Mi sa che a te non è chiaro ciò di cui stiamo parlando.
Che popolazioni politeiste abbiano sovente mosso guerra è lapalissiano, estremamente più rari, invece, sono stati i casi di conversioni forzate, conflitti dottrinali sfociati in violenze, guerre causate dalla religione e non da qualcos'altro.
I romani facevano i sacrifici agli dei delle popolazioni che stavano andando a combattere e permettevano liberamente a qualsiasi culto di proliferare nei territori dell'impero, a patto che non fossero un pericolo per l'ordine costituito, non per la religione romana.
I vichinghi non hanno mai nemmeno provato a convertire i cristiani. Le loro razzie erano forse religiose? Non scherziamo.
I giapponesi, come diverse altre civiltà, avevano un politeismo etnico, che non ha impedito al buddismo di proliferare enormemente (cosa diversa, invece, per il cristianesimo cattolico che venne visto come, appunto, un pericolo per l'ordine costituito e venne estirpato con la violenza da Nagasaki).
Lo shintoismo, caro mio, è stato solo un piccolo pretesto per alimentare un nazionalismo aggressivo fortemente razzista (una piega piuttosto recente, dopo secoli di paese chiuso), i giapponesi non hanno invaso Corea e Cina per questioni religiose. A Nanchino la gente veniva ammazzata non perché non fosse shintoista, ma in quanto cinese. E quanti buddisti giapponesi hanno servito l'imperatore fino alla morte?
Il "problema" del tempo Yasukuni, dovresti saperlo, in Giappone è un problema politico non religioso.
A parte il fatto che tra "guerre causate dalla religione" e "guerre religiose" il confine e' tutto da dimostrare (infatti, nel caso dei vichinghi: ho scritto che la loro religione gli imponeva "eticamente" di fare almeno una guerra l'anno, non che andassero a fare guerre per proselitismo... fatto sta che anche nel caso specifico la religione e' una causa, o almeno una concausa), lascerei da parte gli altri esempi e mi concentrerei sul discorso shintoismo-imperialismo giapponese.
Visto che sei preparato, dovresti sapere che nel periodo Meiji non solo le religioni "importate" (Cristianesimo, ecc.) furono BANDITE; ma si tento' persino di sradicare il buddismo dal paese (cosa che ovviamente non riusci'), dopo che effettivamente le due religioni avevano convissuto per secoli... Indovina perche'? Nello stesso periodo fu creato un Ministero della religione e furono fatti moltissimi altri passi per rendere il Giappone una vera e propria TEOCRAZIA; l'imperatore non era solo la carica suprema e il simbolo della nazione, ma (secondo lo Shintoismo di Stato, che sopra ho definito una lettura fondamentalista), il suo fondamento stesso, senza il quale l'esistenza stessa del Giappone e di tutti giapponesi, uno per uno, non avrebbe avuto senso.
Volendo posso anche spiegare "teologicamente" perche', ma risparmio il pippone.
Il "razzismo" di cui tu parli non era certo un razzismo "biologico" all'europea, ma era intrinsecamente religioso: coreani e cinesi erano inferiori (e quindi dovevano essere ammazzati o resi schiavi) perche' non-discendenti dagli dei, non perche' di un'altra "razza" (che poi, obiettivamente, sta cosa farebbe ridere). La conversione non c'entra niente, anzi ti dico un'altra cosa: nello shinto la conversione e' un concetto che non esiste; "appartieni" allo Shinto in quanto giapponese, e viceversa (anche non praticando).
L'esempio di Yasukuni l'ho tirato fuori per dimostrare quanto Shinto e imperialismo fossero intrinsecamente legati nel periodo in questione, al punto che i soldati che combattevano e morivano per l'impero dovevano essere adorati come divinita'.
Oggi e' un problema politico effettivamente, ma pensaci un attimo: per chi? Ti assicuro che in Giappone ci sono ancora tante persone che credono che "Si', Darwin, l'evoluzione, vale per gli altri, ok... ma per NOI giapponesi vale la dea Amaterasu, ecc.".
QUESTO e' stato quello che sopra definivo il fondamento ideologico dell'imperialismo giapponese; che poi ci fossero altre cause, politiche, economiche, ecc, chi puo' negarlo? Pero', se permetti, sta cosa si puo' tranquillamente affermare anche per le crociate, la guerra dei 30 anni, le varie Jihad, ecc ecc.