E io invece dico che manco per niente il giudizio deve essere sospeso "in un senso o in un altro".
Perché non può essere che fintanto che va avanti il processo tu sia qualcosa di diverso da una persona innocente. Tanto meno sospeso in un limbo di indeterminazione.
Siamo pienamente in topic, affermare quello che affermi, e sei in grande compagnia, è avere una cultura non garantista. Non è un'accusa, per carità. Tutta Italia è impregnata di questo approccio.
Nel caso di Penati poi abbiamo addirittura una sentenza di assoluzione per TUTTI gli indagati. Dal punto di vista dell'accusa è un fallimento totale. Ci vuole una bella passione per la polemica attaccarsi alla mancata rinuncia alla prescrizione! Ti ripeto che la concussione ha bisogno anche di dei corrotti, e il processo di corrotti non ne ha trovati.
Poi sulla mania di chiedere agli imputati di "rinunciare" alla prescrizione. Io non rinuncerei MAI alla prescrizione! Ci mancherebbe pure che mi facessi processi extra rogne aggiuntive a gratis. Penati è stato bruciato politicamente per CALUNNIE. Era un papabilissimo sindaco di Milano. La sua carriera, la sua vita, sono stater stravolte da, quello che per ora è, un errore giudiziario CLAMOROSO. E da un'altrettanto clamorosa campagna mediatica. Alla quale i promotori di allora non rinunciano ma rilanciano.
Io su queste vicende invito sempre ad immaginarsi nei panni di un imputato innocente ed a farsi lustri di tribunali, avvocati, quando va bene, di gogna mediatica, quando va male.