Luigi Mangione

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Online Warp

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #40 il: 10 Dic 2024, 23:05 »
Credo che di queste situazioni se ne vedranno sempre di più in questa epoca che qualcuno inizia a definire post-umana.
Il modello di sviluppo capitalista sta entrando (o è gia entrato?) in una fase terminale almeno nel modo in cui lo abbiamo conosciuto negli ultimi 80 anni tra alti e bassi, per riavviare un ciclo che assomiglia molto alla fase del primo capitalismo ottocentesco.
Un capitalismo rapace, sfrenato, spietato che viola diritti umani e civili, che fomenta guerre e calpesta i diritti sociali, culturali e politici della gran parte dell’umanità sostenendo criminali politiche razziste, guerra non alla povertà ma ai poveri, sabotando la lotta contro il cambiamento climatico quando non può guadagnarci sopra trasformando un sacrosanto diritto umano ad un pianeta sostenibile in una merce da vendere, continuando a sostenere una criminale ripartizione della ricchezza del mondo creando un piccolo gruppo di fortunati che potranno tutto e il resto del mondo che pian piano potrà sempre meno fino a che perderà anche il pianeta in cui vive.
Si è accettata la ineluttabilità di questo modello con la mattanza di Genova che fu lo spartiacque di un epoca.
Organi sovranazionali che appaiono sempre più simulacri vuoti di decisioni prese da un ristretto gruppo di attori che piegano tutti attraverso il ricatto economico e militare, manipolazioni delle elezioni attraverso leggi elettorali punitive sempre più verticistiche e maggioritarie che tendono ad eliminare o sterilizzare qualsiasi dissenso politico.
Dobbiamo prendere atto che il modello capitalista è incompatibile con la democrazia.Che si chiami trump, macron, meloni, starmer che non differiscono dai putin dai xi o dagli orban.
Si sono sterminati i movimenti, adesso restano i terroristi religiosi e i cani sciolti che sparano per la strada. Auguri.

Offline Baldrick

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #41 il: 11 Dic 2024, 08:07 »
“To the Feds, I'll keep this short, because I do respect what you do for our country. To save you a lengthy investigation, I state plainly that I wasn't working with anyone. This was fairly trivial: some elementary social engineering, basic CAD, a lot of patience. The spiral notebook, if present, has some straggling notes and To Do lists that illuminate the gist of it. My tech is pretty locked down because I work in engineering so probably not much info there. I do apologize for any strife of traumas but it had to be done. Frankly, these parasites simply had it coming. A reminder: the US has the #1 most expensive healthcare system in the world, yet we rank roughly #42 in life expectancy. United is the [indecipherable] largest company in the US by market cap, behind only Apple, Google, Walmart. It has grown and grown, but as our life expectancy? No the reality is, these [indecipherable] have simply gotten too powerful, and they continue to abuse our country for immense profit because the American public has allwed them to get away with it. Obviously the problem is more complex, but I do not have space, and frankly I do not pretend to be the most qualified person to lay out the full argument. But many have illuminated the corruption and greed (e.g.: Rosenthal, Moore), decades ago and the problems simply remain. It is not an issue of awareness at this point, but clearly power games at play. Evidently I am the first to face it with such brutal honesty.”



Re:Luigi Mangione
« Risposta #42 il: 11 Dic 2024, 10:13 »
Stiamo parlando di questo parse qui:
Stati Uniti, oltre 42mila persone uccise dalla violenza armata nel 2023

https://ilfarosulmondo.it/stati-uniti-oltre-42mila-persone-uccise-violenza-armata-2023/

Il mondo parla di questo omicidio solo perché la vittima è  uno delle élite. un vip, come si direbbe.
Se il mondo e l'America discutessero anche degli altri 41999 omicidi forse il ragionamento sarebbe più interessante e meno ipocrita

Ma infatti è questo il punto.
Gli USA hanno una storia di violenza e sono permeati dalla violenza e dalla cultura delle armi.
Per loro l'autodifesa armata è uno dei presupposti del concetto di freedom.
E allora perchè invece chi subisce l'oppressione e lo sfruttamento dovrebbe rinunciare a questa caratteristica?
Anche fare fuori un pezzo di merda che ha sulla coscienza decine di migliaia di morti e innumerevoli sofferenze è una forma di autodifesa e un presupposto per la libertà, nella loro visione.

Online Lativm88

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #43 il: 11 Dic 2024, 11:43 »
Lighter news: il killer di Jordan Neely, da alcuni a destra considerato un eroe, è stato rilasciato.

