Repubblica riporta in prima pagina un incontro segreto tra Salvini e Davide Casaleggio, chiesto dal primo, che si sarebbe tenuto prima della discussione in aula della legge elettorale ( che ne ha sancito il fallimento ).
I protagonisti smentiscono categoricamente, Casaleggio in modo particolarmente veemente.
Il direttore di Repubblica Calabresi, citando le regole del giornalismo, dichiara che le sue fonti sono attendibili e non rivelabili.
Casaleggio lo sfida allora a riportare luogo e data dell'incontro, per poi poter smentire con prove concrete che in quel momento e in quel luogo lui non c'era, questo continuando a tenere segrete le fonti.
E ha dichiarato che, nel momento in cui Calabresi non compisse questo passaggio lo querelerebbe per lesa onorabilità.
Aldilà della collocazione politica dei soggetti in questione, quello che mi interessa è capire chi ha ragione da un punto di vista strettamente tecnico.
E' lecito secondo le regole del giornalismo evocate da Calabresi pubblicare una notizia senza darne alcuna prova in alcun modo?
In tal caso, non si potrebbe applicare lo stesso principio alla miriade di fake news che inondano l'internet quotidianamente?
Non ne so molto di giornalismo, ma sono sicuro tra i netter c'è chi ne sa, e chi ne sa dunque, parli.