Un elevato livello di disoccupazione in assenza di ammortizzatori sociali permette di trovare forza lavoro a costo zero (o quasi) e risparmiare sui costi di produzione.
Ma se ho un costo di produzione molto basso non avrò nessun interesse ad efficientare la produzione e ad innovare, semplicemente all'aumento della domanda potrò aumentare la forza lavoro con nuovi inserimenti o estendere l'orario di lavoro oltre il lecito.
E infatti il sistema produttivo italiano è - mediamente - tecnologicamente arretrato rispetto al resto dell'Occidente, e le nostre stesse politiche economiche sono rivolte alle piccole imprese il cui orizzonte temporale di sviluppo non può che essere di breve/medio periodo (ci piace tanto parlare delle nostre eccellenze, ma il rovescio della medaglia è un numero elevato di piccole aziende che vivono sul lavoro sottopagato e puntano alla sopravvivenza senza fornire valore aggiunto al sistema Italia).
Tu immagina un reddito di cittadinanza di 1000 euro e uno stipendio minimo di 2000, ricordando che l'obiettivo è proprio quello di ridurre drasticamente i cittadini in cerca di occupazione!
E sono perfettamente d'accordo con te su tutta la linea, dico davvero.
Tuttavia non posso ignorare le distorsioni di cui questo "sistema italia" (che tutto è tranne che iper-ultra-super liberista) è portatore insano da prima che nascessi e di quanto queste inficino la possibilità che quanto tu suggerisci possa funzionare sul piano pratico, che è poi quello che ci interessa.
E guarda, a dirla tutta, dipendesse da me bisognerebbe incentivare il proseguimento degli studi e delle specializzazioni, soprattutto in ambito tecnologico.
Che un 40-50enne sia informaticamente ignorante è, per quanto fastidioso, tollerabile, che lo sia un 20enne neanche per idea.
Ovviamente tali incentivi si ridurrebbero con il passare degli anni, percui, prima ti laurei ed entri nel mondo del lavoro più ci guadagni.
Ciò detto, da dove dovrebbero provenire le risorse per avviare tali modifiche sfugge alle mie comprensioni.
La mia risposta sarebbe che ad i tagli ad un elefantiaco settore pubblico, di rinomata inefficienza , sarebbero l'unico modo per riavviare il tutto, mentre lo stato potrebbe ridislocare quelle risorse in modo da finanziare riforme sistemiche che si andrebbero tuttavia a scontrare con la realtà distorta di cui sopra.
Questo però richiederebbe di togliere le ganasce all'iniziativa privata, uniformando il tutto non dico agli US ma almeno al resto degli stati europei (per favore non portarmi ad esempio la Svezia, ok?).
Altrimenti rimane il problema di fondo che l'intero mondo del lavoro ristagna incapace di modernizzarsi poichè schiacciato da una serie di disfunzioni tali che ne pregiudicano la stessa esistenza.
Nessuno assumerà mai "a pieno regime" se questo significherà la totale distruzione del proprio profitto potenziale in tasse effettive.
Dopotutto non si possono ignorare i costi di produzione sulla valutazione di un bene, quale che sia, come non si può pensare che qualcuno possa lavorare gratis ad aeternum, percui da qualche parte dovrà trarre profitto, altrimenti se questo non avviene molto probabilmente cercherà altrove condizioni che possano soddisfarlo maggiormente.
Questo vale, ancor di più, nel campo delle idee.
Perchè è li, contrariamente a quanto sostenuto dai più, che si trova il successo economico degli Stati Uniti o del Giappone.
Hanno capito, prima e meglio di altri, quanto ricerca, innovazione e semplificazione rappresentassero il futuro e valessero l'investimento che stavano per affrontare.
Ora, con le dovute distinzioni, sono due delle economie più virtuose, con una capacità di innovarsi e reinvestire che è impensabile per le realtà europee, salvo rare eccezioni (principalmente tedesche, andrebbe analizzata a parte).
La stupidità del liberismo sfrenato che viene rivendicato da chi, oggi, si crede ganzo, é che la società moderna ridotta a una jungla é proprio la negazione della libertà.
L'inutilità dei viaggi spazio temporali che vengono rivendicati da quelli che hanno scoperto che ora come ora, la tecnologia per costruire strumenti che ti permettano di attraversare lo spaziotempo sia troppo costosa da riprodurre.