qualcuno da antinterventista (e massimalista), una volta preso i soldi dai francesi, divenne interventista,.
cacciato dal psi, fondò un nuovo giornale 8un paio di settimane dopo essere stato cacciato dall'Avanti),
per accreditarsi prima come organo della sinistra interventista, poi nel tempo come stampa del movimento fascista (in quel caso i soldi arrivarono dai latifondisti,interessati al movimento fascista in versione anti lotte contadine)
Giusto.
Questa è cronaca.
Titolo.
Le origini del male.
Credo il male cresca con inaudita velocità solo quando ha un ideale davanti a sé.
Dunque, le radici: poiché un uomo ha cominciato a pensare di essere migliore degli altri?
Questo l'ideale?
O altro?
"Esiste un contagio del male: chi è non-uomo disumanizza gli altri, ogni delitto si irradia, si trapianta intorno a sé, corrompe le coscienze e si circonda di complici sottratti con la paura o la seduzione." (Primo Levi)
Questo fu il dopo.
Io vorrei approfondire l'inizio, le origini.
Tutto cominciò poiché mussolini non fu capace di guardarsi?
E questa idea del male, questa origine, entrò in quella testa solo perché quella testa era l'unica tra milioni in grado di metterla in pratica?
Non so, ho mille domande, questo mi dà fastidio.
Non riesco a trovare il focus.
Ma tutto cominciò in quel contesto storico, tra un sottotitolo e l'altro.