Dalle mie parti (Alto Lazio) situazione ancora tollerabile. Mettiamoci pure che i km di spiaggia sono tanti e che anche nella zona del lungomare ci sono molti spazi ancora liberi. Gli spazi e gli stabilimenti sono quelli più o meno da sempre, fin da quando ero un ragazzino.
Più che altro qui i balneari si stanno "cagando sotto" con la direttiva Bolkestein in arrivo.
Che la situazione non sia semplice per nessuno è chiaro, e ti dirò di più, a me dispiace anche che la singola impresa familiare possa trovarsi in difficoltà arrivasse la disdetta della concessione.
Ma purtroppo il giocattolo era nato guasto fin dall'inizio, da quando le concessioni le davano agli amici degli amici e da lì è cominciato un mercanteggiare che ha di fatto creato ricchezze ed indotti ingiustificati.
Nel caso di Grosseto, per esempio, leggo sull'articolo che ho postato sopra che vogliono dare in concessione uno dei due ultimi brandelli di spiaggia libera di Marina di Grosseto ad un "mostro economico" locale quale sono i Bianchi, che possiedono l'hotel/tenuta La Principina e tanti altri business, per qualcosa come 5.000 euro l'anno. Ecco, ai Bianchi quest'elemosina non serve, è solo l'ennesimo regalo ad una delle famiglie più potenti di Grosseto, che se anche guadagnassero un milione di euro da quel nuovo stabilimento, non se ne accorgerebbero. E si, certo, darebbero da lavorare magari a dieci persone, ma danneggiandone mille, e non parlo solo dei cittadini locali, ma anche dei business locali, come bar, ristoranti, negozi e negozietti vari, perchè la spiaggia libera attira per loro più consumatori di qualsiasi stabilimento, all'interno del quale in genere già si trova un bar, un ristorante, etc etc.
Diverso è il caso, come mi pare di capire sia a Montalto, Tarquinia, etc., dove lo stabilimento ben convive con la spiaggia libera, e dunque vive solo ed esclusivamente della qualità dei propri servizi, senza costringere nessuno a doverne usufruire, come sarebbe invece il caso laddove le spiagge libere scompaiono.
Sulla situazione nel Lazio stenderei un velo pietoso: questo è solo uno degli ultimi episodi.
(purtroppo ho trovato solo questo articolo repubblichino a pagamento)
Un gruppo di sei persone dell'associazione Mare Libero era arrivato nei pressi del varco pubblico dopo il Pontile, nello stabilimento Marechiaro gestito dalla Kelly's srl: "Ci fermano e ci dicono che per passare bisogna pagare". Sul posto polizia e l'ambulanza
https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/06/26/news/ostia_marechiaro_aggressione_spiaggia_libera-355537798/
Da quanto mi risulta(va) un tempo l'unica regione da cui si poteva accedere abbastanza facilmente dai varchi "liberi" era l'Emilia - Romagna, non so però se ultimamente la situazione sia cambiata (in peggio) pure lì.
Ecco, quel video girato ad Ostia a me fa venire i brividi: non perchè la matrice mafiosa-criminale emerga evidente dai comportamenti prepotenti di chi gestisce una concessione, ma perchè nessun politico abbia il coraggio di denunciare questa cosa e di prendere immediatamente provvedimenti...