Luigi Mangione

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #80 il: 12 Dic 2024, 13:47 »
E' inutile che mi scrivi queste frasi. Io sarei la prima a festeggiare se questi [...] fossero costretti a cambiare politiche. Ma ho imparato a mie spese che anche le cause più sacrosante possono fallire.
Ma non era una polemica verso di te Fiamm, era semplicemente una riflessione sul fatto che un valore o principio o chiamalo come vuoi, è sempre ribaltabile.
Tra l'altro il possesso di armi come autodifesa non è relativo solo alla proprietà, ma anche alla diefsa della sicurezza personale, cioè la vita propria e dei propri cari.

Offline Fiammetta

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #81 il: 12 Dic 2024, 13:54 »
Ma non era una polemica verso di te Fiamm, era semplicemente una riflessione sul fatto che un valore o principio o chiamalo come vuoi, è sempre ribaltabile.
Tra l'altro il possesso di armi come autodifesa non è relativo solo alla proprietà, ma anche alla diefsa della sicurezza personale, cioè la vita propria e dei propri cari.
Ma lo so, figurati. Io stavo evidenziando un solo punto però e cioè che per quanto le armi possano essere popolari negli USA, sono comunque un bene di lusso. Mangione la sua se l'è disegnata con la stampante 3D, pensa te. Qui parliamo di pazienti oncologici che non hanno accesso a cure, persone che non possono sottoporsi ad esami necessari o che si vedono rifiutare risarcimenti sacrosanti. E' come se tra il potermi mettere i denti, fare una mammografia, o comprare una pistola, io decidessi di restare sdentata o di non mettere l'apparecchio a mio figlio, non curargli una frattura perché voglio una 38 special. Raga', non la facciamo così facile, perché non lo è, solo questo dico.

Offline mr_steed

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #82 il: 12 Dic 2024, 14:24 »
Ma lo so, figurati. Io stavo evidenziando un solo punto però e cioè che per quanto le armi possano essere popolari negli USA, sono comunque un bene di lusso. Mangione la sua se l'è disegnata con la stampante 3D, pensa te. Qui parliamo di pazienti oncologici che non hanno accesso a cure, persone che non possono sottoporsi ad esami necessari o che si vedono rifiutare risarcimenti sacrosanti. E' come se tra il potermi mettere i denti, fare una mammografia, o comprare una pistola, io decidessi di restare sdentata o di non mettere l'apparecchio a mio figlio, non curargli una frattura perché voglio una 38 special. Raga', non la facciamo così facile, perché non lo è, solo questo dico.

comunque per le cure dei denti noi siamo un po' già come negli usa eh, dato che ormai, ad esempio qui nel lazio, mi pare che con la asl si possano effettuare solo le otturazioni semplici...

anche da noi, se hai problemi ai denti ma anche devi fare solo un paio di cure canalari con relativo impianto, corona ecc, vai per stracci...

ad ogni modo ieri notte sentivo la rassegna stampa di mensurati (non quello di repubblica, non ho mai capito se siano parenti) su radio 1 rai e parlavano della sanità usa: un esame diagnostico (non ricordo quale) che qui da noi anche privatamente costa non più di 200 euro lì viene a costarne 2000...
Re:Luigi Mangione
« Risposta #83 il: 12 Dic 2024, 14:32 »
Ma lo so, figurati. Io stavo evidenziando un solo punto però e cioè che per quanto le armi possano essere popolari negli USA, sono comunque un bene di lusso. Mangione la sua se l'è disegnata con la stampante 3D, pensa te. Qui parliamo di pazienti oncologici che non hanno accesso a cure, persone che non possono sottoporsi ad esami necessari o che si vedono rifiutare risarcimenti sacrosanti. E' come se tra il potermi mettere i denti, fare una mammografia, o comprare una pistola, io decidessi di restare sdentata o di non mettere l'apparecchio a mio figlio, non curargli una frattura perché voglio una 38 special. Raga', non la facciamo così facile, perché non lo è, solo questo dico.

