Legittima difesa

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Offline pandev66

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Re:Legittima difesa
« Risposta #220 il: 15 Dic 2023, 13:12 »
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/sgarbi-tela-che-scotta-ndash-vittorio-sgarbi-proprietario-378093.htm

SGARBI E LA TELA CHE SCOTTA – VITTORIO SGARBI È PROPRIETARIO DI UN QUADRO DEL SEICENTO DI RUTILIO MANETTI, ESPOSTO PER LA PRIMA VOLTA NEL 2021 IN UNA MOSTRA, CHE SEMBRA IDENTICO A UN'OPERA RUBATA NEL 2013 IN UN CASTELLO DI PINEROLO. TRANNE CHE PER UN PARTICOLARE, UNA CANDELA IN PIÙ – PIÙ VOLTE, PRIMA CHE IL DIPINTO SPARISSE, UN FEDELISSIMO DEL CRITICO D'URTO CERCO’ DI ACQUISTARLO DALL'ANZIANA PROPRIETARIA – IL PARERE DEL RESTAURATORE: “SONO SICURO, SI TRATTA DELLO STESSO QUADRO” – L’INCHIESTA DEL “FATTO” REALIZZATA INSIEME A “REPORT”




Se la proprietaria originale del quadro spara a Sgarbi io sosterrei la leggittima difesa...
:P

Offline Chocobo

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Re:Legittima difesa
« Risposta #221 il: 15 Dic 2023, 13:19 »
Ma chi ha il coraggio di dire che oggi si sta male ne è davvero convinto? Per me abbiamo anche troppo. Abbiamo la fortuna di avere casa, più macchine, più TV, più smartphone, una lavastoviglie che ci lava i piatti mentre siamo fuori, una lavatrice che ci lava i vestiti, una PlayStation, l' abbonamento in modo TV per vedere la Lazio su un comodo divano. Mangiamo le migliori(peggiori) porcherie. Fino a 20-30 anni fa una pizza o un pacco di pastarelle era un lusso che si prendeva quando c era da festeggiare qualcosa, oggi le portiamo a casa un giorno si e l altro pure. Rispetto a 50-100 anni fa il benessere è aumentato notevolmente, a tal punto che il pianeta non riesce più ad offrire queste risorse per tutti. Io non mi lamento affatto dei miei 1000 euro zozzi al mese. Anzi li benedico. Piano piano ed un po' alla volta riesco comunque sempre a togliermi gli sfizi materiali che mi sono prefissato. Vivo in un angolo di mondo per fortuna ricco e ben evoluto, senza eccessiva violenza(ma quella poca che c'è mi dà un immenso fastidio) o guerre. A cosa aspirate voi più di questo scusatemi? Lavoro nel pubblico e tutti questi lamenti li sento ogni giorno da centinaia di persone diverse, ma onestamente non ho mai capito perché. Mio nonno mi raccontava sempre che 80 anni fa i loro pasti erano pane intinto nell' acqua o nel latte, minestre, cardi, fave, ravanelli. Il lusso nella casa era avere una TV in salone o un piccolo caminuccio che faceva calore. Noi mangiamo tutti i giorni le migliori pietanze. Ma di cosa ci lamentiamo? Quando mi lamento io lo faccio per gli altri: per i meno fortunati di me, quelli che vivono in Africa, o nell' asia ed America malfamate. Ma noi non ci possiamo proprio lamentare. L unica cosa di cui mi rammarico è che sono capitato in un posto di lavoro che mi porta via dalle 10 alle 12 ore al giorno, mi capita un riposo ogni circa 10-14 giorni ed ho soltanto una settimana di ferie. Il mio tempo mi manca. Solo e soltanto quello. Ma dei miei soldi e del mio benessere non mi posso proprio lamentare, e come ho già detto in precedenza guadagno 1000 euro al mese. Ma capisco di essere uno dei pochi sfigati(in senso ironico) a cui è capitato un lavoro del genere quando poi, come la settimana scorsa, lavorando nel pubblico, vedo gente che si fa il ponte dal giovedì al lunedì perché l' 8 era festa ... Ed io dal 3 dicembre ancora devo riposare

Offline FatDanny

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Re:Legittima difesa
« Risposta #222 il: 15 Dic 2023, 13:24 »
ma abbiamo chi? chi?
ma che  gli italiani stanno tutti uguale?

