È interessante analizzare la cosa che stanno dicendo tutti i leader occidentali, così finalmente dopo un anno cartesio, che non lo ha mai capito perché gli mancano dei pezzi di ragionamento politico, ha la sua risposta sul perché tiro fuori ogni tanto il liberalismo sul tema.
Non per fissazione, c'è una ragione oggi svelata.
Cosa dicono i leader? Non si può mettere sullo stesso piano uno di hamas e un leader democratico.
Attenzione, l'affermazione è gravissima e viola apertamente un principio cardine del liberalismo, fin dalla sua origine, presente nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e in tutti i trattati dal 600 in poi.
L'uguaglianza di ogni essere umano di fronte alla legge. Tale uguaglianza formale è ciò attraverso cui il liberalismo ha sempre giustificato se stesso e le sue disuguaglianze sostanziali, attribuite ad altri fattori ma non al sistema, formalmente eguale per tutti. È il principio che fonda moralmente l'autoattribuita superiorità sistemica rispetto ad altri, finanche il concetto di libertà e di "mondo libero".
La legge giudica l'atto, non la persona. Puoi essere un ladro di professione o un ricco imprenditore, un depravato o un timorati di Dio, ciò che verrà giudicata è l'ipotesi di comportamento criminale e non la tua persona.
Oggi, davanti a fatti che non convengono ai leader Liberali, il principio può essere, anzi DEVE essere violato apertamente. Va valutata anzitutto la persona e da questo deve conseguire il giudizio. Dunque, ne consegue, un leader democratico può ammazzare civili, può compiere crimini di guerra, in nome dei principi che difende (i nostri).
Questa roba ha una portata devastante e solo chi ha uno sguardo totalmente eurocentrico non può capire.
Infatti, il principio cardine di ogni norma egemonica è che i dominati la seguono perché vale pure per il dominante. Se smette di valere per lui perde di mordente, di legittimità, diventa una norma arbitraria e come tale altamente contestabile. Non è più la norma egemone e condivisa, ma diviene terreno di contesa e conflitto.
In altri termini più semplici, i leader occidentali stanno segando il ramo su cui sono seduti dinanzi al resto del mondo. E lo fanno con ostentata tracotanza.