e come volevasi dimostrare cambiano le giunte, ma non cambia il problema.
Solo che stranamente spesso chi dava ai grillini degli incompetenti sprovveduti oggi non fa lo stesso con i competenti del PD.
Questo succede a fare dei problemi reali strumenti di propaganda contro l'amministrazione del momento.
la riduzione della questione delle discariche a problema di NIMBY fa capire poi la miopia e la strafottenza con cui i romani pensano di relazionarsi ai territori circostanti.
Vere e proprie forme coloniali, l'arroganza di chi pensa di avere il territorio circostante a disposizione e fottersene se poi questi triplicano l'incidenza di tumori (vedi zona castelli).
Io la metto così: non sono in un territorio (ad oggi) interessato alla nascita di una discarica o di un termovalorizzatore per Roma ma per quanto mi riguarda i romani possono morire soffocati dai loro rifiuti - miei genitori compresi - piuttosto che pensare di usare il territorio regionale circostante a loro uso e consumo.
Fottetevi. Con amore, ma fottetevi.
Si impari a ridurre DRASTICAMENTE i rifiuti, in particolare l'indifferenziato, attraverso non solo il riciclo, ma anche il riuso e l'aumento del ciclo di vita dei prodotti. Cioncatevi le mani prima di usare prodotti monouso, di qualsiasi genere eccetto mascherine. Poi se ne potrà parlare.
Fino a quel momento non se capisce perché la provincia dovrebbe prendere in carico tutta la merda che producete.
Il termovalorizzatore fatevelo uno tra garbatella e aventino e l'altro dalle parti de ponte milvio.