Secondo te chi sta in povertà assoluta ha casa, macchine, più TV, più smartphone?

Tu consideri la realtà sociale da una lente specifica, quella della piccola borghesia, che rendi assoluta.
La realtà di tutti gli italiani.
Non è così  putroppo. Ti assicuro che non è così, manco lontanamente.

C'è un sacco di gente senza casa, senza macchine, senza playstation, senza abbonamento tv alla Lazio, ecc ecc. Ma tanta eh tanta tanta.
non  è che non esiste perché tu non la vedi sulla base della tua esperienza specifica.

Offline FatDanny

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Re:Legittima difesa
« Risposta #223 il: 15 Dic 2023, 13:55 »
scusa il doppio post: ti stai vantando di sopportare condizioni di  lavoro illegali, quali quelle che hai raccontato, biasimando lavoratori che si fanno un  normalissimo ponte.
è tutto sbagliato.

Ma è esattamente il quadro sociale che si riflette politicamente poi nel nazionalismo populista: odio e rancore per quelli subito sotto, invidia per quelli  subito sopra, ammirazione per quelli "riusciti davvero", i grandi  borghesi (ossia spesso e volentieri i furfanti veri).


Btw, quanto hai raccontato è incompatibile con qualsiasi contratto pubblico.
Dal salario e dai turni che hai riferito al 90% fai la guardiania in un qualche ufficio, perché solo quel contratto ha  paghe orarie tanto basse e che si coniugano con un lavoro nel pubblico (grazie, confederali). Guardiania o le  pulizie con cui si è arricchito il sor Lotito.
Ma le pulizie difficilmente hanno le notti, quindi sicuro è la prima.

Quindi non lavori nel pubblico, ma presso una ditta privata che guadagna sulla tua pelle a causa del servizio esternalizzato. Svolte, per altro, in forme illegali sulla turnazione (perché il riposo settimanale è  un obbligo, tanto per il datore quanto per il dipendente).
Ma poiché  in quell'ufficio ciò che fai non è attività particolare, una tantum, in teoria dovrebbe essere direttamente il  pubblico a pagarti per la mansione, che dovrebbe essere internalizzata.
E tu  avresti a quel punto un  contratto di quel comparto, con tutti i diritti del caso. ponti  compresi. Salari più  alti compresi. E invece lavori  per una ditta che magari prende dalla  PA 2500/3000 euro per la tua figura e a te arriva 1/3.

bene, dunque laddove il soggetto intermediatore non  aggiunge assolutamente nulla in termini di competenze, professionalità o attività straordinaria, significa che - se ci ho preso - questa azienda X ti fotte ogni santissimo mese una quota di salario, ossia quella che si intasca tra quanto sgancia la PA e quanto effettivamente prendi tu.
Tu la rapina la subisci ogni mese al 25, ogni fottutissimo mese, ma su  questo non hai da dire A, anzi affermi che non hai nulla da lamentarti, forse perché i rapinatori indossano una cravatta o forse perchè non scorgi la violenza atroce che ti fanno, ben più pesante di qualsiasi pestaggio, mentre sbavi nei confronti  dei rapinatori immaginari che potrebbero venire a fotterti i risparmi....
E pensi pure di doverli ringraziare,  i tuoi rapinatori  veri, perché ti concedono la grazia di darti un lavoro, partendo dalla  convinzione - del tutto aleatoria - che oggi stiamo parecchio meglio di quarant'anni fa e straordinariamente meglio di 500 anni fa perché "abbiamo tutto".
L'analisi della realtà sociale fatta attraverso le possibilità di consumo che si vedono in tv.

