Fonte: gazzetta punto it
Barcellona, la Guardia Civil perquisisce l'aereo di Guardiola: è caccia aperta a Puigdemont
Doppio controllo in pochi giorni sul volo privato del tecnico del Manchester City, da sempre aperto sostenitore dell'indipendenza catalana. Ma l'ex presidente non c'era
Doppia perquisizione per Pep Guardiola. L’emittente Catalunya Radio ha rivelato che lunedì e giovedì la Guardia Civil è piombata a bordo dell'aereo privato del tecnico del Manchester City per controllare che non ci fosse Charles Puigdemont, presidente destituito della Generalitat (ora in esilio in Belgio) che andrebbe incontro all'arresto in caso di ritorno in Spagna.
SOSTENITORE DELL'INDIPENDENZA — In entrambi i casi Puigdemont non era a bordo, ma non stupisce che l'attenzione della gendarmeria spagnola si sia concentrata sull'allenatore catalano che ha da sempre sostenuto apertamente la causa indipendentista, tanto da partecipare in diverse occasioni a manifestazioni a sostegno della causa. E che ora rischia una sanzione da parte della Football Association proprio per aver promosso un messaggio politico con un nastro giallo appuntato sulla giacca, simbolo della lotta per l'indipendenza, messo in mostra durante le gare e le conferenze stampa a partire dal 1° ottobre, data del referendum.
LE PERQUISIZIONI — Lunedì scorso, all'arrivo all'aeroporto El Prat di Barcellona, la Guardia Civil ha atteso lo sbarco dei parenti del tecnico e ha poi effettuato il controllo anche sull'auto utilizzata per lasciare lo scalo. Protocollo che si è ripetuto giovedì quando sono stati ispezionati anche altri quattro mezzi.