Ma no, non credo.
Guarda, se arrivassi a pensare quel che hai scritto non parteciperei più al forum, penso piuttosto che non ci sono commenti perchè come ho scritto prima: "Che te vuoi commenta'? Non ce lo sapevamo?"
A cosa è che non credi? Che Borsellino non fosse un missino, un "fascista"? O che la colpa sia di quello stesso Stato per cui Borsellino è vissuto e che ha servito con onore, prima di venire ucciso? O ancora, che Borsellino, servendo questo stato che ruba ai poveri per dare ai ricchi, sia stato di fatto complice e ripagato della giusta moneta da parte di un mafia che -di colpo e per grazia ricevuta- si erge a nemesi proletaria? Dai, dicci: a cosa non credi?
Non sarà mica invece che a sinistra abbiate tante belle certezze, la prima delle quali è ridurre ogni argomentazione che vi dischiuda le vostre incongruenze, a "flame superflui"? E che qualsiasi "fatto" che contraddica le vostre sicumere debba esser declassato a circostanza accidentale, fuorviante, irrilevante?
Rileggetevi, e non solo in questa discussione, ma in tutte le altre, dove l'esplosione del vostro acume politico si riduca sempre e solo ad una nozione: lo stato borghese è cattivo, e viva la rivoluzione comunista.
Thorin, sia ben chiaro: ho risposto a te, ma non ti conosco e non mi permetterei di accusarti di nulla come individuo, come non accuso di nulla neanche FatDanny, che pure, nella foga dialettica, spesso sparge violenza e trasuda arroganza senza ammettere che nella vita tutti noi si possa essere "un po' paladini della giustizia, un po' pure briganti", per dirla con i 99 Posse.
E non voglio neanche allontanarmi troppo dal messaggio originario di ParisSN: è vero, la grande stampa è complice di questo silenzio. Ma è un silenzio vecchio. C'è un video di Travaglio che sbriciola Veltroni, al quinto minuto parla proprio della trattativa stato-mafia e del silenzio di una sinistra santa, anzi "santissima".