Scusami, ma sei una sorta di cartina al tornasole dei  tempi contemporanei, lasciatelo dire.
PS. Ci ho preso sul lavoro che fai?
Re:Legittima difesa
« Risposta #224 il: 15 Dic 2023, 14:01 »
Altra domanda :

Ma i vostri figli , se non sono figli di categorie "protette" tipo liberi professionisti con albi o ordini alle spalle , stanno meglio di noi , come eravamo ?

Re:Legittima difesa
« Risposta #225 il: 15 Dic 2023, 14:08 »
Secondo te chi sta in povertà assoluta ha casa, macchine, più TV, più smartphone?

Se guadagna 1000 euro al mese manco lui c'ha casa, macchine più tv e più smartphone.
O se starà a magnà la casa, le macchine, le Tv e gli smartphone che gli avrà lasciato il padre che mangiava pane intinto nell'acqua.

Offline Lativm88

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Re:Legittima difesa
« Risposta #226 il: 15 Dic 2023, 14:11 »
scusa il doppio post: ti stai vantando di sopportare condizioni di  lavoro illegali, quali quelle che hai raccontato, biasimando lavoratori che si fanno un  normalissimo ponte.
è tutto sbagliato.

Ma è esattamente il quadro sociale che si riflette politicamente poi nel nazionalismo populista: odio e rancore per quelli subito sotto, invidia per quelli  subito sopra, ammirazione per quelli "riusciti davvero", i grandi  borghesi (ossia spesso e volentieri i furfanti veri).


Btw, quanto hai raccontato è incompatibile con qualsiasi contratto pubblico.
Dal salario e dai turni che hai riferito al 90% fai la guardiania in un qualche ufficio, perché solo quel contratto ha  paghe orarie tanto basse e che si coniugano con un lavoro nel pubblico (grazie, confederali). Guardiania o le  pulizie con cui si è arricchito il sor Lotito.
Ma le pulizie difficilmente hanno le notti, quindi sicuro è la prima.

Quindi non lavori nel pubblico, ma presso una ditta privata che guadagna sulla tua pelle a causa del servizio esternalizzato. Svolte, per altro, in forme illegali sulla turnazione (perché il riposo settimanale è  un obbligo, tanto per il datore quanto per il dipendente).
Ma poiché  in quell'ufficio ciò che fai non è attività particolare, una tantum, in teoria dovrebbe essere direttamente il  pubblico a pagarti per la mansione, che dovrebbe essere internalizzata.
E tu  avresti a quel punto un  contratto di quel comparto, con tutti i diritti del caso. ponti  compresi. Salari più  alti compresi. E invece lavori  per una ditta che magari prende dalla  PA 2500/3000 euro per la tua figura e a te arriva 1/3.

bene, dunque laddove il soggetto intermediatore non  aggiunge assolutamente nulla in termini di competenze, professionalità o attività straordinaria, significa che - se ci ho preso - questa azienda X ti fotte ogni santissimo mese una quota di salario, ossia quella che si intasca tra quanto sgancia la PA e quanto effettivamente prendi tu.
Tu la rapina la subisci ogni mese al 25, ogni fottutissimo mese, ma su  questo non hai da dire A, anzi affermi che non hai nulla da lamentarti, forse perché i rapinatori indossano una cravatta o forse perchè non scorgi la violenza atroce che ti fanno, ben più pesante di qualsiasi pestaggio, mentre sbavi nei confronti  dei rapinatori immaginari che potrebbero venire a fotterti i risparmi....
E pensi pure di doverli ringraziare,  i tuoi rapinatori  veri, perché ti concedono la grazia di darti un lavoro, partendo dalla  convinzione - del tutto aleatoria - che oggi stiamo parecchio meglio di quarant'anni fa e straordinariamente meglio di 500 anni fa perché "abbiamo tutto".
L'analisi della realtà sociale fatta attraverso le possibilità di consumo che si vedono in tv.

Scusami, ma sei una sorta di cartina al tornasole dei  tempi contemporanei, lasciatelo dire.
PS. Ci ho preso sul lavoro che fai?

