Un esempio della confusione, forse mia, di approccio l'ho rilevato leggendo i contributi di LaFonte.
Considerate che mentre leggevo questo post:
pensavo che LaFonte stesse schierandosi con chi ha fatto la lotta armata per rispondere ai crimini della parte "deviata" dello Stato.
Crimini di Stato che riconosce quando in un post successivo da per vera la seconda delle tre ipotesi da lui ipotizzate
Ma infatti anche per me è così. Ma i casi sono tre, quel terrorismo:
- o esiste solo nelle nostre teste (e allora non si capisce davvero cosa aspettino a desecretare)
- o è morto come gli altri due (e allora non si capisce davvero cosa aspettino a desecretare)
- o i discendenti di quel terrorismo sono ancora lì.
Allora non desecretare ha senso perchè ti tengono per le balls, ma a questo punto non facessero la sceneggiata delle commemorazioni, delle promesse di verità, delle verginelle che non avendo nulla da nascondere daranno la svolta alle indagini.
PS per me è la seconda e semplicemente si tengono sta cosa come jolly da giocare una volta che vogliono distrarre da qualcosa di molto grosso, o recuperare punti
xLaFonte:
sembra che li consideri legittimi, li escludi completamente dai tuoi ragionamenti su quel periodo se non per inserirli poi nell'attualità. Quasi fossero una nota di costume. Cosa non ho capito?
Bè, io mi schiero totalmente con lo Stato e contro chi ha scelto la lotta armata, nel passaggio che hai evidenziato io dicevo -in risposta a un post di FD che sembrava quasi scandalizzato che lo Stato infiltrasse spie, usasse la repressione...- che a mio avviso quella era la reazione nrmalissima di uno Stato contro un qualsiasi movimento violento.
I "crimini di Stato" per me semplicemente non sono "di Stato". Il "terzo terrorismo" io non ho mai scritto che fosse di Stato, lo hai aggiunto tu.
Per me lo Stato italiano durante la guerra fredda è stato a sovranità limitata. Certo non quanto lo erano gli Stati dell'est Europa, ma di sicuro non era totalmente libero di determinare la propria politica estera e probabilmente neanche la propria politica interna.
Non ne ho le prove, ma all'epoca secondo me c'era una parte di apparato pubblico che all'occorrenza (non sempre ma secondo necessità) non rispondeva alle autorità democraticamente elette ma a poteri diversi, che potevano essere la CIA, la massoneria, il grandissimo capitale... (che magari sono la stessa cosa) Magari non si sporcavano direttamente le mani ma davano l'imbeccata ad altri per fare il lavoro sporco, o coprivano chi lo faceva.
Ed erano intoccabili da parte dello Stato vero.
Da come la vedo io, non erano "apparati deviati" dello Stato (come qualcuno li definisce) ma apparati di ALTRI Stati o poteri paralleli infiltrati dentro lo Stato per controllarlo e indirizzarlo, contro la sua volontà. Ovviamente all'epoca non ne potevano ammettere l'esistenza, ma che ci fossero è pacifico.
Per dire, ho sentito un prof dell'università di Bologna raccontare candidamente che la succursale italiana della Johns Hopkins University fu creata dagli USA a Bologna per infiltrare nell'ambiente bolognese agenti CIA per controllare il PCI emiliano, il più forte d'Italia. E questo lo sapevano tutti anche all'epoca. Tu pensi che non avessero messo persone 'loro' nei servizi, nei ministeri, nell'aviazione ecc?
Che ci siano stati atti di terrorismo di questo 'potere terzo' per me non giustifica minimamente la lotta armata perchè questa lotta era completamente decontestualizzata dalla situazione geopolitica mondiale. Gli USA negli anni 70 non avrebbero MAI permesso che l'Italia si spostasse a sinistra, perchè a ragione o a torto pensavano che dove un partito comunista prendeva il potere spariva la democrazia e il potere non lo mollava più.
La lotta armata era funzionale al loro obiettivo. Polarizzava la gente, allontanava i moderati, metteva in difficoltà sindacati e PCI. E non aveva la benchè minima possibilità di vittoria 'sul campo'.
Come reazione alla violenza 'terza' per me sarebbero stati infinitamente efficaci strumenti di lotta nonviolenta tipo quella di Gandhi o MLK.
E nell'altro post mi chiedevo visto che sono ancora sotto segreto molti atti dell'epoca, perchè. Ora che la guerra fredda è finita, non si può finalmente ammettere quello che sottovoce dicono tutti, cioè che c'era un burattinaio oltreoceano che si serviva di logge, servizi, estremisti di ogni colore, criminali comuni... e faceva tutto quello che riteneva di dover fare? O non si può dire perchè sto potere nel potere è ancora là e siamo ancora sotto schiaffo?