Offline fraplaya

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #44 il: 11 Dic 2024, 12:45 »
Se la risposta politica è impossibile
Se ti dicono che l'alternativa non esiste e sono solo utopie
Se ogni tentativo di provarci viene deriso, spernacchiato (oggi) e brutalmente represso (quando consolida un minimo di contropotere)

L'unica risposta diviene quella individuale vendicativa.
Voi potete imporre il potere costituito e i vostri grafici che mostrano come cresciamo e facciamo profitto.
Io vi sparo. Non risolvo niente. Ma intanto uno di voi è morto e anche la vita dei vostri cari è rovinata per sempre e senza ritorno possibile.
È la risposta barbara alla barbarie predicata attraverso la celebrazione dei punti di PIL e la necessità di austerity.

Io la capisco perfettamente.
Non la pratico perché resto ostinatamente convinto della possibilità di una trasformazione politica. Ma in direzione ostinata e contraria, laddove tutti quelli che oggi si scandalizzano per l'omicidio fanno di tutto per convincere gli altri che non sia assolutamente possibile.
Negli USA, in Italia e in nessun altro posto.
Perché così gli conviene, meglio un omicida che decine di migliaia convinti si possa cambiare. Il sistema è barbaro anche nel sacrificare alcuni dei carnefici piuttosto che mettere a rischio se stesso.

100%
Re:Luigi Mangione
« Risposta #45 il: 11 Dic 2024, 12:57 »
La cosa in qualche modo terribile e terrificante è che c'è una forma di empatia e condiscendenza compiaciuta nei confronti di questo che, comunque, resta un omicidio efferato.
Anche da parte mia. E mi fa paura.
Re:Luigi Mangione
« Risposta #46 il: 11 Dic 2024, 13:34 »
La cosa in qualche modo terribile e terrificante è che c'è una forma di empatia e condiscendenza compiaciuta nei confronti di questo che, comunque, resta un omicidio efferato.
Anche da parte mia. E mi fa paura.

perché ci lava la coscienza .

quella collettiva .

perché il problema non e' il CEO .

il problema e' la politica che permette ed incentiva tutto questo .

in Italia , la famiglia agnelli ha letteralmente spolpato le casse dello stato .

ma la colpa principale e' di tutta la politica , da dx a SN , che lo ha permesso .

cosa si risolve con questi omicidi .

un catso .

e la gente continua a votare .

poi se Landini parla di rivolta sociale e' un delinquente o un pazzo .

questo dicono loro signori .

mi dispiace , e parlo in generale , ma questo a me fa schifo .

e le pecore seguono il pastore che beato continua a fare i suoi comodi.

ma io sono di una generazione che a conti fatti , ha fallito .

in tutto .

Offline Fiammetta

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #47 il: 11 Dic 2024, 14:12 »
Io invece non posso empatizzare, perché anche guardando oltre l'omicidio, non era questa la risposta da dare. Perché è la risposta tipica di una certa America, quella delle pistole, il cui motivo passa poi in subordine rispetto a ciò che si contesta, ma è anche un discorso legittimo. Storicamente non sono le pistole ad aver ottenuto l'avanzamento dei diritti se non nelle rivoluzioni, ma i movimenti di massa. Ciò che non riusciamo più ad essere. A volte mi viene voglia di chiudere le comunicazioni con il mondo intero. Vedo solo odio inconcludente, perché non ha scopo, solo bersagli. E' l'odio dei poveracci, che non produce nulla oltre se stesso. E su questo, mi tocca dar ragione a Coldilana. Luigi non ha cambiato una virgola, ha solo distrutto due vite e due famiglie. Almeno, ad oggi è così.

Offline FatDanny

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #48 il: 11 Dic 2024, 14:21 »
non ad oggi, credo sia così e basta.
Ma se il cambiamento non è possibile, se questa è la migliore delle realtà a cui poter aspirare, se quindi non c'è speranza, allora anche la vendetta ha un suo significato, una sua dimensione appagante.
è un tipo di appagamento che non ci piace? Che è eticamente spregevole? Solletica il peggio dell'animo umano?

