Guarda, capisco tu abbia la claque ad ogni tuo intervento, ti riconosco una ottima dialettica e una gran pazienza a sciorinare dati e aneddoti, ma quello che ho detto non ha niente a che vedere con quello che tu ribatti.
Io asserisco che chi ruba per mestiere non si pone, nemmeno lontanamente l'idea di andare a lavorare, così come chi spaccia non lo fa per necessità ma perchè rende decisamente di più di un lavoro. Il tuo intervento sindacale a dire "1000 euro ecc... ecc.." è una paraculata scientemente fatta per richiamare l'applauso, il mio era solo un esempio, anche per 1700 euri al mese, che forse per te saranno ancora pochi ma, ti assicuro, è quello che guadagna un onesto muratore con 30 anni di esperienza, non faranno mai gola a un pezzo di m. che, puntando una pistola (vero o falsa che sia) in faccia a un onesto tabaccaio, colpevole di aver racimolato un paio di centinaio di euro dopo una giornata di lavoro, ha svoltato la giornata.
Ripeto: nessuno, men che meno io, ha detto che è giusto essere retribuiti con 1000 euri al mese, poi se gli ultragarantisti di questo forum la pensano diversamente, piuttosto che limitarsi ad un "100% Fat", mi spieghino quando lo avrei detto.
Ma che chi ruba e chi spaccia non lo faccia per condizione ma per convenienza è una tua convinzione personalissima. Sbagliata.
Perché l'alternativa non è affatto quella che dici tu a 1700 euro al mese, ma un contratto demmerda da 600/700 euro per più di 40 ore di lavoro.
Questo è oggi il lavoro per i non qualificati, gli emarginati o i troppo giovani.
Ma mentre i troppo giovani crescono, gli altri due gruppi spesso restano al palo. E io non biasimo chi spaccia viste le alternative concrete.
Conta tantissimo anche il quartiere di provenienza, la famiglia, sotto vari aspetti, non solo economici.
Ma ti posso dire che l'assenza di alternative comporta due cose, nella mia esperienza: farsi ipersfruttare per lavori di merda e sopravvivere o darsi ad attività illegali. Io non biasimo nessuno dei due. Perché nessuna delle due è una scelta facile come vorresti farla passare tu.
Non è un film, non c'è il buon lavoro rifiutato, tanto è vero che ci dobbiamo pure sorbire i ricchi professionisti, chef o business men, che ci ricordano quando loro a 20 anni si facevano uscire il sangue dalle mani, mentre oggi ...
Affanculo. Propaganda da quattro soldi per convincere la gente in condizioni semi-schiavistiche facendo leva sul senso di colpa.
Non serve manco il salario a 1700 euro, lo sai che con il reddito di cittadinanza moltissimi fenomeni microcriminali sono calati? E parliamo di 500 euro eh, meno di 1/3.
Strano, me sa che non torna il tuo bel discorso sul criminale paraculo che rifiuta tutto per farsi il cash, se bastano 500 euro per farne desistere diversi (non tutti, diversi).
Certo, l'ideale dell'arricchimento c'è, ma ehi, mica è la criminalità a spargerlo come grano nei campi. La criminalità è solo la risposta per chi non vede alternative legali per perseguire lo stesso obiettivo.
Un po' come i moralisti che si scandalizzano delle pischelle che se fanno i meglio soldi su onlyfans e mandano a fanculo i "lavori veri".
Certo, qui abbiamo un victimless crime (se anche volessimo considerarlo crimine) ma la questione è proprio quella del "valore del lavoro a tutti i costi" che ci ha ampiamente scaramellato i genitali.
O il lavoro viene pagato, bene, o se va tutti ai resti. Co furti, rapine, omicidi e via cantando. Perché, come accennato a vvl, se si salva il fittest, il più adatto, ognuno ha la sua via di adattamento.