FD l'articolo mi pare poco scientifico (pieno di condizionali), cita fonti vaghe (note ricerche) e si conclude con l'affermazione che sia necessario fare ulteriori approfondimenti. Mi paiono più ipotesi e suggestioni che evidenze.
Sulla "stigma sociale moralista ..." sono perplesso. Gli stati di alterazione dovuti all'alcool sono socialmente accettati e legalmente non sanzionati, in quanto tali. Nè ci sono richieste di messa al bando dell'alcool. Semmai il giudizio negativo è sulle droghe perchè ritenute più dannose e pericolose (quindi, vero o falso che sia, sulla base di una valutazione scientifica e non morale).
Inoltre, mi pare che dal punto di vista scientifico si propenda molto piú per la dannositá delle droghe illegali e che non cia sia ancora una evidenza scientifica che dimostri il contrario. Al punto che le campagne pro legalizzazione spesso puntano su altre argomentazioni (la lotta alla criminalità prima tra tutte).
Se, poi, un giorno tale prova scientifica sará inequivocabilmente data, certamente alcune droghe saranno legalizzate, a riprova del fatto che il giudizio morale c'entra poco. Mi pare si "traballi" in buona compagnia su questo argomento, sul quale é difficile avere certezze.
veramente se vai a vedere l'articolo cita punto per punto le ricerche scientifiche da cui prende spunto e sono tutte ricerche di enti e istituti noti e dalla rilevante credibilità, basta fare click sui vari link.
Usa il condizionale e quell'epilogo perché non può dire chiaramente quel che invece appare evidente.
Fa parte esattamente dello "stigma moralista" di cui parlo.
Nonostante l'evidenza scientifica proprio non si riesce ad accettare la realtà perchè smentisce gli ultimi cent'anni di credenze proibizioniste quali le tue.
Per altro scusami ma anche l'epilogo parla di dati ancora parziali perché la cannabis è illegale, ma questo non ci impedisce di avere statistiche su cocaina, eroina, metanfetamine, altrettanto illegali ma di cui conosciamo bene gli effetti dannosi per la salute (anche perchè in caso contrario su quali basi sono vietate???? Se le statistiche sulla cocaina non sono attendibili perché le utilizziamo per vietarla? Quindi le statistiche sono valide per un divieto e diventano inattendibili per la liberalizzazione? Ma davvero non vedi il palese moralismo dietro tutto questo?)
Come vedi c'è una contraddizione in termini.
Il punto è che prove scientifiche per dimostrare che l'alcool (il quale E' una DROGA, che ti piaccia o no questa è la realtà scientifica: L'ALCOOL E' UNA DROGA) faccia più male di gran parte delle sostanze considerate "droga" ce ne sono a bizzeffe. Sia sulla dipendenza che sui danni fisici che su quelli psicologici.
E' proprio perchè socialmente accettato che non viene vietato.
Nonostante sia più dannoso e sia ritenuto più dannoso dalla comunità scientifica.
Ma non è la comunità scientifica a decidere, quanto piuttosto la politica.
e la politica agisce secondo quel che è accettato, non quel che fa male.
Tanto che l'alcool fa più male non solo della marijuana, ma di gran parte delle "droghe" eppure non solo lo accetti, ma magari lo usi pure. Prova provata.
Se poi vuoi ritenere, nonostante i dati, che le droghe sono vietate a differenza dell'alcool perché fanno più male beh, fai pure, ma è tipo fede religiosa, un'affermazione priva di riscontro e dovuta solo ad una forzatura mentale.
Quindi, ancora una volta, una questione morale, non scientifica.