Scusate se reintervengo smentendo quanto detto prima, mi rivolgo a tarallo, latium, orchetto e chi non ha l'arroganza di parlare per slogan (altro che gufi, molto peggio), con argomenti e cifre strumentali, degne di chi le usa.
Capisco il polipo, è uno di destra, vuole che il quadro politico si sposti nella sua direzione. È un po' pretenzioso che il suo buon senso sia il buon senso generale ma vabbè, è anche un po' normale.
Ho studiato
Cioè mi sono andato a vedere i dati disaggregati.
Il labour ha preso il 32.3% dei voti.
Altro che peggior dato dal 1935. Svariate volte (con Blair e prima di lui) è andato molto peggio.
È il peggior dato in termini di seggi, ma dovuto alla polarizzazione metropoli/piccoli centri che è un fenomeno politico più generale, che riguarda anche l'Italia come già accennato nel topic elezioni e che andrebbe approfondito.
Perché riguarda l'insicurezza percepita nei piccoli centri di fronte ai processi del capitalismo globalizzato, all'abbandono dei giovani, alla perdita di riferimento, ecc
Puntare il dito contro la presunta radicalità di corbyn è una roba veramente incommentabile. Da mani nei capelli, per non dire peggio.
Il labour è nettamente maggioritario in tutte le grandi città, in alcune sta tra l'80 e il 90 per cento.
I seggi di Londra sono in larghissima parte rossi.
Ma in un sistema maggioritario puro combinato con il fenomeno di cui sopra la cosa assume questi risultati. Che non riguardano proprio la dialettica moderato vs radicale.
Ve lo segnalo per una migliore comprensione dei risultati
Buona discussione