Fake news e regole del giornalismo

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Fake news e regole del giornalismo
« il: 20 Giu 2017, 21:33 »
Repubblica riporta in prima pagina un incontro segreto tra Salvini e Davide Casaleggio, chiesto dal primo, che si sarebbe tenuto prima della discussione in aula della legge elettorale ( che ne ha sancito il fallimento ).
I protagonisti smentiscono categoricamente, Casaleggio in modo particolarmente veemente.
Il direttore di Repubblica Calabresi, citando le regole del giornalismo, dichiara che le sue fonti sono attendibili e non rivelabili.
Casaleggio lo sfida allora a riportare luogo e data dell'incontro, per poi poter smentire con prove concrete che in quel momento e in quel luogo lui non c'era, questo continuando a tenere segrete le fonti.
E ha dichiarato che, nel momento in cui Calabresi non compisse questo passaggio lo querelerebbe per lesa onorabilità.

Aldilà della collocazione politica dei soggetti in questione, quello che mi interessa è capire chi ha ragione da un punto di vista strettamente tecnico.
E' lecito secondo le regole del giornalismo evocate da Calabresi pubblicare una notizia senza darne alcuna prova in alcun modo?
In tal caso, non si potrebbe applicare lo stesso principio alla miriade di fake news che inondano l'internet quotidianamente?

Non ne so molto di giornalismo, ma sono sicuro tra i netter c'è chi ne sa, e chi ne sa dunque, parli.


Offline Warp

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10631
Re:Fake news e regole del giornalismo
« Risposta #1 il: 21 Giu 2017, 14:19 »
Calabresi non è tenuto a rivelare la sua fonte, ma deve dare qualche riscontro della notizia.

Offline FatDanny

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39316
Re:Fake news e regole del giornalismo
« Risposta #2 il: 21 Giu 2017, 15:52 »
Beh ci sarebbe la famosa regola delle 5 W (who, what, when, where, why) che già una qualche indicazione la fornisce.
Nell'articolo di Repubblica ad occhio ne mancano due se non tre.

Offline Warp

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10631
Re:Fake news e regole del giornalismo
« Risposta #3 il: 21 Giu 2017, 18:28 »
Le w sono una indicazione di forma a cui i giornalisti dovrebbero attenersi.
C'è pure il "check check double check" che ormai non fa piu nessuno.
Io intendo che un giornalista anche davanti al giudice può tenere coperto un nome se ritiene di salvaguardarne la posizione o non metterlo in pericolo.
Ma deve dare riscontri oggettivo della notizia.
Il problema sorge quando solo una persona potrebbe essere a conoscenza di eventi. Li la questione diventa delicata. Soprattutto a livello industriale e politico perché in Italia manca una legge a tutela dei whistleblower come c'è in altri paesi europei. Quindi chi fa "la spia" anche se a fin di bene può passare molti guai.

Offline FatDanny

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39316
Re:Fake news e regole del giornalismo
« Risposta #4 il: 21 Giu 2017, 18:32 »
Qui servirebbe l'intervento del buon Carib...

 :sisisi:
Re:Fake news e regole del giornalismo
« Risposta #5 il: 21 Giu 2017, 18:44 »
Qui servirebbe l'intervento del buon Carib...

 :sisisi:

E infatti lo stavo a aspettà  :poof:
 

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