come diagnosi sul labour sono abbastanza d'accordo con anderz. comunque corbyn direi che vincera' e dopo che avra' vinto avra' le chiavi del partito, cioe' potra' prendere molte decisioni pesanti per l'organizzazione dei labour. il punto delicato e' che dovra' al tempo stesso fare si che, in parlamento, il partito gli vada dietro, cioe' per esempio i deputati dovranno seguire le sue indicazioni quando si discutera' di temi sensibili (banche, brexit, impegno di soldati, ecc.). la cosa a oggi non e' scontata, almeno stando alle parole dei deputati. quindi dopo la vittoria corbyn cerchera' di mettere assieme i cocci (il labour e' un partito spaccato in diverse fazioni al momento) e nel farlo forse fara' alcuni dei compromessi che finora ha detto di non voler fare. ma d'altra parte neppure ignorare il leader eletto dalla base e' una strategia sensata, secondo me. quindi la mia impressione e' che da capo del labour corbyn avra' abbastanza potere da ridurre il partito a miti consigli e la spaccatura che oggi sembra cosi' drammatica fra base e MPs (per semplificare) rientrera'.