Luigi Mangione

0 Utenti e 45 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Baldrick

*****
8457
Re:Luigi Mangione
« Risposta #60 il: 11 Dic 2024, 20:19 »
Non capisco perché la narrazione agiografica di, mettiamo, un Gaetano Bresci che ammazza un principio anziché un re vi eccita mentre 'sto tipo che uccide l'idea di CEO delle grandi compagnie assicurative (lo scrive più o meno lui stesso nel breve manifesto che ho postato) invece vi fa scrivere compulsivamente sloganetti da capiscioni e applaudire uno squallidissimo titolo di Repubblica, che vi ricordo è un megafono per gente che fa parte della stessa schiatta di quello che è stato accoppato.

Le motivazioni personali che svalutano l'agito non valevano per i contadini di inizio 900? Un grande dirigente di un'azienda che profitta sulla morte di migliaia di persone non è sanzionabile al pari di un monarca post-restaurazione?

Offline FatDanny

*****
39533
Re:Luigi Mangione
« Risposta #61 il: 11 Dic 2024, 20:57 »
Io infatti per parodia del fumetto intendevo proprio repubblica che deve screditare il killer con una profilazione da operetta che più scontata e prevedibile non si poteva immaginare

Sulle motivazioni personali che sono assolutamente politiche, concordo, ho già detto (a meno che la politica da questione materiale non diventi etica o metafisica).
La cosa che mi lascia l'amarezza è il fatto che non mi sembra essere un gesto embrionale di una ribellione possibile ma più di una sconfitta introiettata.
Che invece i CEO abbiano paura e abbiano attaccato i manifesti con le loro facce godo come un porco e brindo al fatto che stiano a casa chiusi come sorci e tremanti.

Rega è vero che il problema non sono le persone ma il "sistema". Ma il sistema è un'astrazione logica, che si incarna in persone concrete. e si confligge con le persone in carne e ossa, non con le astrazioni strutturali. Attenzione a questa cosa dura ma inevitabile: i concetti sono buoni a capire come funziona il tutto, ma poi la faccia sì spacca a uno con un nome, una storia, una famiglia e degli affetti. Questo è storicamente inaggirabile se parliamo di rotture storiche. È valso anche per il liberalismo che ha segato teste nobiliari a profusione.
È servito? Si. Fatece pace che sennò è più logico e funzionale rassegnarsi.

Per capirci, se domani inizia a organizzarsi la gente per cercare i grossi manager che gli rovinano la vita io su luigi Mangione cambio idea dall'alfa all'omega senza il minimo tentennamento, timore o remora.

Offline richard

*****
19818
Re:Luigi Mangione
« Risposta #62 il: 11 Dic 2024, 22:16 »

Offline Gio

*****
10271
Re:Luigi Mangione
« Risposta #63 il: 12 Dic 2024, 06:09 »
A me sembra una cosa costruita a tavolino. L'eroe e il cattivo.
Tutto troppo netto, nessuna sfumatura a partire dalla scena dell'omicidio con la telecamera in posizione perfetta e la gestione successiva delle informazioni. Per finire col taccuino che toglie ogni dubbio sul fatto che possa trattarsi di una questione di soldi o di corna (un ventiseienne di oggi col taccuino fa ridere solo a pensarci, nemmeno in un film sarebbe credibile).
Io penso che i poveri e la lotta al sistema non c'entrino nulla con questa storia. Sono argomenti  utilizzati strumentalmente per coprire altro.

Offline Baldrick

*****
8457
Re:Luigi Mangione
« Risposta #64 il: 12 Dic 2024, 06:23 »
"altro", ma non si sa spiegare cosa.

Offline Gio

*****
10271
Re:Luigi Mangione
« Risposta #65 il: 12 Dic 2024, 06:40 »
"altro", ma non si sa spiegare cosa.
Certo, ma che vuoi che ne sappia uno come me. Beato che pensa di sapere tutto leggendo quello che scrivono i giornali.
A sensazione sono questioni di potere più che di vendette, ma tanto per spararla lì.
L'unica cosa che si vede dal video è uno, che pare un professionista, più che un ragazzino animato da sacro furore vendicativo, che spara ad un altro che è importante.
Tutto il resto nasce da quello che ci hanno raccontato. Con la perla finale dell'assassino che gira col taccuino in tasca che spiega tutto.

Offline FatDanny

*****
39533
Re:Luigi Mangione
« Risposta #66 il: 12 Dic 2024, 06:58 »
La negazione della possibilità che dal basso si abbia la vera capacità di far male a chi sta in alto è un altro topos della narrazione dominante.
Che poi, in termini geopolitici, diventa il fatto che se c'è una rivoluzione, sicuramente è eterodiretta ma non ce lo dicono.