Può essere, anche io lavoro per una cooperativa con il pubblico, ma da noi quel che descrive non è possibile, deve essere per forza guardiania.

Ps. A noi il contratto è Multiservizi (anche se faccio tutt'altro) penso sia simile al suo perché più o meno le cifre sono quelle (leggermente superiori)

Offline FatDanny

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Re:Legittima difesa
« Risposta #227 il: 15 Dic 2023, 14:18 »
OT

Con questa monnezza di esternalizzazioni lo stato italiano ha favorito "l'iniziativa privata".
Che non  si traduce in grandi intuizioni, dinamismo,  innovazione, ma che appunto, come dicevo al buon chocobo, una cricca di squali parassiti succhiano risorse pubbliche e si intascano un differenziale consistente (dal 60 al 150% del salario poi corrisposto all'addetto) comprando due scope e tre secchi (nel caso delle pulizie) o  due divise e tre pistole.

Ovviamente il pubblico spende molto più per quei servizi che se fossero dipendenti.
Ma allora perché lo fa, che "non ci sono i soldi"? A parte perché questa è la stupidità dell'ideologia di mercato , ma non solo: perché a livello contabile in questo modo quel che era pura spesa pubblica diviene invece valore aggiunto. Va ad aumentare il PIL. Quindi paradossalmente, in termini relativi, riduce il debito anche se l'aumenta.
Geni.

EOT
Re:Legittima difesa
« Risposta #228 il: 15 Dic 2023, 14:30 »
Esatto, fa bene chi ruba, se non si problematizza l'alternativa di lavorare per 1000 euro al mese.
Fa benissimo.
Questa retorica del sacrificio, che vuol dire elogiare la sopravvivenza a 1000 euro al mese, fa schifo.
Fa letteralmente schifo. é una roba indecente.
Il che si traduce in elogio del furto solo per chi non vuole in alcun modo mettere in discussione che la vera cosa indecorosa è sostenere sia corretto come proposta di vita quella di un reddito di 1000 euro.
Che a dover essere contestato, ben più del ladro (che almeno si accolla l'illegalità e la possibile pena) è chi propone questa merda e vuole pure che gli dici grazie perché "ti sta dando un lavoro".
Praticamente o rubi per una mela mentre vivi per strada oppure sei Al Capone.
Vie di mezzo queste sconosciute.

In italia ormai si è affermata una vulgata che è letteralmente pazzesca.
Alasinistra non ha alcuna remora, alcuna vergogna, a dire che chi ruba dovrebbe andare a lavorare per 1000 euro al mese. Come se fosse una cosa normale. una cosa giusta.
una cosa che se rifiuti di fare sei veramente un criminale delinquente o un lavativo, mica una persona pensante che dice "ma porcacciaccio le vostre divinità, il lavoro va degnamente retribuito altrimenti fottetevi".*
Alasinistra, e moltissimi altri come lui, dovrebbero vergognarsi a dire ste cose.
Dovrebbe essere una cosa simile a proporre alla gente di fare gli scippi alle vecchiette per strada fuori le poste.
Alasinistra, nel dire che la gente dovrebbe andare a lavorare a 1000 euro perché questo significa "faticare decorosamente" dovrebbe sentirsi eticamente come se stesse proponendo di derubare le vecchiette. Eppure non si sente così, anzi si sente come uno che propone una cosa "onesta".
Questa è la cosa veramente pazzesca.

