Insomma.
Il quinto referendum ha avuto il 35% di no. Sono 5 milioni di voti più o meno, non pochi.
Due ipotesi: ci sono elettori di sinistra (5 milioni!) che la pensano come quelli di destra sul tema specifico. Ci sono elettori di destra (dipendenti probabilmente) che hanno votato sì a ciò che gli interessava e no al quinto referendum.
Si fanno assunzioni un po' avventate, per me, su come sono andate le cose e su chi ha la colpa di cosa.
A me sorprende che non siano andati a votare tutti i dipendenti (che in Italia sono quasi 20 milioni). Vuoto per pieno è andata a votare la metà di loro o poco più. Io non credo che siano solo gli elettori di destra che manchino all'appello.
1 e 2
"Il quinto referendum ha avuto il 35% di no. Sono 5 milioni di voti più o meno, non pochi.
Due ipotesi: ci sono elettori di sinistra (5 milioni!) che la pensano come quelli di destra sul tema specifico. Ci sono elettori di destra (dipendenti probabilmente) che hanno votato sì a ciò che gli interessava e no al quinto referendum."Mi sembrano assolutamente vere entrambe le ipotesi. Che poi
sono nel pieno spirito dei Referendum, intercettare la volontà popolare su singoli argomenti indipendentemente dall'orientamento sociopolitico generale. Cosa impedita dalla propaganda
Istituzionale, che si è avvalsa dell'enorme quota di astensionismo strutturale per non perdere.
"Si fanno assunzioni un po' avventate, per me, su come sono andate le cose e su chi ha la colpa di cosa."Si risponde in modo un po' avventato sulle risposte che si ricevono. Nel caso specifico ricordo che stavo rispondendo al tuo malessere circa il fatto che solo per essere andato a votare, legittimamente e rispettabilmente contravvenendo alle indicazioni dei partiti della tua area sociopolitica, vieni contato tra quelli che sostengono la sinistra, e non ti spiegavi perché.
A me sembra evidente che le cause, io le chiamo colpe ma fai tu, vadano attribuite a chi ha fatto propaganda affinché gli elettori delle destre non andassero a votare.