Ma il punto e' quel che scrivevo prima, la dimensione del fenomeno. 20 o 30 anni fa era marginale, appannaggio di una fettina di gioventu', adesso e' dominante. Inoltre questo e' diventato il modo normale di pensare e divertirsi, come diceva Christina sembra nn si possa, nn esista altra modalita'. E se prima questo modo di fare era criticato e stigmatizzato dalla maggioranza della societa', ora si fa fatica a criticarlo persino su un piccolo forum. Non ci sono progetti scolastici x contrastarlo (ai miei tempi si' eccome), non se ne parla seriamente a livello politico, in tv se ne parla sl in modo scandalistico e in fasce orarie marginali, non c'e' allarme sociale (un tempo c'era). La maggior parte delle famiglie di sti ragazzi se ne frega e se viene convocata dalle fdo xk han bruciato cassonetti o rigato auto li difende a spada tratta. Tt qui.
Abbiamo percezioni diverse.
Ho due figli, il "grande" di 20 e la "piccola" di 18, studiano, escono, fanno sport, si divertono. Non sono santarellini, nei luoghi della movida ci vanno ma so che provano fastidio davanti a certe esagerazioni. Esagerazioni che non sono la norma, sono rumorose, visibili, MOLTO fastidiose, soprattutto per chi abita in quei luoghi. Ma a parte il chiacchiericcio, comunque fastidioso per chi vorrebbe dormire, gli atti vandalici sono fatti da una minoranza dei "giovani".
E nella scuola, a tutti i livelli, dalle elementari alle superiori, diversi sono stati gli incontri e i lavori sul bullismo e sul senso civico.
Famiglie che difendono i figli se si viene chiamati dai carabinieri per reati commessi sarebbero la maggioranza? Ma siamo seri? Non è che siamo caduti nella trappola di farci dettare la percezione della realtà dai media? Media che poi fanno anche il loro, riportano il caso di famiglia che difende i figli davanti a carabinieri/insegnanti, che di quella maggioranza che prende i figli per le orecchie e li tiene in punizione (e auspicabilmente ci parlano per cercare di esorcizzare le cause che hanno indotto quei comportamenti) che ne parlano a fare? Immagino i click su un titolo
"Carabinieri convocano i genitori, quest'ultimi ringraziano e cercano di educare meglio i figli"!
Dici
"ora si fa fatica a criticarlo persino su un piccolo forum", a che ti riferisci, hai la tastiera scomoda (fammi passare anche questa battuta
)?
Nessuno qui dentro ha difeso quei comportamenti, tutti li hanno stigmatizzati e hanno espresso solidarietà più o meno esplicitamente a chi in particolare si trova a vivere in posti "critici". Qualcuno ha provato ad andare oltre la sedicente "soluzione" della repressione e del
"signora mia, che tempi", tutto qua.
PS: Sono del '68, di situazioni in cui chi non riusciva a dormire è sceso con mazze, una volta con pistola, per far smettere quell'andazzo ne ho vissute. Se devo trovare una differenza dico che prima si usciva tutti i giorni solo nel periodo estivo, negli altri mesi la movida si limitava al venerdì e al sabato, questo si.