo nella penisola arabica. ma secondo me in nessuno dei tre teatri gli usa avranno piu' un ruolo chiave. nemmeno se la clinton dovesse diventare presidente (ma hillary ci provera' a riproporre vecchi schemi). io personalmente non credo che russia+iran vogliano sostituirsi agli usa. per me lasceranno molto fare, al contrario degli usa che hanno di fatto piazzato un "leader" dopo l'altro in ogni paese dell'area. casomai mi aspetto che a livello di trazione politica, diciamo cosi', in qualche modo il mondo musulmano piu' vicino a noi si divida in due aree: una fortemente sciita in medio oriente (iraq, iran, siria, libano), e una fortemente sunnita in nordafrica+penisola arabica. pero' vediamo, boh. resto pero' convinto che il casino non finira' finche' non verra' toccato il tassello di israele, che rischia seriamente di uscire malissimo da questi giri di valzer (in cui e' entrato in vari modi, sempre dietro le quinte).