Il che non significa che ogni ladro è un critico sociale.
significa che se si vuole davvero aumentare la sicurezza sociale occorre problematizzare i fenomeni che la mettono a serio rischio.
No che si giustifica l'imprenditore, il barista, il ristoratore che ti offrono 600 euro e così facendo fissano l'asticella ad un livello inaccettabile e poi si chiede l'ergastolo per il ladro che di tutto questo è una delle conseguenze.
Guarda, capisco tu abbia la claque ad ogni tuo intervento, ti riconosco una ottima dialettica e una gran pazienza a sciorinare dati e aneddoti, ma quello che ho detto non ha niente a che vedere con quello che tu ribatti.
Io asserisco che chi ruba per mestiere non si pone, nemmeno lontanamente l'idea di andare a lavorare, così come chi spaccia non lo fa per necessità ma perchè rende decisamente di più di un lavoro. Il tuo intervento sindacale a dire "1000 euro ecc... ecc.." è una paraculata scientemente fatta per richiamare l'applauso, il mio era solo un esempio, anche per 1700 euri al mese, che forse per te saranno ancora pochi ma, ti assicuro, è quello che guadagna un onesto muratore con 30 anni di esperienza, non faranno mai gola a un pezzo di m. che, puntando una pistola (vero o falsa che sia) in faccia a un onesto tabaccaio, colpevole di aver racimolato un paio di centinaio di euro dopo una giornata di lavoro, ha svoltato la giornata.
Ripeto: nessuno, men che meno io, ha detto che è giusto essere retribuiti con 1000 euri al mese, poi se gli ultragarantisti di questo forum la pensano diversamente, piuttosto che limitarsi ad un "100% Fat", mi spieghino quando lo avrei detto.
Re:Legittima difesa
« Risposta #229 il: 15 Dic 2023, 14:34 »
Lo sfruttamento come valore morale .

ok .

Ah . quanti stipendi costava una macchina negli ottanta rispetto ad oggi ? quanto una casa ? io feci il mutuo al 10% a 27 anni .

ma va bene a quelli che guadagnano 1000 € ed il nemico e' quello che ne guadagna 0 .

e le mie figlie , partendo da una base molto migliore della mia , stanno e staranno peggio . mi immagino quelli che non sono nelle mie condizioni .

Staranno meglio , forse , alla mia morte (e magari potranno vivere anche con 1000 €)

Pero' Hanno lo smartphone .

Voi mette .

La colpa , anche mia , e' quella di aver pensato che le lotte dei padri miei e di chocobo fossero scolpite nella pietra . E di questo , IO , mi vergogno .

PS : gli OT sono necessari per le condizioni di contorno a posizioni specifiche

Re:Legittima difesa
« Risposta #230 il: 15 Dic 2023, 14:37 »
Lo sfruttamento come valore morale .

ok .

Ah . quanti stipendi costava una macchina negli ottanta rispetto ad oggi ? quanto una casa ? io feci il mutuo al 10% a 27 anni .

ma va bene a quelli che guadagnano 1000 € ed il nemico e' quello che ne guadagna 0 .

e le mie figlie , partendo da una base molto migliore della mia , stanno e staranno peggio . mi immagino quelli che non sono nelle mie condizioni .

Staranno meglio , forse , alla mia morte (e magari potranno vivere anche con 1000 €)

Pero' Hanno lo smartphone .

Voi mette .

La colpa , anche mia , e' quella di aver pensato che le lotte dei padri miei e di chocobo fossero scolpite nella pietra . E di questo , IO , mi vergogno .

PS : gli OT sono necessari per le condizioni di contorno a posizioni specifiche
Nessuno ha detto questo

Offline FatDanny

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Re:Legittima difesa
« Risposta #231 il: 15 Dic 2023, 14:39 »
Guarda, capisco tu abbia la claque ad ogni tuo intervento, ti riconosco una ottima dialettica e una gran pazienza a sciorinare dati e aneddoti, ma quello che ho detto non ha niente a che vedere con quello che tu ribatti.
Io asserisco che chi ruba per mestiere non si pone, nemmeno lontanamente l'idea di andare a lavorare, così come chi spaccia non lo fa per necessità ma perchè rende decisamente di più di un lavoro. Il tuo intervento sindacale a dire "1000 euro ecc... ecc.." è una paraculata scientemente fatta per richiamare l'applauso, il mio era solo un esempio, anche per 1700 euri al mese, che forse per te saranno ancora pochi ma, ti assicuro, è quello che guadagna un onesto muratore con 30 anni di esperienza, non faranno mai gola a un pezzo di m. che, puntando una pistola (vero o falsa che sia) in faccia a un onesto tabaccaio, colpevole di aver racimolato un paio di centinaio di euro dopo una giornata di lavoro, ha svoltato la giornata.
Ripeto: nessuno, men che meno io, ha detto che è giusto essere retribuiti con 1000 euri al mese, poi se gli ultragarantisti di questo forum la pensano diversamente, piuttosto che limitarsi ad un "100% Fat", mi spieghino quando lo avrei detto.