No ma non ci stiamo capendo, nessuno sta teorizzando che ci si debba armare singolarmente e andare a dare la caccia ai CEO's , anche perchè quelli adesso sono belli nascosti e protetti da advanced securities, figuriamoci.
E' il passaggio simbolico che è importante: in una nazione dove il concetto di socialismo è tipo una blasfemia, si accendono red flags ovunque e la sacra identità americana si sente minacciata, ci si arriva facendo il giro: la cosidetta accountability, come diceva un utente qualche pagina fa.
O tu capitalismo diventi sostenibile per la vita delle persone oppure le persone sono libere di autodifendersi come da tradizione americana. E ribadisco: non è importante che questo accada davvero, è importante che sia possibile e pensabile.

Offline Rorschach

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #84 il: 12 Dic 2024, 14:42 »
Ci sono delle comparazioni sui prezzi dei medicinali, eccole rispetto al Canada:


Sappiamo già che il libero mercato si regola secondo il principio domanda/offerta, e questo è proprio un esempio più che lampante.
Stiamo parlando però di farmaci e di diritto alla salute: è corretto che tutto questo venga gestito in piena deregulation e che il profitto degli azionisti venga messo davanti al benessere dei cittadini?
Più in generale è corretto che nella filiera elettore/regolatore/azionista/amministratore delegato/manager/dipendente/distributore/farmacia l'accountability si 'perda', così che nessuno si possa sentire veramente responsabile della situazione?
In quest'ottica, come già sollevato in questo thread, è la stessa vittima ad essere colpevole nel momento in cui, ad esempio, vota Trump e non Sanders. Ma possiamo veramente incolpare milioni di individui cresciuti nel 'mito americano', nell'ignoranza e funzionalmente analfabeti?
E se questo non è il miglior sistema sociale, come può essere sovvertito, con quali azioni di sensibilizzazione?
L'esempio sono le assicurazioni mediche e il sistema generale, ma ovviamente queste dinamiche impattano negativamente su tutto: ambiente, equità sociale, giustizia, conflitti...
Re:Luigi Mangione
« Risposta #85 il: 12 Dic 2024, 15:05 »
Si Coldilà ma non stamo più negli anni settanta però. E' un'altra era.
Non che le manifestazioni non servano, ma sono una delle cose.
Internet è un campo di battaglia, e sebbene sia controllato dal potere sfugge anche alle maglie del potere.
La valanga di consensi social per Mangione è stata inarginabile, perchè riguarda la vita delle persone, della stragrande maggioranza delle persone, e i vari zuck e mask non possono permettersi di non essere più credibili.
I miei amici americani hanno postato di tutto sulla vicenda anche in chiave esplicita e non hanno avuto problemi. Invece quando hanno postato i video dei refusnik israeliani hanno subito censure, account sospesi, monetizzazioni sospese (i creator digitali) e via discorrendo.
Israele può permettersi di compiere un genocidio perchè ha investito miliardi sulla comunicazione social : è pieno di bot che danno sostegno a IDF e propagano fake news (oltre al fatto che i padroni del vapore sono schierati con loro senza se e senza ma).

il debole ottiene qualcosa se fa paura .

da sempre se unito con altri deboli .

la forma giusta per fare paura ?

qualsiasi .

internet non fa paura fisicamente .

Se mangione fosse stato un esponente di un qualsiasi movimento , fisico o virtuale , avrebbe un impatto diverso .

rappresenterebbe qualcosa , non solo se stesso .

qualcuno dice che potrebbe diventare di rappresentare qualcosa , ma nelle condizioni attuali e senza quell'appoggio precedente , io , magari sbagliando , lo trovo difficile .

o perlomeno facile da stoppare .

grazie a media compiacenti , soprattutto .

la piazza , fisica , fa ancora paura .

non vado oltre per non creare problemi al sito su cui scriviamo .

se i mod ritengono cancellino questo post .