Tutto vero, ma qui io non sto dicendo se è augurabile o meno, anche perché è piuttosto facile darsi una risposta razionale.
Semplicemente penso che se non c'è speranza rovinare la famiglia di uno del genere diventa l'unica compensazione possibile. Una compensazione che di politico ha zero, ma che esprime comunque una volontà di giustizia non riparatoria, ma risarcitoria nei termini che la nostra cultura (fatta di sopraffazione, anche se non ce lo diciamo) contempla.
Se questo è il mondo e queste le sue regole, tu mi costringi a vendere casa per pagare le cure oncologiche di mia madre nonostante ti paghi ogni santo anno la quota assicurativa e io faccio piangere a vita tuo figlio.
Aaaaah che bella soddisfazione, speriamo soffra molto e da grande cada in un vortice di droga, depressione e pensieri suicidi.
Come dicevo prima, barbarie contro barbarie.
Il problema è che per non cadere nella seconda non dovremmo accettare la  prima.
E invece siamo tremendamente assuefatti. Anche chi non la approva, non riesce proprio a convincersi che "un altro mondo è possibile". Che contro un'oscenità come la logica privata sanitaria e la selezione di classe dei malati dovrebbero esserci un popolo intero che in piazza impone un'alternativa.

ecco come si genera questa spirale di morte. Dove non c'è Eros, inteso non solo come amore carnale ma citando Marcuse come forza che ci rende creativi, volenterosi, spinti al fare, potenza spinoziana, c'è tanathos.
La vittoria su tutto e tutti della Morte.

La storia di ogni società sinora esistita è storia di lotta di classi. Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri delle corporazioni e garzoni, in una parola oppressori e oppressi sono sempre stati in contrasto fra di loro, hanno sostenuto una lotta ininterrotta, a volte nascosta, a volte palese: una lotta che finì sempre o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o con la rovina comune delle classi in lotta.



K.M.

Siamo nel tempo della rovina, amiche e amici.

Offline Fiammetta

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #49 il: 11 Dic 2024, 14:28 »
Lo so.
Re:Luigi Mangione
« Risposta #50 il: 11 Dic 2024, 16:19 »
non ad oggi, credo sia così e basta.
Ma se il cambiamento non è possibile, se questa è la migliore delle realtà a cui poter aspirare, se quindi non c'è speranza, allora anche la vendetta ha un suo significato, una sua dimensione appagante.
è un tipo di appagamento che non ci piace? Che è eticamente spregevole? Solletica il peggio dell'animo umano?

Tutto vero, ma qui io non sto dicendo se è augurabile o meno, anche perché è piuttosto facile darsi una risposta razionale.
Semplicemente penso che se non c'è speranza rovinare la famiglia di uno del genere diventa l'unica compensazione possibile. Una compensazione che di politico ha zero, ma che esprime comunque una volontà di giustizia non riparatoria, ma risarcitoria nei termini che la nostra cultura (fatta di sopraffazione, anche se non ce lo diciamo) contempla.
Se questo è il mondo e queste le sue regole, tu mi costringi a vendere casa per pagare le cure oncologiche di mia madre nonostante ti paghi ogni santo anno la quota assicurativa e io faccio piangere a vita tuo figlio.
Aaaaah che bella soddisfazione, speriamo soffra molto e da grande cada in un vortice di droga, depressione e pensieri suicidi.
Come dicevo prima, barbarie contro barbarie.
Il problema è che per non cadere nella seconda non dovremmo accettare la  prima.
E invece siamo tremendamente assuefatti. Anche chi non la approva, non riesce proprio a convincersi che "un altro mondo è possibile". Che contro un'oscenità come la logica privata sanitaria e la selezione di classe dei malati dovrebbero esserci un popolo intero che in piazza impone un'alternativa.

ecco come si genera questa spirale di morte. Dove non c'è Eros, inteso non solo come amore carnale ma citando Marcuse come forza che ci rende creativi, volenterosi, spinti al fare, potenza spinoziana, c'è tanathos.
La vittoria su tutto e tutti della Morte.

La storia di ogni società sinora esistita è storia di lotta di classi. Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri delle corporazioni e garzoni, in una parola oppressori e oppressi sono sempre stati in contrasto fra di loro, hanno sostenuto una lotta ininterrotta, a volte nascosta, a volte palese: una lotta che finì sempre o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o con la rovina comune delle classi in lotta.



K.M.

Siamo nel tempo della rovina, amiche e amici.
con la logica della vendetta però vale tutto, chi o cosa stabilisce il limite? Dove si stabilisce la proporzione?
Come ha detto qualcuno vale quella che investe e poi passa sopra a uno che gli ha rubato una borsetta e a livelli più grande vale pure che Israele compia un genocidio per vendicare qualche centinaio di morti.
No mi spiace, non sono d'accordo, posso provare a capire cosa passi nella testa di chi cerca vendetta ma di sicuro non si può provare a cercare una attenuante.