Ma che chi ruba e chi spaccia non lo faccia per condizione ma per convenienza è una tua convinzione personalissima. Sbagliata.
Perché l'alternativa non è affatto quella che dici tu a 1700 euro al mese, ma un contratto demmerda da 600/700 euro per più di 40 ore di lavoro.
Questo è oggi il lavoro per i non qualificati, gli emarginati o i troppo giovani.

Ma mentre i troppo giovani crescono, gli altri due gruppi spesso restano al palo. E io non biasimo chi spaccia viste le alternative concrete.
Conta tantissimo anche il quartiere di provenienza, la famiglia, sotto vari aspetti, non solo economici.
Ma ti posso dire che l'assenza di alternative comporta due cose, nella mia esperienza: farsi ipersfruttare per lavori di merda e sopravvivere o darsi ad attività illegali. Io non biasimo nessuno dei due. Perché nessuna delle due è una scelta facile come vorresti farla passare tu.

Non è un film, non c'è il buon lavoro rifiutato, tanto è vero che ci dobbiamo pure sorbire i ricchi professionisti, chef o business men, che ci ricordano quando loro a 20 anni si facevano uscire il sangue dalle mani, mentre oggi ...
Affanculo. Propaganda da quattro soldi per convincere la gente in condizioni semi-schiavistiche facendo leva sul senso di colpa.

Non serve manco il salario a 1700 euro, lo sai che con il reddito di cittadinanza moltissimi fenomeni microcriminali sono calati? E parliamo di 500 euro eh, meno di 1/3.
Strano, me sa che non torna il tuo bel discorso sul criminale paraculo che rifiuta tutto per farsi il cash, se bastano 500 euro per farne desistere diversi (non tutti, diversi).
Certo, l'ideale dell'arricchimento c'è, ma ehi, mica è la criminalità a spargerlo come grano nei campi. La criminalità è solo la risposta per chi non vede alternative legali per perseguire lo stesso obiettivo.

Un po' come i moralisti che si scandalizzano delle pischelle che se fanno i meglio soldi su onlyfans e mandano a fanculo i "lavori veri".
Certo, qui abbiamo un victimless crime (se anche volessimo considerarlo crimine) ma la questione è proprio quella del "valore del lavoro a tutti i costi" che ci ha ampiamente scaramellato i genitali.

O il lavoro viene pagato, bene, o se va tutti ai resti. Co furti, rapine, omicidi e via cantando. Perché, come accennato a vvl, se si salva il fittest, il più adatto, ognuno ha la sua via di adattamento.
Re:Legittima difesa
« Risposta #232 il: 15 Dic 2023, 14:52 »
Ma che chi ruba e chi spaccia non lo faccia per condizione ma per convenienza è una tua convinzione personalissima. Sbagliata.
Perché l'alternativa non è affatto quella che dici tu a 1700 euro al mese, ma un contratto demmerda da 600/700 euro per più di 40 ore di lavoro.
Questo è oggi il lavoro per i non qualificati, gli emarginati o i troppo giovani.

Ma mentre i troppo giovani crescono, gli altri due gruppi spesso restano al palo. E io non biasimo chi spaccia viste le alternative concrete.
Conta tantissimo anche il quartiere di provenienza, la famiglia, sotto vari aspetti, non solo economici.
Ma ti posso dire che l'assenza di alternative comporta due cose, nella mia esperienza: farsi ipersfruttare per lavori di merda e sopravvivere o darsi ad attività illegali. Io non biasimo nessuno dei due. Perché nessuna delle due è una scelta facile come vorresti farla passare tu.