Offline Fiammetta

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #86 il: 12 Dic 2024, 18:00 »
No ma non ci stiamo capendo, nessuno sta teorizzando che ci si debba armare singolarmente e andare a dare la caccia ai CEO's , anche perchè quelli adesso sono belli nascosti e protetti da advanced securities, figuriamoci.
E' il passaggio simbolico che è importante: in una nazione dove il concetto di socialismo è tipo una blasfemia, si accendono red flags ovunque e la sacra identità americana si sente minacciata, ci si arriva facendo il giro: la cosidetta accountability, come diceva un utente qualche pagina fa.
O tu capitalismo diventi sostenibile per la vita delle persone oppure le persone sono libere di autodifendersi come da tradizione americana. E ribadisco: non è importante che questo accada davvero, è importante che sia possibile e pensabile.
Infatti non ci stiamo capendo, perché anch'io sto dicendo altro. Nello specifico stavo parlando di ceti diversi. E stavo sottolineando il fatto che chi ha armi non credo sia nella condizione di quei malati, altrimenti non ritengo che la folla di disperati prodotti da queste merde avrebbe aspettato Luigi Mangione. Avrebbero cominciato già. Ma pistole a parte, anche le avessero, essendo coloro che subiscono sulla propria pelle tutta l'ingiustizia di tali politiche, sanno che non è questa la risposta. La risposta è la politica e la politica si fa con le piazze. Però si dice che i movimenti siano falliti, ma niente paura perché va anche bene l'azione solitaria come autotutela contro il capitalismo insostenibile. Posso dire che mi pare davvero un'assurdità? Quand'anche sparassero a tutti i CEO della terra (che saranno prontamente rimpiazzati), ma questo ai poveri cosa cambia? Un paziente che sta morendo perché gli hanno negato le cure come si difende da queste merde? In che modo migliora la vita di centinaia di migliaia di persone sulla cui salute la UnitedHealth ha solo l'anno scorso ricavato 281 miliardi? Che senso ha? No, perché io non intravedo alcuna poesia in una minuscola interruzione dell'accountability o nel tremore  dei vertici delle compagnie assicurative che dura qualche giorno. Se me la spieghi, perché io tutta questa gioia non la vedo. Non è cambiato niente per ora. E deve cambiare per i poveri, per i malati, altrimenti non è servito a niente. I CEO si sostituiscono, gli assistiti pure. Questa è gente per cui la vita non vale niente. E' gente che deve tremare perché deve vedere contro un intero popolo. Servono le piazze, perché servono le leggi, non le pistole. Se la pistola  di Luigi non porta alcun cambiamento alle persone che intendeva tutelare, non è servita a un cazzo.

Offline Fiammetta

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #87 il: 12 Dic 2024, 19:10 »
Aggiungo solo una cosa: non ce l'ho con nessuno di voi. Mi conoscete da un po' e sapete che davanti a queste porcherie vado fuori dai gangheri. Baci.