Offline Pomata

*
13349
Re:Luigi Mangione
« Risposta #67 il: 12 Dic 2024, 08:35 »
Re:Luigi Mangione
« Risposta #68 il: 12 Dic 2024, 10:35 »
La negazione della possibilità che dal basso si abbia la vera capacità di far male a chi sta in alto è un altro topos della narrazione dominante.
Che poi, in termini geopolitici, diventa il fatto che se c'è una rivoluzione, sicuramente è eterodiretta ma non ce lo dicono.

E' questo il punto da cui divergo .

per semplificare .

non riesco a vederlo come Robin Hood.

non vedo la spinta , come definirla , sociale , rivoluzionaria , giustizialista.

questa dovrebbe esserci prima , non dopo ( imho , a giustificazione) .

Luigi non cambierà niente , se non generare una piccola soddisfazione fine a stessa .

per tentare di cambiare le cose si scende in piazza , e li si anche con la voglia di fare male .

Offline mr_steed

*
8819
Re:Luigi Mangione
« Risposta #69 il: 12 Dic 2024, 10:45 »
comunque i taccuini, se non sei un pischello analfabeta di quelli che vivono con lo smartphone in mano anche quando dormono, sono tutt'ora utilizzati...

la carta per fotocopie la vedo messa decisamente peggio...

La cartiera Giano di Fabriano produce l’ultima bobina di carta per ufficio. 174 dipendenti in cassa integrazione. La storica macchina F3 che produceva bobine di carta per fotocopie per ufficio, attiva dal 1976, non era mai stata fermata nei suoi 50 anni di storia

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/11/cartiera-fabriano-ultima-bobina-carta-cig/7800284/

così come i lavoratori di quel comparto: per questa scelta 174 dipendenti stati messi in cassa integrazione ma non ne parla nessuno: non c'è solo stellantis purtroppo...

ci vorrebbero governanti e corporation col cervello di gene roddenberry (il creatore di star trek), ma musk non mi pare abbia la stessa "visione" del futuro... più probabile che se ne vada su marte insieme alla sua cricca di supercapitalisti e lasci tutti i disoccupati sulla terra a "rosolare" a 60°

scusate l'OT (ma neanche troppo OT...)

Offline Baldrick

*****
8457
Re:Luigi Mangione
« Risposta #70 il: 12 Dic 2024, 11:28 »
E' questo il punto da cui divergo .

per semplificare .

non riesco a vederlo come Robin Hood.

non vedo la spinta , come definirla , sociale , rivoluzionaria , giustizialista.

questa dovrebbe esserci prima , non dopo ( imho , a giustificazione) .

Luigi non cambierà niente , se non generare una piccola soddisfazione fine a stessa .

per tentare di cambiare le cose si scende in piazza , e li si anche con la voglia di fare male .
Ma la storia è piena di gesti violenti operati da un singolo e all'apparenza destrutturati che si sono poi rivelati rivoluzionari. L'idea che la storia si faccia solo nelle piazze è un'utopia del secolo scorso che purtroppo non tiene il passo della de-evoluzione della società in cui viviamo.

Che poi anche il fatto che l'azione di Mangione non abbia sostrato è discutibile, dato che si ispira apertamente al pensiero neoprimitivista di Ted Kaczynski (Unabomber). Consiglio a tal proposito l'ascolto dell'ultimo episodio del podcast Crash.

Offline Fiammetta

*****
10514
Re:Luigi Mangione
« Risposta #71 il: 12 Dic 2024, 11:38 »
Il problema però non è questo. Il gesto politico del singolo è valido solo se stabilisce il principio di una continuità di lotta. Da questo punto di vista, secondo me, i movimenti garantiscono una strutturazione delle proteste ben superiore a qualsiasi gesto autonomo. E non credo siano falliti. E' che non è il loro tempo, purtroppo. Ne parliamo al prossimo reset storico, se ci saremo.

Offline DinoZ

*
356
Re:Luigi Mangione
« Risposta #72 il: 12 Dic 2024, 12:28 »
non sono d'accordo con chi dice "tanto non servirà a nulla", in 7 giorni UNH ha perso un valore di capitalizzazione in borsa di 70 miliardi di dollari, come se quasi due Generali fossero evaporate puff..., avoja ad ottenere lo stesso danno con raccolte firme, dibattiti, manifestazioni.
sono sicuro che il nuovo CEO di UNH farà dei cambiamenti e qualcosa di positivo si dovrà inventare, certo non per spirito di solidarietà ma per recuperare un minimo di immagine e fermare la futura emorragia di clienti.
Re:Luigi Mangione
« Risposta #73 il: 12 Dic 2024, 12:30 »
Il discorso sarebbe larghissimo...

E' più assassino chi prende una pistola e spara all'AD di una compagnia che vende polizze sanitarie, o un generico AD che (ad esempio) dà la direttiva di "congelare X indennizzi" per fare in modo di migliorare la chiusura del bilancio, e nel frattempo qualcuno ci lascia le penne?

La differenza è che il primo gesto non è (giustamente) accettato socialmente, mentre il secondo purtroppo lo è, spesso raggirando la questione, e cioè raccontando che non è vero che una compagnia si può comportare come descritto sopra.

