Oggi dopo averne sentito parlare più volte sono andato a leggere il cv ufficiale di Di Maio. Io non ho parole. E non mi riferisco al fatto che non sia laureato (anche se avrebbe giovato), ci sono tanti non laureati in gamba.
Ma che credibilità? Che per allungare il cv scrive cosa sognava di fare a 10 anni?
"Sono nato il 6 luglio 1986 ad Avellino, ma fino al giorno prima di essere eletto in Parlamento ho vissuto a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, la città dove sorgono gli stabilimenti Fiat e dove ha sede l’attuale Alenia.
Sarà anche per questo che i motori, e le automobili in particolare, mi hanno sempre affascinato ed Enzo Ferrari è da sempre uno dei miei miti, un uomo da ammirare per la sua capacità di realizzare un sogno imprenditoriale.
A 10 anni volevo fare il poliziotto perché sentivo forte il senso, e la necessità, della giustizia, soprattutto in una terra come la mia devastata dalla camorra.
Ho praticato nuoto e fatto immersioni per molti anni, imparando anche da questi sport a mantenere la calma e la concentrazione.
Il mio impegno civile e politico è nato negli anni del Liceo classico. Ricordo ancora quando, come rappresentante degli studenti, posai la prima pietra della nuova sede della mia scuola, dopo che per anni eravamo stati costretti a fare lezione in aule fatiscenti, negli stessi anni era crollata a San Giuliano di Puglia una scuola primaria durante un terribile terremoto.
Dopo il liceo, ho frequentato per alcuni mesi la facoltà di Ingegneria informatica, passando poi a Giurisprudenza. Sono diventato presidente del Consiglio degli studenti e ho fondato l’Associazione studentesca studentigiurisprudenza.it, un’associazione indipendente attiva ancora oggi e che si occupa di tutelare i diritti degli studenti. Uno dei risultati raggiunti, e che ci rese più che orgogliosi, fu ottenere che gli studenti potessero iscriversi agli esami online, evitando ore di viaggio da tutta la Regione. Una cosa semplice e banale, che però non era mai stata fatta prima.
Mi sono impegnato nel Comitato referendario per l’acqua pubblica e nel 2011 sono stato volontario, insieme ad un gruppo di persone straordinarie, per i richiedenti asilo provenienti dalla Libia. Ci occupavamo di trovare loro indumenti, bici per gli spostamenti, di organizzare corsi di italiano e altri eventi a cui potessero partecipare.
Nel settembre 2012 debuttò al cinema il documentario “Commercio”, che avevo girato insieme ad un caro amico per denunciare la drammatica situazione dei piccoli commercianti nella mia città: decine di attività fallite e costrette alla chiusura. In quegli anni oltre a fare il videomaker ho scritto anche di fatti di cronaca locale, come pubblicista.
Nello stesso periodo in cui frequentavo l’università, ho avviato un progetto imprenditoriale di e-commerce, web marketing e social media marketing, oggi portato avanti dai miei ex soci."
Poi prosegue con la sua carriera politica iniziata a 26 anni.
Non è un'evoluzione 2.0 della soubrette berlusconiana?