Offline FatDanny

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #88 il: 12 Dic 2024, 20:05 »
Infatti non ci stiamo capendo, perché anch'io sto dicendo altro. Nello specifico stavo parlando di ceti diversi. E stavo sottolineando il fatto che chi ha armi non credo sia nella condizione di quei malati, altrimenti non ritengo che la folla di disperati prodotti da queste merde avrebbe aspettato Luigi Mangione. Avrebbero cominciato già. Ma pistole a parte, anche le avessero, essendo coloro che subiscono sulla propria pelle tutta l'ingiustizia di tali politiche, sanno che non è questa la risposta. La risposta è la politica e la politica si fa con le piazze. Però si dice che i movimenti siano falliti, ma niente paura perché va anche bene l'azione solitaria come autotutela contro il capitalismo insostenibile. Posso dire che mi pare davvero un'assurdità? Quand'anche sparassero a tutti i CEO della terra (che saranno prontamente rimpiazzati), ma questo ai poveri cosa cambia? Un paziente che sta morendo perché gli hanno negato le cure come si difende da queste merde? In che modo migliora la vita di centinaia di migliaia di persone sulla cui salute la UnitedHealth ha solo l'anno scorso ricavato 281 miliardi? Che senso ha? No, perché io non intravedo alcuna poesia in una minuscola interruzione dell'accountability o nel tremore  dei vertici delle compagnie assicurative che dura qualche giorno. Se me la spieghi, perché io tutta questa gioia non la vedo. Non è cambiato niente per ora. E deve cambiare per i poveri, per i malati, altrimenti non è servito a niente. I CEO si sostituiscono, gli assistiti pure. Questa è gente per cui la vita non vale niente. E' gente che deve tremare perché deve vedere contro un intero popolo. Servono le piazze, perché servono le leggi, non le pistole. Se la pistola  di Luigi non porta alcun cambiamento alle persone che intendeva tutelare, non è servita a un cazzo.

Peró le leggi derivano anche dalle pistole, sono a volte la cristallizzazione di ciò che le pistole hanno determinato. Pensiamo alle guerre, a livello macro.
Ma in realtà anche l'evoluzione delle leggi nella storia.
Io non penso che se sparassero a tutti i CEO non cambierebbe nulla ai malati. Ne è bastato uno per far perdere una montagna di soldi a quella compagnia, sono ragionevolmente convinto che con 10 morti aumenterebbero la repressione, ma farebbero pure due riformine "perché va ammesso che il problema esiste".

Insomma, pure io non sarei così rigido nel dividere piazze e azioni individuali. Sennò ste piazze pare che so fatte di sostanza umana indistinta, mentre le azioni individuali da monadi isolate che vivono da eremiti.
Le cose sono un po' più mescolate. Dunque per quanto terribile da dirsi, ma se iniziassero a crepare CEO il capitalismo sarebbe in seria crisi.
I movimenti sono falliti anche perché si sono anchirositi attorno a pratiche divenuto mero canone, ricorrenza, consuetudine. Tipo i cortei.
Oggi molti non partecipano ai cortei perché hanno introiettato la realtà effettiva che siano inutili. Perché purtroppo è vero.
I cortei nacquero come fiumana di gente che scendeva in strada incazzata nera, pronta pure a spararti se ti beccava, fiumane di determinazione umana che praticava un obiettivo. Oggi cosa sono diventati?

Le cose sono più mescolate. Secondo me.

Offline Fiammetta

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #89 il: 12 Dic 2024, 20:49 »
Peró le leggi derivano anche dalle pistole, sono a volte la cristallizzazione di ciò che le pistole hanno determinato. Pensiamo alle guerre, a livello macro.
Ma in realtà anche l'evoluzione delle leggi nella storia.
Io non penso che se sparassero a tutti i CEO non cambierebbe nulla ai malati. Ne è bastato uno per far perdere una montagna di soldi a quella compagnia, sono ragionevolmente convinto che con 10 morti aumenterebbero la repressione, ma farebbero pure due riformine "perché va ammesso che il problema esiste".

Insomma, pure io non sarei così rigido nel dividere piazze e azioni individuali. Sennò ste piazze pare che so fatte di sostanza umana indistinta, mentre le azioni individuali da monadi isolate che vivono da eremiti.
Le cose sono un po' più mescolate. Dunque per quanto terribile da dirsi, ma se iniziassero a crepare CEO il capitalismo sarebbe in seria crisi.
I movimenti sono falliti anche perché si sono anchirositi attorno a pratiche divenuto mero canone, ricorrenza, consuetudine. Tipo i cortei.
Oggi molti non partecipano ai cortei perché hanno introiettato la realtà effettiva che siano inutili. Perché purtroppo è vero.
I cortei nacquero come fiumana di gente che scendeva in strada incazzata nera, pronta pure a spararti se ti beccava, fiumane di determinazione umana che praticava un obiettivo. Oggi cosa sono diventati?

