infatti l'europa non controlla nulla.
controllano gli usa.
che hanno interesse a mantenere in vita, e con un certo grado di agiatezza economica, i satelliti europei.
se invece quella porzione di mondo fosse controllata dall'iran avresti bisogno di negoziare, e lo faresti da una posizione di inferiorità.
russi, cinesi etc. possono negoziare quanto vogliono, ma se le navi da lì non passano ma passano con pericolo i cinesi pagheranno di più l'energia, o dovranno rivolgersi ancora di più alla russia, cosa che è contraria alla loro dottrina.
c'è una strana convergenza parallela nella zona.
preferivi che l'europa attaccasse frontalmente la russia invece di applicare sanzioni? son gusti.
secondo me tu parli di un mondo che non esiste. gli usa non controllano nessuno stretto, se no non stavamo cosi'. i loro problemi oggi sono di tale entita' che, per sopravvivere, stanno divorando i "satelliti" residui, in primis ger (velo pietoso) e jpn (che da mesi pensa solo a "difendere lo yen", sottinteso dal dollaro). altro che "li vogliono agiati". sono crono che divora i figli. se le navi russe, cinesi passano con pericolo"?... ma le navi russe e cinesi gia' passano senza pericolo, lo hanno detto gli yemeniti davanti alle telecamere giorni fa. e 2 gg fa 2 compagnie europee, fra cui maersk (la n.1), hanno annunciato che riprenderanno a passare. sai che vuol dire? che ci siamo messi d'accordo con l'iran. e sai perche'? perche' se le navi che ci portano petrolio russo (e altro) dall'india non arrivano (in culo alle nostre stesse sanzioni) noi europei viviamo col fiatone. cosi' stiamo. come si fa, in queste condizioni, a parlare di roba astratta tipo negoziare da posizione di superiorita'? di vincoli legati alla "dottrina dei cinesi"? di una "convergenza parallela" (immagino di usa e cina)?
in usa dicono: "denial is not a river in egypt".
io direi che gli americani fanno i loro interessi. e fra i loro interessi in questa fase rientrano (a) fare una politica molto piu' anti-tedesca, -francese, -giappone e -coreana che non anti-cinese (nonostante la facciata), (b) sostenere il genocidio dei palestinesi in diretta tv (perche' senza il loro sostegno israele non potrebbe fare nulla), e (c) prendere posture sempre piu' aggressive -che non si sa quanto possano materializzare- nei confronti di russia (v. anche serbia, moldavia), iran, n-kor e cina. tuttavia nessuna delle guerre reali in cui sono coinvolti sta andando come voleva l'amministrazione biden. la loro situazione internazionale e interna continua a deteriorarsi. i loro "satelliti", come era prevedibile, non gli stanno tornando utili piu' di tanto. senza manco parlare di economia. e fra 10 mesi ci sono le elezioni. per questi motivi la macchina delle cazzate [es. "redefining victory in ukraine" (foreign affairs), "Ukraine Doesn’t Need All Its Territory to Defeat Putin" (nyt), "Inflation is your fault" (atlantic), "we can certainly afford two wars" (yellen), "us and israel should bomb iran" (graham)] sta girando a vortice. vedremo cosa decideranno di fare per uscire dall'angolo. al momento non e' per niente chiaro. almeno a me. ed e' 2 anni che stiamo cosi'. per me.