Non è un film, non c'è il buon lavoro rifiutato, tanto è vero che ci dobbiamo pure sorbire i ricchi professionisti, chef o business men, che ci ricordano quando loro a 20 anni si facevano uscire il sangue dalle mani, mentre oggi ...
Affanculo. Propaganda da quattro soldi per convincere la gente in condizioni semi-schiavistiche facendo leva sul senso di colpa.

Non serve manco il salario a 1700 euro, lo sai che con il reddito di cittadinanza moltissimi fenomeni microcriminali sono calati? E parliamo di 500 euro eh, meno di 1/3.
Strano, me sa che non torna il tuo bel discorso sul criminale paraculo che rifiuta tutto per farsi il cash, se bastano 500 euro per farne desistere diversi (non tutti, diversi).
Certo, l'ideale dell'arricchimento c'è, ma ehi, mica è la criminalità a spargerlo come grano nei campi. La criminalità è solo la risposta per chi non vede alternative legali per perseguire lo stesso obiettivo.

Un po' come i moralisti che si scandalizzano delle pischelle che se fanno i meglio soldi su onlyfans e mandano a fanculo i "lavori veri".
Certo, qui abbiamo un victimless crime (se anche volessimo considerarlo crimine) ma la questione è proprio quella del "valore del lavoro a tutti i costi" che ci ha ampiamente scaramellato i genitali.

O il lavoro viene pagato, bene, o se va tutti ai resti. Co furti, rapine, omicidi e via cantando. Perché, come accennato a vvl, se si salva il fittest, il più adatto, ognuno ha la sua via di adattamento.
Hai ragione, la microcriminalità è diminuita, ma una rapina a mano armata non è microcriminalità.
Tu giustifichi chi spaccia, giustifichi chi non si fa sfruttare e ruba, pensiero tuo, non condivido ma pazienza.
Ma se vuoi vivere fuori dalle regole prenditi pure i rischi del mestiere e la reazione di chi, legittimamente, difende il suo.
Se un automobilista si schianta a 240 km orari contro un albero perchè contrario agli regole e agli autovelox, non te la puoi prendere con chi ha messo lì l'albero.

Offline FatDanny

*****
39311
Re:Legittima difesa
« Risposta #233 il: 15 Dic 2023, 15:11 »
Io non giustifico nessuno. Non è quella la mia soluzione
A giustificarlo è chi dice che invece di rubare devono andare alla Caritas o lavorare in nero. Di fatto,se davvero quella è l'alternativa allora sono giustificati. La mia alternativa è rifiutare il lavoro per come concepito oggi e realizzare forme di contrasto ad esso.
Re:Legittima difesa
« Risposta #234 il: 15 Dic 2023, 15:20 »
Hai ragione, la microcriminalità è diminuita, ma una rapina a mano armata non è microcriminalità.
Tu giustifichi chi spaccia, giustifichi chi non si fa sfruttare e ruba, pensiero tuo, non condivido ma pazienza.
Ma se vuoi vivere fuori dalle regole prenditi pure i rischi del mestiere e la reazione di chi, legittimamente, difende il suo.
Se un automobilista si schianta a 240 km orari contro un albero perchè contrario agli regole e agli autovelox, non te la puoi prendere con chi ha messo lì l'albero.

E se vuoi vivere fuori dalle regole uccidendo due persone ti becchi la reazione di chi legittimamente applica le norme

Offline Tarallo

*****
111509
Re:Legittima difesa
« Risposta #235 il: 15 Dic 2023, 16:04 »
Alla fine c'è solo una parte in questa contrapposizione che istiga alla illegalità.
Re:Legittima difesa
« Risposta #236 il: 15 Dic 2023, 17:31 »
Alla fine c'è solo una parte in questa contrapposizione che istiga alla illegalità.

secondo convenienza .

Perché illegalità tout court non va bene .