Le cose sono più mescolate. Secondo me.
Essendoci stata in quelle piazze posso dire che la differenza non l'hanno fatta le pistole, ma la determinazione di coloro che non le avevano, che erano la maggioranza (e menavano come fabbri, ma a mani nude). Le pistole poi hanno fornito un goloso alibi per distruggere i movimenti, quindi sarei un po' più cauta sull'argomento. Sì, era una mescolanza straordinaria anche di ceti. Ma quelle piazze sono un ricordo, io sto parlando di oggi. Sì, i cortei sono simulacri in realtà, ma la piazza virtuale sposta molto meno di quanto crediamo. La verità è che le piazze sono cristallizzate, quelle fisiche ma anche tutte le altre o meglio, creano molto meno movimento di quanto vorrebbero far credere. Diversamente non avremmo questo livello di frustrazione che sta diventando insostenibile. La velocità con cui puoi diffondere un'idea e la sua efficacia effettiva restano due concetti separati. Ma questo è un discorso lungo e tra poco gioca la Lazio. Ci torno domani.
 :since

Offline FatDanny

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #90 il: 12 Dic 2024, 22:05 »
Non ho detto che in quelle piazza la differenza le hanno fatte le pistole Fiammetta.
Ma come ha detto baldrick ci sono anche momenti differenti della storia in cui invece alcuni atti individuali si caricano di senso e diventano viatico per qualcosa di più generale, che c'era già in potenza ma non trovava sfogo.

Non è che lo schema dei settanta è un assoluto, ma una precisa congiuntura storica con caratteristiche peculiari non necessariamente efficaci in altre. Sennò diventa una formuletta.
Tutto qui.

Io non parlo della piazza virtuale infatti. Più prosaicamente sto dicendo che se la controparte inizia a cacarsi sotto piuttosto che aver paura di uscire di casa prova a recuperare consenso con un paio di riforme sul tema. E cosa sarebbe quello se non un risultato?
Quindi non direi che pure morissero tutti che cambierebbe per i poveri, perché cambierebbe eccome.

Non significa riproporre la lotta armata, fantasma che intravedo in alcuni scambi. Perché anche in questo caso ci vedo lo stesso rischio formuletta, tutto deve necessariamente ritornare a quanto accaduto allora (in questo caso al negativo) e dunque non funzionerà mai e mai ha funzionato.
Non è così. Altre volte ha funzionato.

Poi pure io sono convinto della necessità dei movimenti sociali di massa, ma non significa che SOLO quelli funzionano.
Senza un atto individuale e romantico (in senso di corrente culturale) non avresti avuto manco la rivoluzione cubana, tanto per dirne una visto l'esito dello sbarco della Granma, che di massa aveva zero. (la differenza quindi, al solito, è se vinci o perdi più che caratteri assoluti delle varie pratiche).

Offline Fiammetta

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #91 il: 12 Dic 2024, 23:15 »
Non ho mai escluso che il gesto possa avere ricadute politiche. Ho solo detto e lo penso con ogni fibra del mio essere che preferirei di gran lunga vedere folle oceaniche incazzate nere per strada, perché credo abbiano un impatto molto più significativo su coloro che devono tremare dell'avere cani sciolti armati alle calcagna, che un attento cordone di sicurezza potrebbe contribuire a contrastare significativamente. Vai a farci i conti con duemila persone che circondano te, le tue guardie del corpo e la tua macchina. Resto convinta che un colosso economico non si farà ricattare da qualche iniziativa solitaria, ma oh, hai visto mai. Non ci credo, però. Quello che spero sommessamente è che Mangione possa diventare un aggregatore di rabbia intorno a questa causa, ma per me (e su questo non posso fare niente io e nemmeno voi perché è ciò che penso) la gente è necessaria. People Have the Power è la canzone della mia vita. Spero di essere stata chiara.
(so che non intendevi quello. Volevo ribadire che le pistole quando hai una massa determinata a scassare tutto, non ti servono proprio)

