E' semplice, ma molto faticoso, perché diventa un impegno quotidiano. Il femminismo non ha scardinato il teorema della superiorità maschile a partire dagli uomini. Lo ha fatto a partire dalle donne. E' nato come consapevolezza di poche, ma ciò che lo ha fatto deflagrare è stato scardinare nelle donne quell'indotto senso di inferiorità mentale, istituzionale e sociale. Se abbiamo ottenuto vittorie storiche, lo dobbiamo al profondo lavoro che il femminismo ha fatto sulla donna.
Dovete fare lo stesso: scardinare quel senso di superiorità mentale, anche se molto meno istituzionale e sociale (apparentemente, perché poi dovrei elencare tutti i gap che esistono nella realtà, ma anche nella rappresentazione della realtà). Potete partire dal criticare le rappresentazioni della stampa, dai discorsi al bar, da quelli tra amici. Potete partire dal protestare perché questo governo ha tagliato i fondi destinati al contrasto della violenza contro le donne del 70%. Potete partire dal criticare questo governo perché non ha aderito alla Convenzione di Istanbul. Avere in odio la narrazione della donna come fosse un ammennicolo, un succedaneo, un surrogato, un culo che viene portato a spasso da due gambe, e attaccarla, contrastarla, inibirla. Iniziare a indurre vergogna in certi interlocutori, quelli che insultano, detraggono, deridono.
Ce ne sono così tante di cose da fare e potreste cominciare dal non lasciarci sole alle manifestazioni, quando urliamo tutta la nostra rabbia perché ne hanno ammazzata un'altra.
Potreste e dovreste non lasciarci più sole, se non sapete cos'altro fare.