 8)

Offline Chocobo

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2101
Re:Legittima difesa
« Risposta #237 il: 15 Dic 2023, 17:32 »
scusa il doppio post: ti stai vantando di sopportare condizioni di  lavoro illegali, quali quelle che hai raccontato, biasimando lavoratori che si fanno un  normalissimo ponte.
è tutto sbagliato.

Ma è esattamente il quadro sociale che si riflette politicamente poi nel nazionalismo populista: odio e rancore per quelli subito sotto, invidia per quelli  subito sopra, ammirazione per quelli "riusciti davvero", i grandi  borghesi (ossia spesso e volentieri i furfanti veri).


Btw, quanto hai raccontato è incompatibile con qualsiasi contratto pubblico.
Dal salario e dai turni che hai riferito al 90% fai la guardiania in un qualche ufficio, perché solo quel contratto ha  paghe orarie tanto basse e che si coniugano con un lavoro nel pubblico (grazie, confederali). Guardiania o le  pulizie con cui si è arricchito il sor Lotito.
Ma le pulizie difficilmente hanno le notti, quindi sicuro è la prima.

Quindi non lavori nel pubblico, ma presso una ditta privata che guadagna sulla tua pelle a causa del servizio esternalizzato. Svolte, per altro, in forme illegali sulla turnazione (perché il riposo settimanale è  un obbligo, tanto per il datore quanto per il dipendente).
Ma poiché  in quell'ufficio ciò che fai non è attività particolare, una tantum, in teoria dovrebbe essere direttamente il  pubblico a pagarti per la mansione, che dovrebbe essere internalizzata.
E tu  avresti a quel punto un  contratto di quel comparto, con tutti i diritti del caso. ponti  compresi. Salari più  alti compresi. E invece lavori  per una ditta che magari prende dalla  PA 2500/3000 euro per la tua figura e a te arriva 1/3.

bene, dunque laddove il soggetto intermediatore non  aggiunge assolutamente nulla in termini di competenze, professionalità o attività straordinaria, significa che - se ci ho preso - questa azienda X ti fotte ogni santissimo mese una quota di salario, ossia quella che si intasca tra quanto sgancia la PA e quanto effettivamente prendi tu.
Tu la rapina la subisci ogni mese al 25, ogni fottutissimo mese, ma su  questo non hai da dire A, anzi affermi che non hai nulla da lamentarti, forse perché i rapinatori indossano una cravatta o forse perchè non scorgi la violenza atroce che ti fanno, ben più pesante di qualsiasi pestaggio, mentre sbavi nei confronti  dei rapinatori immaginari che potrebbero venire a fotterti i risparmi....
E pensi pure di doverli ringraziare,  i tuoi rapinatori  veri, perché ti concedono la grazia di darti un lavoro, partendo dalla  convinzione - del tutto aleatoria - che oggi stiamo parecchio meglio di quarant'anni fa e straordinariamente meglio di 500 anni fa perché "abbiamo tutto".
L'analisi della realtà sociale fatta attraverso le possibilità di consumo che si vedono in tv.

Scusami, ma sei una sorta di cartina al tornasole dei  tempi contemporanei, lasciatelo dire.
PS. Ci ho preso sul lavoro che fai?

Più o meno. Sono un agente fiduciario.

Offline Chocobo

*
2101
Re:Legittima difesa
« Risposta #238 il: 15 Dic 2023, 17:33 »
E se vuoi vivere fuori dalle regole uccidendo due persone ti becchi la reazione di chi legittimamente applica le norme

Dare 17 anni anni e 430 Mila euro di risarcimento alle famiglie dei ladri secondo me è illegittimo. Legge che va rivista e modificata.

Online arturo

*****
15317
Re:Legittima difesa
« Risposta #239 il: 15 Dic 2023, 17:53 »
E fai una petizione per cambiarla sta legge!
Ogni 20 post riparti dal via, ignorando tutta la discussione.
Quando ci si appella alla legalità, a volte, la legalità può non piacere.
 

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