Offline mr_steed

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #92 il: 13 Dic 2024, 10:18 »
50 Cent su Instagram annuncia un documentario su Luigi Mangione: «Mi piace questo killer»

https://www.open.online/2024/12/12/luigi-mangione-documentario-50-cent-mi-piace-killer/

Offline Lativm88

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #93 il: 13 Dic 2024, 10:28 »
La cosa su cui focalizzarsi non è chi compie il gesto o la sua moralità. Anzi non importa affatto che chi lo compie sia ricco o povero (persino uno ricco può essere fregato dal sistema)
Ma come viene percepito.
In america, a destra come a sinistra, alcuni godono direttamente di questo gesto e non perché odiano Brian Thompson in persona, ma perché vedono direttamente per la prima volta (forse) la differenza tra violenza diretta e violenza sociale accettata.
Solo i conservatori tornano alle impostazioni di fabbrica e difendono il capitale, così come difendono la violenza sociale o diretta (omicidi di barboni per esempio) contro chi, in realtà, non ha nessun potere o l'out group del momento (haitiani, arabi etcetc).
Questo è. Anzi, il fatto che ci sia "gioia" per questo dovrebbe fare chiedere a tutti come mai ce n'è così tanta e come è possibile che un sistema porti addirittura a vedere questa "gioia" per una morte. Vuol dire che il sistema fa cagare a prescindere dalla moralità (che non c'è) di un omicidio.

Offline mr_steed

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8819
Re:Luigi Mangione
« Risposta #94 il: 15 Dic 2024, 12:44 »

Offline mr_steed

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8819
Re:Luigi Mangione
« Risposta #95 il: 17 Dic 2024, 01:21 »
dato che su quasi tutte le testate non se ne parla quasi più...

I sostenitori di Luigi Mangione raccolgono in un solo giorno 120mila dollari per le spese legali

Il Comitato che coordina la raccolta ha affermato di non tollerare la violenza, ma di raccogliere soldi per garantire al 26enne - presunto killer del Ceo di UnitedHealthCare - un giusto processo

https://www.open.online/2024/12/16/usa-luigi-mangione-raccolta-fondi-spese-legali/
Re:Luigi Mangione
« Risposta #96 il: 17 Dic 2024, 12:17 »
potrebbe chiedere la cittadinanza italiana e poi seguire l'iter di Forti .

Offline DinoZ

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #97 il: 17 Dic 2024, 14:07 »
In questi giorni mi ha colpito il fatto che le maggiori testate USA si siano rifiutate di pubblicare interamente il "Manifesto" (mezza paginetta) trovato a Mangione e il primo che l' ha fatto è stato solo un giornalista indipendente sul suo blog.
Poi, ammetto che questo è complottismo puro... 8), mi è sembrato strano che nel momento in cui l'opinione pubblica era concentrata sui problemi della sanità e delle corporation, siano arrivate le lucine dei droni.... arrivano dalla nave madre russa, no so i cinesi, no so gli alieni, none sono i Re Magi...., tra l'altro omicidio c'è stato a New York ed i primi droni appaiono nel New Jersey, che è attaccato a New York.

Offline mr_steed

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #98 il: 18 Dic 2024, 15:01 »

Luigi Mangione incriminato per «omicidio come atto di terrorismo»

https://www.open.online/2024/12/17/luigi-mangione-incriminato-omicidio-terrorismo/

Offline hafssol

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Re:Luigi Mangione
« Risposta #99 il: 18 Dic 2024, 17:01 »
Il commento più lucido e lungimirante letto in questi giorni sulla vicenda per me è quello di Giorgio Meletti (su Appunti di Stefano Feltri), anche per come stigmatizza le reazioni di certi soloni dell'informazione italiana.
Ne raccomando la lettura: https://appunti.substack.com/p/la-violenza-delle-classi-dirigenti
 

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