La mia risposta è che non aveva a disposizione il più grande editore privato e diversi canali dell'editore pubblico a supportare le mistificazioni e a nascondere le nefandezze sue e dei suoi amici.
No .
Anche lui faceva parte di quel tacito accordo a cui ho accennato .
Se lo avesse rotto , l'allora PCI di Pajetta & C gli avrebbe presentato il conto .
A lui , ma soprattutto ai suoi ex camerati che militavano in partiti ed organizzazioni meno esposte dell'MSI .
E a nessuno serviva tirare fuori certe storie manco se avesse avuto tutta la stampa a favore .
La guerra civile ha attraversato le famiglie di questo paese .
E spesso il silenzio era l'unica difesa per non riaprire certe ferite .
Si e' cresciuti in questo clima "omertoso" , tutti sapevano cosa aveva fatto tizio o caio .
Ma non se ne parlava . Facendo FINTA che nessuno avesse fatto qualcosa .
Sparita totalmente QUELLA generazione , sono state aperte le porte .
Ognuno dalla sua parte .
Quella che vinceva in quel momento .
La cosa che mi fa schifo e' quella di sentire gente come Gasparri ed Alemanno moraleggiare su questo argomento .
Sapendo la loro storia e quella di chi glielo ha insegnato .
Gli istriani dovrebbero essere i primi a schifare questa gente .
Ma poi chi gli rimane ?