Offline FatDanny

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #51 il: 11 Dic 2024, 16:29 »
Certo che il limite è arbitrario.
O non sarebbe barbarie, non sarebbe giungla.

Non capisco il "mi dispiace ma non sono d'accordo". Perché, io ho detto di essere d'accordo?

Comunque registro che, as usual, si fatica a individuare alcune condizioni oggettive, come quelle di dominato e dominante.
C'è questa idea astratta che pone tutti gli individui sullo stesso livello che è molto lontano dalla realtà concreta e che afferisce alla rappresentazione dell'individuo come cittadino pari agli altri.
Non significa che chi sta sotto è legittimato, significa che però dire che quelli sotto ad un certo punto se non hanno alternative si vendicando e basta non significa che chiunque allora può vendicarsi (fermo restando che astrattamente si) perché il focus che si sta sottolineando è l'assenza di alternative peculiare di una condizione subalterna. Mentre chi ha potere (esempio israele o ricca signora a cui rubano la borsa) le alternative le ha. Guardate che questa negazione delle differenze oggettive, questo voler considerare gli individui tutti alla pari e non partendo dalle loro condizioni concrete, fa parte del problema

Offline Fiammetta

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #52 il: 11 Dic 2024, 16:57 »
Su una delle arterie più trafficate di Manhattan sono apparsi manifesti «Wanted» con i volti di alti dirigenti del settore sanitario.
In questo contesto, aggiungendo liste con i loro nomi e stipendi, anch'esse diventate virali su internet, la polizia di New York ha emesso un bollettino che incoraggia i dirigenti a mettersi al riparo e ad aumentare le precauzioni. L'omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato della compagnia assicurativa UnitedHealthcare, ha scosso il Paese.
(...)
Corriere della sera

Offline Baldrick

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #53 il: 11 Dic 2024, 17:26 »


Re:Luigi Mangione
« Risposta #54 il: 11 Dic 2024, 17:49 »
Su una delle arterie più trafficate di Manhattan sono apparsi manifesti «Wanted» con i volti di alti dirigenti del settore sanitario.
In questo contesto, aggiungendo liste con i loro nomi e stipendi, anch'esse diventate virali su internet, la polizia di New York ha emesso un bollettino che incoraggia i dirigenti a mettersi al riparo e ad aumentare le precauzioni. L'omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato della compagnia assicurativa UnitedHealthcare, ha scosso il Paese.
(...)
Corriere della sera

hollywood ci farà un bel legal drama.

e vissero tutti felici e contenti .



Re:Luigi Mangione
« Risposta #55 il: 11 Dic 2024, 18:06 »
con la logica della vendetta però vale tutto, chi o cosa stabilisce il limite? Dove si stabilisce la proporzione?
Come ha detto qualcuno vale quella che investe e poi passa sopra a uno che gli ha rubato una borsetta e a livelli più grande vale pure che Israele compia un genocidio per vendicare qualche centinaio di morti.
No mi spiace, non sono d'accordo, posso provare a capire cosa passi nella testa di chi cerca vendetta ma di sicuro non si può provare a cercare una attenuante.

Ma perchè parliamo di vendetta?
Vendetta è quando si compie un atto violento in risposta a una violenza subita individualmente.
Nel caso di Mangione (sempre che sia lui il colpevole) non è una risposta a una offesa individuale: è un atto politico a tutti gli effetti. Il ceo di healthcare non ha causato solo le sofferenze di Mangione ma di milioni di americani, e la risposta social della stragrande maggioranza delle persone è stata chiarissima e di empatia senza se e senza ma verso il presunto omicida.
Re:Luigi Mangione
« Risposta #56 il: 11 Dic 2024, 18:14 »

Online Warp

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #57 il: 11 Dic 2024, 19:53 »


Eri così carino
Pigro di testa
E ben vestito
(cit.)

Offline FatDanny

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #58 il: 11 Dic 2024, 19:55 »
Incredibile come la realtà sia diventata una parodia malfatta di un fumetto (v per vendetta, così il cerchio si chiude)
Re:Luigi Mangione
« Risposta #59 il: 11 Dic 2024, 20:06 »


Eri così carino
Pigro di testa
E ben vestito
(cit.)

non e' successo niente .

non succedera' niente .

Valium x tutti .

e' questa la posizione dominante .
 

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