Offline Baldrick

*****
8457
Re:Luigi Mangione
« Risposta #74 il: 12 Dic 2024, 12:33 »
Il problema però non è questo. Il gesto politico del singolo è valido solo se stabilisce il principio di una continuità di lotta. Da questo punto di vista, secondo me, i movimenti garantiscono una strutturazione delle proteste ben superiore a qualsiasi gesto autonomo. E non credo siano falliti. E' che non è il loro tempo, purtroppo. Ne parliamo al prossimo reset storico, se ci saremo.
non darei per scontato che questa continuità sia impossibile, e in modalità analoghe al gesto di Mangione. Gli Stati Uniti sono un paese inondato di armi e profondamente segnato dall'impossibilità di accedere a cure mediche adeguate.

Offline arturo

*****
15713
Re:Luigi Mangione
« Risposta #75 il: 12 Dic 2024, 13:14 »
Un mix esplosivo.

Offline Fiammetta

*****
10514
Re:Luigi Mangione
« Risposta #76 il: 12 Dic 2024, 13:14 »
non darei per scontato che questa continuità sia impossibile, e in modalità analoghe al gesto di Mangione. Gli Stati Uniti sono un paese inondato di armi e profondamente segnato dall'impossibilità di accedere a cure mediche adeguate.
Baldrick, di fatto non lo escludevo e non lo escludo, ma nemmeno mi sento di garantirlo. Un gesto politico dipende sostanzialmente dalle sue ricadute politiche, diversamente viene declassato a gesto eclatante di protesta. Questa però è una cosa impossibile da stabilire oggi, per una serie di motivi. In primis, perché all'umanità piacciono le esecuzioni in pubblico, perché ha un abisso dentro di sé, per cui anche questo livello altissimo di attenzione andrà scremato nelle sue motivazioni reali. In seconda battuta, perché questa è una battaglia del ceto meno abbiente che non ha accesso alla sanità in nessun altro modo. E tre, proprio perché è una battaglia di coloro che vivono in case ben lontane dalle villette con le staccionate bianche o dai ranch dove si cavalca verso il tramonto pensando a quanto sia bella la vita con la pistola attaccata al cinturone, io ci andrei molto cauta nello stabilire certi automatismi che pure esistono, ma non so in quali percentuali. E mai come in questi casi, le percentuali sono fondamentali, perché decretano la differenza che passa tra un gesto politico condiviso e un gesto che per quanto eclatante, resta isolato.
Edit, scusami, aggiungo una cosa per chiarire ulteriormente il mio pensiero: nelle motivazioni fondamentali addotte dagli americani per il possesso di un'arma c'è la difesa delle proprie cose, non della giustizia, ma della proprietà.
Re:Luigi Mangione
« Risposta #77 il: 12 Dic 2024, 13:28 »
E' questo il punto da cui divergo .

per semplificare .

non riesco a vederlo come Robin Hood.

non vedo la spinta , come definirla , sociale , rivoluzionaria , giustizialista.

questa dovrebbe esserci prima , non dopo ( imho , a giustificazione) .

Luigi non cambierà niente , se non generare una piccola soddisfazione fine a stessa .

per tentare di cambiare le cose si scende in piazza , e li si anche con la voglia di fare male .

Si Coldilà ma non stamo più negli anni settanta però. E' un'altra era.
Non che le manifestazioni non servano, ma sono una delle cose.
Internet è un campo di battaglia, e sebbene sia controllato dal potere sfugge anche alle maglie del potere.
La valanga di consensi social per Mangione è stata inarginabile, perchè riguarda la vita delle persone, della stragrande maggioranza delle persone, e i vari zuck e mask non possono permettersi di non essere più credibili.
I miei amici americani hanno postato di tutto sulla vicenda anche in chiave esplicita e non hanno avuto problemi. Invece quando hanno postato i video dei refusnik israeliani hanno subito censure, account sospesi, monetizzazioni sospese (i creator digitali) e via discorrendo.
Israele può permettersi di compiere un genocidio perchè ha investito miliardi sulla comunicazione social : è pieno di bot che danno sostegno a IDF e propagano fake news (oltre al fatto che i padroni del vapore sono schierati con loro senza se e senza ma).
Re:Luigi Mangione
« Risposta #78 il: 12 Dic 2024, 13:30 »
Edit, scusami, aggiungo una cosa per chiarire ulteriormente il mio pensiero: nelle motivazioni fondamentali addotte dagli americani per il possesso di un'arma c'è la difesa delle proprie cose, non della giustizia, ma della proprietà.
Pure la vita umana è una proprietà

Offline Fiammetta

*****
10514
Re:Luigi Mangione
« Risposta #79 il: 12 Dic 2024, 13:36 »
E' inutile che mi scrivi queste frasi. Io sarei la prima a festeggiare se questi [...] fossero costretti a cambiare politiche. Ma ho imparato a mie spese che anche le cause più sacrosante possono fallire.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod